3° TROFEO GT TIFERNO PER VETTURE ANGLE WINDER NINCO

Foto di gruppo per i numerosi piloti intervenuti

Era una notte buia e tempestosa………
E non sto scherzando, in quanto la notte del 30 luglio, in quel di Gubbio, di tempesta ce n’è stata veramente, al punto che il buon Marco Scatena ha fatto la spola tra il circuito e il magazzino per controllare gli eventuali danni causati dal nubifragio che si è abbattuto nella ridente cittadina Umbra a partire dalle ore 21,00, guarda guarda proprio nel momento in cui giungevano i soliti transfughi del Tiferno Slot Team che non trovando pace tra le loro mura continuano il loro peregrinare per l’Umbria e regioni limitrofe.
Dopo una sfortunata puntata di metà luglio a Passaggio di Bettona, causa totale incompetenza informatica dei piloti di Città di Castello e della quale evito di scendere in dettagli per pura carità cristiana, i nostri prodi insistevano a ricercare l’ebbrezza della velocità in scala chiedendo asilo al grande, e non mi riferisco solo alla stazza, slottista Eugubino per poter effettuare il 3° Trofeo GT Tiferno per vetture Ninco Angle Winder.

Foto di gruppo anche per le auto

Della serata a Passaggio di Bettona merita unicamente di essere menzionata l’esclamazione di un commissario alla sua prima esperienza che, vistosi impossibilitato a riporre velocemente una macchina nel rispettivo binario, in luogo di esclamare “PONTE” forse memore di altre attività ludiche urlava tra lo stupore dei presenti “CAVALLO”!!!!

Prima batteria

Tornando a Gubbio, dopo i convenevoli di rito, a base di vin santo, cantuccini, e pasticcini, si delibera di dare autorizzazione anche allo straniero Raffaele Gentili di utilizzare una vettura Cartrix, dopodiché, riscaldati dalla dolce bevanda liquorosa, i partecipanti hanno iniziato a darsi battaglia a suon di tempi sul giro, anche se qualcuno durante la gara era combattuto dall’amletico dubbio “Corro o Magno?”(vedi foto).
Tra i piloti da notare 5 nomi completamente nuovi e privi di qualsiasi esperienza slottistica che, nonostante fosse la loro prima gara, si comportavano in maniera egregia, soprattutto Giorgio Bagnoli e Giorgio Marradi che alla fine delle qualifiche occupavano rispettivamente la 4^ e la 6^ posizione in griglia.

2^ batteria

terza batteria

Lotta serratissima comunque, al punto che i primi 7 concorrenti si sono trovati nel tempo sul giro ad essere racchiusi nello spazio di mezzo secondo, come ben si nota nella tabella dei tempi.
Degna di menzione la pole del giovane Leonardo Benedetti, capace di farla in barba anche al genitore Aldo.

Con lo svolgimento delle batterie la gara prendeva diventava espressione delle effettive potenzialità dei vari concorrenti, ed anche qua la lotta è stata accanita con i primi 6 racchiusi nello spazio di 2 giri.
La prima batteria ha visto prevalere un performante Riccardo Fontana capace di risalire sino alla 6^ posizione finale a poca distanza dal genitore Daniele.
La seconda batteria si è risolta con due sfide nella sfida, quella tra Raffaele Gentili e Francesco Izzo, con il primo in svantaggio nelle prime due manches ma capace di una costante rimonta nel finale, e quella tra Leonardo Lombardi e Alessandro Radicati, slottisti di primo pelo alle loro prime armi che comunque hanno dato prova di essere pronti a nuovi appuntamenti.
La terza batteria, con il sorprendente Giorgio Bagnoli alla sua prima esperienza, ha premiato la costanza del plurivittorioso (se consideriamo le nostre gare interne) Aldo Benedetti, che ha rifilato un giro al figlio Leonardo e quasi due a Daniele Fontana.
Più attardato Giorgio Bagnoli che ha pagato lo scotto dell’inesperienza, ma che ha promesso battaglia nelle prossime occasioni.

Le vetture che compongono il podio

Francesco Izzo

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