| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| press service |
Inserito il - 20/09/2019 : 18:58:13
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| 6 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| press service |
Inserito il - 28/10/2019 : 20:44:11
qualche foto della pista fatte con un "mezzo grandangolo"
i mezzi dei 18 partecipanti alla categoria "prototipo"
nel repertorio di esempio di telai prototipo postato più sopra, non era citato quello che per alcuni è stato il protagonista di questa gara, significando risultato, piazzamento o anche podio.
Il telaio in questione è il "black panther" di orangecondor.
Deriva direttamente dal capostipite "kiwi" e "kiwi light" per categorie ISRA "eurosport" e "open"
le differenze fra i diversi telai della stessa famiglia sono squisitamente tecnico/regolamentari difficilmente visibili in foto, completa il "trio" una versione costruita su misura espressamente per questo nostro meeting produzione  |
| UDoKuoio |
Inserito il - 25/10/2019 : 00:17:04
Applausi! |
| press service |
Inserito il - 24/10/2019 : 23:09:34
| amministratore ha scritto:
Provo davvero un enorme stima per chi riesce a pilotare tali missili terra... terra!
Difficilissimi da seguire per noi comuni mortali.
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... a tanto entusiasmo, mi sento di dire:
questa categoria "base" del metallo solitamente risulta subito accessibile a chi normalmente guida la plastica, è vero che sono più veloci ma altrettanto vero che sono molto più stabili. Confermo una certa garanzia che lo stupore a "vedere" si tramuta immediatamente nel "divertimento" a guidare.
E, completezza dell'informazione, l'assistenza di un collega più esperto per la preparazione di mezzo e gomme è l'accorgimento più adatto se non necessario quando si inizia. Da dire che nell'ambiente questo è sempre consueto anche fra chi ha ultradecennali esperienze.
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| amministratore |
Inserito il - 22/10/2019 : 23:45:24
Bellissimo articolo certamente da apèpassionato per appassionati!!
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| press service |
Inserito il - 22/10/2019 : 20:40:30
gransissimo SERGIO !! al quale accorro in soccorso dopo qualche immeritata disavventura informatica.
Sergio è il cronista per eccellenza dei nostri appuntamenti, oltre ché una delle punte di diamante tecnico e motoristiche.
Un campione ed un valido instancabile promotore:
Sabato 19/10/2019
Eccoci dopo diversi lunghi mesi di astinenza di nuovo in ballo. Alle tredici in punto stiamo già scalpitando fuori dalla porta del “B.B. Slot”.
Dai primi giri con Mauro ci rendiamo conto che il fondo risente ancora del caldo estivo, in queste condizioni, stranamente, i tempi non scendono come invece succede negli eventi invernali. Sputando sangue tocchiamo i 7.3 con i “Produzione” e i 7.2 con i “Prototipo”. Le cose migliorano un pochino quando, arrivato Mimmo, nel Club si spandono le note delle sue compilation. Personalmente i miei migliori crono li faccio infatti sull’onda delle note di “Jumpin Jack flash”, con Mick Jagger a darmi la carica.
Giriamo come matti cercando di capirci qualche cosa fino alle 19.00, cioè fino a quando Luca Barilli ci sbatte fuori dal locale. Ancora non abbiamo però preso una decisione con quali macchine correre. Una pizza al volo e andiamo a dormire confidando sul fatto che la notte porta consiglio.
Domenica 20/10/2019
Una ventina di piloti (per 35 macchine) ad animare un evento di Slot Racing decisamente molto ben riuscito.
Alle 9.00, iniziano le verifiche:
Alle 10.00 tutte le “Produzione 1/32” sono pronte:
Prima batteria:
Riccardo Barone, Luciano Pellegrini, Guerrino Folloni, Antonio Capelli, Alberto Avanzo, Claudio Onofrio.
Batteria dal risultato in bilico fino all’ultima frazione. Capelli parte a razzo con Folloni, Barone e Pellegrini in scia. Avanzo non è distante, mentre Onofrio paga lo scotto della partenza a freddo nella corsia uno, la più ostica. Nel proseguo Antonio Capelli prende progressivamente un poco di margine. Ci sono però Folloni e Barone che nella seconda parte della gara cominciano a stampare percorrenze da 29 giri a frazione. Bellissima gara!
Nel corso degli ultimi quattro minuti Barone accusa problemi meccanici e si ritira, mentre Folloni in un finale da paura recupera due giri sul leader, ma non basta, Antonio fa sua la gara con mezzo giro di margine.
Seconda batteria:
Domenico Martinez, Carlo Carli, Alessandro Barbieri, Cristiano Mijno, Oliviero Rosti, Massimo Feola.
Allo scoccare del primo stop è in testa Martinez con un giro su Barbieri e Mijno, due su Carli, Rosti e Feola. Sembra una batteria dall’esito incerto, ed infatti Feola in seconda frazione sommando 30 percorrenze tenta di rifarsi sotto. Ma Mimmo è un martello. Velocissimo e regolare prende margine chiudendo con ben 5 giri di vantaggio sul secondo. Lo seguono sgranati di un giro uno dall’altro, nell’ordine, Feola, Barbieri, Mijno e Carli. Un poco staccato chiude Rosti .
Terza batteria:
Mauro Montanari, Mauro Pesaresi, Mario Garavaldi, Nicolas Papa, Roberto Bigi, Sergio Lucarini.
Radio Box annuncia una importante novità tecnica sulla “JK” di Mario Garavaldi: il passaggio dall’oramai vetusto “Falcon” ad un “Hawk” nuovo di pacca. Purtroppo per la concorrenza il riscontro è estremamente positivo! Allo scoccare dei primi quattro minuti Mario con 33 giri distanzia di due tornate Montanari, Bigi e l’esordiente Nicolas Papa. Più distanziati (evidentemente la notte non ha portato il giusto consiglio) Pesaresi e Lucarini. Nel proseguo la musica non cambia, velocissimo e regolarissimo, Super Mario sbriciola senza pietà gli avversari. Secondo Roberto Bigi che riesce a limitare a soli 3 giri il suo svantaggio dando fondo a tutta la sua classe. Terzo un grandissimo Nicolas Papa, all’esordio assoluto in questo tipo di gare. Un velo pietoso sulle performance di Montanari, Lucarini e Pesaresi che hanno tagliato il traguardo quando gli altri erano già sotto la doccia.
Classifica generale:
Alle 14.00 Bigi inserisce le batterie della categoria “Prototipi”:
Prima batteria:
Giuseppe Capone, Alberto Avanzo, Claudio Onofrio, Riccardo Barone, Giorgio Peroni.
Giuseppe “Pino” Capone non voleva correre. Trascinato a forza sulla pedana con macchina e pulsante a noleggio, con solo il minuto di warm up per fare un minimo di pratica con il materiale a disposizione, quindi, con tutte le premesse per una gara disastrosa. Invece, stupendo tutti, Pino con una prestazione ineccepibile, molto veloce e senza uscite ha fatto sua la batteria. Dietro, bella la serrata lotta tra Barone, Peroni e Avanzo che terminano nell’ordine. Molto veloce ma troppo falloso Claudio Onofrio per riuscire ad essere anche lui della partita.
Pino Capone primo di batteria:
Seconda batteria:
Luciano Pellegrini, Guerrino Folloni, Antonio Capelli, Alessandro Barbieri, Mauro Pesaresi, Carlo Carli.
Nelle prime tre frazioni sembra esserci un buon equilibrio tra le prestazioni di Pesaresi, Barbieri e Carli. Tutti e tre staccano belle percorrenze da 31 giri a corsia. La differenza la fa Mauro, che nelle ultime tre frazioni sembra mettere il turbo, liquidando la pratica con un bel margine di vantaggio sul secondo.
Nell’ordine dietro Pesaresi tagliano il nastro: Barbieri, Carli, Pellegrini, Capelli ed uno sfortunato Gerry Folloni che vanifica una bella prestazione causa il dissaldamento del motore.
Terza batteria:
Domenico Martinez, Mario Garavaldi, Sergio Lucarini, Nicolas Papa, Mauro Montanari, Roberto Bigi.
Grande bagarre ed adrenalina a fiumi. La prima frazione si chiude con Garavaldi, Lucarini e Papa a 33 giri. Uno in meno per Bigi in corsia uno. Due in meno per Martinez e Montanari. Con il passare dei minuti si delineano due lotte separate, quella per il primo posto tra Garavaldi e Bigi che vanno avanti in una progressione impressionante con puntate anche a livello di 34 giri a frazione e quella per il terzo gradino del podio tra Nicolas Papa e Sergio Lucarini. Non molto fortunata la gara di Martinez e quella di Montanari. Il primo per incomprensioni con un commissario con relativa perdita di giri, il secondo per essere costretto al ritiro nel corso della terza frazione. La lotta a ritmi vertiginosi tra i primi si risolve con la vittoria di Mario. Mentre per il terzo posto Sergio fa miracoli (6.883 il best lap) riuscendo a recuperare nei 2/3 minuti finali, in ultima frazione, il giro di svantaggio da Nicolas Papa. A proposito di Nicolas, c’è da dire che da quando sono stati inventati questi “Meeting” non si è mai visto un esordio come il suo. Complimentissimi!!!
Verdicchio meritatissimo, con una vittoria dalle percorrenze a livello di modelli 1/24.
Classifica generale:
Premiazione “Produzione 1/32”:
Terzo classificato Nicolas Papa:
Secondo classificato Roberto Bigi:
Primo classificato Mario Garavaldi:
Premiazione categoria “Prototipi”:
Terzo classificato Sergio Lucarini:
Secondo classificato Roberto Bigi:
Primo classificato Mario Garavaldi:
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| press service |
Inserito il - 30/09/2019 : 19:23:42
Vediamo con semplicità, in pratica con qualche esempio, come e "con cosa" si può partecipare a questa nuova categoria PROTOTIPI:
- telaio JK 3 pezzi, anche modificato
- telai "SR" 3 pezzi, prototipo o modificati a piacere
- qualsiasi altro telaio tagliato EDM , flexi e modificato, come per esempio Rackovik e Black Panther O.C. in versione nazionale
- qualsiasi telaio di qualsiasi materiale autocostruito:
- qualsiasi telaio "plastica" anche pesantemente modificato
N.B. anche sui banchini in plastica si montano perfettamente i motori Proslot Euro MK ed in ogni caso le modifiche sono libere
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