BYCMO UNA MERAVIGLIA A DUE RUOTE
Se la curiosità è donna, allora ho sbagliato a nascere.
Come tutti voi ho letto poco tempo fa della nuova meraviglia slottistica: le moto di Bycmo.
La semplice lettura del comunicato ufficiale e il racconto di chi le ha provate, mi hanno comunque lasciato un alone di curiosità su alcuni particolari. L'unico modo per togliermi ogni dubbio era quello di andare alla fonte. La fonte per l'Italia è Eurokit.
Contatto telefonicamente il Sig. Fabio Cavallini di Eurokit Modeling e fissiamo l'appuntamento direttamente nella factory di Lucca.
Giovedì arrivo direttamente nel primo pomeriggio. Appena all'ingresso: meraviglia!! decine e decine di parti di macchine RC, di parti di aerei ed elicotteri, di accessori per il modellismo....una babele!
Il Sig. Cavallini mi accoglie nel proprio ufficio. Lì un ulteriore sorpresa: è appassionato di auto storiche, mia vecchia passione, ma non solo. Partecipa a molti raduni di Bugatti d'epoca ed è tra i promotori delle migliori competizioni e raduni di Bugatti d'Europa. Il suo ufficio trasuda di passione per i motori da ogni centimetro quadrato.
Alle spalle della scrivania noto quello per cui sono arrivato a Lucca: le moto. Belle, ben fatte, ben rifinite e tecnologicamente avanzate. Tutte in teca e ben riposte.
La curiosità è tanta e gentilmente vengo subito messo in condizione di "toccare con mano". Me le aspettavo più plastica e meno tecnologia, invece sono l'esatto opposto.
La trasmissione avviene con pignone in plastiva sulla ruota posteriore, il cui interno funge da corona. Il tutto perfettamente assemblato con un blocco in plastica che ne impedisce l'oscilazione, evitando al massimo che si possa sgranare l'insieme. Mi è stato riferito che sono le stesse moto che hanno girato a Norimberga e sono perfettamente integre (tranne qualche graffio).
I contatti striscianti sono posti nella parte inferiore del supporto moto, che è formato da un blocco di plastica largo circa 5 centimetri che nella parte inferiore ospita i pesi, che in ottemperanza alle normative vigenti non sono fatto di piombo. La calamita si trova poco dietro al pick-up ed è fissata con un'inserto in plastica che ha una piccola pinna per rendere più direzionale e stabile la moto. Il motore è messo in posizione (ovviamente) longitudinale.
Fin quì la descrizione di un normale sistema, ma il bello viene ora. Il sistema di piega della moto.
Questo è formato da un microservocomando collegato alla base della moto che è imperniata al supporto. Per ridurre al massimo gli ingombri, l'elettronica del servocomando è posizionata separata dallo stesso ed inserito nella schiena del pilotino. Il pilotino, a differenza di altri sistemi, non è staccabile dalla moto. La piega massima consentita è di circa 43°
Esposte anche carene e piloti completi, che purtroppo non saranno commercializzati come ricambi, almeno in questa prima fase.
Ma veniamo all'altro gioiello, quasi passato inosservato. Il comando. Questa è un'altra vera novità!!!
Come avrete notato dalla foto di presentazione dell'articolo, c'è qualcosa in più che potrebbe apparire nelle pulsantiere delle nostre piste: un pc portatile. Si perchè la "famosa" presa USB posta sul pulsante, serve a qualcosa. E quel qualcosa niente di meno è la possibilità connettere il pulsante al PC e attraverso questo intervenire sulle varie curve di coppia del motore e dei freni della vostra moto slot. Queste infinite regolazioni si possono fare attraverso l'interfaccia grafica, ancora in fase di completamento, del software che sarà fornito con i comandi. Ecco la vera rivoluzione!
Il comando è dotato di due trimmer: uno per la regolazione dell'inclinazione della moto, permettendo di centrare o disassare il pilota. Il disassamento potrebbe dare un qualche vantaggio su piste dove ci sono una predominanza di curve da una parte, permettendo un minimo uso del comando di piega, partendo da un setup base già inclinato; l'altro serve a dare un minimo di corrente anche in fase di rilascio, ovviamente perdendo un po' l'effetto frenante. I comandi di gas e freno sono perfettamente identici a quelli dei comuni pulsanti in commercio. L'unica differenza è, e quì siamo avvantaggiati noi che proveniamo dall'RC perchè, dovendo usare anche il "volantino" per le pieghe in curva, quest'ultimo si usa con la mano destra e pertanto il pulsante andrà impugnato con la sinistra, a meno di contorsionismi.
Vicino alla presa usb, sempre sulla parte sottostante del pulsante, dove esce il filo, c'è un microswitch, che permette di invertire la polarità del pulsante su quelle piste dove la funzione è prevista.
La bella notizia è che sarà senz'altro Eurokit a distribuire le moto in Italia e che i costi saranno allineati ai costi delle attuali slotcar.
Si parla di circa 49 euro per una moto e circa 79 euro per moto e comando. E' prevista la commercializzazione anche della scatola con due moto e del singolo pulsante, ma di questi ancora non si hanno indicazione di prezzi.
Se tutto andrà secondo le previsioni, potremo trovare in commercio i prodotti Bycmo a partire da giugno di quest'anno.
Alla fine della giornata, visita alla factory.
Un reparto falegnameria avanzato, con macchinari specifici e personale professionale, che lavorano ogni tipo di legname adatto al modellismo (quello che trovate nei vostri negozi di modellismo); un reparto sviluppo progetti per modellismo aeronautico e un magazzino, talmente fornito, da far restare basito anche il modellista più smaliziato.
La chiacchierata si è protratta fino a tardi, è ora di fare rientro. A malincuore mi stacco dal "parco dei divertimenti del modellista", non trovo parole migliori per descrivere l'ambiente in cui mi sono trovato, e da quel vulcano di idee e passione per il modellismo che è Fabio Cavallini che ringrazio infinitamente per l'accoglienza, la disponibilità e per la grande mole di informazioni datemi e che ho avuto possibilità di girarvi tramite questo articolo.
Massimo Cellini
Tuttoslot.it
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