| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| GTB |
Inserito il - 27/12/2011 : 23:43:17
avrei bisogno di un consiglio: mi sono lanciato nella elaborazione dei motori. Ho fatto qualche cassa corta ed ho visto che la cosa con quei motori non è poi difficile.
Così ho deciso di passare ai cassa lunga e lì mi sono arenato subito; per aprire il primo ho usato le pinze, ma l'ho praticamente massacrato: c'è uno strumento per aprirli senza rovinarli troppo (anche perchè poi dopo si richiudono male con buona pace dell'allineamento).
Aspetto consigli:
ciao a tutti
GTB |
| 11 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| sergio49 |
Inserito il - 29/12/2011 : 16:31:23
Fatto. Ciao Renato, grazie e scusami!!! |
| Renatone |
Inserito il - 29/12/2011 : 13:09:56
Buongiorno Sergio.
So di essere tremendamente monotono, ma ti dispiacerebbe fare un saltino nella sezione "presentiamoci" del forum: http://www.tuttoslot.it/forum/forum.asp?FORUM_ID=9 ?
Grazie.
Ciao da Renato
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| sergio49 |
Inserito il - 29/12/2011 : 12:42:28
Ciaky scrive:
Personalmente ritengo però che la massima espressione vada ricercata in categorie proprie, riconducibili alle dragster slot per lo specifico, invece quando si compete in pista con gli altri, i parametri dei motori devono essere certi e conosciuti, per amore di equità e di pari opportunità di successo, è una cosa scontata quella che dico ovviamente.
Ciaky, consentimi di non essere completamente daccordo. Nella mia lunga vita slottistica ho sempre visto questo hobby dal lato tacnico, in particolare motoristico. Da vecchio nostalgico, mi sarebbe sempre piaciuto ripetere in piccolo la grande epopea dei mondiali prototipi degli anni che furono.
Con le due edizioni del sopra citato "Speed Contest" proprio a questo avevo mirato. All'epoca in GT spadroneggiavano le Dallara Spirit, che avevano da poco soppiantato le Porsche Gt1 della Flay.
Queste situazioni di monopolio sportivo si creano per l'imperfezione degli equilibri imposti dai regolamenti. Liberalizzando ad esempio i giri del motore, in quelle gare hanno prevalso le Slot it con motore cassa corta posizionato trasversalmente. Motori che nel Gt sono penalizzati da una assurda equivalenza nei giri motore.
La stessa penalizzazione che attualmente sta penalizzando i Flat rispetto agli altri cassa lunga.
Il mio parere è che il limite non deve essere nei giri del motore, ma nella qualità dell'abbinamento telaio/carrozzeria.
Nella sopra citata gara, il King 38K portava certamente le Dallara ad essere le più veloci del lotto, con quella di Noviello in testa, però nelle corsie laterali queste macchine erano quasi ingestibili.
Quello che intendo è che in una categoria di vertice il limite lo impone il giusto equilibrio tra le varie componenti.
La differenza tra la Gt e la categoria "Prototipi" come la intendo io è un po come quelloche passa tra una moto Gp e una moto 2. |
| sergio49 |
Inserito il - 28/12/2011 : 23:52:12
I "venticique metri" di Slotlandia li bruceremo nel vero senso della parola!!!!
Uno di questi giorni torneremo sull'argomento, giusto il tempo di fare qualche foto! |
| GTB |
Inserito il - 28/12/2011 : 23:07:03
ciao Sergio.... infatti non ho mai portato uno di quei motori in pista quando facciamo le nostre garette il martedì.... del resto gli spunti velocistici del mio Modena lo evidenziano ahahahahaha
Mi sono rifatto ad un tuo articolo sui motori di qualche anno addietro.....la prossima volta che ci vediamo magarai ne parliamo.
Quanto al Drag abbiamo già idea Sergio ed io di farne uno ....lui il motore ed io il resto.
Ciao
Gianfranco |
| ciaky |
Inserito il - 28/12/2011 : 22:21:10
| | [red]sergio49 ha scritto: |
Ho elaborato il primo motore che avevo 16 anni, ora ne ho 62 ed ancora mi diverto a creare piccole belve.
Sono perfettamente conscio del fatto che sia bellissimo e divertente, per mio diletto lo ho fatto e lo faccio anche io, quindi comprendo, non sono critico anzi, mi ritengo sicuro che, chi pratica slot prima o poi mette le mani dentro il motore, anche soltanto per sbirciare.
Personalmente ritengo però che la massima espressione vada ricercata in categorie proprie, riconducibili alle dragster slot per lo specifico, invece quando si compete in pista con gli altri, i parametri dei motori devono essere certi e conosciuti, per amore di equità e di pari opportunità di successo, è una cosa scontata quella che dico ovviamente.
Quello che non si da per scontato è il fatto che questo argomento taboo non venga trattato in maniera esaustiva in una sua sezione specifica, che non si conosca la quantità e la natura degli appassionati di drag-queen ops pardon Drag-slot.
Tutto quello che non si conosce è misterioso e ignoto "scusate una massima alla Pazzaglia"
Sono a conoscenza che sull'isola di Malta sia una categoria molto praticata, possiedono rettilinei ed auto elaboratissime per le quali non ci sono limitazioni, l'unica regola credo sia la lunghezza del tratto da percorrere e il tempo.....
Se a Malta è praticata sicuramente vi si sarà trapiantata con gli inglesi ,indi in Inghilterra la praticheranno?
Non è una cosa di cui conosco la storia, approfondire l’argomento è quasi d’obbligo, su slotcarillustrated.com ci sono diversi articoli del genere dragster slot .
Altro non so, però potrebbe essere una branca interessante da percorrere, da conoscere da divulgare da discutere.
Tu.... sergio49 probabilmente , ed anche GTB sicuramente, provenite dal metallo,in quella disciplina queste elaborazioni sono ortodosse, ma gran parte dei neofiti dello slot “come me “ ben poco sanno d’elaborazione motore , e forse mai si porranno questo quesito, invece , sarebbe un ottimo argomento se inserito e mi ripeto, in un contesto tutto suo.
HOT ROAD a tutti e due
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| sergio49 |
Inserito il - 28/12/2011 : 20:50:48
Ho elaborato il primo motore che avevo 16 anni, ora ne ho 62 ed ancora mi diverto a creare piccole belve. Ho praticamente messo le mani su tutti i tipi di motore in uso nello slot, dai Mabuchi 16, 26 e 36 D, fino ad arrivare agli attuali “cassa corta” e “cassa lunga”. Ad esempio, ultimamente ho “lavorato” su dei Flat per vedere a quale livello di “elaborazione” sarebbero diventati velocisticamente equivalenti agli altri cassa lunga. A questo proposito ho dei dati che sarebbero utili anche allo stesso Maurizio Ferrari per eventuali sviluppi futuri dei suoi motori.
A prescindere comunque da tutto ciò, volevo dire che in questa “attivita” non ci trovo nulla di disdicevole, basta utilizzare le “piccole belve” alla luce del sole, creandogli degli appositi spazi.
Anni fa, al “Carli” di Roma, ho organizzato due edizioni del mitico “Speed Contest”, gare per Prototipi con motori senza limitazioni dei giri-motore. Un successone, con un parco partenti molto assortito e con partecipanti che sono arrivati addirittura dalla Sicilia. Alla prima edizione è stato dei nostri anche Salvatore Noviello con una Dallara Spirit spinta da un King 38K, un siluro.
Gran belle esperienze!!!
Ovviamente, una delle poche limitazioni era nel divieto assoluto all’utilizzo dei magneti al neudimio. 
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| GTB |
Inserito il - 28/12/2011 : 20:30:27
Ciao Ciaky.....in vero mi era venuto il dubbio che potesse esserci un qualche utensile tipo estrattore che consentisse di operare con particolare precisione e lentezza per evitare che si rovinino bronzine, lamelle e carboncini..... con le tecniche ....a forza bruta....lo sgancio è sempre pittosto violento......se per i cassa corta mi sono costruito una sorta di minuscolo ed affilato "piede di porco" per sollevare linguette e sganciare testine, il serraggio tra testa e cassa dei motori lunghi è molto più serrato e non ha alcuna utilità quel mini utensile autocostruito.
Ad essese sincero i cassa corta vanno da bestia: ho messo nuovi magneti al neodimio, lucidato indotto e rotore, rifatto l'avvolgimento, smaltato il rocchetto, ridotto al meglio lo spazio tra rotore e magneti, sostituiti gli spaziatori con altri per i motori metallo.....
Adesso volevo provarci con quelli cassa lunga.....
Ciao ancora Ciaky.
Un ringraziamento anche agli altri.
GTB |
| ciaky |
Inserito il - 28/12/2011 : 15:38:48
Premesso che tutti lo sanno " è consigliato non farlo solitamente finisce moooolto male questo esperimento", si può aprire con l'ausilio di una morsa ed una pinza a becchi curvi, dove ci sono le 4 tacche si raddrizza la tacca allineandola con il verso della cassa, se la culatta e libera basta spingere sull'assale e tutto si apre.
Per chiudere 2 pezzetti di legno uno sulla culatta ed uno forato per fare entrare l'assale, chiudere il tutto con l'ausilio di una morsa, ripiegare con la pinza a becche le 4 linguette.
Fatto... 
GTB ma ti sembrano richieste da farsi?
Ovviamente non basta aprire un motore per farlo andare meglio, solitamente una volta chiuso va peggio nel 99% dei casi , se non si ha esperienza sufficiente in materia, meglio lasciare stare, le spazzole sono la parte + delicata, occhio attento a quando si tira fuori l'indotto.
Buona suerte |
| retsuya |
Inserito il - 28/12/2011 : 03:55:46
potresti utilizzare attrezzi in teflon |
| simone418 |
Inserito il - 28/12/2011 : 00:30:12
Ciao
per i cassa lunga non so se ci sono appositi strumenti , alcuni aperti per recuperali ,ho utilizzato un piccolo cacciavite per aprirlo facendo pressione dove ci sono le 4 tacche di chiusura , e per richiuderli solito con cacciate con punta leggermente arrotondata per minimizzare tacche . |
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