| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| sergio49 |
Inserito il - 29/04/2013 : 00:17:01
Prototipi Open a Senigallia!
Per festeggiare il giro di boa dei due campionati in corso, quello delle “Super GT” e quello dei “Prototipi Lmp2”, mercoledì 24 abbiamo dedicato la serata alla velocità “senza limiti”: due gare con i “Prototipi Open”.
Anche in questo caso il regolamento che ci siamo dati è molto semplice: l’unica caratteristica che differenzia questi modelli da quelli della categoria “Lmp2” è la mancanza di limiti nei giri del motore. Gli unici divieti riguardano l’uso di magneti alle terre rare (neodimio, cobalto, etc.) e delle gomme in spugna.
Anche se nel Club ci sono due o tre “motoristi” che non hanno problemi nel fornire materiale “hard” agli altri concorrenti, l’alternativa è comunque quella di utilizzare un buon “GT Ansi” confidando nella maggiore guidabilità offerta da questa configurazione meno esasperata.
Gara 1 Batteria 1
A questa batteria partecipano:
Giuseppe Papiri – Nissan Reprotek (cassa lunga “bifilare”)
Roberto Cavaliere – Mosler NSR (King evo3)
Osvaldo Ciriachi – Mosler (cassa lunga modif.)
Giulio Papiri – Toyota Gt1 Scaleauto (Song-na)
Franco Guarnieri – Mosler NSR (cassa lunga modif.)
Da sinistra: Roberto, Osvaldo, Giulio, Franco (Giuseppe parte in seconda frazione)
Vuoi la tensione della competizione, vuoi la guida impegnativa di questi modelli così veloci, sta di fatto che la manche ha avuto un andamento un tantino caotico, con numerose uscite. Da subito è però evidente che la gialla Nissan di Giuseppe ha una marcia in più, a lui va la vittoria di manche con 89 giri. Non molto distante la bella Mosler (Bali Factory) di Roberto (87 g.) , più indietro Osvaldo, un tantino imbarazzato dalla troppa potenza del suo motore (78 g.), poi Giulio con la poco performante Toyota (73 g.), in coda Franco (Rit.).
Gara 1 Batteria 2
A questa batteria partecipano:
Lorenzo Bali – Mosler NSR (Song-na)
Sergio Lucarini – Lola Slot-it (Flat modif.)
Gianni Ancona – Mosler NSR (cassa lunga modif.)
Gianfranco Tamburini – Nissan Slot-it (cassa lunga modif.)
Decisamente più equilibrata questa seconda manche, con un interessante tema tecnico: il confronto tra modelli abbastanza esasperati nelle motorizzazioni, contrapposti alla Mosler di Lorenzo, una normale Gt ben assettata ed equilibrata nelle sue varie componenti.
Da sinistra: Gianni, Gianfranco, Sergio, Lorenzo.
Allo scatto è la Lola di Sergio con il suo Flat “survoltato” a dimostrarsi la più rapida nello scatto e nella percorrenza del primo rettilineo. E’ però una soddisfazione effimera, nelle successive curve viene infatti riagganciata abbastanza facilmente dagli altri concorrenti. Il duello con la Mosler di Lorenzo che, pur leggermente meno rapida nei tratti rettilinei, risulta più agile e guidabile nel misto, è molto appassionante. Ovviamente, in questo contesto, anche il “dito” conta, ed anche molto: purtroppo per il resto della truppa, Lorenzo ha il vizio di pennellare le curve senza la minima sbavatura.
Comunque, alla fine della prima frazione di gara, Lorenzo e Sergio sono ancora abbastanza vicini, entrambi a 23 giri. Ad un solo giro chiude Gianni con il suo modo di guidare un po’ arrembante alla Gilles Villeneuve, la sua Mosler è velocissima! A due giri Gianfranco con la nera Nissan che non sfigura affatto nel confronto con gli altri modelli.
E’ nella seconda frazione che Lorenzo compie il capolavoro che taglia le gambe alle speranze dei concorrenti, sulla corsia laterale gialla, teoricamente meno favorevole, percorre 24 giri, uno in più di Sergio e Gianni (23) e due su Gianfranco (22). Bello comunque continua ad essere il duello tra Lorenzo e Sergio anche nelle successive due frazioni, il tema è sempre lo stesso: le curve favoriscono la Mosler, ma la Lola recupera nei dritti con le sue brucianti accelerazioni. Ai sei minuti di gara sono 23 giri per Lorenzo e Sergio, 22 per Gianni, 20 per Gianfranco. Ai nove minuti, 24 giri per Lorenzo e Sergio, 22 per Gianni e Lorenzo.
Questa la classifica di Gara 1:
1) Lorenzo Bali 94 giri
2) Sergio Lucarini 93 giri
3) Giuseppe Papiri 89 giri
4) Gianni Ancona 89 giri
5) Roberto Cavaliere 87 giri
6) Gianfranco Tamburini 85 giri
7) Osvaldo Ciriachi 78 giri
8) Giulio Papiri 73 giri
9) Franco Guarnieri 57 giri (rit)
Gara 2 Batteria 1
Da sinistra: Roberto, Gianfranco, Giulio, Franco (Osvaldo parte in seconda frazione).
In questo schieramento ci sono due Gt Ansi: le Mosler di Roberto e Giulio che se la devono vedere con i veloci Prototipi degli altri tre concorrenti.
Questa volta la batteria è più equilibrata e divertente, in testa Gianfranco e Roberto che si contendono la prima piazza (22 giri per entrambi nella prima frazione), seguiti dagli altri tre che lottano per il terzo posto in batteria (21 giri).
Poi però il gruppo si sgrana: Roberto lentamente riesce a prevalere su Gianfranco che comunque guida benissimo la sua performante Nissan, mentre Franco distanzia Giulio ed Osvaldo che chiudono la manche nell’ordine.
Gara 2 Batteria 2
Da sinistra: Gianni, Giuseppe, Sergio, Lorenzo.
Nelle ultime interviste sulla griglia di partenza Sergio, prima di calare la visiera ed allacciare le cinture dichiara: “sono fiducioso……posso giocarmela……in fondo in gara uno Lorenzo mi ha dato un solo giro…..nove minuti sono lunghi…tutto può succedere”.
Semaforo!!!
5….4….3….2….1….Via!!!
Di nuovo la botta della corrente che fa bruciare in una frazione di secondo il primo rettilineo. Le macchine percorrono il giro affiancate in una bagarre impressionante. Nessuno molla, sono di nuovo dentro al tratto misto e…… . la Lola rimbalza tra le ruote dei vicini di corsia ed esce malamente. La prima rimessa è nella corsia sbagliata , di questo non se ne rendono conto ne il pilota, ne il commissario. Il modello salta subito per aria! Viene rimesso in pista, ancora nella rossa anziché in bianca!!! E’ a questo punto che finalmente ci si rende conto che invece di Sergio la sta guidando Giuseppe……PONTE!!!!
Gli altri hanno nel frattempo preso il largo. Il danno è quantificabile a fine frazione: Sergio, in corsia bianca, forse la più favorevole, fa 21 giri. Gianni, il più rapido, ne fa 23. Lorenzo e Giuseppe 22. Sergio la prende comunque con filosofia, anche perché in seconda frazione Lorenzo rimette subito le cose nella giusta prospettiva stampando un 24 giri in corsia gialla e poi altre due volte 24 giri anche in rossa e in bianca. Per Sergio lo score è invece 23 – 23 – 24. Per Giuseppe e la sua muscolosa Nissan Reprotek, sono tre volte 22 giri, mentre per Gianni sono 22 – 22 – 21.
La classifica finale di Gara 2 è quindi:
1) Lorenzo Bali 94 giri
2) Sergio Lucarini 91 giri
3) Roberto Cavaliere 88 giri
4) Giuseppe Papiri 88 giri
5) Gianni Ancona 88 giri
6) Gianfranco Tamburini 86 giri
7) Franco Guarnieri 84 giri
8) Giulio Papiri 81 giri
9) Osvaldo Ciriachi 77 giri
Il responso tecnico di queste due gare è abbastanza impietoso: sia Lorenzo che anche Roberto, con le loro Mosler assettate “Gt Ansi” hanno fatto un figurone rispetto agli straveloci “Prototipi Open”. Questa è una realtà di cui bisogna prenderne atto. Ovviamente senza arrendersi all’evidenza!
Personalmente, sono infatti convinto che aggiustando il tiro ci siano dei margini di possibile recupero di competitività. La considerazione di base è che nel preparare il proprio Prototipo, ogni uno di noi “fissati della categoria” ha i suoi segretucci (ovviamente leciti ) per incrementare il potere magnetico del motore. Questa condizione di maggiore guidabilità, che teoricamente in una pista senza importanti allunghi come la nostra già potrebbe bastare per andare forte, viene però da noi normalmente vanificata da una eccessiva ricerca della velocità di punta (la potenza non ci basta mai). Ben fatto sarebbe invece di riuscire ad ottimizzare questi due parametri, trovare cioè il giusto equilibrio tra incremento della tenuta e incremento della velocità.
Cosa aggiungere? Ho già in testa gli aggiustamenti da apportare. Tra qualche mese, al prossimo appuntamento con queste “sputafuoco”, ne riparliamo!
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| 5 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| sergio49 |
Inserito il - 02/05/2013 : 19:36:28
Lorenzo: se le prestazioni crescono.....vado in iperventilazione!
Per forza, per queste macchine ci vuole una bella preparazione fisica, bisogna fare molte ore di palestra!
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| lolelyse |
Inserito il - 01/05/2013 : 20:03:35
Ciao Ragazzi
io credo che i limiti di queste macchine siano telai e gomme e che motori super performanti li mettano entrambi in crisi.
Una macchina da GT ANSI ha un suo equilibrio grazie ad anni di sviluppo e uso nelle gare e quindi ci sia un certo bilanciamento tra prestazioni del motore, telaio e gomme.
Andare ad applicare un motore molto più potente significa dover cercare un nuovo equilibrio che però è necessariamente limitato da telaio e gomme. Forse un telaio molto rigido, piombato a dovere e con gomme in spugna potrebbero essere un nuovo punto di partenza ma.....io sinceramente faccio già fatica con il GT quando la manche da 3 minuti non viene mai interrotta, se le prestazioni crescono.....vado in iperventilazione 
Questo però non toglie che l'esercizio sia sempre interessante.
Ci vediamo alla prossima
Lory
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| GTB |
Inserito il - 30/04/2013 : 22:47:36
Non sono così convinto .... sicuramente sbaglio ..... vedremo alle prossime ..... motore 50 spire a 0,25 quello in foto? ... l'ho provata con quel motore lì ? .... è molto precisa... per farla uscire devi davvero buttarla fuori
GTB |
| sergio49 |
Inserito il - 30/04/2013 : 15:26:03
Si GTB, è vero, sono divertenti ma vanno presi a piccole dosi, una volta ogni tanto!
Pero su: "..... sbagli molto più facilmente ....." non sono completamente daccordo. E' infatti una questione di scelte. Sfruttando le possibilità offerte dal regolamento è possibile infatti assemblare un modello che a parità di motore, può risultare più guidabile nel misto rispetto ad un GT Ansi. Come detto è una questione di equilibrio, ed il bello è proprio cercare questo equilibrio ad un livello di prestazioni più alto possibile. Ad esempio, nel caso della mia Lola, tra prestazioni del motore, stabilità in curva e capacità del pilota, l'anello debole della faccenda in questo momento è nelle capacità del conduttore, non riesco cioè con il mio grado di concentrazione e i miei riflessi a stare dietro a quello che potenzialmente potrebbe fare la "lola". Quindi, come ho detto sopra, bisogna un tantino abbassare il punto di equilibrio. Nello specifico ho intenzione di farlo semplicemente montando un motore leggermente più soft senza toccare tutto il resto che già va molto bene così. In definitiva, in gara 2, a parte la catastrofe iniziale, ho fatto meno uscite di Lorenzo, segno che il tutto funziona abbastanza bene. 
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| GTB |
Inserito il - 30/04/2013 : 00:14:57
Sergio per me è solo una questione di ... sfruttabilità..... se giri con una 911 in un circuito di 2000 metri probabilmente sarai più lento di una formula Gloria che non ti manderà in crisi con la sua minor potenza e peso, permettendoti di sfruttarla più che la Crucca.
I gt ansi sono piuttosto equilibrati e sfruttabili .... le belvette OPEN, come le hai chiamate tu, fanno delle sparate micidiali complicando e compromettendo molto la guidabilità .... senza contare i limiti intrinseci dei telai in plastica.... se becchi il giro secco buono magari sei 2 o 3 decimi più veloce di un gt ansi.... ma il ritmo non ce la fai a tenerlo..... sbagli molto più facilmente ..... se ricordo bene in prova ho fatto il quarto tempo al primo giro cronometrato poi sono sempre stato più lento di uno o due decimi e quando a fine prove ho cercato di risalire ho beccato due belle uscite..... per il mio dito sonno troppo critici questi mostriciattoli.... ciò non toglie che siano divertenti .... una volta ogni tanto
gtb |
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