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COPPA ITALIA RALLY SLOT 2005

Trionfa il divertimento

Due giorni di fuoco al Bartdromo teatro di questo primo serio esperimento che vede protagonista il Rally, due giorni di slot senza respiro per piloti e organizzatori, due giorni sicuramente indelebili dalla memoria dei presenti.
Gli intenti della vigilia si sono sposati alla perfezione con lo spirito dei partecipanti tutti, ai quali per primi, va il mio personale ringraziamento per la gentilezza, la cortesia e la sana passione per lo slot.
Partecipanti giunti a Siena da diverse parti d'Italia, Torino, Terni, Rovigo, Arezzo, Prato, Perugia e perfino due simpatiche ragazze giapponesi, accumunati dalla sana voglia di slottare e divertirsi, e così è stato.
Al sabato mentre andavano avanti i preparativi logistici, le tre piste erano a disposizione per togliersi la voglia di ruzzare ed iniziare il percorso di avvicinamento verso una delle gare più curiose. Prove e test su strade aperte ma ancora non definitive come leggerete in seguito.
Alle 20 via la corrente e trasferimento, per quelli rimasti, verso il primo appuntamento culinario al Gruppo Sportivo di Quercegrossa, con il vino che diventa protagonista. Alle 23 si riapre la pista per effettuare le doverose modifiche per permettere a tutti di trovare circuiti inediti alla domenica mattina, e trovarsi così sullo stesso piano. Si giunge così all'apertura della manifestazione, ore 8,00 del 4 settembre, si attacca la corrente e si parte per lo shakedown.
Occhi puntati nel Wrc su Gentili e la sua Deltona Team Slot subito velocissimo sulla P.S. Chianti Classico ma più in difficoltà sulle Colline Senesi, mentre ne Gr. N la monogomma PRS faceva subito capire che sarebbe regnata l'incertezza fino alla fine. Alle 10.00 iniziano le verifiche curate da Bart e dallo splendido Valli, in cui si apprezza l'utilità del piccolo marchingegno della DS che si dimostra preciso e affidabile nella misurazione dei motori del Gr.N. Nel WRC si apprezza invece l'estro dei partecipanti, capaci di schierare macchine delle Marche più disparate preparate con cura ed attenzione nei minimi dettagli approfittando dei materiali reperibili in commercio e rendendo ancora più variopinto il parco partenti. Dopo le verifiche ed il briefing, si parte sulla Superspeciale di Quercegrossa disputata sulla splendida pista artigianale di Bacchini, un vero e proprio capolavoro dove si determina l'ordine di partenza del rally utilizzando tutti la 500 della PRS che mette subito il buonumore.

...e ancora non era al completo!
Il creatore della pista "in action"

Sarà Gentili a fare il miglior tempo e sarà lui il primo ad affrontare la PS1. Partono per prime le WRC con Gentili e la sua Delta subito velocissimi ma si capisce subito che la tipologia dei circuiti renderà possibile a tutti entrare in lotta per il podio: Bacchini, Pellegrini, Ballocci e Melioli, incalzano subito il leader con Peugeot e Mitsubishi Ninco preparate senza estremismi. Nel Gr.N, che si disputa utilizzando a scelta i pulsanti MB ed Nsr a disposizione, Bart e la sua Subaru Ninco fanno subito capire quanto sono affiatati, ma alle sue spalle la lotta si fa serratissima con molti outsider imprevisti come Valli, Melioli e Nonni; problemi tecnici alla sua peugeot, derivati da un "lungo" sulla terra, allontanano subito Massimo Cellini dalla lotta per il podio. Alle 13 terminano le prime due speciali con Gentili primo nel WRC e Bart nel Gr.N, e si va a pranzo con classifica corta. La tavolata all'Osteria scioglie le ultime riserve e si trasforma presto in un pranzo tra amici dove domina il vino ma soprattutto la voglia di ridere e scherzare, senza nemmeno pensare alla gara.


...dicono che in Toscana non manchi il verde....ma il "rosso" è più gradito

Le specialità proposte dall'oste sono imperdibili e il pranzo si conclude alle 15 e ne usciamo piegati dalle risate e dal vino rosso che nemmeno una salutare passeggiata riesce a farci smaltire. Si riparte di corsa e senza intoppi si disputano altre tre speciali di cui l'ultima a sorpresa su un tratto di pista da farsi al contrario che rimette tutto in gioco. Nel WRC Gentili subisce l'attacco di Bacchini che con la sua 307 recupera lo svantaggio ed alla fine cede il primato per soli 2", mentre il metallaro Ballocci si toglie la gioia del podio conquistando di misura il terzo posto su Bart. In Gr.N Bart spegne ogni speranza degli avversari per la vittoria, mentre alle sue spalle si inseriscono con determinazione Melioli e Valli che vanno così a conquistare uno splendido risultato. Molte vetture accusano le fatiche della gara, alla fine circa 10 km percorsi tra sassi, muretti e tombini che chiedono dazio, e tra queste come non ricordare la splendida Skoda Fabia di Nonni che disputa metà dell'ultima speciale con sole tre ruote o le stallonature capitate un'pò a tutti. Nel Trofeo riservato alle donne di misura Beatrice Bartolommei vince su Michela Mordivoglia, la Giapponese Ono Hitomi e l'altra nipponica Tomoko Obara.
Terminato il rally si passa al Trofeo 500, ormai immancabile nei rally che vede protagonisti i gioiellini di Melioli che non finiremo mai di ringraziare per aver realizzato. Anche qui la lotta è serrata ma Bart si conferma come massimo estimatore della piccola Fiat e dà lezione di guida e vince su Melioli e Bacchini.


Gli splendidi gioielli di Mr. PRS Melioli


Alle 19, dopo quasi 12 ore di slot, iniziano le premiazioni curate dalla splendida padrona di casa Beatrice, ed il sorteggio dei tantissimi premi, messi in palio da chi crede fermamente nella nostra idea, grazie ai quali si sono potute passare due giornate in cui ha trionfato lo Slot. Auto Art - PRS - NSR - Slotcars.it - Ninco - Slot.it - Mb Slot con il loro contributo hanno dato un grossissimo input alla Coppa Italia, e grazie ai loro premi tutti sono tornati a casa con un ricordo splendido di una manifestazione unica nel suo genere.


Per il prossimo anno promettiamo un tavolo più grande!

Grazie a questi Marchi e a tutti quelli che sono intervenuti, potete stare certi che la Coppa Italia Rally Slot sarà ancora protagonista del calendario slottistico 2006.

Un grazie di cuore a tutti gli intervenuti e appuntamento a settembre 2006 con tante novità.

Carlo Bartalini
Massimo Cellini