| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Louboyle |
Inserito il - 15/03/2008 : 00:47:04
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Stagione 1978, la 312 T3 era la Ferrari "modulare" viste le possibili combinazioni di passo ottenibili per adattarla a tutti i circuiti. Soprannominata la Lotus Rossa, perchè doveva parare il colpo di Chapman con la sua 78, in realtà aveva un enorme difetto di base (Forghieri non aveva capito una mazza dell'effetto suolo e credeva di parare il colpo mettendo minigonne ai lati senza profili aerodinamici all'interno) e ci hanno corso Reutemann con Villeneuve, in quella stagione, e Schekter l'anno successivo, vincendo 5 gare.
C'era un modello slot di questa macchina prodotto dalla Scalextric circa trent'anni fa... ed è questo! (Grazie, Paul  )
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La macchina è terribile nella sua esecuzione al pelo del giocattolo ma val la pena di metterci le mani.
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Il motore è il Johnson III, un "sotto RX" per dimensioni ma analogo nella struttura, analogo al Policar (serie 3?) delle prime F1 anni '70.
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Smontata, la macchina presenta segni di manutenzione. Fili e spazzole sono nuovi ma i segni del tempo ci sono: la ruggine si avverte e le gomme sono vetrificate.
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Primo bagno magico alla plastica mentre il motore si abbevera nel WD40...
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Le gomme sono uscite dai cerchi senza danno. Notate a dx l'assale anteriore con il boccolone centrale che resta all'interno di due riscontri sul pianale: funziona e rende inutili i fragili braccetti esterni...
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Il motore aperto e ripulito funziona ma perchè non approfittare dei progressi fatti nel frattempo?
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Qualche limatina alla foratura del pianale, le gole allargate a 6 mm (sono pericoloso con una lima in mano, lo so )
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E il cassa lunga ci sta, compensando il millimetro di differenza con un adattatore Ninco, giusto il pezzo sottile dei due che adattano un NC1 al NC5. L'alberino deve essere un po' più lungo del solito per cui, avendone uno in cassetta, ho scelto il Raider cui scorcerò domani l'eccedenza.
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Se non recupero le gomme posteriori l'assale completo Ninco F1 ci stanno alla perfezione (ma dove diavolo avrò messo le Slot.it?)
La carrozza ha già la sua mano di fondo, ali e retrotreno le rifinirò a pennello per fare bene l'alluminio, per le decal... chissà. Da notare che ho dovuto spianare parte della carrozza con carta 280 e 600 perchè i profili bianchi di muso e abitacolo non sono tampografati come si fa oggi: la plastica è proprio in basso rilievo per segnare il confine, scudetto Heuer compreso!
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Messa accanto all'inarrivabile T2 Scalextric non stona come dimensioni - solo come esecuzione - ma questa è una macchina che scenderà in pista con le F1 Classic... ci sarà da lavorare per metterla a punto ma ricordo ancora cosa avevo combinato con la coeva Ligier JS11: controtelaio in ottone, Mabucone, sfere e spugne... voglio fare di più!
Ciao da Louboyle
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| 18 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| mauroboninsegna |
Inserito il - 23/03/2008 : 12:24:58
Caro Lou, da un po non presente sul forum trattenuto lontano da una serie di problemi oramai risolti, rompo il silenzio per.... farti i miei complimenti. Un sincero bravo e dato che oggi è il giorno di Pasqua, sincerissimi auguri a te ed alla tua famiglia.
Naturalmente estendo gli auguri a tutti i compagni slottisti. 
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| Louboyle |
Inserito il - 20/03/2008 : 00:00:24
Altra giornata di attività a Maranello...
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Ho preparato diverse soluzioni per il retrotreno, rispetto all'originale con rapporto 9/27 e ruote da 20,5. A destra le ruote tornite a 19 e a sinistra, montate, due ruote Scalextric odierne tornite a 16,8 mm (sedicivirgolaotto) con rapporto 10/24 per mantenere lo sviluppo metrico (maggiorato del 5%). Entrambe sono larghe 14 mm e la luce sotto il telaio, sotto il motore che sporge leggermente, è di 0,8 mm... sono cose in cui credo.
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La rotella è un po' appannata ma si legge... se poi la misura risultasse esageratamente bassa ho pronte 2 NSR da GT da 18,5... giovedì scorso si sono comportate egregiamente in gara e non si sono consumate grazie al trattamento ammorbidente ad alcol.
I cerchi sono quelli della M23, davanti e dietro, argentati a pennarello e montati su assale Ninco. Purtroppo mi sono dimenticato di fare la foto della modifica all'assale anteriore: ho tornito a gola lo stopper centrale per ridurre l'attrito quando è a fondo corsa.
Ciao da Louboyle |
| Andrea_nissan |
Inserito il - 19/03/2008 : 00:41:40
Bel lavoro...
Sei un grande |
| Louboyle |
Inserito il - 19/03/2008 : 00:23:35
No, il pick-up girava normalmente agganciato al pianale... è che non c'era proprio posto sotto il musetto e l'ala. Recuperato quel mezzo millimetro e "tagliati i baffi" è andato tutto a posto.
Ciao da Louboyle |
| paoslot52 |
Inserito il - 18/03/2008 : 15:22:44
Bravo Lou, complimenti.
Una domanda: hai provato a spellare i cavetti fino a dopo la curvatura? Il pickup dovrebbe trovare ancora meno resistenza meccanica nelle sue rotazioni. |
| negrinik |
Inserito il - 18/03/2008 : 13:59:18
Viva Louboyle!
Bravo ancora una volta.
Mitticcooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!! |
| Louboyle |
Inserito il - 18/03/2008 : 00:37:50
BINGO!
La macchina c'è!
Mi sono accaparrato la corsia gialla durante le (affollate) prove libere del lunedì all'Eldorado e, alternandola alla Mosler, ho iniziato a testarla girando piano piano col sistema di Torquemada: Secapelo a 4 con l'auto che gira "in pieno" lenta e piatta con tempi attorno ai 22", Secapelo a 5 levando 2 secondi e cominciando a vederla oscillare in un paio di punti specifici, la prima e l'ultima curva rispetto al traguardo. Qualche giro in posizione 7 per trovare le staccate... tempi attorno ai 18" con un paio di uscite e un volo da collisione con una NSR. Posizione 10 e comincio a spingere fino a staccare un 16 e 4 molto aleatorio nel senso che la macchina si impunta una volta si e una no nelle suddette curve. Vuoi vedere che... ? Perchè si impunta una slot? Perchè fa perno sull'anteriore è la risposta, di solito. Ma una monoposto non ha parafanghi che bloccano le ruote anteriori, direte voi. Ho aperto la slot e ho verificato lo scorrimento dell'assale in posizione corretta: si blocca. Ora è un conto avere le ruote sollevate e libere ed è un altro conto averle alzate e bloccate... una limatina e via. Poi, già che c'ero, una spuntatina alla parte superiore delle spazzole che sfregavano sotto l'alettone... e via con una sequenza di giri che stabilmente sotto i 16", con un miglior crono di 15" e 4. Con la Mosler, a ruote "sgonfie", ho girato due secondi più basso... vabbè che altri levano un secondo e mezzo dai miei tempi...
In sostanza la 312T3 è un slot molto delicata da portare (a me piacciono le "tieni sempre giù") ma c'è ed il lavoro fatto in questi tre giorni ha pagato. Il prossimo step prevede un miglioramento della scorrevolezza con un nuovo avantreno, l'allungamento dei rapporti, un pelo di zavorra in più al retrotreno e ruote più basse dietro, 21 mm sono troppi e sono sempre gomme nate trent'anni fa. Mandando al diavolo l'estetica monterò le NSR tornite a 18,5 mm, voglio vedere se riesco a portarla sotto i 14".
Il motore, se non lo avete riconosciuto, è il Cartrix TX5 "genius" e non è affatto male nel suo genere.
Viva la T3, viva Villeneuve & ciao da Louboyle |
| Louboyle |
Inserito il - 17/03/2008 : 17:41:32
E dopo averci pensato stanotte, perchè poco soddisfatto di quel problema di gioco e di altezza all'avantreno, mi sono deciso ad intervenire ulteriormente sul pick-up Fly, già abbassato e forato per la vite.
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Via le linguette superiori e foratura laterale (sudando...)
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Il filo ora arriva lateralmente, senza terminale, e piega verso il basso a contatto con la spazzola. Una goccia di colla sul foro laterale per tenerlo a posto ed un'altra sulla parte terminale della spazzola in alto, piegata in avanti invece che indietro... stanno a posto e passa corrente regolarmente... e non cominciate a dire che non si può fare, mica corro nel GT!
E - che resti tra noi - mi sta venendo una certa idea in tema di pick-up... ma c'è tempo...
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Riassemblato il tutto l'altezza dell'avantreno finalmente è scesa ancora... le ruote sono sempre un po' sollevate ma il guadagno c'è...
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La T3 è finalmente pronta, stasera lo shake down all'Eldorado!
Ciao da Louboyle
PS: dimenticavo... no, il motore non è lo Slot.it... chi lo riconosce? |
| deDo |
Inserito il - 17/03/2008 : 11:26:47
Bravo Lou, bel lavoro!Il motore potrebbe essere il boxer/2 della Slot.it? |
| Louboyle |
Inserito il - 16/03/2008 : 23:11:52
Dove far passare i fili, dunque? Per fortuna Forghieri aveva un'idea del tutto personale dell'effetto suolo, pensava bastasse spostare l'aria dal davanti al sopra della macchina e così
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ecco il posto
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Vai di fresa, lima e cutter per aprire la carrozza, non ci sarà bisogno di ritoccare la vernice potendo ritoccare solo col pennarello nero. Ed ecco la fregatura... assemblando l'auto il pick-up è a contatto con la carrozza e sporge inferiormente quasi come prima. Perciò abbasso il perno del pick-up, lo foro e ci metto una vite con una rondella bassa e scorrevole... ricavata da un pezzetto di acetato
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E ora è a posto...
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... anche troppo: le ruote da 17 sono staccate di 2 mm da terra, vorrà dire che alla prossima occasione modificherò l'assale anteriore con qualcosa che devo ancora recuperare.
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Mica è finita... i fili sfregano sotto il musetto così devo insistere con la lima per facilitare il pivottamento. Per fortuna c'è tanto spessore da non compromettere l'integrità dell'attacco dell'ala.
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Clamorosamente mi saltano fuori le ruote Slot.it che per ora accantono per un motivo puuramente estetico e chiudo finalmente la carrozza, sostituendo le viti originali con altre più corte perchè a forza di limare il pianale per chiuderlo correttamente le colonnette non sono più allineate ai fori.
E chi può tornare a guidare questa Ferrari del 1978?
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Gilles Villeneuve, sceso dalla M23 e infilato nel suo abitacolo.
E ora la T3 è pronta!
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A suo tempo fu definita la Ferrari modulare viste le soluzioni alternative che consentiva di adottare e questo modello, in fondo segue un po' la stessa filosofia... ogni particolare è sostituibile con un altro alternativo a seconda delle esigenze.
Proprio non avete riconosciuto il motore?
Ciao da Louboyle (stravolto) |
| Louboyle |
Inserito il - 16/03/2008 : 02:23:11
Caro renatone, per restaurare una vecchia gomma ci vuole un bagno nell'olio d'oliva, fino ad ammorbidirla ma togliendola prima che si deformi. La si lava con lo sgrassatore, la si riscalda per mantenere l'elasticità (40° bastano) e con una lima o carta abrasiva si asportano da fianchi e battistrada le vetrificazioni. Se sono nel canale si può intervenire con cautela, deformando la gomma per accedere. Una volta che è ripulita la si può rigenerare con ammorbidenti o con i bagni magici di olii e petrolii vari, a scelta. Quale olio di oliva?
Non sono tutti uguali, mi trovo bene con quelli spagnoli. Può sembrare stupido ma l'olio d'oliva contiene i minerali del terreno su cresce l'olivo e a seconda dei luoghi cambia la mineralizzazione (a chi non ci crede rammento la storia dell'Olio di Lorenzo).
Comunque una gomma va trattata solo dopo averla incollata al cerchio sennò aumenta la taglia, cosa che non succede invece col "mio" ammorbidente.
Nel caso delle tue gomme HP, che hanno il fianco interno a filo del profilo del cerchio mentre l'esterno scende parecchio, temo ci sia poco da fare se non fissarle al cerchio col nastro biadesivo se il gioco non arriva al millimetro. Altrimenti, essendo il loro diametro esterno normale di 19 mm potresti provare ad infilarle in un tubo resistente con diametro interno appunto di 19 mm e trattarle nuovamente: la deformazione continuerà lateralmente e verso l'interno, con un po' di fortuna dovrebbe tornare a posto eventualmente raspando l'eccesso.
Ciao da Louboyle |
| Renatone |
Inserito il - 15/03/2008 : 23:29:51
Ciao Lou, certo che ho sentito parlare di bagno d'olio, ma la scorsa settimana ho comprato per pochi soldi due piste Polistil A2 in buono stato ed una delle due era completa di tutto, macchine F1 Champion 175 incluse ed in buono stato anche loro tranne che per le gomme che sono parzialmente vetrificate, ma non eccessivamente (sono sempre meglio delle gomme delle mie F1 e Can Am Polistil).
Dal momento che vorrei utilizzare queste macchine per far girare sulla pista mio figlio evitando così di fargli usare gli ultimi acquisti che uso al club (salvando queste ultime dalla distruzione certa) ho pensato di rimettere in sesto queste due F1.
Per cercare di recuperare le gomme di queste due macchine le ho lasciate a bagno prima nell'olio per il cambio dei trattori per circa 24 ore senza alcun risultato, poi nel petrolio lampante (ma non mi ricordo per quanto tempo, di sicuro alcune ore) e li si sono ammorbidite un po', ma sempre troppo poco (le ho anche carteggiate un pochino per levare la patina superiore). Problema ulteriore: le gomme ora "sciacquano" nel cerchio ed ho dovuto mettere del nastro adesivo sul cerchio per evitare che escano.
Che faccio le butto e cerco gomme e cerchi alternativi o posso ancora fare qualcosa per recuperarle?
Ti ringrazio anticipatamente per l'aiuto.
Ciao da Renato |
| Louboyle |
Inserito il - 15/03/2008 : 21:35:27
Ringraziando tutti per le belle parole aggiungo due spiegazioni, ovvero che le ruote Ninco "moderne" hanno bene o male le stesse dimensioni di quelle "antiche" (in 30 anni di F1 le ruote posteriori sono sempre rimaste quasi uguali mentre davanti sono cresciute parecchio di diametro) e che per "devetrificarle"... mai sentito parlare di bagno in olio? La storiella delle pucciature non è nata per aumentare la tenuta delle gomme ma proprio per restaurare vecchie gomme, poi è passata la gazza ladra...
E ora la seconda fase dei lavori
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Se il bagno non basta, poco male... ho recuperato dalla cassetta un set Scalextric comprensivo di due posteriori morbide e di due anteriori tornite a 17 mm. Queste le userò, per dietro invece devo proprio fare ordine e trovare quelle due Slot.it
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Il telaio nel frattempo è ingrassato... la pressione statica sui tre punti è ideale, ora.
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Adesso però viene l'interessante... quello che ha fatto dire a tutti - anche a suo tempo - che il telaio è sbagliato è dovuto all'altezza dell'avantreno, causata dalla sporgenza verso il basso del porta pick-up, ben 2,5 mm di troppo dovuti alla necessità di fare passare i fili e fare girare il pick-up correttamente seppur in presenza di poco spazio e dell'ala anteriore solida come la lama di uno spazzaneve... ma oggi si può fare di meglio.
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Vai di fresa...
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... e vai di lima per ridurre l'altezza e agevolare il pivottamento.
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Cosicchè ora ci sta alla perfezione un pick-up Scalextric... anche se nel frattempo ho montato un Fly con la lama più profonda, più che altro per non stare a sostituire i terminali ai fili del motore.
A proposito di motore... eravamo rimasti al Raider Ninco, vero? Ho scovato qualcos'altro, sempre col perno lungo.
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Chi lo riconosce? In palio un giro con la T3!
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La trasmissione gira a mano liberamente quindi per ora è tutto a posto.
Intanto che la carrozza asciugava ho modificato l'attacco dell'ala posteriore per abbassarla fino alla regolare altezza del cupolino (tanto di guadagnato se posso ridurre gli sbalzi al retrotreno). Poi mi sono accorto che è un bel pasticcio far arrivare i fili fino al pick-up, per via della modifica che ho fatto. Con l'altezza precedente i fili uscivano dritti poi giravano al pick-up sotto l'ala, ora devo trovare il modo di farli girare dentro la carrozza... mal che vada aprirò un varco tra avantreno e ala...
Ciao da Louboyle |
| negrinik |
Inserito il - 15/03/2008 : 16:57:00
COmplimenti Lou.
Come sempre senza parole.....
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| Andrea_nissan |
Inserito il - 15/03/2008 : 14:34:35
E' fantastica.
bel lavoro...Ma cerchi e gomme ninco F1 hanno la stessa larghezza di quelle di scatola? |
| Jean |
Inserito il - 15/03/2008 : 11:01:51
Molto bella. Io la uso come modello statico nel box della pista di casa.Jean |
| Renatone |
Inserito il - 15/03/2008 : 09:24:44
Un domandona Lou. come fai a recuperare le gomme ormai vetrificate? |
| francos |
Inserito il - 15/03/2008 : 07:53:56
Sei un disperato dello slot ! 
Grande Lou, la voglio vedere finita.
buon sabato |
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