V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
andraslot |
Inserito il - 27/11/2009 : 18:52:59 Ciao, mi presento, sono una novità, non come età ma come iscrizione, mi chiamo Andrea e ho ricominciato a correre (dopo le piste policar dell'infanzia) da una decina d'anni, sono all'interno di un gruppetto di slottisti senza un vero club, ma con tanta passione e una pista polistil a 4 corsie lunga una quarantina di metri posta in un sottotetto vietato ai troppo alti (non è poi vero ne abbiamo un paio che superano i 190 cm. , si devono piegare parecchio) il problema che abbiamo e che mi ha spinto ad avviare questa "discussione" è la difficoltà di andare a recuperare le auto che escono, per come è posizionata la pista, che tiene quasi tutto lo spazio a disposizione, non ci possiamo permettere i "recuperanti" come ho visto in azione nei grandi Clubs tipo "A.S." di Soragna o "Slo.Up" di Roncole Verdi (si nota che sono di Parma), da qui l'idea di "inventare" un sistema che blocchi il pick.up in modo che la macchina scodi, ma non esca, senza dover cambiare la pista, senza i costi della pista digitale dell'ingegner Beppe (pista meravigliosa, ma per noi inavvicinabile) senza stravolgere quello che già possediamo. Se una ditta inventasse e commercializzasse un sistema di questo tipo, che avesse un costo non superiore a 50/80 Euro una tantum per la modifica necessaria, lo comprereste? Dopo la spesa sarebbe solo per l'acquisto dei pick-up consumati, cosa ne pensate? Saluti a tutti, Andrea. |
20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
andraslot |
Inserito il - 18/12/2009 : 17:45:06 Ciao, sono stato assente per svariati giorni, faccio il fotografo e prima di Natale ho appena il tempo per respirare, ringrazio tutti per l'interesse dimostrato alla mia "idea" di avere uno slot che sia più abbordabile non solo per i neofiti, ma anche più divertente per gli esperti. Ho in mente di fare esperimenti durante le feste, ci sentiamo passato il marasma del "panettone". Andrea |
Mundus |
Inserito il - 18/12/2009 : 09:03:49 | pennacondor ha scritto:
Poi bisognerebbe 'educare' il neofita a trarre insegnamento da quello che succede nell'arco del giro di pista, se la tensione ogni tanto aumenta di 1 Volt. Hai visto che l'auto ha sbandato mentre prima non sbandava? Hai visto dove ha sbandato? Quanto prima è bene ridurre un po' il gas?... etc etc. Ho sempre creduto che per insegnare ad amare un hobby, bisogna fornire tutte le spiegazioni possibili su quello che accade e perchè accade.
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Assolutissimamente vero!
Io ho iniziato 3 anni fa e mi reputo un pilota che è abbastanza aggressivo nel dare gas e infatti all'inizio uscivo migliaia di volte e quando non uscivo facevo le curve quasi tutte di traverso. Ovviamente a me sembrava di andare forte,ma i tempi sul giro erano ben lontani da quelli degli altri di un secondo abbondante. Ad un certo punto ho chiesto aiuto a uno dei miei soci che mi ha spiegato come fare ad affrontare le curve e i risultati si sono visti subito.
Per la tua idea la cosa più vicina che mi viene in mente sono delle sottospecie di slot che ho visto ad un parco giochi a milano. Le macchine non escono mai di pista, ma affrontano le curve più o meno velocemente a seconda del tempismo con cui giri il volante.
Per il problema del pickup non si può mettere una piastra in metallo anche nella parte che va all'interno del telaio? |
pennacondor |
Inserito il - 17/12/2009 : 23:11:21 Ciao,
nessuna cavolata, per carità! Soltanto che il discorso di non fare uscire le auto non è solo rivolto ai neofiti. Forse, e dico forse, ai neofiti bisogna dare in mano un'auto "vera" su una pista "vera" con un pulsante "vero". E dare pochi volts, anzi addirittura far fare qualche giro ad una potenza alla quale non è fisicamente possibile uscire anche con il pulsante tutto premuto. Poi bisognerebbe 'educare' il neofita a trarre insegnamento da quello che succede nell'arco del giro di pista, se la tensione ogni tanto aumenta di 1 Volt. Hai visto che l'auto ha sbandato mentre prima non sbandava? Hai visto dove ha sbandato? Quanto prima è bene ridurre un po' il gas?... etc etc. Ho sempre creduto che per insegnare ad amare un hobby, bisogna fornire tutte le spiegazioni possibili su quello che accade e perchè accade. Così chi corre non è passivo, non subisce le stranezze della macchinina, ma piano piano ragiona e arriva al risultato.
Tornando a bomba, la ritensione della macchina, nella mia idea, non doveva servire ai neofiti. DOveva permettere una sbandata tanto più penalizzante quanto più si entrava in curva in maniera scorretta. Infatti, come ho già scritto, se un'auto esce o soltanto sbanda troppo, l'effetto cambia ma la causa è la stessa, cioè una frenata sbagliata. Non voleva dire che si può sempre andare al massimo, tanto non esco mai!!! Basterebbe infatti vedere il concorrente avversario che ci supera perchè ha affrontato la curva più piano!!! Cioè voglio dire che, se ben realizzata, non cambierebbe nulla, salvo l'assenza dei commissari o l'assenza delle interruzioni di gara. E la "fluidità" del gioco è l'arma vincente sia per gli esperti, come per i neofiti.
Purtroppo però parrebbe che senza modifiche sostanziose alla pista e alle auto, non si riesca a fare un sistema funzionante. Quindi forse niente di 'casereccio' è realmente possibile.
Però se continuiamo con un po' di braistorming....
Ah, un ultima cosa: il neofita, o viene introdotto in un club da un socio, o compra una confezione di pista in un negozio di un centro commerciale perchè è l'unico 'tipo' di pista che ha mai visto. Nel secondo caso è raro, rarissimo, che abbia a disposizione dei ricambi. Quindi alla prima spazzola sfilacciata, butta via tutto. ANche su questo sarebbe bene meditare....
Ciao a tutti,
Luca
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Mundus |
Inserito il - 17/12/2009 : 14:17:52 L'intenzione di andraslot di inventare un metodo per "aiutare" le persone che si affacciano per la prima volta allo slot a non uscire la trovo interessante. E' assolutamente capibile che un bambino voglia correre tenendo sempre premuto il grilletto senza mai uscire ed è anche capibile che una persona più adulta si possa spazientire quando esce 2-3 volte in un giro. L'idea del pickup che si fissa sotto la pista è molto bella, però la domanda che mi pongo e vi pongo è questa:
Se si vuole far correre dei novizi e farli divertire, perchè non farli correre semplicemente con delle slot dotate di magnete abbassando anche la tensione della pista?
Se ho scritto qualche "cavolata" ditemelo pure
Saluti |
Cucco |
Inserito il - 09/12/2009 : 10:23:18 In genere scrivo poco proprio perchè mi limito a vivere lo Slot come gioco (infatti mi dedico più alla parte digitale) e quindi non sono un "purista" ma l'idea di PennaCondor mi ricorda quello che pensavo molti... moltissimi anni fa quando giocavo con la Polistil e cioè un sistema per non uscire di pista e pensavo, guarda caso, proprio al sistema da lui sperimentato e cioè ribaltare il Pick-Up per tenere in pista le Slot (all'epoca le chiamavo semplicemente "macchinine" o "macchinette").
In effetti però non è da poco l'attrito che si genere sulla "T" ma guardando le foto postate da PennaCondor (io l'idea ce l'avevo solo in testa nella mia immaginazione invece lui l'ha realizzata... complimenti!) stavo pensando che questo problema si potrebbe "forse" risolvere creando una sorta di binario (come quello dei trenini ma senza le traversine ovviamente) proprio nella parte inferiore del solco dove, invece di far scorrere della plastica "piatta", far ruotare 2 rotaie ai lati della "T" (Per esempio le bronzine usate per gli assali) e dotare l'alberino del Pick-Up di una molla da posizionare nella parte alta e cioè dentro la parte anteriore della Slot per favorie lo sbilanciamento della macchinina... magari associando anche le sospensioni tipiche delle Slot di alcuni modelli della Ninco e favorire il basculamento... un po' come una vera macchina che affronta una curva.
Comunque, qualche anno fa, per non far uscire le Slot, ho provato, utilizzando quelle con baricentro basso tipo la Mosler Ninco o le altre Angle Winder Ninco o con la Nissan della Slot.it, ad attaccare sullo chassis (internamente ovviamente) lungo i "lungheroni" i magneti Slot-it SICN01 ed il risultato è stato soddisfacente. La macchinina derapa che è un piacere ma la derapata è contrallata dal magnete, di fatto abbastanza lungo da coprire una lunga escursione, che la tiene incollata senza uscire a meno che sul pulsante non picchi come un fabbro... ma questa è altra cosa. Sulla Polistil è molto divertente, molto più divertente che sulla Ninco (l'ho provata anche in digitale tale esperienza) se non altro perchè Ninco si mangia di più le gomme. Unico inconveniente è che richiede un po' più di potenza di alimentazione.
Ciao.
Cucco |
UDoKuoio |
Inserito il - 09/12/2009 : 01:07:42 @ andraslot Anche a me era sembrata quasi un'indagine di mercato, come se tu avessi veramente realizzato (non solo ideato) questo sistema. Purtroppo qualsiasi operazione sulla pista ha un prezzo assolutamente non compreso nell'ordine di grandezza che suggerivi tu.
@ pennacondor Un fine corsa del genere sarebbe possibile anche senza molle, attraverso materiali tipo spugne di densita' variabile. Si tenderebbe ad andare piu veloce in curva, con il risultato - alla fine - di arrivare a fine corsa e quindi di uscire.
Potrei modificare la parte elettrica delle Drift e vedere cosa succede. Appena mi si sfascia una drift faro' 2 prove.
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pennacondor |
Inserito il - 08/12/2009 : 17:34:25 Ciao ancora a tutti,
volevo solo precisare che non proponevo i magneti come soluzione del problema. Li ho citati giusto per dire come sono impostate attualmente le mie Drift, ma non volevo indicarli come toccasana. Infatti, io che già usavo i magneti mi sono cimentato in un tentativo di ritensione, che se funzionante mi avrebbe spinto ad eliminarli. Nello specifico delle mie Drift, era per noi molto più facile cambiare il numero/disposizione dei magneti sulle auto, che acquistare/testare nuove gomme, cercare il giusto pulsante e/o acquistare un alimentatore variabile per trovare il giusto voltaggio.
Comunque ribadisco a tutti gli interessati che l'esperienza con le Drift è molto interessante in quanto dimostra che in una grande quantità di casi è il finecorsa del pickup a gerare il capottamento di un'auto che arriva troppo veloce in curva. Si consideri che le Drift hanno una carrozzeria alta e pesante, quindi il baricentro è dell'auto è alto anch'esso. Si potrebbe pensare che questo spingerebbe l'auto a fare perno sulla spalla della ruota posteriore, ma non è così. In curva un'auto Drift munita di viti di finecorsa per il pickup sbanda sul piano della pista imperniata sul pickup, fino a che il finecorsa del pickup crea un fulcro improvviso ad un'altezza più bassa del baricentro. L'inerzia spinge l'auto al capottamento.
Per questo sono convinto che, con spazzole migliori di quelle Scalextric e con un finecorsa del pickup 'progressivo', forse si potrebbe ottenere un'auto che esce di pista solo in casi di errore macroscopico, mentre altrimenti farebbe una bella sbandata. Il pickup delle Drift se non erro è fissato internamente con una vite, e la sua stuttura sembra non prestarsi alla creazione di questo finecorsa progressivo, però... ... mi sà che ci rimetto le mani!!!
Buona fantasia a tutti!
Luca |
skatuba |
Inserito il - 07/12/2009 : 11:53:09 | Maurizio Ferrari ha scritto:
il magnete in realtà rende le macchine molto più difficili da guidare, perché la velocità minima aumenta di molto ed al momento della perdita di trazione magnetica il decollo (generalmente catastrofico) è assicurato. Meglio toglierlo, usare gomme con un buon grip, ed abbassare la velocità massima fino al punto in cui la macchina si intraversa ma non esce.
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E' la cosa che ho sempre pensato sui magneti, con buona pace di chi pensa che i magneti aiutino il novizio nella guida. Aggiungerei anche un pulsante da 50 Ohm in su ed il gioco è fatto. Dico questo perché proprio questi giorni stiamo ultimando la nostra pista 4 corsie e di conseguenza c'è un gran via vai di persone che si incuriosiscono per l'opera, persone che per una buona metà sono bambini. Ebbene, uno di loro di circa 6-7 anni ha voluto provare "la pista" e si è trovato a guidare per la prima volta una Escort MK1 Scalextric (smagnetizzata) su Polistil viscida e pulsante 55 Ohm, col risultato che in dieci minuti è uscito 4 (quattro) volte. Inutile dire che era un piacere guardarlo, ma ancor più impressionante era la progressione con cui gestiva la velocità minima, via via sempre più sostenuta fino ad arrivare a "staccare" in curva. La pista in quel momento era alimentata da una vecchia batteria spompa di un UPS che avrà erogato circa 9-10V. |
Miano |
Inserito il - 07/12/2009 : 08:26:54 | Maurizio Ferrari ha scritto:
.......Fra le altre cose strane viste nella mia carriera di progettista e produttore metterei il pickup con magneti incorporati presentato da (credo) Cartronic qualche anno fa. Sospetto che l'attrito che si veniva a creare fra treccia e bandella fosse molto elevato con conseguenze deleterie, ma non l'ho mai visto in azione. ............. |
uhuhuh ... a tal proposito vi è stato un tentativo in quel di Modena su' idea di Speed-Daniele poi "sviluppato" per tentare di rendere docili le digi-moto ...
.... e non contenti fu' fatto un tentivo sia con magnete al centro che in punta .... risultato le curve a velocità ridotta portavano ad appiccicare la moto alla bandella in maniera imbarazzante ... ma sul rettilineo niente male ... magari per delle moto-dragster ..
Ciao |
Maurizio Ferrari |
Inserito il - 07/12/2009 : 00:21:44 Progettai per un cliente una macchinina slot 1/32 in grado di fare il 360°, con un sistema non dissimile da quello che si vide tanti anni fa sulle Scalextric. Una volta presa la mano, praticamente ad ogni curva si poteva fare una inversione di marcia... piuttosto divertente, ma funzionava solo se l'ingresso in curva era a velocità abbastanza elevata per fare compiere una rotazione superiore a 110° circa: fra 70° e 110°, l'auto rimaneva ferma di traverso in pista. Il sistema quindi non risolve il problema del principiante che esce di pista ad ogni piè sospinto. Si potrebbe pensare ad una variazione con molla a spirale ed altro però... non so se ne varrebbe la pena ed ho dei dubbi rispetto al funzionamento, adesso come allora.
L'esperienza fatta in varie fiere con bambini e pubblico alle prime armi è che il magnete in realtà rende le macchine molto più difficili da guidare, perché la velocità minima aumenta di molto ed al momento della perdita di trazione magnetica il decollo (generalmente catastrofico) è assicurato. Meglio toglierlo, usare gomme con un buon grip, ed abbassare la velocità massima fino al punto in cui la macchina si intraversa ma non esce.
Fra le altre cose strane viste nella mia carriera di progettista e produttore metterei il pickup con magneti incorporati presentato da (credo) Cartronic qualche anno fa. Sospetto che l'attrito che si veniva a creare fra treccia e bandella fosse molto elevato con conseguenze deleterie, ma non l'ho mai visto in azione.
PS quanto al rugby, mio figlio ha incominciato a giocare ed io mi diverto a vederlo :)
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moana |
Inserito il - 06/12/2009 : 20:16:17 Ah questa non la sapevo propio! Mi scuso per esser stato lontano dal Forum fino ad ora e ringrazio Penna per queste due magiche parole DRIFT E SCALEXTRIC, cosi son andato immediatamente su tuotubo..
Scusate l'espressione ma è per me una f....a pazzesca! http://www.youtube.com/watch?v=ejSfrOwbHrY
comunque la vs. discussione è stata per me molto istruttiva ed intrigante, grazie amiciiii |
Miano |
Inserito il - 06/12/2009 : 17:58:09 !°) Luca complimenti per il lavoro ..... nel pensare alle possibili soluzioni lo scomporre la pista non mi era passato proprio per la testa
2°) Riguardo il tuo rammarico ..... direi che malgrado tutto in questo caso i vostri interventi sono venuti fuori alla grande per cui a mio avviso valeva la pena. No ? Ora senza tornare per l'ennesima volta sul discorso della "povertà di espressione della tastiera" abbinata "all'umore del momento" il discorso si riduce al fatto di voler condividere le proprie idee ed esperienze sapendo bene che la maggioranza di chi le legge non commenterà in nessun senso ma potrebbe avere il "LA" per ripetere la cosa o prendere spunto per arrivare a tutt'altro … e anche se il "grazie" non è esplicitato ( ... io per inciso mi sono iscritto al foro per questo motivo ) penso che l'idea che si possa innescare questo meccanismo sia una di per sé una grande soddisfazione ... fermo restando che di Leonardo ne è nato uno a Vinci e BASTA ... altra questione è andare a caccia di "bene bravo bis" per il gusto del consenso .... sicuramente visioni così distanti tra chi pratica uno SPORT e chi lo vive da un punto di vista ludico ( ... tanto per essere chiaro ) e tutte le sfumature in mezzo portano alcuni a un atteggiamento che può suonare come una presunta superiorità ... immagino che quanto detto non cambierà una virgola nel tuo atteggiamento nei confronti del foro per cui se decidi di mettere su un blog o anche due semplici paginette web con i tuoi nuovi e vecchi progetti per cortesia fammi sapere l'indirizzo .... Grazie Ciao
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pennacondor |
Inserito il - 05/12/2009 : 19:10:10 Ciao a tutti,
essendo stato chiamato in causa, propongo velocemente la mia esperienza con il mio tentativo, che era inteso ad evitare le uscite delle auto.
Voglio subito dire una cosa. Se la velocità con cui si affronta una curva è eccessiva, l'errore lo si è già fatto. Che questo errore si traduca in una uscita o in una sbandata non è poi così rilevante. Infatti ci sarà sempre un modo più corretto di affrontare quella curva, e magari è proprio quello del vostro avversario. Dunque, evitare l'uscita dell'auto non significa farla correre su un binario come i treni (che appunto escono pure loro). Significa trasformare il ribaltamento in una sbandata/derapata/testacoda che fa perdere tempo. E' proprio la filosofia dello Xlot.
Passiamo ai fatti. Ho sfondato i solchi di una pista Polistil, eliminando completamente il fondo delle scanalature. Ho ricomposto i tre pezzi di pista ottenuti (i 2 esterni e il centrale) con una struttura sotto la pista che la alzava di parecchio, rispettando la larghezza originale delle scanalature. Ho modificato il pick-up delle vecchie Polistil CanAm rendendolo simile (credo) al timone di barca di cui si parla. Insomma è una T invertita. Ovviamente la pista rimaneva usabile anche da auto 'normali'.
A tutti quelli che (nessuno!) si chiedono come si poteva inserire e togliere l'auto dalla pista in caso di necessità basta indicare l'uso degli scambi di entrata e uscita Box sempre della Polistil.
Comunque... la macchinina restava in pista se la velocità non era eccessiva, diciamo una velocità non adatta né agli slottisti seri, né ai bambini che tengono premuto il pulsante a manetta. Se le curve a 60° Polistil venivano affrontate ad eccessiva velocità, l'auto non compiva i 360 gradi, ma impuntava sulla slot o sul fermo di finecorsa del pickup e rompeva inevitabilmente il nuovo pickup. ANche quelli ristampati in resina.
Non ho insistito in tentativi, ma ho visto che il problema è l'attrito tra il pickup e la scanalatura. In curva diventa eccessivo e l'auto è indotta al testacoda quasi più che se avesse un pick-up normale. E in questo caso, non ruoterebbe perfettamente parallela alla superficie della pista, ma si inclinerebbe appoggiandosi alle ruote esterne, cercando di sollevarsi e facendo forza proprio sulla ritensione creata dal nouvo pickup a T invertita.
Probabilmente ciò è dovuto all'alto baricentro dell'auto che ho usato, ma altre auto (Mosler, tanto per dirne una piatta come una sogliola?) guadagnerebbero in altezza di baricentro ma introdurrebbero velocità (e stress) ancora superiori.
Forse sarebbe necessario un perno metallico a sezione circolare invece di un pickup a lama. E poi ci vorrebbe un sistema per impedire la inversione di marcia, cioè un fermo del pickup a resistenza progressiva. Ottimo il sistema della Xlot a questo riguardo, ma rifarlo artigianalmente non è una bazzeccola. Forse con dei magneti interni all'auto, con le facce di stessa polarità che si fronteggiano, si potrebbe impedire al pickup di fare escursioni eccessive. Ma ci vogliono degli ottimi ancoraggi.
Aggiungo che ho provato e sto usando anche io le Drift della Scalextrics. Molto divertenti anche se non è naturale vederle andare nel verso opposto. E' vero però che escono mooooolto di meno delle altre, il ché conferma che quello che porta all'uscita è proprio il blocco del pickup che c'è in tutte le slot. Se lo si potesse sostituire con un sistema graduale avremmo fatto proprio un passo avanti anche senza una vera e propria ritensione sotto la pista. Invece se si usano le viti che fermano il pickup ad un certo grado di sterzata, escono come le altre. Adesso sto usando le Drift con le viti che evitano i testacoda e a 17 volts, e con 3!!!! magneti, uno nella sede anteriore, e due sovrapposti in quella posteriore. Escono lo stesso, sapete???
Quindi, non vedo come si possa fare una modifica economica e reversibile sulle auto e sulla pista. Ma forse con altri materiali/idee, la strada che avevo provato potrebbe portare al risultato sperato, magari sfruttando proprio le Drift, che sono già molto avanti come idea.
Lasciatemi concludere che a tutti esprimo il mio forte rammarico per il fatto che chi non si adegua al 'ben pensare', viene subito lapidato, come in questo caso. E il motivo principale, caro Massimo amministratore, per il quale ormai quasi non frequento più lo slot 'chiacchierato' e 'postato'. Per una cosa nuova che imparo, ce ne sono 10 di mie che vorrei condividere e che invece mi tengo per me (come proprio questa della 'pista a ritensione' che ho sperimentato quasi 3 anni fa, o i miei molti risultati con gomme siliconiche e resina). A cosa serve infatti porre questioni ed argomenti 'sperimentali' se si viene subito fucilati?
Spero invece di essere stato utile ad Andrea. Non smettere mai di pensare con la tua testa, lo slot è fatto per divertirsi, non per adeguarsi; è un gioco, non una fede. Ciao,
Luca |
bitols |
Inserito il - 03/12/2009 : 16:57:24 quote]amministratore ha scritto:
Bitols, se hai voglia di alimentare polemiche gratuitamente [/quote]
OFF TOPIC: grazie per il richiamo, in realtà mi è stato contestato l'art 4. Non voglio far polemiche con nessuno, anche perchè il tono è degno di miglior causa. Mi permetto umilmente di far notare che altri utenti si son scannati molto + di me e non ho visto richiami, vado a memoria: ferro contro plastica, la bellezza delle vecchie polisitl, MILAN club, etc etc. Anche in questa discussione, si da (implicitamente) all'autore di quello che si sbatte "about nothing", gli si ride virtualmente in faccia (post di PAKI che SOLO ORA l'amm. ha modificato) o lo si piglia leggermente in giro proponendogli di usare l'attrezzo per recuperare le cars. Io non mi sento assolutamente frustrato, mi diverto tanto a correre a casa e qui vengo solo per leggere qualche cosa di interessante. Se ho offeso, violato regole o infastidito qualcuno, me ne scuso. Anche dell'off topic FINE OFF TOPIC |
slotzilla |
Inserito il - 02/12/2009 : 16:05:15 Fuffa Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. La fuffa è la tipica lanetta che si forma nei tessuti e che in genere si rimuove poiché anti-estetica. Proprio questa connotazione ha fatto sì che venisse usato in senso lato per indicare un eccesso inutile. Può indicare anche l'accumulo di peli che si verifica negli animali o l'accumulo di polvere in batuffoli. Origini del termine [modifica]
L'origine del termine fuffa è da ricercarsi, secondo il dizionario De Mauro, nel sostantivo maschile fuffigno[1], di area toscana, che indica un «ingarbugliamento dei fili di una matassa o di un tessuto». Secondo il dizionario Battaglia invece la parola deriverebbe dalla voce onomatopeica (non attestata) foff (cosa leggera), «presente nei dialetti d’Italia e in diverse lingue romanze occidentali». Uso corrente [modifica]
Il termine è molto più usato nel nord Italia, soprattutto nel milanese, ma, grazie anche alla veicolazione del web, in particolare nell'ambito dei blog, si è espanso notevolmente ed è ora usato anche nel resto della penisola. Si noti l'assonanza con il termine Inglese fluff (lanugine). Le situazioni più comuni nel quale è usato, oltre quelle legate al significato proprio, si possono ricondurre essenzialmente a: Situazioni di accantonamento reiterato nel tempo. Per esempio una cantina nella quale si accumula materiale per anni, che in seguito si riconosce come parzialmente o totalmente inutile. Situazioni dialettiche (logomachìa[2]). È il classico caso in cui un interlocutore bolla come inutili e in eccesso le dichiarazioni di un altro interlocutore, altrimenti configurabili come aria fritta. Situazioni lavorative. Quando una persona non produce nulla ma pretende di esser il centro di tutte le decisioni e si da credito per cose a cui non ha personalmente contribuito. Situazioni universitarie. È gergalmente detto "esame fuffa" un esame universitario la cui preparazione richiede pochissimi giorni e/o la cui difficoltà è notevolmente bassa. Nell'ascolano il termine è usato nel significato di caso o fortuna cioè in caso fortuito. |
amministratore |
Inserito il - 02/12/2009 : 12:42:37 Bitols, se hai voglia di alimentare polemiche gratuitamente stamane non mi sembra più il caso. Hai perso il treno ieri e ormai si è tutto aggiustato, con Andrea che ha compreso il mio messaggio. Nel caso tu ancora non avessi compreso lo spirito del forum, ti invito a rileggerlo tutto e a leggerti soprattutto il regolamento del forum che al paragrafo relativo alle norme generali - norme di comportamento, recita: | 3. atteggiamenti e/o posizioni di contestazione palesemente ostili nei confronti degli amministratori, moderatori e degli altri utenti del forum e incitamento al mancato rispetto delle presenti regole, a scopo di destabilizzazione della normale e serena partecipazione attiva al forum; 4. aprire thread e/o post i cui toni siano provocatori o polemici, in quanto sicura causa di liti e/o polemiche personali tra utenti e/o trattare argomenti non idonei allo spirito del forum, cioè contrari al buon gusto ed al pudore, o comunque in grado di offendere la sensibilità di altri utenti; |
Nel tuo intervento inizi così: | Questa risposta è un paradigma di questo forum: qi si parla SOLO di slot 1/32 e solo da gara, tutto il resto è, per così dire fuffa, giocattolini, trastulli per piccini...
|
Non mi perdo neanche in spiegazioni. Un normale nostro utente che legge il forum, tutto, sa perfettamente di quanti argomenti trattiamo. Se ti senti frustrato perchè ti senti di fare "fuffa" (che non so neanche che cosa sia) è un tuo problema non certamente degli altri utenti che, giocando a casa con i bambini o frequentando club o usando 1:43 o 1:32 o 1:28 o 1:24 in plastica o metallo, trovano tutti ampie argomentazioni per poter trascorrere del tempo sul forum senza sentire il bisogno di polemizzare o criticare gli altri. Se poi non hai neanche letto quanto ho scritto prima dell'ultimo intervento di Andrea, lì trovi un motivo per comprendere meglio quello che è lo spirito di questo forum. |
bitols |
Inserito il - 02/12/2009 : 12:20:36 | scattomatto ha scritto:
La prima cosa che si fa quando si compra una macchina nuova è buttare via il magnete, anche perchè in gara è vietato.
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Questa risposta è un paradigma di questo forum: qi si parla SOLO di slot 1/32 e solo da gara, tutto il resto è, per così dire fuffa, giocattolini, trastulli per piccini...
Sa che c'è, io quando compro una macchina nuova butto via il magnete per mettercene uno + forte, e me ne frego che in gara sia vietato perchè corro con mio figlio e ci divertiamo a sorpassarci e quando ci scontriamo sugli incroci, più gli incidenti son spettacolari lui si sbellica sino al limite delle convulsioni...ah, e non ti ho detto che uso solo le 1/43 conalimentatore e pulsanti originali ! E' una vergogna, no ? Quello di cui sta parlando Andraslot è un sistema "user frendly" per i neofiti o per i bimbi...non sta parlando di gare, di gomme, di prestazioni da gara...sta parlando di mettere l'auto in pista e dare gas...non roba per puristi...forse non roba per voi... |
amministratore |
Inserito il - 02/12/2009 : 12:15:13 Guarda che quì nessuno ti ha attaccato così aggressivamente e comunque sta sempre all'intelligenza di ognuno saper mantenere il proprio profilo di interlocuzione, meglio se "sorridente". Lo preferirei per i prossimi interventi. In merito all'argomento, da esperimenti fatti, il famoso decimo di millimetro (ma lo sai quanto è poco?) soprattutto su plastica e considerando la sensibilità al calore e la flessibilità della stessa sarebbe assolutamente insufficiente a tenere fermo in corsia il pick-up. Io parlo su test oggettivi già fatti e non su teorie. La plastica è spessa un millimetro e pertanto saresti costretto a tagliarla tutta di netto per ottenere l'effetto di tenuta. Ma tagliarla tutta comoporta esattamente quello che ho già detto precedentemente. Altre idee? |
andraslot |
Inserito il - 02/12/2009 : 11:06:18 Salve, sono Andrea, mi spiace aver risposto in modo aggressivo a critiche aggressive, normalmente sono alquanto sorridente, ma se mi sento attaccato..... rispondo. Il sondaggio che ho messo in moto non credo che mi farà guadagnare denaro, ma l'ho messo in atto per vari motivi, principalmente per mettere a disposizione di tutti un pensiero che mi è sembrato potesse aumentare il divertimento e la costanza nelle gare (princimalmente le nostre, per i motivii che ho spiegato), che potesse aiutare i piccoli e i neofiti a non perdersi per strada e non ultimo vedere se per caso una casa produttrice prendesse in considerazione la mia idea e la realizzasse immettendola nel mercato. Spiego tutto quello a cui ho pensato, se un costruttore ci vede la possibilità di produrlo e venderlo, ben venga, magari il primo kit lo regala a me.....se l'idea gli rende. lo slot di ogni pista è verticale e rettangolare, con una fresa da montare sul Dremel che avesse un diametro di solo due decimi di millimetro più larga e un'altezza pari al 50% dello slot stesso, dotata di una guida con cuscinetto a sfera che la mantesse perfettamente al centro, la fresa potrebbe essere inserita nello slot e limare la parte bassa, in modo da creare una sorta di forma a "omega". Nel binario di partenza si potrebbe limare qualche centimetro totalmente, in modo da poter inserire comodamente il pick-up con la forma della deriva delle barche a vela, che dovrebbe avere un "siluro" pari a circa il 30% dello slot in altezza e un decimo di millimetro più largo dello slot. In questo modo la macchina non esce, ovviamente la guida del modello deve essere esegiuta ne più ne meno come se il pick-up fosse "normale", con la differenza che verrebbero meno tutti i problemi determinati da piccoli tocchi in curva, leggeri errori di staccata ecc. ovvio che se il modello venisse guidato senza un minimo di attenzione e affrontasse le curve a tutta velocità i risultati sarebbero disastrosi... Come vedete non è uno stravolgimento radicale del correre con le slots, ma una possibile semplificazione che potrebbe aumentare il divertimento....secondo me. |
slotzilla |
Inserito il - 02/12/2009 : 09:28:42
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