MODEL EXPO VERONA
CI SONO ANDATO...

Prima o poi bisognava andarci. Quando senti che tutti ti dicono che ne vale la pena, vuol dire che devi andarci. Se non altro per il dovere di cronaca.
Domenica mattina scorsa, molto presto e con tanta neve in giro, mi metto in viaggio. Destinazione Verona.
Gli amici del forum già sono stati avvertiti e qualcuno già mi ha chiamato che mi aspetta. Sono felice perchè almeno, anche se la fiera non sarà all'altezza, potrò vederne qualcuno.
Viaggio tutto sommato niente male. La neve che cadeva nei tratti appenninici dava poco fastidio e alle 10 in punto sono a Verona.
Già prima di entrare mi rendo conto che non si tratta di una piccola passeggiata. Gli enormi padiglioni che si vedono preannunciano una bella scarpinata e una bella "abbuffata" di modellismo. Appena entrato subito pista rc a scoppio, la mia vecchia passione. Erano in corso alcune prove e l'occhio ci cade. Eccome. Nostalgia? Nooo, è acqua passata. Ormai l'unico pensiero va alla ricerca del padiglione delle slotcars. Finalmente arrivo nel padiglione giusto. In lontananza vedo l'enorme tracciato giallo dell'Orange Condor. Un serpentone da quattro corsie in legno da urlo!!

Chi c'è? Non ti puoi sbagliare: Slotzilla è lì che mi aspetta....e nel frattempo si diletta un po' pilotando i piccoli bolidi. Lo riconosci quando è impegnato da quel dondolare in stile "se mi muovo non mi prendi!". Insieme a lui Nicola, il riferimento web dello slotracing.

Scatto un po' di foto a loro ed alla pista e loro neanche si accorgono di me. Finchè non entro e chiedo una posa per la foto.

E' sempre un piacere rivedere Marco. Subito dopo le presentazioni con gli altri amici, pulsante in mano e "prova sta macchina". Verde, bassa e maledettamente veloce. Provo un po' e scopro che mi piace. Mi piace proprio! Potenza allo stato puro. Marco mi da qualche consiglio sulla guida e dopo un po' arrivo a girare a 6.4. Non male mi viene detto. Solo che la prova resistenza dava esito negativo. La concentrazione che richiede la guida di questi modelli è tale da farmi crollare dopo un paio di minuti. Comunque l'esito è più che positivo. Pilotare questo tipo di vetture mi piace e potrebbe piacere a molti. Chi vivrà vedrà!
Intanto mi piace sottolineare la tipologia di tecnica che richiedono questo tipo di piste, alcuni pulsanti e l'impianto di alimentazione della pista:

Man mano arrivavano anche altri piloti ed è stato un piacere conoscere Maurizio. Simpatico e molto preparato. Mi fa un po' da cicerone sulla tecnica dello slotracing e mi illustra qualche altro gioiello del suo team.

Più in là chi vedo? una vecchia conoscenza. Stefano Taddia and his sons. Detto così sembra un gruppo rock, ma sono solo una famiglia da corsa, dove i figli vanno come i missili in pista e il papà costruisce e prepara macchine.

Si porta con lui altre macchine da mostrarci perchè è vulcanico. Non smette mai di costruire. Gli piace una macchina e lui la fa!
Eccone alcune di qulle che aveva portato:

Insieme a Marco si parte per un giro a scoprire le delizie slottistiche presenti. Non sono tante purtroppo. Però sono di qualità.
Si parte con l'amico Francesco Cian Seren e la sua Carrera/Avant Slot/Brm. Per Carrera ha creato uno spazio dedicato ai più piccoli, facendoli girare in una pista Carrera Digitale. Nel contempo permette di scoprire il digitale visto dai tedeschi, anzi ora austriaci.

Resto meravigliato dalla perfezione e precisione degli scambi. Non una cambiata fallita nel tanto tempo che sono rimasto ad ammirare ed addentrarmi nella tecnica di questa pista, che devo ammetterlo, mi ha un po' affascinato. Anche la conducibilità elettrica, vero tallone di Achille della Carrera in passato, è stato risolto (già dal 2002 mi viene spiegato) con delle piccole ma funzionali modifiche, che ora permettono alla pista di raggiungere dimensioni ragguardevoli senza effettuare riporti di corrente. La pista montata misurava 20 metri e non aveva riporti, nonostante questo lo scambio più lontano non falliva un colpo, sintomo questo di buona conducibilità.

Sopra il tavolo della pista: box e tribune Carrera. Una vera bellezza che incanta. Tanto da farmici fare un pensierino per la mia prossima realizzazione. Anche i costi non sembrano altissimi.

Sposto lo sguardo appena vicino ed ecco una pista Raid. Questa è di marca Ninco, ma i mezzi a disposizione sono gli Avant Slot di ultima generazione.

Il camion Man con 4 ruote motrici e doppio motore capeggiava in pista. Lo voglio provare. Al test ho subito una bellissima sensazione. E' sincero e non soffre di baricentro alto. I due motori in basso e i materiali leggeri usati per il cassone lo rendono un mezzo perfettamente e giustamente sovrasterzante, ma che non accenna ad impuntamenti e a cappottamenti, rendendo la guida molto divertente ed efficace in termini di tempi sul giro.

Visto che ce n'erano ben due a disposizione, provo anche il quad. Questo è in scala 1:18 e la sua maggiore grandezza non lo fanno stonare vicino al grande camion. Lo provo ed anche questo impressiona per la tenuta, anche troppa con le gomme da "deserto". Infatti tende ad impuntare nelle curve più strette, ma proprio perchè la pista non era con la sabbia, fondo per il quale è stata realizzata la gomma montata. Ma la maneggevolezza c'è e anche la potenza....proprio un altro mezzo da provare nella Coppa Italia.

Altra bella sorpresa è stata vedere dal vivo le Avant Slot 1:24 da Rally. Davvero ben fatte e molto ben curate tecnicamente, con i telai che stanno contraddistinguendo il marchio in quanto a cura nei dettagli per gli assetti.

Francesco Cian Seren è sempre persona molto disponibile ed appassionato. Vederlo spiegare i rudimenti della guida a quell'assalto di bambini era senz'altro un piacere. Nella foto è stato preso mentre ammirato guardava la "sua" pista.

Tornando alle gare sulla "digitale" carrera, mi è piaciuta molto la possibilità di decidere, per ogni macchina, la velocità che si voleva fargli raggiungere per permettere anche ai più piccoli di trovarsi a proprio agio con le macchine, senza uscire in continuazione.
Si prosegue il giro visitando lo stand di Avant Slot, BRM e Carrera. Ben fornito, ma con le Subaru Avant già quasi terminate....davvero andate a ruba!!

Più in là si nota uno stand enorme pieno, anzi, stracolmo di macchine. Di tutti i tipi. Ma moltissime le slot esposte. Era lo stand di MIcro Macro, il negozio di Verona dove si servono gli amici del VRSlot. Fortunati. Ha davvero un assortimento infinito e poi la simpatia non gli fa difetto, vista la calorosa accoglienza del "patron"....ehm mi sono dimenticato il nome.

Altra passeggiata e noto lo stand di Fantasyland. Approfitto dell'amicizia di Slotzilla e faccio una chiacchierata con il titolare per esporgli il progetto "Coppa Italia". Con l'occasione mi vengono esposti gli ultimi progetti e mostrate le macchine in esposizione, tra le quali la corvette "Polizia" (americana) con tanto di lampeggianti funzionanti......ma noi abbiamo le Lambo!!!

Qualche scatto ancora e si torna alle slotracing. Lì mi raggiunge Mussovolante. Finalmente lo conosco anche di persona. Ce ne andiamo a fare un giretto con obiettivo.... il pranzo!! Piacevolissima compagnia con chiacchierata ....di tutto. Davvero piacevole e simpatica compagnia. Lui scappa a casa ed io mi abbandono ad un giro per la fiera. Inizio a camminare tra gli stand che attraggono lo sguardo in ogni dove. In lontananza vedo una parte delpadiglione con una rete e....resto letteralmente incantato davanti ad un aereo radiocomandato che danzava a ritmo di musica.
Intorno e a destra e a sinistra e ovunque stand di materiale modellistico di ogni genere. Aerei, barche, treni, diorami e tutto quanto fa hobby e passione per il modellismo. Una vera babele del modellista. Questo non ho resistito e dovevo farvelo vedere:

Tutto quel pubblico! Sicuramente tanta gente da instradare e alla quale far conoscere ogni aspetto del modellismo. Perchè allora tutte queste defezioni dello slot quando il pubblico era tutto lì? Misteri del mercato. A mio modesto parere esserci sarebbe stato sicuramente positivo per poter attrarre direttamente il pubblico.... e lo slot il pubblico lo attrae. Chiedetelo agli amici dell'Orange Condor che sono stati assaliti dal pubblico quando era in corso la gara; chiedetelo a Cian Seren e a Davide che era lì ad aiutarlo, quanti bambini ha fatto correre con la Carrera digitale.
Sono le 16. Per me è ora di rientrare. Le previsioni minacciano ancora neve e vorrei evitarne il più possibile.
Giornata più che positiva e divertimento al massimo. Tanti amici nuovi incontrati e altri rivisti, tutti con immenso piacere.
Saluto e ringrazio tutti gli amici veronesi che ho incontrato e che non vado ad elencare (sapete che sono tanti) per evitare dimenticanze. Un grande ringraziamento va a Marco (slotzilla) per l'accoglienza e la sempre squisita cortesia e simpatia; Nicola e Maurizio i due pazzi scatenati dello slotracing e tutti gli altri amici delle gare con le macchine che volano!!
Alla prossima occasione con tutti e soprattutto con il Model Expo Italy al quale bisognerà esserci anche nel 2010

Massimo Cellini
Tuttoslot.it

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