| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| il Santo |
Inserito il - 01/12/2019 : 13:45:05
Inizia il mese di dicembre, manca poco alla fine dell'anno, cosa si potrebbe fare di meglio per concludere in bellezza la stagione agonistica 2019 che far scendere in pista le formidabili e velocissime Super GT?!?!?...
... l'appuntamento per tutti gli appassionati è per domani sera alle ore 19.00 per le importantissime prove libere, che faranno da gustoso antipasto alle sempre combattutissime prove di qualificazione ...
... buona domenica a tutti ...
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| 16 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| il Santo |
Inserito il - 08/01/2020 : 19:15:07
... più veloce delle GT3, ecco la classifica ufficiale ...
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| Maicol |
Inserito il - 07/01/2020 : 22:07:02
QUINTO ED ULTIMO GRAN PREMIO DELLA STAGIONE
Serata conclusiva per un campionato d’Elite; il Super GT , causa la fine di anno , si basa su solo 5 gare . Oggi e’ l’ultima.
La precedente gara ha visto Paolo Renzi regolare gli avversari lasciando aperta la possibilita’ di aggiudicarsi addirittura il titolo, anche se nelle prime tre gare Massimo Calabrese e Max Argentino sono stati implacabili con gli avversari.
Certo, il vantaggio accumulato e’ tanto ma con i motori fino a che si e’ in pista e non scatta la bandiera a scacchi ogni cosa e’ possibile.
Un inconveniente imprevisto per il Team Renzi sparaglia le possibilita’ in campo : solo 6 iscritti, anche se Max arrivasse ultimo Pablito non potrebbe fregiarsi del titolo di campione Super GT 2019. A Paolo resta solo aperta la possibilita’ del secondo posto generale qualora Massimo Calabrese arrivasse ultimo pero’ non deve perdere di vista il mastino Maurizio Santini in grado di soffiargli il podio generale. Infine lotta serrata tra i due Riccardi per il quinto posto generale di Super GT 2019. Insomma, come al solito l’adrenalina scorre nelle vene dei piloti ognuno per un suo motivo ben preciso.
Sara’ la grande delusione per il sogno svanito che Paolo scende in pista rilassato ma ben determinato a mettere in evidenza il suo talento; sfugge primo alla partenza con un tempo di reazione impressionante , un susseguirsi automatico e sciolto delle marce e dell’accelerazione del suo mezzo sfiorando i cordoli senza mai toccarli e volando sui rettilinei in maniera tale da chiudere con 36 impressionanti giri la prima manche. Solo Calabrese tiene il passo con 35 giri con Riccardo Pedulla che gli tiene in quarta posizione Max Argentino, stessi giri ma in leggero ritardo. A questo punto Calabrese sarebbe campione Super GT 2019. In questa manche sempre veloce Santini, 33 giri, ma stasera insufficienti visto l’alto livello della testa della gara. A chiudere 32 di Riccardo Renzi in verde. Manche velocissima, tutti sotto i 12, con solo Renzi Senior a 12,074 e Pablito a dominare con 11,597.
Mai nessuno per due manche consecutive piazza 36 giri con la scioltezza con cui stasera Paolo lo ha realizzato; vincendo anche il Casco Rosso di manche con 11,415 migliore dell’11,871 di Max che con 35 giri, supera in classifica Pedulla, fermo a 31 in blu, e serra da vicino Calabrese che chiude 34 in gialla vedendosi costretto a ricedere momentaneamente il titolo virtuale all’Argentino. Grande reazione di Riccardo Renzi con 33 giri in gialla mentre i 32 in blu evidenziano la serata opaca di Santini.
Terza manche sempre di Pablito se pur con ‘’solo’’ 35 giri raggiunti da Massimo Calabrese che non vuole lasciare nulla di intentato per la corsa al titoloma Max con 34 approfitta dell’arancione per Santini e Pedulla , rispettivamente 32 e 30 giri, per segnare un solco importante tra lui e il quarto in classifica per avere il titolo matematicamente in tasca. Buon 32 per Riccardo Renzi in bianca. Casco Rosso ancora per Pablito con 11,628 in blu a svettare rispetto all’11,915 e 11,953 di Calabrese e Max.
La quarta manche puo’ essere lo spartiacque della serata: arancione per Pablito e Max. Max ci affoga portando solo 32 giri ma la serata non di grazia dei suoi rivali lo salva per la corsa al titolo; chi insegue non fa meglio. Infatti Santini, Pedulla e Renzi Senior restano ancorati anche loro a 32. A sua volta Pablito spegne le speranze di vittoria, che a questo punto visto il quasi sicuro terzo posto di Max sarebbe l’unica possibilita’ di affermazione di categoria, di Calabrese che porta a casa 34 giri che gli danno solo un giro di ‘’recupero’’ su Paolo che, appunto, nella terribile arancione oggi mette dentro 33 giri e, udite, udite, porta a casa il Casco Rosso con un incredibile 11,923 primo assoluto a scendere sotto i 12 nell’era moderna dello slot in arancione (tra l’altro l’unico, in questa manche, a scendere sotto i 12).
Che dire, un record dietro l’altro per il Paolo Renzi in questa sua superba serata di supremazia. Ora si parte per la quinta manche con questa classifica : Paolo 140 , Massimo 138 , Max 135 , Maurizio e Riccardo Renzi 129 , Riccardo Pedulla 127. Analizzando bene la situazione tutto e’ ancora possibile e nonostante la serata magica di Pablito Calabrese conserva ancora la possibilita’ del titolo di Super GT qualora nelle ultime due manche facesse meglio del giovane campioncino del Campidoglio Racing Slot Club. Questa e’ l’unica possibilita’ di strappare il titolo da Max che si e’ messo al sicuro distanziando abbondantemente il resto del driver in piena lotta , pero’, per evitare l’ultimo posto della serata.
La quinta manche, con Calabrese in arancione, e’ la rottura del sogno di Massimo, solo 32 giri con Paolo che ne mette dentro 35 e consegna cosi’ l’ultimo titolo dell’anno a Max che con 34 giri duella con un ritrovato Santini e uno scatenato Pedulla che con 34 giri approfitta del ‘’vuoto’’ di Riccardo Renzi in arancione dove segna solo 31 giri e lo sopravanza nella penultima posizione di giornata. Ancora impressionante il ritmo del giovane Renzi che mette dentro un nuovo Casco Rosso con 11,609 on quella che di solito e’ la ‘’zona Santini’’, le ultime manche; infatti il Santo segna 11,837 che pero’ questa volta non gli sono sufficienti a primeggiare come anche il 11,846 di Pedulla.
Nell’ultima manche finalmente Paolo Renzi si laurea come un campione: 36 giri per la terza volta per il record di giri complessivi; regalo stupendo per questo campione del Team Renzi. Dietro di lui il vuoto : 34 giri per Massimo e Maurizio che deve molto recriminare per il suo errato impatto alla gara. A seguire Max e Pedulla con 33 e Riccardo Renzi con 32. Dai box le imprecazioni dal muretto Santini dove l’ingegnere di pista maltratta i suoi meccanici accusati di aver rotto loro, nel primo cambio pneumatici della gara, la sospensione destra. Ci sara’ molto da discutere nella squadra del Santo per approntare lo staff per la stagione 2020; saltera’ qualche testa. Chiude l’ennesimo Casco Rosso Paolo con 11,456 in verde.
Pablito stasera oltre al record di giri si aggiudica anche il Casco d’Argento pe ril maggior numero di Caschi Rossi della serata: tutti lui e, quindi, automaticamente, anche il Casco d’Oro nella second amanche con 11,415 in bianca.
Bravo campione.
Titolo 2019 della Super GT a Max Argentino che ha dominato i primi tre Gran Premi e difeso abilmente il titolo nel resto dei Gran Premi.
A questo punto appuntamento alla stagione 2020.
Auguri a tutti i lettori dal vostro Michele Caggiano, Roma, Appia, 07 gennaio 2020 Campidoglio Racing Slot Club.
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| il Santo |
Inserito il - 06/01/2020 : 11:33:05
... ed ecco puntuale la classifica ufficiale ...
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| Maicol |
Inserito il - 05/01/2020 : 17:33:22
QUARTO GRAN PREMIO SUPER GT 2019 CAMPIDOGLIO RACING SLOT CLUB
Ci si avvicina alla fine dell’anno e tutti tentano di agganciare l’ultimo titolo della stagione per fregiarsi del platonico titolo di Campione 2019 in carica del Campidoglio Racing Slot Club.
Due mattatori finora, Massimo Calabrese e Max Argentino dominatori incontrastati della Super GT. Presenti anche oggi cosi’ come l’intero Team Renzi con il Master Cheaf Riccardo teso al tentativo di lanciare in orbita il pupillo Pablito nella speranza che prima o poi arrivi un nuovo titolo in casa frascatana.
Onnipresente il duello per eccellenza , il Derby delle Capannelle , in onda ormai da anni immemorabili sulla classica pista del Campidoglio: Maurizio Santini e Riccardo Pedulla.
Non da meno da rilevare la classe diamantina al volante di Andrea Ippoliti.
Sei manche per sette leoni in un campionato che ha reso onore alla massima velocita’ possibile raggiungibile dalle slot. Stasera spettacolare il rendimento delle vetture in pista.
Non e’ serata da record; non si supera il record di giri 2019 Campidoglio Super GT ne’ il record Best lap 2019 Super GT ma si assiste ad una gara a volte tattica e a volte improvvista in base al rendimento del momento.
L’adrenalina che scorre nelle vene dei due battistrada gioca un brutto scherzo ai loro rispettivi team; sempre alla ricerca del top rendiment stavolta i muretti di Calabrese ed Argentino mettono in difficolta’ i due driver che si trovano per tutta la gara lontani dal poter vincere la gara e, addirittura, a volte, lontani dal posio; cosa che sarebbe deleteria per la loro classifica generale. Una debacle totale, esclusione dal podio, costerebbe ai due leader, Massimo e Max, la certezza del titolo.
La gara odierna parte con un equilibrio mai visto finora nella categoria; Massimo e Max messi alla frusta da Pablito , Pedulla e il Santo che gli si affiancano dall’inizio non staccandosi mai come invece avvenuto nei precedenti Gran Premi. In tutto questo Max resta addirittura indietro di un giro con alle costole Renzi Senior e Ippoliti incollato dietro non consentendogli di poter azionare il differenziale di potenza del suo motore. Tutti sopra i 12 e solo Santini a 11,902 a prendersi il Casco Rosso di manche.
Se il buongiorno si vede dal mattino la seconda e terza manche di Paolo Renzi sono la perfezione della guida slot; entrambe di 35 giri e potenziale chiusura dei giochi per gli avversari dove si mettono in evidenza i due pretendenti al titolo: 68 giri Max (33 e 35) e 67 Massimo (33 e 34). Dietro di loro a fatica Santini e Riccardo Renzi (a conferma della solidita’ del Team Renzi in questa serata) con 65 giri per entrambi (32 , 33 per entrambi). A chiudere Riccardo Pedulla, che annulla le sue speranza fomentate nella prima, e Andrea Ippoliti con 33 giri (32 , 31). In questa serata piu’ tattica delle altre un solo pilota sotto i 12: Pablito Renzi 11,833 in seconda in bianca e 11,841 in terza in blu.
Nella quarta manche Paolo Renzi sale in arancione e da’ il sorriso agli avversari pronti a riagguantare il fringuello sfuggente; ma quando meno te lo aspetti nel cielo infinito un piccolo fringuello svetta veloce come nessuno mai: 33 giri in arancione, 12,467 il suo crono (migliore di serata in corsia) ; oggi Pablito e’ imprendibile. La quarta manche chiude la corsa alla vittoria di giornata e lascia aperta la lotta per il resto della classifica. Massimo Calabrese approfitta della serata non esaltante di Max per avvicinarlo nella classifica generale e si porta a casa 34 giri cosi’ come il grande Santini che riprende il controllo perfetto delle traiettorie e fa’ rivedere la sua sagoma agli avversari. Dietro di loro staccati a 32 giri Ippoliti, Pedulla e Renzi Senior e, clamoroso, se pur in arancione, ma stasera non e’ possibile sbagliare, solo 431 per Max. Casco Rosso Maurizio Santini : 11,938 in verde.
Si parte per la quinta manche con questa classifica: Paolo 171 , Calabrese 167 , Santini 166 , Max 165 , Pedulla 162 , Riccardo Renzi 161 , Ippoliti 159. Primo posto assegnato; secondo posto in piena lotta a tre con il podio raggiungibile anche da Pedulla che, a sua volta, potrebbe anche finire in coda alla generale odierna. Ecco perche’, dicevamo, gara tattica, veloce ma tecnica con risvolti imprevisti.
Nella quinta manche equilibrio generale ad appannaggio di Pablito che con 34 giri vince la manche e chiude definitivamente i giochi. Dietro affinacati Santini , Max. Pedulla con 33 e Calabrese , Ippoliti 32 e Riccardo Renzi 31 in arancione. Casco Rosso, meritato, al funambolo della Super GT che con la sua modesta Nissan segna 11,861 in verde: Riccardo Pedulla che con questa performance ha raggiunto l’obiettivo della Super GT 2019.
Nell’ultima manche dominatore incontrastato lo specialista delle ultime manche: Il Santo ; straccia tutti, 35 giri e continuo affiancamento con il motorino Calabrese che difende a denti stretti il secondo posto chiudendo a 34 come il leader di serata Paolo Renzi. Dietro Pedulla finisce alla grande la serata con 33 giri regolando Max e Renzi Riccardo a 32 e Andrea in arancione con 31. Il Casco Rosso e’ lotta tra Pablito e il Santo: entrambi sotto gli 11. 11,877 in verde e 11,911 in bianca. Il piu’ veloce e’ stato Pablito.
Vittoria a tutto spiano per Paolo che alimenta, se pur tenue, le speranze di vittoria finale : gara odierna , Casco d’Argento (3 Best laps in seconda, terza e sesta manche) e Casco d’Oro 11,841 in terza manche in blu.
A presto per l’ultima gara del 2019 con cui si assegna il titolo Super GT 2019 del Campidoglio Racing Slot Club.
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| Maicol |
Inserito il - 02/01/2020 : 09:56:11
Hi, hi, hi. Che belle le vene polemiche. Prima possibile la quarta cronaca di categoria. |
| il Santo |
Inserito il - 27/12/2019 : 20:42:04
... e questa è la classifica ufficiale della terza gara ...
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| il Santo |
Inserito il - 26/12/2019 : 14:16:00
... adesso che ti sei tolto il pensiero e la Lazio ha vinto, le pubblichi 'ste foto o no?!?!? ...
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| irriducibili |
Inserito il - 26/12/2019 : 10:07:55
Maicol spero che hai passato delle buone feste ,come noi laziali arivincitori contro la JUVENTUS ,piano piano la mia NISSAN migliora ma non basta ,sembra figlia di un aereoplano decolla quando meno te lo aspetti lungo i rettilinei ma gli sto togliendo il vizietto  .
Michele spero di rivederti quanto prima e auguroni di nuovo |
| Maicol |
Inserito il - 23/12/2019 : 07:43:53
Classifica odierna :
Classifica di corsia :
Time Laps :
Classifica generale :
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| Maicol |
Inserito il - 23/12/2019 : 07:41:50
TERZO GRAN PREMIO SUPER GT
Serata di grandi numeri allo Slottodromo Appiese; i ragazzi del Campidoglio Racing Slot Club superano vari record della Super GT. Le Mosler , come storia racconta, sono insuperabili per velocita’ di punta eper giri percorsi ma quello che e’ successo lunedi 14 e’ inverosimile.
Gara divisa in due : il trio del podio e …… gli altri. Tra gli altri rendimento completamente variabile. Il giovane Pablito mette in tavolo la sua gioventu’ e quindi l’incoscienza e la freschezza atletica per regolare il lotto dei suoi avevrsari dove si mette in evidenza il rientrante Andrea Ippoliti, asso della categoria ma, per la mancanza di regolarita’ neòlle presenze, impossibilitato a raggiungere i livelli raggiunti dai leader stagionali di Super GT. A seguire in classifica Riccardo Renzi che sfrutta i risultati delle ricerche e dei tests ripetuti effettuati dal suo Team sempre tesi a offrire ai suoi piloti i migliori mezzi possibili. A chiudere la classifica della giornata l’Irriducibile Riccardo Pedulla che ha corso solo per rispetto dei suoi colleghi ma con la testa gia’ sul volo charter personale per Ryad dove va a seguire la sua mastodontica Lazio Impegnata nella finale di Supercoppa Italiana contro il Vascello invincibile bianconero.
Se qualcuno piange a noi non e’ che interessa molto. Noi siamo slottisti.
Ossequi ai gemelli diversi.
In testa serata al fulmicotone; record su record. Si inizia alla grande con tutti i piloti compatti sulla linea del traguardo con Max e Massimo subito al comando e Maurizio e Pablito incollati ad un giro. Due giri per Andrea con i ‘’Riccardi’’ a tre a chiudere la prima tornata di gara a conferma dell’alto livello agonistico raggiunto dalla Super GT Campidoglio 2019. I tempi segnalano gia’ qualcosa di eccezionale in questa serata: 4 piloti sotto gli 11 con 11,875 in gialla Casco Rosso per Max e con Paolo, Andrea e Riccardo Renzi a sfiorare anche loro il muro degli 11 senza, pero, in questa manche, raggiungerlo.
Clamorosamente la seconda manche e’ quella che mette fuori gioco dalla vittoria giornaliera uno smagliante Maurizio Santini con il nuovo record della pista raggiunto nelle prove ufficiali con 11,587 e che, invece, in questa seconda manche, in arancione, perde il controllo del mezzo all’uscita di una curva e compromette la sua prestazione fermandosi in ultima posizione con Riccardo Pedulla a 32 giri; comunque anche gli altri scenderanno in arancione e ne riparleremo. Questo inconveniente da cosi’ il via alla fuga di Max e Calabrese che sempre incollati tra di loro si aggiudicano la seconda manche con 34 giri guadagnando un altro ulteriore giro sul trio degli inseguitori Renzi’s Tandem e Ippoliti. Il crono premia un perfetto Max con 11,699 ad un pelo dal record di pista in gara ufficiale.
Nella terza manche si raggiunge l’apoteosi; Santini dimentica la precedente manche e mette in carniere 34 giri dando cosi’ agli inseguitori un segnale chiaro: per superarmi dovete speronarmi, ma per speronarmi dovere raggiungermi; ADIOS AMIGOS. Pedulla sempre piu’ preso dai contatti via radio araba crolla in fondo alla classifica. Ma e’ in testa che succede l’impensabile; il Box Calabrese va in confusione nella lettura dei dati e mentre loda il suo pilota che riesce a scaricare in pista tutti i cavalli preparati nei box resta allibito dalle prestazioni del Team Argentino: 36 giri per Max contro i 35 del suo pilota. Non resta che, nella pausa inframanche, andare ai box rivali e stringere la mano a Max ed al suo Team per il record di manche di pista: 36 giri, ai limiti dell’impossibile grazie alla precisione delle traiettorie raggiunte da Max ai limiti del compasso e al riscontro del cronometro che segna multipli caschi rossi con 11,725 di punta in blu.
La quarta manche e’ quella che inizia a portare i contendenti alla vittoria alla cassa : corsia arancione per il Leader Maxximo Max Argentino. Gli avversari gongolano ed infatti le attese non vengono tradite. In gara cataclisma generale; Maurizio Santini ai limiti inverosimili di velocita’, portentoso 11,684 in verde che gli danno il Casco d’Argento momentaneo con il miglior tempo della serata, 35 giri che lo riproiettano a pieno diritto nella possibilita’ di vittoria di serata. Subito dopo di lui, a 34 giri Massimo Calabrese e Andrea Ippoliti. Dietro a lottare per le posizioni di retrovia il duo Renzi e l’opaco Pedulla.
Uno sguardo alla classifica parziale segna: Massimo 138 , Max 137 , Maurizio 135 , Andrea 133 , Paolo 132 , Riccardo Renzi 130 , Riccardo Pedulla 121. Come accennato all’inizio tre a lottare per la vittoria con Andrea e Paolo ad insidiare il podio al Generale Santini e Renzi Senior a far da scudiero fedele al rampollo Paolo con Pedulla gia’ sintonizzato sul campo di Ryad.
Nella quinta manche Calabrese in arancione; potrebbe essere la resa dei conti in base al suo risultato; ma il Motorino Calabrese non delude, mette il suo proverbiale pilota automatico in pista, alliscia i cordoli e mette in carniere 33 giri guadagnandone uno nel confronto diretto ‘’arancione’’ che potrebbe fare la differenza nella classifica finale pero’ in contraltare lo splendido 35 in rossa di Max gli assesta un uppercut pericoloso. In tutto questo potrebbe risultare inutile il 34 im gialla per Maurizio se non per difendere alla grande il podio visto che Pablito non fa’ di meglio in rossa e che Andrea affonda in blu con 32 per poi scendere in pista in arancione in ultima. Riccardo Renzi onorevole 31 in arancione e finalmente un lusinghiero 33 in verde per Pedulla per chiudere degnamente la sua performance odierna. Quarto cascorosso di manche per Max con 11,835 in rossa.
Nell’ultima manche si parte con un solo giro di distacco tra Max e Massimo e 3, che lasciano poche speranze, da rimontare per Santini, forse impossibili da rimontare ma che lasciano al Direttorissimo la giusta concentrazione in quella che e’ la manche personale : l’’’ultima’’, quasi sempre ad appannaggio del Santo. In quarta posizione anche li’ solo un giro di vantaggio nel duello diretto Pablito – Ippoliti. Invece nulla da chieder ein classifica generale per i Riccardi del Club.
Maurizio impegna subito i suoi avversari diretti provando a mettersi in testa sperando in speronamenti vari nel duello Max – Massimo; ma non succede. Il Santo procede veloce e impeccabile nella guida ma stasera Max e’ irraggiungibile ; mette Massimo Calabrese nel mirino ma il Motorino non lascia spiragli. Dopo vari giri di studio Max twenta il sorpasso nell’unico punto possibile del circuito e raggiunge il uso obiettivo scalzando prima Massimo e subito dopo il Santo che accortosi della superiorita’ del Conte Max questa sera gli lascia via libera e va a puntare sul cronometro e al podio. Obiettivi centrati entrambi: con 34 giri e’ podio e con 11,662 si aggiudica il secondo Casco rosso della serata, il Casco d’Oro della gara ed il record della pista in gara dopo quello in prova. In testa a nulla e’ valsa la grande performance di Calabrese se non ad aggiudicarsi il secondo posto e tenere ancora aperta la battaglia per la vittoria di categoria per ora saldamente nelle mani del Conte Max alla terza vittoria consecutiva. Paolo impietoso in verde approfitta dell’arancione di Andrea e lo batte nella classifica generale di serata dove chiudono la classifica Riccardo Renzi e Riccardo Pedulla.
Stasera quarto Gran Premio allo Slot Club Campidoglio Racing dove ci sara’ la cena sociale di fine anno.
Buon Natale a tutti e a presto per le cronache delle gare natalizie.
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| il Santo |
Inserito il - 20/12/2019 : 12:37:21
... questa è la classifica ufficiale ...
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| Maicol |
Inserito il - 14/12/2019 : 23:51:08
SECONDO GRAN PREMIO CATEGORIA SUPER GT
Si entra nel vivo del campionato. La lotta diventa serrata e solo i duri rimangono in campo.
Sestina d’elite per la seconda gara del velocissimo campionato Super GT.
Partecipare a questo campionato e’ un po’ come affrontare la roulette russa in una sera di agosto tra fiumi di birra ed estasi mentali.
Solo i piu’ audaci sfidano la velocita’ per sentire il fruscio dell’aria sfondare i timpani. Guidare un’auto e sfrecciare nel cielo con un ultrasonico e’ la stessa cosa quando in pista ci sono le GT.
Le velocita’ di punta sono stratosferiche,. I record sempre pronti a cadere.
Prima della gara e’ come agggirarsi all’O.K. Corral nel piu’ pericoloso mezzogiorno dell’antico west; il vento soffia nell’aria, la polvere si alza nelle strade, il piombo sfreccia veloce dopo l’esplosione delle migliori colt dei peggiori pistoleros.
E’ cosi’, con questo ardore nel corpo che si aggirano nei box gli spericolati piloti delle GT.
Dopo la presentazione della serata si parte con ben impressa nella mente la resa su pista della gara di esordio; il filone resta lo stesso. Si ribatte il record impressionante di giri : 35 per Massimo Calabrese che vuol far capire subito le sue intenzioni. Per nulla intimoriti gli avversari piazzano 34 con Max e Pedulla e ben 33 per il Santo e Pablito. Resta stordito da questo inizio travolgente Renzi Senior che si ferma a 32. Tutti sfiorano gli 11 con solo Riccardo Renzi ad un alto 12,598 a cui fa da contralatre il Casco rosso di manche di Pedulla a 12,027.
La seconda manche vede invertita la posizione tra Max e Massimo con il primo a primeggiare a 35 ed il secondo a 34 come il grande Santo che nella GT sta realizzando le migliori performance stagionali. 33 per Pabliot e Pedulla e a chiudere Renzi Senior a 32 stasera un po’ in difficolta’ con cotanti avversari. Nei tempi segnaliamo 11,806 per Max e 11,911 a ruota del Santo.
Nella terza manche Santini tenta l’attacco al vertice; si piazza in testa e conduce la manche ma, nonostante il gran ritmo impresso alla manche non riesce a scrollarsi di dosso i cagnacci della categoria; anche Max e Massimo salgono a 34 dando , forse, una bastonata definitiva alle speranze del Team Renzi stasera non in gran forma in tutti e due i piloti che si fermano a 32 Paolino e 31 Riccardo. Qui’ svetta il 11,957 di Calabrese.
Nella quarta manche si crea una situazione particolare e forse decisiva per la classifica della serata; Massimo Calabrese in gran serata approfitta delle corsie arancioni dei suoi avversari diretti Max e Maurizio che realizzando rispettivamente 32 e 31 danno un bel paio importanti di giri di vantaggio al plurititolato Massimo. Paolo con 30 in rossa abbandona definitivamente ogni speranza di podio dando a Pedulla , 32 giri, speranza di risucchiarlo indietro. Infine un semplice 31 per un distratto Riccardo Renzi. Nella quarta si ritorna sopra i 12.
La quinta manche parte cosi’: Massimo 137 , Max 135 , Maurizio 132 , Pedulla 130 , Pablito 128 , Riccardo Renzi 127. Da un’attenta analisi risalta il rinnovato duello di testa tra i due grandi artefici della gara d’esordio con il ritrovato Pedulla a lottare con Maurizio per il podio e con il Santo addirittura in lotta per la seconda piazza globale. Pur se lontano il duo di casa Renzi conserva ancora la speranza di lasciare l’ultimo posto a Pedulla ma non hanno piu’ frecce da sprecare: devono realizzare subito l’aggancio per non affondare.
Nella penultima manche mentre Pablito resta incollato a Pedulla, infatti con 34 giri lo porta sotto, il Senior Riccardo affoga definitivamente con solo 28 giri pur se in arancione e cosi’ prende, quasi matematicamente, l’ultima piazza giornaliera. In vetta Max rida’ la paga a Massimo che in arancione restituisce subito i due giri di vantaggio appena guadagnati su Max. In tutto questo Santini con 32 giri resta nel limbo tra il podio e il cucchiaio di legno. Casco rosso 12,003 di Max in rossa.
Nell’ultima manche Max e Massimo partono incredibilmente affiancati, il Santo con due giri di vantaggio sul duo Pedulla Pablito pronti a piombargli sopra come due falchi assassini. In coda, a chiudere, Senior Renzi.
Ognuno ha un desiderio: veder far morire le speranze dell’altro e subito parte velocissimo Santini che nei primi giri sorpassa subito i due pretendenti alla vittoria per sfuggire alle schermaglie dei due rivali che lo avrebbero ingabbiato e consegnato allo scalpo di Pablito e Pedulla che invece restano con un palmo di naso e completamente impossibilitati ad attaccare il furbo Maurizio che poi, come sempre, nell’ultima manche si esalta; spinge la sua vettura vicina alla derapata in ogni curva sfiorando il testacoda in piu’ di un’occasione ma non tradendo mai i suoi fans chiude in testa l’ultima manche con 35 giri tenendo dietro i due Max , Massimo che dopo una strenua lotta giungono sul traguardo praticamente affiancati e solo il fotofinish stabilira’ la vittoria. Stessi giri, stessi caschi rossi (2 per entrambi), e’ il settore a stabilire il vincitore: 58 Massimo e 70 Max. Si ripete l’ordine di arrivo della prima gara con un vantaggio ancor piu’ ridotto della prima gara: incredibile. Dietro con 33 giri Pablito salva l’onore dei Renzi e mette dietro di se’ la vettura di Pedulla fermo a 31 con Riccardo Renzi. Casco Rosso di manche e d’Oro di serata pe ril Santo con uno stratosferico 11,421 in verde.
Con questa serata la classifica si e’ scremata ma si e’ capito chi punta al titolo di categoria.
Bene, lunedi 16 dicembre terza grande gara al Campidoglio Racing Slot Club.
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| il Santo |
Inserito il - 14/12/2019 : 13:46:09
... e questa è la classifica ufficiale ...
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| il Santo |
Inserito il - 14/12/2019 : 13:35:31
... grandiosa cronaca!!!!! ...
 
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| Maicol |
Inserito il - 14/12/2019 : 12:51:54
Dicembre 2019, il calendario del fantasmagorico Campidoglio Racing Slot Club mette il lizza ka Tor Speed Race dello slot: la Super GT. Emblema del Top Race e’ la velocissima Mosler N.S.R. sicuramente favoritissima e, a parita’ di motore sara’ l’audacia e la spericolatezza del pilota a fare la differenza. Qui’ non e’ la classe, l’abilita’ di guida, le capacita’ di collaudatore del pilota a fare la differenza, ma la pazzia, l’estrosita’, il rischio, insomma ‘’il Villeneuvismo’’ del pilota a fare la differenza. Il desiderio di sfiorare il guard-rail, la la voglia di vedere il pubblico degli occhi in curva, lo spiattellarsi al suolo sui rettilinei a portare la vettura a tagliare per primo il traguardo.
Prima gara e folla di iscritti: nove piloti. Oltre agli aficionados storici Maurizio Santini, Riccardo Pedulla, Massimo Calabrese, Paolo e Riccardo Renzi. Stasera abbiamo gli assidui Canzio Torelli e Max Argentino sulla lista dei partenti. E’ un piacere e una speranza viva di vederli sempre protagonisti gli sporadici Vergari Ludovico e Andrea Ippoliti che rimpolpano i pretendenti alla vittoria.
Oggi grande velocita’ sul tracciato e i piloti piu’ veloci tutti presenti.
Aggirarsi oggi nel Paddock e’ entusiasmante come girare sulle spiagge di Copacabana; come li’ trovi dei culi impressionanti ed entusismanti per la libidine degli occhi
Cosi’, coperte dagli Team’s Staff, le autovetture della Super GT per l’orgasmo dell’adrenalina agonistica
In tutto questo passando davanti al box Irriducibili subito notiamo il vezzo sportivo del grande ed impareggiabile Riccardo Pedulla. Il suo amore per lo sport, per la rivalita’ leale, per la sportivita’ sempre messa in campo dal grande Riccardo e’ manifestata dalla scelta effettuata per la gara. Schiera la Nissan R390 GT della Slot-It che lo penalizza rispetto ai rivali ma lo erge a grande , leale sportivo qual’e’ sempre stato. Per lui il divertimento ed il gusto di guidare supera ogni altro obiettivo. Un esempio per lo slot italiano e per il pubblico e i giovani slottisti.
La gara inevitabilmente mostra quanto atteso; tempi straordinari che mettono in difficolta’ il pubblico ed i fotografi per ‘’fermare’’ i fotogrammi della gara. Gia’ le prove presentano la serata: tutti sotto i tredici con Max Argentino Pole Position in 12,060 a freddo e solo pochissimi giri per riscaldare i pneumatici (a me fa schiso dire GLI PNEUMATICI) ne’ la crusca, ne’ la farina, tantomeno io adoriamo questa schifezza grammaticale.
In base ai risultati delle prove si avviano due batterie e alla fine il risultato rispecchia le previsioni; i primi quattro delle prove si aggiudicano i primi quattro posti della serata. Mai verita’ fu’ cosi’ evidenziata dall’alba.
Nella prima batteria la partenza e’ strepitosa e mette in dubbio nei partenti della successiva di quello che potra’ essere il risultato finale. Santini ed Ippoliti ispiratissimi, 33 giri, con Canzio al meglio della stagione incollato a loro con 32 giri surclassano i rivali fermi a 31 pe rRenzi Senior e 29 per Pedulla. Solo Riccardo Renzi resta sopra i 13.
La seconda batteria fa’ capire l’abilita’ e la grandezza di Pedulla, 33 giri e vittoria di ‘’tappa’’, rispetto al leader di batteria Santini con 32 giri come Riccardo Renzi. Un giro di vantaggio per il Santo rispetto ai 31 di Ippoliti; importantissimo nella classifica generale modierna. Canzio si difende alla grande nella terribile arancione con 29 giri che lo costringono, unico della seconda, a restare sopra i 13.
La terza manche serve a Santini a mettere in chiaro le cose in questa serata: ‘’non voglio lasciare niente a nessuno’’, 33 giri, viaggiando incollato con Riccardo Renzi intuendo che stasera il Team Cheaf renzi e’ in stato di grazia non stuzzicandolo piu’ di tanto ma tenendo a controllo il Lupo dello Slot Pedulla con 32 giri e, cosa piu’ importante approfittare della sosta forzata di Ippoliti che porta a casa solo 30 giri in arancione ma resta sempre sopra i 13. Canzio riprende il suo buon rendimento di serata.
Nella quarta manche Santini imperterrito si aggiudica di nuovo l’intermedio controllando con calma serafica Ippoliti e Riccardo Renzi che gli viaggiano accanto ma con una velocita’ di punta piu’ alta; 12,369 in blu e nuovo casco rosso di manche per il Santo. Dietro di oro Canzio con 30 giri insidia Pedulla a 29 in arancione anche lui costretto sopra i 13.
La quinta manche parte con Santini 130 , Riccardo Renzi 128 , Ippoliti 126 , Pedulla 123 , Torelli 121 ; gara divisa in due: Santini ad un passo dalla vittoria di batteria e Torelli ad insidiare Pedulla per l’ultima. In mezzo battaglia serrata con diverse possibilita’ di evoluzione in graduatoria.
Andrea si gioca tutto in quinta manche con il Santo in arancione. Attacca a tutto spiano , sfiora i bordi della pista, vince la manche a 32 giri ma girandosi sulla linea del traguardo vede vicinissimo il missile diserata: Santini in arancione 31 giri e l’unico a sfiorare qui’ i 12: 13,007, uno spettacolo di rendimento. Livelo alto in questo finale di gara: i 2 Riccardi entrambi a 31 e Torelli 30.
Nell’ultima manche c’e’ il triello di vetta ma stasera non ce n’e’ per nessuno: 33 giri di Santini Che porta a casa il Casco Rosso di manche con 12,373, il Casco d’Argento di batteria con 13,130 in terza manche in bianca e la vittoria di batteria in attesa degli eventi della seconda batteria. 32 giri per Ippoliti che approfitta dell’arancione di Renzi Senior (anche lui sopra i 13) e gli strappa il secondo posto di batteria. Dietro un grande Canzio attacca Pedulla che si difende bene chiudendo con 30 giri.
Andiamo alla seconda manche pe rcapire come finisce la serata.
Partiti e gia’ a meta’ gara si capisce il livello stratosferico della serata : Massimo Calabrese piazza un impressionante 35 , Max e Pablito 34, Ludovico 33 e tutti sotto i 13.
Nella seconda manche sale di livello il rendimento del ritrovato Sceicco del Deserto Al Jazeera che si mette a spingere per portare a casa 34 giri e facendo da scia ai grandi Pablito e Max che lo imitano. Un po’ sottotono il pluricampione Massimo Calabrese che con 33 giri rimette in discussione la sua leadership. I tempi danno un verdetto impressionate: 11,920 in bianca per Max che si prende, per ora, il Casco d’Oro di serata.
La terza manche da’ un verdetto impietoso per Massimo Calabrese, e’ il primo in arancione ma il suo rendimento non e’ all’altezza della sua fama, solo 31 giri che rimettono in palio tutte le posizioni di graduatoria perche’ Max e Ludovico viaggiano a 34 e Pablito a 33; tanto re’ vero che il Massimo Calabrese restera’ il solo di questo lotto di driver a restare per una volta sopra i 13.
Nella quarta gara quando il toro sembrava matato, quando la lepre sembrava scappata, quando il Marco sembrava salvarsi rispetto all’Euro, quando la Gran Bretagna sembrava uscita dall’Europa ecco che il Lupo perde il pelo ma non il vizio: Calabrese riprende a macinare e con 34 giri in regola gli avversari che si fermano a 33 con Ludovico e Pablito e capiscono che il Re e’ tornato: la foresta trema nuovamente sotto i ruggiti del Motorino Calabrese. Solo 32 in arancione per Max (che pero’ nel confronto diretto guadagna virtualmente un giro eì puo’ dire di essere, comunque, sceso sotto i 13).
La quinta manche parte con questa situazione: Max , Ludovico e Pablito 134 , Massimo 133 ; pauroso, non si ricorda una lotta cosi’ serrata, un vero spettacolo per lo slot italiano. In una gara virtuale a distanza il grande Santini capisce che ha vinto la batteria ma , senza rimpianti, ammira lo spettacolo di questo finale di gara orgoglioso, come tutti i piloti della serata, di aver fatto parte di uno spettacolo immenso.
Io stesso che non sono presente alla gara ora mi sto immergendo in un finale di gara virtuale immaginandomi di essere in realta’ presente alla gara e all’oscuro del risultato finale grazie alla grandezza dei piloti in pista.
Con questa classifica scendere in arancione e’ un pericolo ed eì’ quello che prova il Pablito che superandosi piazza 32 e conserva speranze di virroria finali pur se Ludovico piazza 33 e Max e Massimo 34. Le velocita’ paurose assunte dai piloti non mettono in pericolo il Cascod’oro di Max in seconda manche.
Si parte con l’ultima manche e i muretti di tutti e quattro i piloti studiano la situazione: pneumatici a rischio per Massimo e Pablito che non posso , pero’ ,perdere tempo per una pausa ai box, si rischia, Ludovico in arancione e salvo il miracolo furoi dai giochi. La Stanleyslot mostra le quotazioni tutte in un’unica direzione: Max Argentino.
Vediamo come finisce.
Alla partenza tutti serrati, Ludovico resiste in arancione, piazza infatti il Casco Arancione aggiudicandosi il miglior rendimento in questa difficilissima corsia con 12,595 ma non gli basta per il miracolo. Con 33 giri pero’ lotta per il podio. Pablito nel tentativo di rimontare la precedente corsia arancione sbanda nel momento cruciale della gara, perde aderenza recuperandola giusta traiettoria con un po’ di ritardo e con il 32 finale chiude in coda al gruppo. La guerra e’ tra Max e Calabrese che vorrebbe piazzare la tripletta di titoli. Si ingarellano in un duello leale ma spietato, la folla si alza in piedi e non c’e’ tifo che tenga, boati ed applausi per il loro duelli, sorpassi continui, risposte implacabili rispettive e grande compensazione morale per il pubblico pagante che non rimpiange i 100,00 euro a posto pagati. Sfrecciano al comando con gli stessi giri, 34, si perdono nei conteggi, aspettano il responso del tabellone: Calabrese 201, uno in piu’ di Ludovico a 200, i settori, Calabrese 26, Max 21, e’ avanti, attenzione , il tabellone proclama : Max giri 202 e’ il campione meritato di serata.
Signori anche io sono sfinito le dita sono tumefatte dallo spingere continuamente sulla mia Olivetti Lettera 32 , spengo le scritte, abbaso i riflettori su questa grande serata e vado a fare la spesa con mia moglie prima che la scopa che sta passando per casa me la ficchi in ben altro posto.
Ossequi a tutti e buon grande fine settimana a tutti.
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| il Santo |
Inserito il - 07/12/2019 : 18:48:06
... dopo circa un'ora di intense prove libere iniziano le qualifiche ufficiali ...
... e questo è il responso finale del cronometro ...
... ma come al solito dovremo attendere il nostro strepitoso Maicol per leggere la cronaca della gara, veramente combattuta e tirata fino all'ultimo giro!!!!! ...
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