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CAMPIONATO GT ANSI
Buon giorno a tutti e un buon inizio settimana. Vi scrivo per raccontare le gesta dell’ultima gara dello JSC disputata venerdi 16/3.
Alla prima batteria si presentano SCALA, SERAFINI, IPPOLITI, PEDULLA LUCA e RICCARDO, NASCIMBEN e GRASSI che gareggeranno con la formula della sosta e del rientro. Scala accusa subito problemi con la macchina che camminava a scatti ed era costretto ad una piccola sosta che gli consentiva di scoprire una spazzola incastrata sotto il pick-up che non dava corrente ma che gli faceva perdere tempo prezioso. Nonostante questo recuperava parecchio chiudendo la prima manche con 18 giri, gli stessi di Ippoliti e uno meno di Luca che tentava la fuga. Gli altri più o meno stavano li, tranne Angelina che, complice il dito un po’ arrugginito causa molte assenze dalle gare, rimaneva attardata di due giri.
La seconda manche vedeva Scala perdere ancora terreno rispetto agli altri precipitando in quinta posizione lasciando via libera a Luca che aumentava il suo vantaggio rispetto agli altri e Ippoliti che si attestava in seconda posizione tallonato da Grassi a pari giri e Nascinben ad uno mentre Angela perdeva ancora terreno.
La terza manche andava via senza particolari scossoni ma dalla quarta in poi succede quello che non ti aspetti. Scala comincia ad inanellare giri veloci a ripetizione recuperando il gap su Grassi, Nascinben e Ippoliti riducendo lo svantaggio da Luca a due giri. All’inizio dell’ultima manche troviamo Luca primo con due giri su Scala e Ippoliti che hanno un vantaggio di due giri si Riccardo attardato da diverse uscite e tre su Grassi che aveva ceduto.
Ultima manche da brivido con Scala protagonista di una rimonta che però non gli consentiva di arrivare primo. Alla fine Luca prevale con un solo giro di vantaggio avendone perso uno da Scala il quale staccava a sua volta di un giro Ippoliti. Questi i primi tre, a seguire notevolmente staccati Riccardo, Grassi e gli altri. Un consiglio per Angela: metti il dito sott’olio cosi la ruggine va via e torni a volare. Seconda batteria con tutti i big e vale a dire CASSANDRA, FANTONI, CACCHIONE, PARISI, TROVATO E BARBINI e quando si parla di questi personaggi, parliamo di piloti che non corrono ma volano.
Il divario tra questa e l’altra batteria si rivela subito abissale sia come tempi, sia come giri e sia come spettacolo. Se la batteria precedente totalizzava massimo 18-19 giri a manche, qui vediamo correre sui 20 e spesso 21 giri. Un’enormità. Prima manche che vede tutti li a “darsele” di santa ragione sul filo dei 14,5 con Cassandra che la spunta sugli altri di un solo giro nominale e quindi, tutti quasi nello stesso giro divisi solo dai settori. Unico attardato Barbini con qualche noia di tenuta.
Nella seconda cominciano i primi colpi di scena; Barbini perde una vite e la macchina se ne va via con la carrozzeria che balla. Sarà costretto ad una lunga sosta che gli costerà l’intera manche. Cacchione, nonostante i 20 giri percorsi, è vittima di un’uscita che gli costa alcuni secondi di stop e questo è un fatto importante come vedremo in seguito. Alla fine della terza manche Cassandra è gia in testa con tre giri su Fantoni e quattro su su tutti gli altri.
Quarta manche e Cacchione passa al terzo posto dando un giro a Parisi e Trovato avvicinandosi pericolosamente a Fantoni mentre, nel frattempo, Barbini rientrava col solo compito di onorare la gara poiché il distacco era ormai abissale. Quinta e decisiva tornata. La galoppata di Cassandra continuava imperterrita (si fa notare che nel frattempo registrava il record della pista con 13,8, un tempone) seguito da Fantoni in disperata rincorsa ma a questo punto si registrava un “fattaccio”; Cacchione usciva due volte ed i commissari si attardavano molto nel recuperare la macchina. Il risultato era quello della perdita del giro di vantaggio su Parisi il quale riusciva a staccare lo stesso di quasi un altro.
In tutto questo, Trovato dimostrava freddezza e regolarità con una condotta di gara costante che gli permetteva di conquistare un ottimo quarto posto finale buono per i punti in classifica. Nell’ultima tornata filava via tutto senza imprevisti fino a quando Cacchione arrivava lungo al tornante stretto ed il commissario preposto, non essendosi accorto dell’uscita, rimaneva fermo al suo posto. Il risultato era questo: dopo diversi secondi di imbarazzante attesa, Cacchione scendeva dalla pedana, raccoglieva da solo la sua macchina e, in segno di protesta, abbandonava la gara staccando il pulsante e ritirandosi ai box. A nulla sono servite le esortazioni a riprendere, ormai la sua decisione era presa. Fatto comunque increscioso che invita a riflettere su eventuali decisioni da valutare perché queste cose possono capitare a chiunque e sicuramente non è bello stare ad aspettare un commissario che non si accorge di un’uscita. Il risultato finale vede Cassandra prevalere su Fantoni di 5 giri, 8 su Parisi e 10 su Trovato. Via via tutti gli altri con Cacchione scivolato al nono posto a causa del suo ritiro. Appuntamento a venerdi prossimo con una primizia per lo JSC. Di scena la prima, in ASSOLUTO, gara Rally. Mai prima d’ora è stata svolta tale disciplina. Vedremo che succede ma sono sicuro che ne vedremo delle belle. Un saluto affettuoso e a risentirci presto. PER VEDERE LA CLASSIFICA DELLA GARA CLICCA QUI'
QUESTO IL CALENDARIO DELLA STAGIONE 2007 DOM 18 MARZO ORE 9 FERRARI CHALLENGE |
