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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
porsche962 Inserito il - 05/09/2010 : 14:32:43
Salve a tutti, so che questo forum non tratta discipline motociclistiche (se l'amministratore vuole eliminarlo lo elimini, ma io mi sento in dovere).

Forse non tutti lo sanno ma oggi durante la gara della Moto2 Shoya Tomizawa è caduto, essendo in seguito investito da due piloti che lo seguivano, trasportato d'urgenza al centro medico di Riccione non ce l'ha fatta. Troppe i traumi e le emorragie, si è spento alle ore 14.20.

CIAO TOMY SARAI SEMPRE CON NOI!




20   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
silviadale Inserito il - 08/09/2010 : 11:06:49
Ma sì...
Io almeno ho il coraggio delle mie idee e peggio ancora le manifesto.
In un paese popolato da molti "quaquaraquà" la cosa disturberà sicuramente.

Processatemi per questo, insieme ai due piloti sopra citati magari.

Dopo il processo Senna avremo anche quest'altra assurdità.

Modificare un codice di procededura civile o penale sembra sempre un' impresa biblica qui.
EMILIO Inserito il - 08/09/2010 : 09:54:14
Io non sono stato !!!!!!


Emilio
slotzilla Inserito il - 08/09/2010 : 09:26:19
Azz.. Silvia,con questi proclami sei ritornata a due stelle.
Accidenti.....Ahahahahhaahah!!
Ciao
Marco
porsche962 Inserito il - 08/09/2010 : 09:14:00
Oddio proprio tanto CIVILE non credo..
silviadale Inserito il - 08/09/2010 : 08:49:58
A questo paese serve una CIVILE RIVOLUZIONE per evolversi, altrimenti...
porsche962 Inserito il - 08/09/2010 : 01:04:22
dopo questa: Alex De Angelis e Scott Readding potrebbero essere accusati di omicidio colposo..bah che dire...Cosi lo disonoriamo e basta!
porsche962 Inserito il - 07/09/2010 : 22:01:04
Comunque si ripresenta sempre il vizio dell' Italia moderna TROVARE SEMPRE IL COLPEVOLE A NCHE QUANDO EVDENTEMENTE NON C'E'
slotzilla Inserito il - 07/09/2010 : 18:19:21
silviadale ha scritto:

Questo è un paese surreale: PRENDIAMONE ATTO.

Si ma questo succede dal 1919 ed in particolare il surrealismo è aumentato esponenzialmente dall'ultimo dopoguerra in poi.
Povera Italia!
silviadale Inserito il - 07/09/2010 : 13:08:37
Questo è un paese surreale: PRENDIAMONE ATTO.
slotzilla Inserito il - 07/09/2010 : 12:31:34
Adesso va a finire che condannano il poveretto che ha fatto scivolare la barella,così poi tutti vorranno fare i commissari di pista durante le corse.
Ci mancherebbe solo questa.......
silviadale Inserito il - 07/09/2010 : 11:54:28
Alla demenziale traiettoria voluta dal tedesco a Monza ce le vedreste 45 moto2 dopo il via oppure alla staccata dopo il primo giro percorso?

E poi si cercano le colpe!?
Si mette in risalto che un portantino ha sostanzialmente poggiato per terra la barella, nemmeno violentemente!?

Ma lo sapete cosa significa vedere uno in quelle condizioni e cercare di fare velocemente quanto possibile per spostarlo, rianimarlo...?

Io direi che più che bandiera rossa qui va sventolata bandiera bianca.
Gli impianti sono indecenti, le modifiche fatte a Monza negli ultimi vent'anni quasi tutte folli ed utili solo al vippame che si ricorda delle gare a Settembre.

Il direttore di gara ha chiesto ad un medico e ad un responsabile settore, cosa doveva fare, lo hanno rassicurato.
Ci sono stati altri incidenti dopo in quel tratto?
C'era liquido sull'asfalto?
Evidentemente no, quindi...

Chiaro che dispiaccia che uno muore, ma ogni circuito è una sorta di antica arena e se questi non rischiassero la vita li conosceremmo e li seguiremmo come si seguono i campioni del CURLING.
silviadale Inserito il - 07/09/2010 : 11:51:32
Il Procuratore di Rimini sarà uno che ha voglia di farsi conoscere evidentemente.
Dopo i politici è palese che noi abbiamo anche dei magistrati presenzialisti.
Tanto chi paga?
Sempre e solo noi.

Con il dovuto rispetto, credo che in una gara di moto con 45 partenti che si giocano il posto in sella di domenica in domenica, oltre a quello per la stagione dopo, l'evento vero è che non muoia nessuno ogni domenica, non che sia morto qualcuno.

Faccio presente che in una pista da moto ci dovrebbero essere cordoli bassissimi oppure non esserci cordoli, figuriamoci erba sintetica o "muretti" parabolici per le Formula 1 o per la FIA GT.
Continuiamo a far correre moto ed auto nelle stesse piste?
Bene.

Secondo voi la prima curva di domenica, quella dopo la partenza, era una curva da Superbikes?
porsche962 Inserito il - 07/09/2010 : 10:06:42
COmunque io credo che sia andata così poichè la direzione gara e i commissari non sono più addestrati a "trattare" una persona morente, credo che la Dorna e chi amministra i circuiti dovrebbero arruolare commissari più preparati fisicamente(quello che è caduto era grasso e aveva evident difficoltà a camminare sulla ghiaia) ma soprattutto più preparati a questo tipo d'emergenza.





in ogni caso non me ne voglia chi ha una costituzione robusta, la mia era una considerazione riferita hai commissari di gara.
pier Inserito il - 07/09/2010 : 02:16:54
e questa è l'immagine del maldestro soccorso:



porsche962 Inserito il - 07/09/2010 : 01:34:44


Ragazzi, curiosando su internet ho scoperto questo:


Il procuratore di Rimini, Paolo Giovagnoli ha aperto un fascicolo d’inchiesta sulla morte del giapponese Shoya Tomizawa caduto rovinosamente ieri nella Moto2 nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini.

Il Pm sta valutando quale ipotesi di reato formulare a carico di ignoti: dovrebbe essere l’omicidio colposo. Dopo l’ispezione esterna del corpo del centauro, eseguita oggi, sarà disposta a breve l’autopsia. Il Pm vuole accertare innanzitutto se abbia avuto conseguenze sul decesso del pilota la sua caduta dalla lettiga dei soccorritori, avvenuta proprio perchè uno di loro era inciampato nella ghiaia a bordo pista.


Fonte: www.motoblog.it
il Santo Inserito il - 07/09/2010 : 00:29:35
Grazie Emilio e grazie Pier per l'amichevole "conforto" ... purtroppo spesso le parole, anche scritte, vengono male interpretate ed il senso di un'affermazione viene completamente stravolto dal suo reale significato... nessuna bandiera, di qualsiasi colore, sventolata da qualsiasi personaggio, avrebbe evitato il compiersi dell'infame destino del giovane giapponese ... ma una semplice bandiera, di colore rosso, utilizzata da un direttore di gara competente ed attento, avrebbe reso l'estremo omaggio ad un eroico centauro nella sua ultima corsa verso il Cielo .......
pier Inserito il - 06/09/2010 : 23:03:17
pier ha scritto
La vita ha sempre valore ma anche il rispetto ha la sua importanza


Emilio ha scritto
Però il rispetto ci voleva, chiunque fosse, e sì, la bandiera rossa andava esposta, perchè chiunque aveva capito che la situazione era grave.
Silvia dice "ipocrisia", io dico rispetto



Maurizio "Il Santo" ha scritto
la bandiera rossa andava esposta immediatamente ... e nessuno si sarebbe lamentato di una mezz'oretta di ritardo per il rientro a casetta, quando un giovane di diciannove anni non la vedrà più ... conosco troppo bene e dal di dentro i Motociclisti (con la emme maiuscola ...) per poter solo immaginare il contrario ... quei pochi deficienti che indica Silvia, ma li vediamo anche noi tutti i giorni su tutte le strade di tutte le città d'Italia, per fortuna non hanno niente da spartire con i veri appassionati...


EMILIO Inserito il - 06/09/2010 : 22:43:33
Esatto, Maurizio.
La bandiera rossa sarebbe stata (come si sono giustificati gli organizzatori) magari poco importante per Tomizawa.
Era il minimo.
Non arrivo a pensare che si possa dare un'importanza o meno a chi ha fatto l'incidente.
Però il rispetto ci voleva, chiunque fosse, e sì, la bandiera rossa andava esposta, perchè chiunque aveva capito che la situazione era grave.
Silvia dice "ipocrisia", io dico rispetto.
Io non do certo per scontato che qualcuno ogni tanto si debba fare male, tutt'altro.....

Emilio
il Santo Inserito il - 06/09/2010 : 22:08:25
Buonasera a tutti ... vorrei chiarire che il senso della bandiera rossa, usata con intelligenza dal direttore di gara, non è quello di annullare una competizione in svolgimento per fare dispetto agli spettatori (paganti, raccomandati o incollati al video, non importa ...), bensì quello di sospendere temporaneamente la gara onde permettere soccorsi più efficaci per il pilota ed in assoluta sicurezza per gli operatori, oltre che eventualmente ripristinare la pulizia del manto stradale e delle protezioni della pista ... domenica scorsa tale decisione non è stata presa da chi di dovere, nonostante lo sfortunato centauro fosse immobile in mezzo alla pista ... forse non era un personaggio di spicco per cui valesse la pena fermarsi o forse ancora non si era capita in pieno la gravità dell'accaduto (ma allora il direttore di gara che ci sta a fare ...) ... a mio modesto parere la bandiera rossa andava esposta immediatamente ... e nessuno si sarebbe lamentato di una mezz'oretta di ritardo per il rientro a casetta, quando un giovane di diciannove anni non la vedrà più ... conosco troppo bene e dal di dentro i Motociclisti (con la emme maiuscola ...) per poter solo immaginare il contrario ... quei pochi deficienti che indica Silvia, ma li vediamo anche noi tutti i giorni su tutte le strade di tutte le città d'Italia, per fortuna non hanno niente da spartire con i veri appassionati, che hanno un cuore grande come un oceano e che domenica hanno pianto, come me ... e per andare più forte di quel bidet con le ruote non serve un 500 elaborato, basta un 250 di serie e un buon manico ... quello che manca, spesso, è un piccolo collegamento col cervello, in cui spesso accade che l'unico neurone faccia la figura della famosa particella di sodio ... aiutooooo, c'è nessunooooo? .......
FEDEVR Inserito il - 06/09/2010 : 19:49:48
Mi dispiace molto per Tomizawa, secondo me era il caso di dare bandiera rossa e finire li la gara, e far partire la motogp normalmente perchè io vado spesso in circuiti e mi sarebbe dispiaciuto di più essere stato li e nn aver visto tutta la manifestazione visto che il biglietto non è economico.
Un mio amico era li e ha detto che dell'incidente si sapeva solo grazie ai maxischermi posti davanti alle tribune, e per questo è rimasto molto scocciato perchè avrebbe preferito saperlo li a Misano e nn alla radio in macchina sulla strada del ritorno.
In questo caso nn centra il numero di moto in pista, perchè poteva succedere anche in motogp che sono in 17, questi incidenti nn si potranno mai evitare, e la colpa non è da dare neanche a De Angelis e a Redding, perchè stavano svolgendo la loro gara e si sono ritrovati un ostacolo da evitare, che però a 260 km/h diventa impossibile da evitare.
Non vi è mai successo di uscire di corsia dopo una curva mentre eravate in lotta fianco a fianco con un altra macchinina che poi nn potendo evitarvi vi centra in pieno facendovi perdere appendici aerodinamiche? E' quello che è successo ieri e nn si poteva evitare.
A mio avviso era un gran pilota che rimarrà nel mio cuore x avermi regalato l'emozione della prima vittoria della moto2 e sicuramente lo ricorderò come ho fatto con Kato incollando il suo numero sul mio scooter...

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