V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
skatuba |
Inserito il - 19/03/2009 : 21:16:21 Visto che questi giorni sono in fase acuta di sperimentazione, ho voluto provare l'ebbrezza di un 30 Ohm, partendo dal Ninco N55.........
Accorciata debitamente la resistenza, avvicinato il collarino del freno e applicata una vite di battuta per la nuova posizione di riposo. E' stata accorciata poi la molla per mio gusto personale. Ovviamente la corsa del grilletto è diminuita di un buon 25%.
Credo che siano modifiche già state fatte, anche se cercando nel forum non ho trovato a riguardo. Purtroppo la modifica è irreversibile, ma vista la cavia si può fare
Alle prossime |
12 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
skatuba |
Inserito il - 27/08/2009 : 19:50:04 | EMILIO ha scritto:
Leggo adesso la discussione e Ti faccio presente due punti fermi sul mettere una resistenza fissa in parallelo ad una variabile: 1- il valore della resistenza fissa NON deve mai essere inferiore a quella massima della variabile. Altrimenti nel primo tratto di corsa invece di avere una naturale diminuzione della resistenza (e conseguente accelerazione maggiore) avresti UN AUMENTO per poi nel tratto finale la normale e giusta diminuzione.
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Questo problemino già lo avevo aggirato montando su questo pulsante la resistenza a filo interna dell'altro, quella accorciata a circa 30 Ohm, risultando così minore della 39 Ohm che avevo aggiunto. Confesso però che quel tipo di erogazione non mi dispiaceva
| EMILIO ha scritto:
Per il freno, il "reostato a filo" più utilizzato e reperibile sul mercato nei negozi di elettronica è il 10 ohm e 5 watt.
Emilio
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Proverò a cercare sotto il nome reostato, altrimenti -spazio interno permettendo- farcirò il pulsante di resistenze e interruttori
Dopo alcune prove comunque, credo che anche una resistenza fissa (disinseribile ovviamente) da circa 5 Ohm dovrebbe risultare abbastanza adatta per più tipi di vetture/piste.
Grazie 1000 |
EMILIO |
Inserito il - 27/08/2009 : 18:55:29 Aggiungo sul freno: con un quinto interruttore cortocircuiti tutto il parallelo delle resistenze e hai la frenata massima.
Emilio |
EMILIO |
Inserito il - 27/08/2009 : 14:33:40 Leggo adesso la discussione e Ti faccio presente due punti fermi sul mettere una resistenza fissa in parallelo ad una variabile: 1- il valore della resistenza fissa NON deve mai essere inferiore a quella massima della variabile. Altrimenti nel primo tratto di corsa invece di avere una naturale diminuzione della resistenza (e conseguente accelerazione maggiore) avresti UN AUMENTO per poi nel tratto finale la normale e giusta diminuzione. Se non Ti fidi , posso farti due calcoli ad esempio. Quindi, nel Tuo caso, avresti dovuto mettere in parallelo al limite una resistenza fissa appena superiore a 55 ohm (per un totale del parallelo pari a 27,5 / 28 ohm). 2- mentre con la resistenza variabile semplice si ha una diminuzione proporzionale della resistenza rispetto alla corsa del pulsante, con l'inserimento in parallelo di una resistenza fissa si ha una curva, tanto più vicina nel valore nominale del parallelo nel primo tratto di corsa quanto il valore della resistenza fissa si avvicina a quello della variabile. Per alcuni è preferibile una risposta lineare tra corsa e valore di resistenza, per altri questa curva è anche gradita, rendendo più "dolce" l'accelerazione del primo tratto per poi diventare più reattiva nel tratto di corsa finale.
Per il freno, il "reostato a filo" più utilizzato e reperibile sul mercato nei negozi di elettronica è il 10 ohm e 5 watt. In realtà raramente si ha bisogno di più di 5 ohm (almeno da quello che ho generalmente provato io) sul freno, con 10 ohm la frenata è estremamente ridotta (salvo montare un 8/36 su un Boxer......) . Se non lo trovi, prendi 5 resistenze da circa 10 ohm (o poco meno, non ricordo la misura standard appena inferiore a 10) 5 watt e 4 interruttorini, metti ogni resistenza in serie ad un interruttore e poi tutto in parallelo: così, via via che chiudi gli interruttori passerai da 10 ohm a circa 1 di resistenza sul freno.
Emilio |
skatuba |
Inserito il - 27/08/2009 : 13:49:34 Rispolvero la discussione, in quanto dopo una manutenzione straordinaria alla pista (ho messo dei riporti di corrente per uniformare la tensione) ho dovuto modificare ancora il pulsante, dotandolo di uno switch sperimentale per settare il freno "filtrato" con una resistenza da 10 Ohm.
Questo perché adesso le bandelle sono dappertutto più connesse al pulsante, evidentemente.
Ovviamente il non plus ultra sarebbe sostituire la resistenza e relativo interruttore con il classico potenziometro, anche se ho visto che la reperibilità è alquanto difficoltosa, dato il basso valore (10 Ohm)
C'è qualcuno che potrebbe darmi una dritta su dove trovarli ?
grazie |
skatuba |
Inserito il - 29/03/2009 : 10:54:13 Altro step di modifica, ovvero lo step "Termozeta"
Ho tolto il cavo originale, più adatto a delle cuffie, e ho messo questo a costo 0, recuperato da un ferro da stiro. Cavi di diametro adeguato e morbido isolamento in silicone, che non guasta mai. Prima, a tutto gas avevo comunque dai 4 ai 6 ohm di resistenza, mentre adesso siamo a circa 0,5 Ohm.
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Renatone |
Inserito il - 20/03/2009 : 23:03:06 Quando vuoi... a "esposizione". Bel lavoro.
Ciao da Renato |
skatuba |
Inserito il - 20/03/2009 : 20:01:57 Grazie ai vostri consigli oggi è nato anche il Ninco 55-25. L'unica resistenza che avevo abbastanza adatta era una strana 39 Ohm 3W, che messa appunto in parallelo con l'originale (e disinseribile con interruttore) contribuisce ai 25 Ohm.
Grazie ancora per le dritte
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Renatone |
Inserito il - 20/03/2009 : 07:01:06 | skatuba ha scritto:
......Eventualmente (ed escludendo le resistenze tipiche da pulsante tipo Parma) da quanti Watt sarebbe opportuno montarla ? circa 25 ?.....
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Ti ha già risposto il grande Salvatore e non posso che quotare la sua risposta. In effetti, tanto per stare largo (meglio in più che in meno), quando modifico un pulsante anche io utilizzo le resistenze da 5 Watt per stare tranquillo anche in caso di utilizzo di motori con un elevato assorbimento di corrente. Prova a montare l'interruttore come ti ho già scritto, potrai fare un paragone sulla differenza di sensibilità tra un valore della resistenza e l'altro.
Ciao da Renato |
skatuba |
Inserito il - 19/03/2009 : 23:20:41 Bene, allora sotto a 10W dovrei avere anche qualcosa in casa per "condire" ad hoc l'altro N55.
Effettivamente con 25 c'ero andato un po' largo
grazie |
NSR |
Inserito il - 19/03/2009 : 22:40:44 con 25 watt puoi guidare anche una mosler vera :-))))) 3w sono anche troppi... noi le montiamo sempre da 5w giusto perchè magari qualcuno ci potrebbe guidare anche un prototipo, ma è sovradimensionata saluti
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skatuba |
Inserito il - 19/03/2009 : 22:00:05 | renatone ha scritto:
se avessi montato in parallelo a quella del pulsante una resistenza da 47 ohm avresti ottenuto un pulsante con una resistenza da 25 ohm
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Azz è vero !!!!! Sinceramente non ci avevo pensato. Eventualmente (ed escludendo le resistenze tipiche da pulsante tipo Parma) da quanti Watt sarebbe opportuno montarla ? circa 25 ? Quantomeno considerando quella di serie dei Ninco N55 che, non credo supporti potenze elevate.
Grazie |
Renatone |
Inserito il - 19/03/2009 : 21:49:52 | Messaggio di skatuba
.....Purtroppo la modifica è irreversibile, ma vista la cavia si può fare
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Hai detto bene, così la modifica è irreversibile. Però se avessi montato in parallelo a quella del pulsante una resistenza da 47 ohm avresti ottenuto un pulsante con una resistenza da 25 ohm (di un valore poco lontano da quello che hai ottenuto con la tua modifica) e la modifica sarebbe stata reversibile. Inoltre, aggiungendo solamente un interruttore che ti permetta di escludere la resistenza aggiunta in parallelo avresti potuto ottenere un pulsante con resistenza variabile 55/25 ohm (vedi pulsante NSR 2207). Ciò non toglie che comunque hai fatto un buon lavoro, ma se hai un'altro pulsante Ninco prova a fare come ti ho detto.
Ciao da Renato |