UN NUOVO SLOT CLUB A VALDERICE (TP)
Salve, sono Giacomo scrivo dalla provincia di Trapani precisamente da Valderice per comunicarvi che è nato un nuovo slot club.
“Slot Sprint Valderice” questo il nome che abbiamo scelto per la nostra associazione, lo trovate ovviamente nel territorio valdericino in contrada Casalbianco in via baglio Simonte.
Siamo in costante crescita di organico, molti non appena hanno rivisto una pista di slot montata sono impazziti letteralmente, siamo tutti in possesso di slot car in plastica in scala 1/32.
Ci ritroviamo tutti i lunedì, mercoledì e venerdì dalle 21,00 in poi, il sabato dalle 15,00 alle 19,00 e la domenica dalle 9,00 alle 13,00.
Non siamo ancora entrati nel pieno dei programmi, ma certamente verranno istituiti campionati nel rispetto dei regolamenti ANSI e poi abbiamo redatto dei regolamenti sociali suddivisi nelle seguenti categorie : Sport Prototipi, Super GT e Super Turismo e stiamo lavorando per altre categorie come ad esempio quella dedicata alle monoposto a ruote scoperte e una dedicata alle Silhouette, ovvero slot cars modificate in tutto o magari autoprodotte. All’interno delle nostre normative tecniche si evidenzia in particolare la possibilità di utilizzare i magneti.
Al momento abbiamo realizzato un solo tracciato ricavato con pezzi Polistil, è composto da due corsie e si sviluppa per ben 40 metri, sono stati creati sulle corsie esterne dei cordoli bianchi e rossi per agevolare le derapate, ma comunque il circuito risulta molto impegnativo e altrettanto selettivo, il cronometraggio viene rilevato con il programma della Wincrono.
Vi descrivo adesso la composizione e le caratteristiche principali. La partenza è posizionata alla fine di un corto rettilineo, proprio davanti la postazione dei concorrenti seguono due curve da 240 gradi, la prima gira a sinistra la seconda a destra, se la vettura esce abbastanza pulita si può permettere di accelerare immediatamente per affrontare il rettilineo seguente lungo 3 metri con al centro una lieve piega verso destra (questa spesso scompone le vetture per chi giunge pulito, ma per chi arriva già scomposto dà il classico colpo di grazia), chi arriva in fondo al rettilineo si trova ad affrontare prima una deviazione verso sinistra e poi una curva a forma di cucchiaio verso destra (attenzione all’uscita a non derapare troppo perché il cordolo ad un tratto si restringe e si ci ritrova addosso alla rete) dunque troviamo un altro rettilineo, questo è lungo circa 2 metri, alla fine di codesto rettilineo troviamo una semicurva a sinistra in leggera salita seguita da una curva di 120 gradi verso destra che ci porta nella parte alta del tracciato, (questo tratto risulta molto impegnativo perché le vetture sono costrette ad un veloce cambio sia di direzione che di pendenza, per cui è facile scomporsi e quindi andare dritti) seguono tre tratti dritti intervallati da altrettante curve a destra (la prima è di 120 gradi, la seconda 60 e la terza di nuovo di 120) quindi si ritorna a scendere e si affronta prima una curva a destra di 240 gradi seguita da una piega a sinistra, e poi dopo 2 metri di rettilineo ecco un altro tratto con un immediato cambio di direzione prima si gira leggermente verso destra e poi si affronta una curva di 90 gradi verso sinistra poi, ancora troviamo un breve rettilineo e subito dopo ecco che si accingiamo ad affrontare una sorta di curvone di 90 gradi sempre a sinistra che ci immette nel punto dove si raggiungono le velocità massime, oltre 6 metri di rettilineo per dare sfogo ai propri motori.
Prendiamoci un po’ di fiato noi e i nostri motori perché dopo segue una sorta di tratto misto. Quindi eravamo ……. alla fine del rettilineo poi troviamo una curva a sinistra e poi una curva di 180 gradi a destra poi ancora un rettilineo, quindi una curva a destra e una a sinistra, poi c’è una chicane sinistra-destra-sinistra e poi una curva a sinistra, poi 120 gradi a destra e ancora 180 gradi di curva a sinistra, seguono altre due chicane, la prima destra-sinistra la seconda invece sinistra-destra, poi ancora qualche curva ci vuole …. e allora ecco che ne troviamo un’altra a sinistra un po’ più lunga e per finire una chicane sinistra-destra e finalmente si rivede il traguardo.
Bellissimo, un giro sembra non dovesse finire mai, sembra di farne uno del famoso circuito di Spa-Francorchamps o magari del vecchio Nurburgring. Un tracciato completo dove per svettare è necessario tutto, occorre un motore potente tanto quanto un ottimo assetto e poi una guida attenta perché è facile commettere errori.
Allego qualche foto del tracciato, ormai quasi completo, rimane da sistemare un po’ il locale.
Per questa volta è tutto vi lascio il mio numero telefonico (338 – 3605293) per contattarmi per qualsiasi informazione.
Cordiali saluti a tutti, ci risentiamo presto per degli aggiornamenti. Ciao, ciao.