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 ur3 a modo mio"How to do the simplest thing."

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
ciaky Inserito il - 27/05/2013 : 23:07:20
How to do the simplest thing.
Con molta modestia e umiltà UR3 a modo mio"Alla Carlona"

Ogni pista che si rispetti anche la più semplice deve avere un sistema di conteggio giri e cronometraggio, si sono susseguiti vari suggerimenti sul forum, tutti utili e divertenti sotto il profilo del fai da te, infatti nulla è più soddisfacente dell’auto realizzazione, e su questo non ci piove…..
Nel tempo ho potuto apprezzare la qualità assoluta dei sistemi di cronometraggio più usati, questo è un fatto, se sperate di produrre la perfezione fatta in casa, levate mano alla cosa fin da subito, andate di corsa a comprare un bel sistema di cronometraggio professionale e sarete felici di avere il top, e anche su questo non ci piove…..
Dopo questa premessa per noi dilettanti c’è un modo semplice per mettere su un impiantino niente male, vediamo di allacciare i vari fili di tanti discorsi già fatti.
Ci serve un pc, il massimo sarebbe un pc che abbia sia la porta lpt1
http://it.wikipedia.org/wiki/Porta_parallela
che la porta usb
http://it.wikipedia.org/wiki/Universal_Serial_Bus
Un vecchio pc da rottamare dovrebbe avere entrambe le cose.
Ma anche se si ha un pc con soltanto usb non è la fine del mondo, si perdono soltanto alcune funzioni(il semaforo a led, lo sbandieratore meccanico, i rilevamenti dei pit box) ma nell’insieme funziona tutto lo stesso.
Per il rilevamento del passaggio della macchina vi consiglio la lettura di questo mio vecchio post http://www.tuttoslot.it/forum/topic...PIC_ID=13297
Per il rilevamento con sensori infrarossi però bisogna aprire una parentesi, magari questa questione l’affrontiamo in seguito, con un altro capitolo.
Anche questo sulle strisce morte o tratto interrotto è validissimo, rappresentando nella sua semplicità un perfetto inizio. http://www.tuttoslot.it/forum/topic...PIC_ID=15042
Per quanto riguarda il softwear consiglio “Ur3” gratuito e scaricabile dal link http://www.uracerweb.org/ur30/UR30.zip
Per eventuali settaggi del softwear rimandiamoli a dopo quando sarete all’interno del sistema e comincerete a riconoscere le vostre reali esigenze .
Andiamo all’hardwear …….non dirò di realizzarlo, non sarà necessario essere grandi esperti di elettronica, basta sapere usare il saldatore, e individuare un mercatino o un negozietto di piccole amenità, fra le tante potrete sicuramente trovare un usb pad marca cavallo, color cane che corre, il più economico, il più schifoso, va bene anche usato ma che funzioni.

Una volta entrati in possesso dell’oggetto, inserite lo spinotto usb ed aprite ur3 per testare il funzionamento del pad sulla maschera in figura.

Schiacciando i vari bottoni si accenderanno in verde quelli che il programma è in grado di riconoscere, memorizzate scrivendo a quali tasti corrispondono.
Adesso smontate tutto il pad e buttate via tutta la plastica e tutto quello che non sia la scheda madre e il cavo usb ad essa collegato, abbiamo mantenuto memoria della posizione dei tasti utili?
Analizziamo il circuito stampato per individuare dove si trova il polo comune e dove sono i poli caldi dei nostri tasti chiave.
Fate come ho fatto io nelle figure che seguono e saldate i fili , uno per il comune e tanti quanti servono per raggiungere il numero delle vs. corsie in pista, in foto ne ho rilevati nove, evidenziati in giallo, più di quelli che servono.


Saldate degli spinotti alle estremità dei fili, quelli che preferite io ho usato pin rca che avevo nel mio archivio di materiale riciclato, ma voi siete liberi di usare quello che vi pare.


Dovrebbe funzionare salvo vs. errori tutto fin da subito, non resta che comprendere come usare ur3, è comunque integrato da un tutorial nella sezione help, si parla di “ultimate racer” in tutti i forum di slot, in particolare su slot car illustrated
http://www.slotcarillustrated.com/p...lay.php?f=71
I programmatori che hanno realizzato ur3 rispondono a chi incontra particolari problemi, considerando che esistono già pagine e pagine sull’argomento, ormai completamente sviscerato, unica pecca…. è scritto in latino, e qui casca l’Io asino.
Però con il buon Google Traduttore si riesce a tradurre anche il cinese, e l’asino si rialzò sorridente……

Con tutto il rispetto per l’asino, categoria tristemente in estinzione e bistrattata, alla quale mi sento vicino, per tanti innumerevoli motivi, che non posso qui spiegare.

Chiaramente per piazzare i sensori di rilevazione vanno rispettate le regole di sempre mai in pieno rettilineo, meglio dopo una curva lenta o alla fine del rettilineo prima di una curva lenta.

La velocità dell’auto può essere un problema per il rilevamento alle volte, e su questa cosa possono nascere una serie di inconvenienti, ragion per cui si è reso necessario per viaggiare in pista con le gt sistemare ed aggiungere un paio di cosine elettroniche.
Il sito ur3 fornisce uno schema che va bene se usate la porta lpt1, quindi ho risolto per l’USB in maniera semplice con un “circuito piccolino” per prolungare il tempo della rilevazione sulle bandelle e garantirsi sempre una perfetta lettura, questo non influirà sul rilevamento dei tempi, state tranquilli.

Potete vederlo realizzato in maniera sperimentale su una basetta 1000 fori, devo dire che funziona alla grande, non dovreste avere difficoltà a realizzarlo, si tratta di un relè temporizzato , esso rilascia il contatto dopo 2/3 secondi dall’eccitazione del relè, spero siano inferiori al tempo di percorrenza di un giro del vostro circuito, diversamente bisognerà ridurre il valore in micro farad del condensatore, ma sono quasi certo che incontrare un circuito slot così breve è difficile.

Eccovi lo schema elettrico……

Componenti…
Tr1 – tip 31 ( è l’ottimale ..personalmente ho riciclato transistor NPN qualsiasi con tensioni di esercizio superiori ai 12 volt)
D1 e D2- da 1n4001 fino a 1n4007 (a scelta,quello che avete a casa va benissimo)
C1-elettrolitico da 33 micro farad
Relè- uno qualsiasi a 12 volt con contatto N.a.

Considerate e tenete presente, prima di fare domande iperboliche, che faccio quello che posso, non sono un esperto: ne informatico ne elettronico, ma tenterò di rispondere nei limiti di quello che so.

Non penso ci sia altro da aggiungere, se non augurarvi…..Buon Divertimento!

CIAO















6   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
UDoKuoio Inserito il - 16/03/2014 : 23:53:31
Wow!!!
ciaky Inserito il - 16/03/2014 : 22:14:57
ATTTTT!
Ci sono novità nel mondo ur3 , una per tutte ora per scaricare il programma completo si pagano 15 euro, che non sono assolutamente un furto considerando l'offerta:infinite interfaccia, funzioni speciali, semaforo, pit line, analogico e digitale , disegno tracciato con infinite librerie, anche la funzione rendering 3d pure se la pista la fate in legno.....









I più curiosi si possono affilare le unghie su questo link....
http://www.uracerweb.org/index.html
ciaky Inserito il - 30/05/2013 : 18:13:30
Udo confermo, la banda può essere brevissima, il tutto funziona fino ad 1 cm
meno di questo si rischia la non lettura

Per il nastro sulla ninco quello di carta per carrozzieri va abbastanza bene, se si dovesse consumare ovviamente accade solo fuori dalla bandella di rame, non influisce sul funzionamento, è possibile sostituire le parti rovinate senza dovere smontare nulla, la superficie rugosa della ninco accoglie bene i rattoppi, anche questo è tutto da provare individualmente, ciò non toglie l'adozione del vecchio sistema con tagli, o che il sistema non si possa raffinare, è tutto open source
UDoKuoio Inserito il - 30/05/2013 : 12:03:07
La scelta della banda morta rimane per me ancora il miglior compromesso tra resa e spesa.
Probabilmente sarei partito direttamente da quella, piuttosto delle forcelle ottiche, se avessimo immaginato le rogne date dalla trasparenza di alcuni pickup agli infrarossi.
Tra l'altro, dovendo attrezzare una Scalextric, l'idea della banda morta incollata sopra uno strato isolante e' perfetta, laddove su una Ninco mi preoccuperei per la tenuta del nastro a distanza di qualche mese/anno.

Avendo ritardato il rilascio del rele', oltre che alla persistenza del segnale (evitando il sottocampionamento USB) il tuo sistema di gestisce via hardware i rimbalzi sui contatti.. e non e' male. Probabilmente, a questo punto, sarebbe da trovare empiricamente la lunghezza minima della banda morta, che potrebbe essere piu' piccola del previsto (e quindi meno invasiva sia esteticamente che sul gameplay, non rallentando troppo le macchine.

Devo provarlo.
ciaky Inserito il - 29/05/2013 : 19:03:23

UDO Ho letto i tuoi interventi di allora, li ho molto apprezzati, tu sei sicuramente uno che ha puntato l'obbiettivo di realizzare un crono fatto bene, di sicuro le tue scelte di allora non possono paragonarsi a quelle che faresti oggi, ci sono interfacce open oggi, c'è arduino, tutto a un costo abbordabile.
Se non ricordo male loro non hanno mai dato una risposta concreta al tuo problema, con questo semplice sistema personalmente non rilevo nessuno di questi inconvenienti, nel test di un contatto contemporaneo.
Inserisco questo articolo per il due corsie, proprio per chi, come te e me, cerca una soluzione nell'auto costruzione dilettantistica.
Viste le reiterate richieste, di sistemi per cronometrare in piste casalinghe da parte dei nuovi iscritti al forum.
Una cosa da osservare nel circuito che ho postato c'è, io non uso direttamente la chiusura del circuito del pad sul tratto interrotto, la cosa in fase di sperimentazione mi dava problemi di rilevazione, false letture ecc. invece utilizzo un piccolo alimentatore 12v esterno per la chiusura del contatto del tratto interrotto, e disaccoppio tutto con il relè ritardato.
Tirando una somma il circuito e il pad costano davvero pochi euro, penso ne valga la pena provarci a costruirlo, non si dovrebbero superare le 15,00 euro "io riciclo molto materiale componenti fili ecc..praticamente lo ho realizzato a costo zero ma se non son 15,00 son 20,00 esattamente non so quanto costi".
Mi piacerebbe non sentirmi fortunato, ma avere da voi riscontro, un feedback di qualcuno che lo realizzi.
Ciao UDO e grazie sempre per la tua attenzione.
UDoKuoio Inserito il - 28/05/2013 : 20:05:45
Tempo fa, prima della realizzazione del mio contagiri gameport2usb, ho tentato la medesima strada che hai descritto, "violentando" un Gamepad usb.

Ancor prima di smontare i pad, feci dei test premendo contemporaneamente i due tasti a cui assegnare le corsie; spesso UR3 non rilevava uno dei due passaggi e quindi abbandonai il progetto.

E ora? hanno risolto il problema?

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