ADRIATICO SLOT CLUB
PRESENTATO DA TUTTOSLOT
Tra i vari viaggetti fatti in queste due settimane, non potevo mancare all’appuntamento con l’amico Alessandro De Siro all’Adriatico Slot Club di Fano. Il giorno prescelto è il mercoledì, giorno reputato dal club alle prove ed alle gare. Questo mercoledì era destinato ai test ed alla preparazione della pista che ospiterà una prova del campionato GT club di Ascoli Piceno. Meglio. Nei turni di guida non avrei dato fastidio a nessuno. Una chicane mobile non fa mai comodo, soprattutto in casa dei campioni regionali marchigiani e dei vincitori della prova della Verbano series di Fano.
Al mio arrivo, nel tardo pomeriggio, in pista trovo solo Alessandro che puliva le bandelle…… “la pista deve sempre essere in perfetta efficienza”. Nulla al caso quindi, anche nei test.
La pista è semplicemente bellissima!! Un tracciato, con fondo Ninco, a 6 corsie lungo 35 metri. Il disegno del tracciato lo trovo molto variegato. Nessuna noia in pista. Il lungo rettilineo principale viene interrotto da 180° a destra che si immette in una chicane in salita.
Dopo, due veloci curve sinistre ed un rettilineo fanno da antipasto ad un tratto guidato molto originale. Il tempo si fa in questo tratto, che poi reimmette nel rettilineo del traguardo.
Dopo di questo una curvona veloce alla spagnola, spezza l’inserimento nel rettilineo principale. I migliori tempi di percorrenza delle GT sono nell’ordine degli 8.2 secondi.
Anche la zona box è molto curata, con un diorama che rende molto gradevole il colpo d'occhio della pista.
Faccio un assaggio della pista e contemporaneamente della nuova Clio Cup di NSR. La macchina è fantastica. Un’accelerazione e una tenuta degne di classi superiori. Il confronto con un’angle winder ninco è quasi alla pari, nonostante sia ancora di scatola.
La pista è fantastica da percorrere. All’inizio i punti difficili restano l’uscita dalla chicane in salita, che immette nel rettilineo del ponte. Lo “scollinamento” dopo la salita, rende instabile la vettura e costringe ad una maggiore attenzione nella guida. Il tratto guidato inizialmente costringe a tenere i tempi alti ma, man mano che cresceva la confidenza con la pista, si dimostrava relativamente facile da percorrere. Altro punto da “imparare” la veloce curva alla spagnola che inizialmente è molto prodiga di uscite. La Clio NSR si lascia guidare con sicurezza e dopo una ventina di giri il feeling è sufficiente a permetterti alcune confidenze e regolare il pulsante in impostazioni un po’ meno “soft”. I tempi scendono e arrivo a 6 decimi dal passo dei migliori. (lo so è troppo, ma il mio allenamento alla tastiera del pc non permette meglio). Pausa, si va a mangiare un boccone. Alle 21.30 si torna in pista e troviamo già tutti lì, intenti nei loro test. Incontro finalmente Giovanni, conosciuto nel forum e mio salvatore nella ricerca dei pezzi speciali per la nuova pista Tuttoslot e alcuni ragazzi del club che finora avevo solo conosciuto nei reportage che pubblico su Tuttoslot.
Scatto altre foto e curioso tra i box. Il livello di preparazione delle macchine è molto alto, non mi meraviglia il fatto che abbiano vinto la tappa locale della Verbano Series. Oltre a questo noto con piacere che tutti sono prodighi di consigli nel preparare le macchine dei ragazzi di Ascoli. L’aria che si respira è solo di passione, niente segreti o “magheggi”, si lavora tutti alla luce del sole (per l’occasione sostituito da neon potenti che permettono di non usare il flash nelle foto che vedete). Gli scambi di informazioni sono continui e l’atmosfera è di sano divertimento tra amici.
Tra una chiacchiera e l’altra si fa la mezzanotte e quasi tutti se ne vanno. Peter decide di stupirmi. Spegne le luci ed accende l’illuminazione della pista. Bellissima!! I lampioncini costruiti e commercializzati da Crazy4Slot fanno bella mostra illuminando alla perfezione la pista, rendendo il tutto spettacolare!
Decidono di farmi provare la macchina vincitrice della Verbano Series, girando solo con questa illuminazione. La sensazione è fantastica. Sembra proprio di assistere ad una vera gara in notturna, con i fari che fendono il buio. L’effetto è molto coinvolgente e la guida della Slot.it da endurance risulta molto suggestiva. Si riaccendono le luci ed è il momento di fare la richiesta che ho in mente da tempo: “posso provare la Mosler NSR campione regionale marchigiana?” (il campione regionale è Alessandro De Siro N.D.R.). La risposta è subito positiva.
Non avevo ancora provato una GT moderna, la mia ultima esperienza risale a tre anni fa e sapete quanta tecnologia c’è stata in mezzo. La macchina è un missile. Una potenza incredibile, una tenuta da paura….sembra quasi di tornare a guidare la slot metallo della passata settimana! Obiettivo 8.2 secondi, il tempo odierno di Alessandro. All’inizio trovo difficoltà nel gestire la grande potenza e soprattutto resto costantemente sorpreso dalla frenata, staccando troppo presto. Pian piano inizio a prendere le misure con l’eccellente tenuta in curva della Mosler e provo a forzare un po’ l’andatura. 9.1”! Non male, per me. Ma sento che la macchina mi permette ancora molto e la pista inizio a conoscerla meglio: 8.9! Alessandro mi regola meglio il pulsante (l’engage permette veramente un’infinità di regolazioni). Aumenta il feeling con la macchina e provo la bella sensazione dell’aprire prima il gas e far scivolare la macchina in accelerazione…. Sembra non avere proprio limiti questa vettura. Qualche altro giro e stacco un 8.6 che mi soddisfa alla grande!! Rendendomi anche conto che gli altri 4 decimi ci avrei messo due mesi per limarli (semmai ci fossi riuscito) e visto che ormai si erano fatte le una di notte decido per lo stop. Si spengono le luci, si chiude il club e ci si avvia verso le macchine. La passione per lo slot, ci porta a fare quattro chiacchiere davanti all’uscio del club. Alle due passate da un po’, si decide per salire sulle rispettive vetture e rientrare.
In conclusione posso dire di aver conosciuto un club di veri appassionati, tutti molto uniti e amici.
Grazie Ale, Peter, Tommy, Massimiliano e Sime per la bellissima accoglienza e grazie anche a tutti gli altri ragazzi del club per il gran lavoro fatto a favore dello slot italiano.
Massimo Cellini
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