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Variatore di tensione per l'alimentatore Questo messaggio è stato inviato da Renatone il 30/04/2008 alle 22:32 .:. 4718 letture .:. Ci sono 10 risposte a questa discussione |
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Ciao a tutti. Per alimentare la propria pista molti di noi utilizzano uno o più alimentatori a tensione variabile regolati a 12V o poco più e per l'uso della pista da parte dei bambini o dell’amico neofita in molti consigliano di abbassare la tensione per ridurre le velocità delle vetture al fine di limitare i danni alle stesse. Ma se sulla nostra pista abbiamo uno o più alimentatori a tensione fissa come possiamo fare per abbassare la tensione senza necessariamente sostituirli? Esiste una soluzione abbastanza semplice da realizzare con una spesa minima (circa una decina di euro): costruire un piccolo circuito che ci permetta di regolare la tensione del nostro alimentatore. Elenco del materiale necessario per ogni singolo alimentatore: - n.2 condensatori da 47.000 pF (picofarad) - n.1 resistenza da 100 ohm/5 watt (meglio abbondare con i Watt) - n.1 transistor BDX53C - n.1 dissipatore di calore per il transistor (si scalda parecchio) - pasta dissipante - n.1 potenziometro lineare da 4,7 Kohm - n.1 basetta forata - n.1 scatolina delle dimensioni adatte a contenere il circuito - saldatore - stagno per saldature Schema del circuito: dove: C1 = condensatore da 47.000 pF R1 = resistenza da 100 ohm/5 watt R2 = potenziometro lineare da 4,7 Kohm T1 = transistor BDX53C Per chi non si intende molto di elettronica cerchiamo di far capire con una immagine cosa significano b-c-e sul transistor e b-c-m sul potenziometro. Appoggiamo su un piano i componenti in questione in modo da avere una visione frontale ed ecco cosa sono le lettere assegnate ai piedini: - per il transistor significano: b = base, c = collettore, e = emettitore - per il potenziometro non hanno significato ma ho identificato i piedini con le lettere per facilitare le istruzioni di montaggio, per cui b andrà collegato sulla base del transistor, c andrà collegato al collettore del transistor e m andrà collegato alla massa, cioè al polo negativo del circuito Realizzazione: - montate il dissipatore al transistor fissandolo con una vite e frapponendoci un po' di pasta dissipante per una migliore conduzione del calore (qui ho utilizzato un pezzo di un dissipatore per i processori dei PC opportunamente tagliato a misura, ma nei negozi di elettronica ne trovate di tutte le dimensioni). - inserite i componenti nella basetta traforata lasciando un minimo di spazio fra loro e saldate i piedini solo sulla piazzola da cui escono. - con del filo elettrico (o se ci riuscite potete anche farlo con lo stagno) create le piste del circuito fino ad ottenere una cosa del genere: - utilizzate del filo elettrico per collegare i piedini del potenziometro al circuito. - riponete il circuito in una scatolina delle dimensioni adatte a contenerlo, fissatelo e con del filo elettrico collegate i piedini IN a due boccole poste su un lato della scatola che serviranno a collegare i fili che escono dal vostro alimentatore al circuito; ripetete l’operazione per collegare i piedini OUT ad altre due boccole poste sempre sulla scatola che serviranno a collegare l’uscita del circuito alla presa dell’alimentazione della vostra pista. Ovviamente qui non abbiamo un display o un indicatore a lancetta che ci dice la tensione esatta che esce dal circuito e per saperlo avremo bisogno di un tester, ma se vi serve solo per far giocare i bambini o l’amico neofita potete regolarvi in base alla velocità della macchina. Spero che questo breve articolo possa tornarvi utile. Ciao da Renato |
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