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Come realizzare un sistema di cronometraggio casalingo ed economico.
L’idea di autocostruirmi un sistema di cronometraggio mi è venuta dopo un po’ che giravo sulla mia pista casalinga. Per verificare se c’erano progressi o meno nel pilotare una slot, trovavo poco pratico e preciso, il cronometraggio a mano. Né tanto meno avevo intenzione di dotarmi di un sistema abbinato al mio PC, sia perché tra me e lui esiste una tregua armata costantemente appesa ad un sottilissimo filo di lana, sia perché volevo qualcosa dall' impiego elementare, utilizzando se possibile componenti semplici e di facile reperibilità. Perciò ho pensato di abbinare un cronometro digitale ad un contagiri meccanico della Polistil. Ecco l’elenco del materiale occorrente:
- n°1 rettilineo contagiri meccanico Polistil (A26);
- n°1 cronometro digitale di tipo economico;
- n°2 spinotti con relative boccole (si può utilizzare anche uno spinotto stereo con piccola presa jack, recuperabile da una presa auricolare di una vecchia radiolina a transistors);
- n°1 interruttore;
- n°1 microswitch.
Lo schema della realizzazione è riportato nelle seguenti foto:
In pratica, l’attivazione del cronometro avviene mediante il microswitch (L), attraverso l’interruttore (A).
Partiamo dal cronometro digitale che ho acquistato tempo fa per pochi euro in un mercatino (ogni tanto se ne vede qualcuno anche su eBay, al costo di 6 – 7 euro compresa la spedizione). Occorre per prima cosa portare fuori il contatto (P), che attiva lo start/stop. Dopo aver aperto il cronometro, ho applicato due conduttori, uno su un contatto situato sotto il pulsante di comando (grigio), ed uno al positivo della pila (verde). Il cavetto giallo non centra nulla (l’ho dovuto mettere perché nell’operazione ho procurato un mezzo guaio). Il cavetto grigio, per sicurezza, l’ho bloccato con una gocciolina di attack, quello verde invece, si può semplicemente avvolgere attorno al contatto:
Dopo aver praticato due forellini nel coperchio posteriore, ho richiuso il cronometro, facendo passare nei fori, i due cavetti:
ed applicando alle loro estremità, gli spinotti:
Poi sono passato a modificare il contagiri.
Dopo aver praticato gli scassi necessari sul bordino verticale, ho montato e collegato tra loro, le due boccole e l’interruttore:
Quindi ho preso un microswitch del tipo mostrato nella foto:
e l’ho fissato al contagiri, mediante una vite:
collegando poi un suo contatto ad una boccola e l’altro contatto all’interruttore, secondo il solito schema. Nella foto si vede anche come ho collegato l’elemento oscillante del microswitch, all’ancoretta del contagiri. Ho dovuto saldarci una prolunga costituita da una strisciolina di rame, sulla quale ho praticato un foro per farci passare un’estremità del rinvio, allo scopo di trasmette il movimento effettuato dall’ancoretta. Nella foto seguente, il dettaglio:
A questo punto, dopo aver tolto l’ancoretta del contagiri dell’altra pista (nel mio caso, la macchina la percorre al ritorno in senso contrario),
ho richiuso il coperchio, aprendo però su di esso una finestrella che mi sarà utile per regolare la posizione del microswitch.
Alla fine, ecco come si presenta il tutto, pronto per essere impiegato:
Ricapitolando, prendendo in considerazione lo schema di collegamento iniziale:
- (L) serve per lo start e lo stop del cronometro ed è collegato al meccanismo del contagiri;
- (A) attiva/disattiva questa funzione al momento voluto.
In pratica, con (A) su ON si attiva il microswitch (L) per raccogliere lo start del cronometro al primo passaggio dell’auto, dopo il quale, si può commutare su OFF, per disattivarlo. (A) verrà riposizionato su ON subito prima dell’ultimo passaggio, per effettuare lo stop del cronometro. Queste operazioni sul tasto (A) permetteranno quindi di prendere il tempo:
- su un giro singolo, lasciando attivo;.
- dopo una serie di giri, disattivando prima e riattivando poi.
Questo da me esposto è una possibilità di realizzazione che spero possa trovare altre interpretazioni da parte di chi vorrà cimentarsi in una propria personalizzazione, in funzione delle sue esigenze. Nella speranza di essere stato sufficientemente chiaro e che questo sistema di cronometraggio casalingo possa interessare qualche altro slottista, resto disponibile per eventuali chiarimenti.
Saluti a tutti
Paolo
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