Le facce sorridenti dei partecipanti la dicono lunga sulla gara

L’appuntamento era alle 8 di mattina per l’apertura dell’impianto e la sistemazione delle squadre, la sera precedente era stata spesa per il collaudo di tutte le apparecchiature dal computer agli alimentatori alla pulizia delle bandelle e alla sistemazione di tutti quei particolari che rendono una gara piacevole.

Gli ultimi ritocchi alle macchine prima del via

Sono arrivati da Portici, Vittorio ed Enzo De Caro, Salvatore Benevento e Vittorio Uliano in rappresentanza del Portici Slot Racing con una Porsche 956;, da Terni in rappresentanza del G.T.A Gianpaolo Germani, Francesco Morelli, Paolo Parisi e Luca Climinti portando con loro una bellissima Porsche 962, dallo Slot Club Carli 19 di Roma i due Tempesta Pasquale ed Emilio, Simone Roggi e Blasi, con una Porshe 956, dallo Slot Club Arci di Roma due ragazzini terribili accompagnati dal papà di uno dei due Daniele Primavera Massimo Primavera e Yuri Oggiano con una Porsche 956 c’erano poi le due squadre di casa la Java slot uno composta da Enzo Iavazzo, Jean Fantoni e Giulio Cacchione, e la Java slot due formata da Paolo Parisi con due ospiti d’eccezione, Gianluca Calvanelli, noto nel circuito dei “metallari” e Leonardo Pacelli del G.T.A di Terni entrambe queste squadre hanno corso con una Porsche 962 ultimi per chiusura all’americana e non per merito altri tre dello Java slot i due Pedullà, Luca e Riccardo in compagnia di Carmine Barbini che hanno voluto chiamare la loro squadra in onore della loro fede calcistica Irriducibili, con una Porsche 956.

Alcune vedute della bellissima pista del Java Slot Club

Iniziamo subito con la verifica delle macchine c’e’ da dire che a parte qualche piccolo particolare,di qualche macchina tutte le vetture erano perfettamente in accordo con il regolamento di gara che prevedeva come obbligo di rispettare lo stesso applicato nella 24 h del Verbano,estrazione a sorte dei motori, i nuovi Boxer 20.000 cassa lunga forniti con molta disponibilità, assieme alle gomme, le P4 19x10, dalla Slot.it grazie all’interessamento di Alberto Elli e alla cortesia di Maurizio Ferrari patron della Slot.it

In atto le verifiche tecniche

Tutte le squadre a parte una, hanno optato per un rapporto di trasmissione abbastanza lungo montando una corona da 27 denti mentre il pignone per regolamento era obbligatoriamente da 10,sospensioni magnetiche d’obbligo per tutti anche se per regolamento erano opzionali e banchini standard anche se era possibile montare quello della serie off set l’unica squadra a scegliere il banchino off set era quella del G.T.A che per altro, è stata l’unica a dover sostituire, nel corso della gara la corona letteralmente macinata non sappiamo se per errore di montaggio o per materiale difettoso all’origine.
Ogni equipaggio aveva a disposizione tre treni di gomme posteriori tutte regolarmente punzonate ed estratte a sorte.
Alle 10,30 si parte per le qualifiche si aggiudica la pole la squadra degli Irriducibili mettendo in riga tutti gli altri.
Alle 11,00 ,rispettando la tabella di marcia tutti allineati per la partenza della gara.

La gara vede il suo inizio

Si parte con lo Java slot 1 che con un ritmo forsennato faceva subito capire che i tre miravano molto in alto infatti con una serie di giri impressionanti mettevano subito in apprensione tutte le altre squadre facendo capire che per puntare alla vittoria bisognava tenere un ritmo da gara sprint non a caso il record della gara e’ stato fatto segnare in questa batteria che si concludeva con lo Java 1 in vantaggio di 5 giri sui secondi, gli Irriducibili e 6 sui terzi, il G.T.A, si andava al secondo cambio dove i ragazzi dello Java 1 consolidavano la loro leadership portando a 11 i giri di vantaggio sui secondi mentre tutti gli altri battagliavano a distanza di pochi giri gli uni dagli altri, a questo punto primo colpo di scena la squadra di Portici era costretta ad una lunga sosta per la sostituzione del motore andato in fumo dopo solo una quarantina di minuti, risultato una quindicina di giri persi.

I piloti impegnati nei rispettivi turni di guida

Si andava avanti cosi fino alla sosta di meta’ gara dove la classifica vedeva la squadra dello Java 1 chiudere la prima parte della gara con 19 giri di vantaggio sul G.T.A di Terni che distaccava la terza squadra ,quella degli Irriducibili di soli 3 giri.
Riordino panino coca cola e ripartenza.

Le macchine in gara

Ln primo piano la vettura arancione del GTA Terni, sponsorizzata da Tuttoslot.it

Quì in piena bagarre per il podio

Niente di nuovo sotto il sole, Java 1 continuava con il suo ritmo forsennato, che volessero provare la macchina va bene ma cosi….
Fatto sta che manche dopo manche il loro vantaggio andava sempre aumentando lasciando agli altri la soddisfazione di lottare per le posizioni di rincalzo.
Tra le note positive c’e’ da sottolineare la prova dei due ragazzini terribili del S.C.A che hanno praticamente corso la gara in due sorbendosi quasi due tre ore di gara a testa finendo con un ottimo piazzamento considerando che dall’altra parte c’erano parecchi vecchi lupi dello slot.

Brutta avventura per questa vettura

Alle 19,30 il computer staccava la corrente in pista dicendo a tutti che la gara era finita con lo Java 1 terminava in prima posizione con quasi 30 giri su Terni che staccava gli Irriducibili di soli 10 giri via via tutte le altre squadre.
Che dire, è stata una gran bella giornata di slot all’insegna dell’amicizia e della cordialita’.

Enzo Iavazzo

Il podio con le macchine

I vincitori, la squadra del Java 1

Il fantastico risultato della squadra del GTA Terni. Bravi ragazzi!!!

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