V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
bartolomeo |
Inserito il - 22/06/2009 : 11:43:40 Salve a tutti, mi presento: mi chiamo Bartolomeo (ma voi chiamatemi solo bart) e sono nuovo del mondo dello slot. Ho sempre avuto la passione per le polistil da piccolino, solo che purtroppo i miei genitori non me ne hanno mai regalata una ! Di recente ho sentito parlare per caso di nuovo delle slot, e avrei deciso di colmare quella lacuna della mia infanzia. Quindi in un po' di mesi mi sono dato alle ricerche e ho trovato il vostro forum, una vera fonte d'ispirazione e di notizie. Dopo aver spulciato un bel po' di discussioni ho deciso di prendere una pista ninco, già assemblata e pronta per correre. In modo da non spendere tanto e vedere come va. Se poi mi piace in un futuro potrò sempre ampliarla!
Avrei però una domanda banale: a cosa servono le prese magic? In una vecchia discussione ho trovato questo: "non ti consentono di sbagliare polarita' e di conseguenza bruciare i pulsanti".
Guardando i cataloghi ho visto che di serie la ninco ha questi due rettilinei di alimentazione per piste analogiche:
In entrambe nei jack femmine più esterno inserisco i jack maschi degli slot; mentre nei jack centrali femmina inserisco i jack del trasformatore, giusto? A proposito perché la prima ne ha due e la seconda tre? Non ne basta uno?
Mentre i trasformatori della ninco sono questi:
Quello nero è quello standard da 12v, mentre quello rosso è regolabile da 6v a 14v (la differenza di potenza serve a far correre di più le slot?) e ha due connessioni in uscita (jack), forse per poterli collegare entrambi al rettilineo con l'alimentazione indipendente per le corsie?
Tornando al discorso delle magic, come si fa a sbagliare polarità, visto che c'è solo un jack per il pulsante???
Scusate per la valanga di domande banali e forse scontate, però siccome mi sto avvicinando ad un mondo nuovo, vorrei avere le idee chiare prima di fare qualunque acquisto!
Buona giornata a tutti! |
5 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
bartolomeo |
Inserito il - 23/06/2009 : 05:18:57 GraZie mille, siete stati chiari ed esaurienti oltre che gentilissimi!!
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lepre |
Inserito il - 22/06/2009 : 15:14:23 Spero di non fare confusione ma per la legge di homm V=R x I
V=tensione sulle spazzole, R= resitenza pulsante , I = corrente assorbita dal motore
La resitenza variabile del pulsante (es. NINCO da 55homm a 0homm ) varia la tensione V , in proporzione alla corrente I, assorbita dal motore.
Il motore frena quando sulle spazzole viene applicato lo stesso polo Quando si rilascia il pulsante la resistenza è esclusa
Concludendo la resistenza R, pur avendo effetto sulla frenata, è da scegliere per l'erogazione ottimale di tensione in base alle caratteristiche del motore.
Il mio consiglio è di usare un pulsante con deviatore 45 / 25 homm e con un potenziometro che regola la frenata.
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Renatone |
Inserito il - 22/06/2009 : 14:37:28 I valori di resistenza dei pulsanti influiscono sulla sensibilità degli stessi: ad un valore maggiore espresso in ohm della resistenza corrisponde una minore sensibilità del pulsante, al contrario, ad un valore minore corrisponde una sensibilità maggiore. Per quanto riguarda il freno, invece, altro non è che un contatto sulla resistenza su cui va a posizionarsi il contatto del pulsante quando il grilletto si trova in posizione di riposo. In pratica questo contatto cortocircuita la tensione che arriva al motore facando si che questo si fermi di colpo anzichè progressivamente come se staccassi l'alimentazione e questo fermarsi di colpo del motore genera l'effetto freno della macchina. Nei pulsanti più evoluti di quelli Ninco e di quelli economici tipo il Parma Economy possono essere presenti, a seconda del modello del pulsante, alcune regolazioni che ottimizzano le prestazioni del pulsante e di conseguenza quelle della macchina. Tali regolazioni sono quella della sensibilità, del freno e dell'antispin (antipattinamento). Nei pulsanti ancora più evoluti può essere presente anche una quarta regolazione ovvero quella della curva di risposta, ma in questo caso si tratta di pulsanti elettronici e non di pulsanti a resistenza. Un pulsante elettronico che ha un'ottimo rapporto prezzo/prestazioni è il SCP1 prodotto dalla Slot.it, produttrice anche di ottime macchine, ed il suo prezzo oscilla sui 95,00 euro (a seconda del negozio). Se poi capisci qualcosa di elettronica in rete e nei vari forum puoi trovare anche alcuni schemi più o meno validi per modificare i pulsanti a resitenza e dotarli di regolazioni. La cosa è fattibile anche sui pulsanti Ninco. Dato che mi diletto anche nella modifica dei pulsanti a resistenza, se possono interessarti, io possiedo una discreta raccolta di schemi per le varie modifiche.
Ciao da Renato |
bartolomeo |
Inserito il - 22/06/2009 : 13:48:49 Grazie mille per la risposta renatone, ti chiederi un altro consiglio: ho visto che i pulsanti classi hanno vari valori di resistenza. Prendo ad esempio i ninco: quello base ha 55 ohm e un altro 35 ohm. Cosa cambia? Mi sembra di aver intuito che azzecca qualcosa con la frenata. Qualcuno però potrebbe spiegarmelo ben?
Grazie mille!! |
Renatone |
Inserito il - 22/06/2009 : 12:00:15 Dunque..... Le prese Magic sono lo standard nazionale per la connessione dei pulsanti alle piste che troverai nei club italiani. Gli alimentatori Ninco, purtroppo, hanno pochi Ampere di corrente che causano il famigerato "effetto fionda" (quando una delle macchine esce l'altra decolla) per cui in genere si preferisce sostituirli con altri alimentatori più professionali. E' ovvio che per un uso casalingo puoi iniziare con il materiale contenuto nella scatola della pista, ma se come penso con il tempo verrai contagiato dal virus vedrai che l'appetito aumenterà ed allora...... VAIIIIIIIIIIIII
Ciao da Renato |
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