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 Campionato Gruppo 5 2019 - CAMPIDOGLIO R.S.C.

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
il Santo Inserito il - 27/10/2019 : 12:58:06
Archiviate le monoposto di Formula 1 diamo inizio ad un nuovo interessante campionato, quello riservato alle fascinose coupè della categoria Gruppo 5... protagoniste di appassionanti duelli fra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, queste velocissime auto si sono fatte apprezzare fin dall'esordio per le splendide livree abbinate a raffinatezze tecniche di assoluto rilievo... e le bellissime riproduzioni della SIDEWAYS contribuiscono alla perfezione a proiettarci indietro nel tempo, per farci rivivere nel migliore dei modi quei magici momenti...

... per la gara d'esordio sono scesi in pista otto baldi piloti, che fin dalle prove di qualificazione hanno messo in mostra tutta la loro abilità per la conquista di un posto al sole... qualifiche che hanno dato questi risultati...



... e per la cronaca della gara non ci resta che attendere il nostro superlativo cronista ...

20   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
il Santo Inserito il - 07/12/2019 : 18:37:07
... e questa è la classifica ufficiale ...



il Santo Inserito il - 07/12/2019 : 18:31:05
... una cronaca davvero irresistibile!!!!! ...


Maicol Inserito il - 07/12/2019 : 11:12:09
Sempre sorpendente l’organizzazione del Campidoglio Racing Slot Club. Senza nulla lasciar trapelare l’efficientissimo presidente , sempre alla ricerca di soluzioni appassionanti per i driver, per quest’ultima prova del campionato Gruppo 5 2019 invita solo i Top Driver escludendo dalla gara i piloti comprimari della classifica generale in una sorta di Master Tournament Elite, in cui si sfidano i contendenti alle prime posizioni della classifica generale. Cosi’ contiamola presenza dei due pretendenti al titolo : Massimo Calabrese e Paolo Renzi. I pretendenti al podio generale : Riccardo Renzi, Max Argentino e Maurizio Santini. Ed infine il primo degli ultimi, il decano delle piste Sir Riccardo Pedulla l’Irriducibile.

Non solo, la sorpresa per i piloti e’ il fondo del tracciato; si dovranno misurare in una gara clamorosamente, per la categoria di autovetture, la Gruppo 5, in una gara Off Road appositamente preparata dal Mister Maurizio Santini in gran segreto nella sua tenuta personale di Castel Porziano; uno scenario spettacolare con una particolarita’ nel regolamento della gara. Dalle immagini potete vedere lo splendido circuito preparato dal Presidentissimo e i Commissari di gara pronti lungo il tracciato. Infine, l’ultima, grande iniziativa : i Commissari di gara devono solo limitarsi ad annotare scorrettezze di comportamento e di Fair Play ma non di ausilio alle uscite di strada. Ogni Team ha a disposizione propri raccoglitori da utilizzare lungo il circuito; l’inefficienza dei Recuperator Men Teams fara’ la differenza nella classifica generale.



Tant’e’,, reclami, proteste a nulla sono valse, il regolamento parla chiaro : il Presidentissimo Santo tutto puo’ e nulla possono i partecipanti. E come nelle migliori messe delle piu’ grandi Basiliche al mondo Amen e Cosi’ sia.

La partenza mette Pablito sugli scudi, il Team ha la rabbia nel corpo, il giovane Driver raccoglie tutte le sue energie e la sua grande capacita’ di autoipnotizzarsi e lascia il vuoto dietro di se’: due giri sul secondo, il suo rivale Massimo Calabrese , 3 sul Santo e il deserto sugli altri due; 13,727 il soo casco rosso di corsia.

Pero’ nella seconda manche il motorino dello slot, Massimo Calabrese risponde per le rime e riaggancia il pivellino che capisce che su questo tracciato si rischia di mangiare tanta polvere. Sugli scudi in questa manche sale finalmente Pedulla, in verita’ sempre in difficolta’ nei precedenti Gran Premi di categoria tanto e’ vero che ottiene anche il Casco rosso con 13,561, e l’immarcescibile Max. Sprofonda Il Santo che paga la sua aggressivita’ a stile derapate e driftate non congeniali su questo terreno Off Road; speriamo gli sia servito di lezione per il finale di gara.

Nella terza manche regna l’equilibrio in attesa dei botti di fine gara con i soli Maurizio e Riccardo Pedulla a duellare tra di loro, come storia racconta, per le posizioni di retrovia nonostante l’Irriducibile segni un inutile casco rosso con 13,663.

La quarta manche sembra incanalare la gara verso un senso ben definito: Pablito sa che deve rischiare anche se la sua giovane eta’ lo sta facendo improvvisare su un fondo per lui sconosciuto; piazza 30 giri e spaventa Calabrese che si ferma a 29; naturalmente Pablito ha bisogno di chi si piazzi tra lui e Massimo, puo’ essere Il Santo che anche lui mette dentro 30 giri e si porta a casa il Casco Rosso con 13,642. Naturalmente servono le proverbiali ultime grandi manche del Santo per levare il titolo a Calabrese e darlo a Pablito. Vedremo come finisce. Max e Pedulla finiscono nelle insidiose ‘’sabbie mobili’’ delle ‘’Scalinate’’, dente avvelenato del circuito messo su dall’Organizzazione.

Nella quinta manche continua lo strapotere del Santo che risale la classifica risucchiando dietro di se i rivali piu’ vicini e rialimentando le speranze di Paolino. Vicino a lui in questa manche il grande Argentino che con 13,476 si prende il Casco Rosso ed il Volante d’Oro per il miglior tempo di serata.
Si parte con l’ultima manche in questa situazione: Paolo Renzi 147 , Calabrese 146 , Santini e Argentino 140 , Pedulla 137 . A questo punto , purtroppo, i giochi sono fatti; e’ risaputo che nello slot recuperare piu’ di 4 giri in una manche e’ impossibile e quindi, visto l’esito disastroso nella quinta prova di categoria di Paolino il giovane virgulto di casa Renzi si vede sfuggire da sotto il naso l’ennesimo titolo; si’, perche’ Calabrese con una guida accorta e matematica vince il suo secondo campionato di categoria consecutivo entrando nell’olimpo dei piloti dello slot romano. Santini avra’ da penare lacrime sanguinose per difendere il podio dal temibile Max con Pedulla che dimostra la sua chiara inadattabilita’ alla categoria.

Come la sua etichetta di pilota pulito e corretto Massimo Calabrese non specula sulla matematica, si mette al volante concentrato e reggendo il passo dello smagliante Santini piazza 30 giri e vince meritatamente gara e campionato; il rammarcio per Pablito e’ enorme ma la sua grande sportivita’ lo porta da abbracciare e a complimentarsi con il campione Massimo Calabrese. Con una condotta di gara degna delle ultime manche personali storiche Maurizio da’ una frustata alle speranze di Max e si porta a casa il podio di serata. Casco Rosso per Max con 13,434 che si porta a casa il Volante d’Oro per il miglior tempo di giornata.

Queste le classifiche di merito :

di serata :



di corsie :



Time Laps :



Generale finale :



In attesa delle nuove iniziative del Campidoglio Racing Slot Club comunichiamo che e’ gia’ partito, lunedi 02 dicembre il Campionato Super GT di cui presto seguiremo le cronache.

Buon fine settimana a tutti.
il Santo Inserito il - 30/11/2019 : 11:22:27
... e ora attendiamo con impazienza la cronaca della sesta gara, come sempre redatta dal nostro impareggiabile, insostituibile, ineguagliabile Maicol!!!!! ...

il Santo Inserito il - 30/11/2019 : 09:46:03
... pronta la classifica ufficiale ...



il Santo Inserito il - 28/11/2019 : 20:05:06
... cronaca appassionantissima!!!!! ...

...ottima per gli assenti, servirà loro per lenire il dolore per la mancata partecipazione...

Maicol Inserito il - 28/11/2019 : 18:21:03
QUINTO GRAN PREMIO GRUPPO 5

Cataclisma al Campidoglio Racing Slot Club.

In una serata in cui c’erano schierati tutti i top driver della Gruppo 5; c’era anche sua maesta’ della Gruppo 5 Andrea Ippoliti vero estroso dello slot. Il suo carattere liberty lo porta ad assentarsi all’improvviso dai circuiti mondiali per il suo status ‘’Night Club’’ che lo porta a perdersi nei fumi delle notti romane. Si racconta che negli anni sessanta il suo spirito si aggirasse gia’ antetempo al Cafe’ de Paris noto covo della dolce vita romana sdraiato dei migliori tavoli del jets set romano. Alcool e donne si sdraiavano letteralmente ai piedi del James Hunt romano. Estro e sregolatezza dei re del volante.

In tutto questo serrata la presenza di tutti i possibili avversari pronti a scaraventare il ritornato Andrea negli inferi della classifica odierna.
Ma la serata e’ atipica; velocita’ pazzesca di punta; tutti sempre e spesso sotto i 14 come anche nella sabbiosa e insidiosa arancione dove solo Massimo Calabrese, per 3 inutili centesimi, Santini e Pedulla non riescono ad abbatterne il muro. Nel resto delle corsie solo la rossa ha impedito a tutti i partecipanti l’ein plain under fortheen in all slot. Si, perche’ nella rossa Pedulla per 691 centesimi e Renzi Riccardo per 22 restano sopra i 14.

Insomma tutti mettono il lizza il loro miglior repertorio e nell’analisi caschi rossi vediamo distribuito in modo molto vario il titolo: Max Argentino primeggia in verde con 13,070 e in rossa con 13,582, Andrea Ippoliti in gialla con 13,081; ragazzi si e’ sfiorato lo stratosferico record under 13. Paolo Renzi si prende la bianca con 13,147, unica vera fiammata del leader di classifica generale (che comunque domina anche l’arancione con 13,863 che pero’ per la lentezza della corsia non da’ un buon rendimento di giri) che ha passato la piu’ brutta serata della sua giovane carriera di top driver; nella quarta e quinta manche, 27 giri ciascuna, compromette la sua prima splendida parte di gara dove viaggiava a una media di 30 giri pieni a manche. Nella girandola di caschi rossi Riccardo Renzi si prende la blu con 13,297 che per le condizioni della corsia e’ un bell’andare. Restano fuori solo Santini e Pedulla; con l’Irriducibile che , inoltre, pareggia la stessa serata di magra di Pablito viaggiando, fino alla quinta manche a 29 giri di media, che non sono pochi ma stasera non bastano per fare bella figura. Invece Il Santo si mette lancia in resta dall0inizio dove prende il secondo posto della serata nelle prime due manche pagando la pressione degli avversari nella terza e nella quinta dove con un doppio 29 mette a rischio la vittoria di tappa.

Con questo terremoto serale si parte per l’ultima manche con ben 4 piloti in lotta per la vittoria; si parte con Ippoliti e Argentino 154, Calabrese 153, Renzi Senior 151 ed in tutto questo c’e’ il quinto incomodo per la lotta al podio visto i 150 giri di Santini. Dietro a versare lacrime amare e ad un passo dal perdere la vetta della classifica Pablito con 145 giri a pari merito con Pedulla che ha il solo compito di dare la mazzata definitiva al giovane virgulto: sorpassarlo stasera, con la situazione di vertice potrebbe dire spodestare il piccolo Renzi dal vertice del Mondiale Gruppo 5 2019.

Pronti via il duo pontino Max-Andrea si piazza al comando ma la loro vettura arriva nel finale di gara con evidenti problemi elettronici di trasmissione e pneumatici urusati per il Duca e sbagliati per Andrea. In queste situazioni il lupo di pista Massimo Calabrese accende il turbo, usa la unit power e mette le ali; tamina i due, li affianca e li sorpassa mantenendo un giro di vantaggio che va ad annullare il ritardo che aveva alla partenza dell’ultima manche, solo il fil di lana segnera’ il vincente della serata. Queste pericolose schermaglie tra il trio di testa consentono a Riccardo Renzi e Santini di sfilare indisturbati al comando della manche e giri su giri recuperano quasi tutto il distacco precedente; nella bagarre generale si perde il conteggio dei giri totali di questi altri due contendenti e tra due ali di folla impazzite come vedemmo solo a Le Mans ’66 finisce la gara e si deve aspettare l’esito dell’altoparlante per capire la classifica generale. Dietro di loro la gara della disperazione di Pablito che lotta con i denti per tenere a bada Pedulla e conservare 2 importantissimi punti nella classifica generale ma qui’ il destino e’ beffardo ed implacabile subito; a Pablito manca un giro, e’ ultimo e la vecchia volpe Pedulla rientrando ai box viene intercettato e non nega, il labiale e’ inconfutabile. Verso il suo muretto dice : ‘’ao’, il ragazzino piange’’. L’agonismo non ha pieta’ come l’esperienza ha vitalita’.

Eccoci all’annuncio finale dell’altoparlante: ‘’dopo lungo contare e controllare abbiamo : quinto posto Maurizio Santini 181 e quarto posto Riccardo Renzi 182 con un giro praticamente pieno di distacco. Terzo posto Max Argentino per soli 22 settori, praticamente circa sei, sette metri di ritardo sul secondo.’’

Qui’ sale la tensione; lo speaker del circuito con enfasi : ‘’chiudono , ai primi due posti’’ , pausa, boato del pubblico e subito dopo silenzio impressionante.

Continua lo speaker: ‘’ con soli 4 settori di distanza’’ nuovo boato del pubblico e immediato silenzio clamorosamente assordante come nei migliori verdetti della piu’ contestata gara di boxe mondiale.

Ancora riprende lo speaker: ‘’ pari a 120 centimenti di distanza’’, boato, silenzio ‘’ primeggia Massimo Calabrese su Andrea Ippoliti’’.

Quello che nessuno sospettava accade; in un niente il box Calabrese e’ avvolto dalla fola impazzita che porta il re della F1 2019 in trionfo e lo cinge della classica corona di alloro. Andrea con un gesto di stizza abbandona il cocktail di premiazione e prende la strada dell’albergo e li’, dietro, la sua vettura scorgiamo la tenerezza della gioventu: il giovane Pablito nelle braccia confortevoli del papa’ Renzi sempre presente nella storia del giovane pilota che sfoga la tensione della serata con un liberatorio generoso pianto.

Signori, solo nelle praterie del vecchio west dove gli indiani d’America, Sioux, Apache, Comanche, Chiricaua imperversavano con le loro tribu’ si assistette a battaglie piu’ sanguinose.

A presto per sesta Gara di Gruppo 5.

Campidoglio Racing Slot Club, Appia, 28 novembre 2019, Caggiano Michele.

I numeri:







il Santo Inserito il - 21/11/2019 : 19:51:11
... e questa è la classifica ufficiale della quarta gara ...



Maicol Inserito il - 16/11/2019 : 16:22:31
Per ora l'agenzia è chiusa. Sto lavorando in base alle indicazioni dei medici.
irriducibili Inserito il - 16/11/2019 : 11:52:51
Michele innanzi tutto come stai? Sbrigati a ritornare anche le scommesse latitano#128512;
il Santo Inserito il - 16/11/2019 : 10:43:46
... questa è la classifica ufficiale della terza gara ...



Maicol Inserito il - 15/11/2019 : 19:58:50

QUARTO GRAN PREMIO GRUPPO 5 2019

Parterre ridotto ma d’elite; presente il capoclassifica Paolo Renzi e il suo acerrimo rivale Massimo Calabrese. Rientra Max Argentino che ormai paga in classifica generale l’assenza rimarcata nel precedente gran premio. Infine immancabile il trio d’assalto: Maurizio Santini, Riccardo Pedulla e Riccardo Renzi.

Il Team Renzi presente al completo anche con il nuovo caravan per festeggiare il grande primato nella generale Gruppo 5 2019 di Pablito. Tutti si chiedono se finalmente Maurizio Santini riuscira’ a dare la paga al suo storico avversario : l’implacabile Irriducibile Pedulla.

Dopo i turni di prove libere e del warm up finale si mettono le carte in tavola: il Team Renzi pone tutta l’attenzione al vertice della classifica. Paolo parte lancia in resta e mette in chiaro la sua intenzione, chiudere subito i conti e nulla puo’ il cesellatore delle piste Massimo Calabrese che viaggia nelle prime tre manche alla media cronometrica impressionante di 31 giri a manche. Infatti Paolo piazza 32 in prima e in terza e con il 31 della seconda si mette al comando con un congruo vantaggio. Nel dettaglio del contronto la superiorita’ della serata e’ confermata dal raffronto parallelo tra i due campioni : 13,169 per Paolo contro i 13,282 in gialla di Massimo ribadito dal 13,065 con cui Paolo prevale in bianca rispetto a Massimo che segna solo 13,201. Una inequivocabile marcia in piu’ per il pupillo di casa Renzi e per la mascotte del Campidoglio Racing Slot Club.
Paga pegno di questo sfavillante duello Max Argentino anche lui in grande serata con 31 , 30 , 30 che pero’ stasera sono pochi.
Importanti, pero’, per mettersi davanti al miglior Santini della stagione che con 29 , 30 , 30 lo tallona da vicino per un’interessante lotta per il podio. Parita’ nel duello incrociato tra i due: meglio Maurizio in bianca con 13,353 rispetto al 13,393 di Max che prevale in gialla con 13,419 rispetto al 13,534 del Santo.
Gara a parte per questa sera tra i Riccardi del Club; in serata non di grazia entrambi. Si sfidano a colpi di sorpassi e affiancamenti finendo ad un solo giro di distanza l’uno dall’latro a meta’ gara. Il duello in parallelo vede leggermente piu’ smagliante Riccardo Renzi anche se Pedulla segna un giro in piu’. I best lap danno il primato a Renzi Senior in blu 13,174 contro 13,914 e i n arancione 13,996 contro i 14,722 di Pedulla che invece prevale in Bianca nella prima manche con 13,593 contro 13,643 di Renzi Riccardo.

Si parte per la seconda parte della gara con la seguente situazione: Renzi Paolo 95 , Calabrese 93 , Argentino 91 , Santini 89 , Pedulla 87 , Renzi Riccardo 86 ; gara affascinante e coinvolgente, tutto ancora clamorosamente aperto con ritmi gara elevatissimi.

La quarta manche da’ il senso della serata, duello ravvicinati ed alla pari tra tutti i rivali in campo con Calabrese che testa l’equilibrio psicologico del giovane virgulto Paolo pressandolo da vicino e sorpassandolo in manche recuperando uno dei due giri di ritardo; vediamo di che pasta e’ fatto Pablito nelle ultime due manche. Dietro all’improvviso sale in cattedra Riccardo Renzi che mette in riga Santini e Pedulla che ora si vedono pressati dall’altra auto del Team Renzi. In tutto questo il pilota automatico Max chiede rispetto e porta pensieri a tutti gli avversari.

I tempi della quarta confermano il tutto con Calabrese Best lap di manche con 13,431.

La quinta manche ha dell’inverosimile nello slot; se le macchine non fossero incastrate negli slot di scorrimento si sarebbe assistito ad una bagarre impressionante con tutti i piloti in fila uno dietro all’altro alla ricerca del sorpasso continuo senza mai riuscirci con un dominatore unico; tutti portano 30 giri, lui si supera e mette 31 nel carniere: Riccardo Renzi autore del miglior crescendo di finale di gran premio della stagione tanto e’ vero che vince il premio di best lap di manche con 13,395 in verde.

Si parte per l’ultima manche con Pablito a 155 giri, Motorino Calabrese 154 giri, il Conte Max 151 , Il Santo 148 , il Lord di Scozia 147 e l’Irriducibile 146. Per la vittoria Paolo deve divincolarsi dal cappio al collo che gli ha posto il cowboys delle vecchie frontiere Massimo Calabrese che a sua volta dovrebbe avere un vantaggio rassicurante dal Conte Max che a sua volte dovrebbe aver regolato gli avversari per aggiudicarsi il piu’ basso gradino del podio di serata. Dietro invece incertezza totale per l’ultimo posto dove Pedulla parte svantaggiato: il Santo vede realizzarsi la sua vendetta e il Renzi Senior e’ il piu’ in forma in questo finale di gara. Infatti come volevasi dimostrare Pedulla chiude a 30, Maurizio lo tiene a bada con 31 ma non si e’ accorto che il Renzi Senior realizza il suo magico finale di gara con 32 giri. Arrivano in parata Maurizio e Renzi Senior , solo il conteggio dei settori dara’ il responso. Davanti invece Massimo mostra la corda e non ne ha piu’, solo 30 giri che gli permettono di mantenere a distanza Max sempre a 30 ma lascia andare sicuro verso la meritata vittoria Paolo Renzi che conferma il suo stato di grazia nella Gruppo 5 portando a casa 32 giri in rossa che non e’ proprio la migliore per realizzare tale risultato , la vittoria di serata ed importantissimi 30 punti nella classifica generale che potete vedere di seguito.

Tutti pronti per l’ennesima sfida di lunedi 18 novembre.

Classifica di giornata:



Classifica per corsie :



Time Laps :



Classifica generale :

Maicol Inserito il - 11/11/2019 : 10:09:29
Terzo gran premio svoltosi nel fine settimana. I prezzi low coast degli aerei hanno permesso al free driver Ludovico Vergari di poter tornare alle gare. Lo sappiamo gli scarsi mezzi del veterano dello slot romano non gli permettono di partecipare a tutte le gare. Purtroppo la classe, la grandezza, la velocita’ e l’ingegneria meccanica a disposizione di Al Jazeera non sono piu’ appetibili per le grandi case automobilistiche. Purtroppo l’eta’ anagrafica molto piu’ penalizzante rispetto a tutti gli altri piloti del lotto appiese e’ l’handicap a firmare un contratto regolare di corsa ed il Leone del Deserto deve ottimizzare le sue scarse risorse puntando a poche gare cercandole di vincerle per monetizzare al massimo il turno di gara a cui decide di partecipare. Certo gli impediscono di puntare al mondiale di categoria ma certamente gli permettono di impinguare il suo glorioso albo d’oro.

Presenti i due pretendenti al titolo : Paolo Renzi e Massimo Calabrese. Tra gli avversari del trio pretendente alla vittoria abbiamo Riccardo Renzi, Maurizio Santini e Canzio Torelli.

La gara viene gestita in modo anomalo rispetto al solito , non c’e’ un unico dominatore , ma l’astuzia del Leone del Deserto alla fine avra’ la meglio sugli avversari : parte alla grande nella prima manche in corsia bianca dove realizza il record di categoria con 32 giri ed un impressionante 13,117. A tal riguardo analizzando i tempi realizzati dai 6 piloti della gara possiamo dire che e’ stata la piu’ veloce della stagione nella Gruppo 5 2019. Solo paolo Renzi, che difende il primo posto generale tiene il passo con 31 giri in gialla e un ottimo 13,332. Andatura generale impressionante; tutti sotto i 14 e 30 giri per tutti gli altri con Canzio che sale a 29. Gruppo compatto e gara aperta pur con il record di Al Jazeera.

Ma e’ stato solo una rondine che non fa primavera; nelle due successive manche, seconda e terza, sale in cattedra il Maestro Massimo Calabrese con due consecutivi 31 giri mettendo alla frusta il Leone del Deserto che bissa 30 e anche Pablito che resiste nella seconda, pari 31, ma cede nella terza dove realizza solo 29. Grande Santini che con doppio 30 si tiene a stretto contatto con il trio di testa e comanda nel trio di inseguitori dove Canzio porta il suo record stagionale di 30 giri nella seconda ma lascia il passo a Riccardo Renzi nella terza dove realizza 29 (nella seconda 30 per lui) mentre Canzio si ferma a 27. Comunque e’ bagarre piena divisa in due tronconi , i tre di testa, Maurizio a fare da Trait d’union tra la testa della corsa e l’indiavolato trio degli inseguitori. Anche nella seconda ,manche tutti di nuovo sotto i 14 con 13,206 record di Pablòirtto in bianca sempre, pero’, sotto il Best lLap di Al Jazeera in prima sempre sempre in bianca. Nella terza c’e’ l’esordio della corsia arancione che tocca a Riccardo Renzi che e’ il primo a non scendere sotto i 14. Il Best Lap della terza spetta a Massimo Calabrese sempre in bianca con 13,345, terzo nella classifica generale dei Time Laps.

A questo punto la classifica segna : Ludovico e Massimo 92 , Pablito 91 , Santini 90 , Riccardo 89 , Canzio 86. Praticamente tutti ancora in lotta per la vittoria e Canzio con la possibilita’ di sganciarsi dall’ultima posizione.

La quarta manche mette in chiaro le forze in campo: Calabrese frusta gli avversari mette 31 giri dentro mentre Ludovico si ferma a 30 e Pablito si stacca ad un preoccupante 29 giri. Purtroppo Santini in questa manche, percorsa in arancione, perde in modo definitivo il contatto con la testa del gruppo portando a casa solo 27 giri e permettendo cosi’ a Renzi Senior e a Torelli di riavvicinarlo risucchiandolo nella lotta delle retrovie. In questa quarta l’arancione e’ stata nociva per Pablito e Maurizio entrambi sopra i 14 cosi’ come Canzio mentre ha premiato Ludovico con il Best Lap di manche in rossa con 13,475; segnale di non arresa di Al Jazeera per la vittoria finale che per ora arride al Massimo Calabrese gia’ campione in carica uscente della precedente categoria di gare.

La quinta manche sara’ decisiva, duello a distanza tra il leader attuale Massimo, che correra’ in arancione, e Al Jazeera, che l’ha gia’ percorsa con 30 giri; un bell’impegno per Calabrese per mantenere speranze di successo. Lo vince Ludovico, in verde 31 (in verde Massimo ne ha fatti 30) e Calbrese solo 29 in arancione. Molla definitivamente la presa Pablito con 29 in rossa mentre Santini non vuole cedere il passo al rientrante Riccardo Renzi che sta facendo salire la resa della sua vettura nel finale di gara: 30 per entrambi. Si difende Canzio in arancione con 28 giri restando, pero’ sopra i 14. Calabrese ha fatto il massimo realizzando anche un 13,939 in arancione segno del suo massimo impegno. Best Lap di manche e di serata impressionante in verde di Ludovico Vergasri che si merita il primo posto della serata con 13,065. Tutti glia ltri sotto i 14.

Si affronta l’ultima manche con Ludovico 153 , Massimo 152 , Paolo 149 , Riccardo e Maurizio 147 , Canzio 142. Abbiamo tre tronconi ; Ludovico e Massimo a giocarsi la vittoria rispettivamente in gialla e rossa, leggero vantaggio per leader di serata , Paolo a giocarsi il vertice della classifica generale subendo un pericolo attacco non tanto dal compagno di sqaudra Riccardo Renzi che adottera’ certamente il gioco di squadra, ma certamente dall’agguerrito Maurizio Santini anche se inevitabilemnte Riccardo preso dalla lotta con il Santo potrebbe perdere di vista il gico di squadra e farsi prendere dall’adrenalina; Paolo non doveva ridursi a giocarsi tutto nell’ultima manche. In fondo Torelli che puo’ puntare al suo record di categoria fissato a 168, ne servono 27, si deve fare.
Gia’ nei primi giri Ludovico inizia a piazzare Caschi Rossi su Caschi Rossi lancinado chiari messaggi all’avversario Massimo : ‘’mi serve la vittoria e il montepremi in palio’’. Massimo capisce l’antifona si mette con il suo storico pilota automatico puntando al preziosissimo secondo posto di giornata per rubare altri punti in classifica generale sperando nella lotta degli inseguitori dove Paolo non e’ certamente al meglio, in verde 29 giri tenendo a bada il Santo che piazza nache lui 29 mentre il Chef Team Renzi, Riccardo piazza 30. Un po’ di tremore al muretto Team Renzi che pero’ realizza un capolavoro di ingegneria : con la giusta gestione dell’Unit Power , della telemetria dei due suoi piloti e degli stop ai box realizzano il doppio obiettivo : terzo posto per Paolo e Riccardo davanti a Maurizio : un successo. Canzio in rossa uno splendido 29 e record personale di stagione in Gruppo 5.

Vince mertitamente Ludovico con 185 giri (e Best Lap e Best Gear di serata) su un coriaceo Massimo a 182. Podio per Paolo a 178 davanti a due grandi avversari : Riccardo Renzi 177 e Maurizio Santini 176 che certamente meritavano di piu’. A chiudere un soddisfatto e splendente Canzio a 171.

Signori pronti per la quarta gara.

Classifica di giornata :



Classifica per corsie :



Time Laps :



Classifica generale :

il Santo Inserito il - 09/11/2019 : 17:26:34
... pronta la classifica ufficiale ...



Maicol Inserito il - 05/11/2019 : 09:25:22
Grazie Bob. Sto finendo il tuo miracoloso grasso che mi regalasti. A presto.
maverick Inserito il - 04/11/2019 : 18:30:57
Bravo Maicol,le tue cronache sono sempre appassionanti
Maicol Inserito il - 03/11/2019 : 12:46:32
GARA 2 GRUPPO 5 2019

Secondo Gran Premio dell’appassionante Gruppo 5 dove settaggio e tecnica di guida fanno la differenza.

Analizziamo i partenti e gia’ la prima sorpresa : manca Andrea Ippoliti, per Paolo Renzi l’occasione dell’allungo in classifica; vediamo cosa ne pensano i rivali.
Dieci partenti con tre esordienti: Silvano Salemi, Cristoforo Occhipinti e Giuseppe Pavia che muoveranno i primi passi sull’autodromo appiese in un campionato che nella gara di esordio ha manifestato una bagarre continua tra i rivali in campo.

L’inizio di gara e’ arroventato; Pablito non si riesce a scrollare di dosso gli sciacalli di turno. Manca Ippoliti ma stasera Max e’ nella sua storica Gold Day Performance, Calabrese vuole rinfrescare il suo alloro di Campione F1 2019 e il lupo solitario Irriducibile si e’ stufato di fare il comprimario; nella prima manche e’ un continuo sorpassarsi e guidare al limite della concentrazione. Reggera’ l’urto il giovane Pablito o prevarranno i leoni dello slot riaprendo il campionato ? Dietro i loro 30 giri impressionante l’andatura degli inseguitori con Santini e Riccardo Renzi serrati al gruppo di testa con 29 giri. Sempre piu’ a suo agio con il circuito Torelli Canzio mette dentro 27 giri. Dietro, a ruota, con un andamento che sara’ rispecchiato anche dalla classifica finale Silvano, Cristoforo e Giuseppe.

Nella seconda manche Pedulla nel tentativo di rintuzzare l’attacco feroce di Riccardo Renzi perde in aderenza lungo la parte piu’ stretta del circuito tocca la carreggiata esterna e subisce una foratura che lo costringe ai box con l’aggravante del fatto di percorrere l’insidiosa corsia arancione, scende a 27 giri e perde il contatto con il trio di testa che doppiano i precedenti 30 giri. Renzi Senior e Santini approfittano della debacle del decano e lo agguantano al quarto posto con , rispettivamente, 29 e 28 giri. La costanza e’ la caratteristica di Torelli che con 27 giri aspetta gli eventi. In coda Silvano prevale nel tornei degli esordienti pur con Cristoforo che questa volta perde un solo giro rispetto a Silvano e Giuseppe che continua nel suo personale rodaggio.

La terza manche costa cara a Max che resta a 29 mentre il duo Pablito , Calabrese macina giri record su giri record e triplicano i 30 giri. Tra gli inseguitori Santini con 29 mozzica gli scarichi di Renzi Senior e Pedulla che cercano di resistere con 28. Torelli sceglie il pilota automatico per evitare traffico e rischio collisioni piazzandosi ad un rinnovato e lusinghiero 27 giri. Sietro costante il distacco tra Silvano, Cristoforo e Giuseppe.

E’ la quarta manche che mette in ansia il totalizzatore delle scommesse; il favoritissimo Paolo Renzi delude nella mitica arancione, IL Mar dei Sargassi del Campidoglio Racing Slot Club, affoga a 28 e lascia il comando della gara al mastodontico Massimo Calabrese che con ulteriori 30 giri punta ai mirabolanti 180 finali. Ne approfitta anche Max che con 30 mette a segno il suo valore e rientra pienamente in gara per la vittoria finale. La seconda parte della gara vede giocare un bel jolly da parte di Pedulla che ritrova lo smalto iniziale e piazza 30 dando una bella scudisciata alle speranza di Renzi Riccardo, 28, e Santini, solo 27. Canzio batte il record di regolarita’ ripiazzando il quarto 27 consecutivo. Dietro Occhipinti realizza la ciambella con il buco tanto desiderata: 23 giri e regola , se pur parzialmente, i conti con il piu’ continuo Salemi; record personale anche per l’inseguitore Giuseppe con 17 giri.

La classifica al momento cruciale segna : Calabrese 120, Argentino 119 , Pablito 118 , Pedulla 115 , Renzi Riccardo 114 , Santini 113 , Torelli 108 , Salemi 89 , Occhipinti 84 , Pavia 60 . Mentre gli ultimi quattro posti sono assegnati si evidenzia la guerra per la vittoria finale, una piccola residua speranza di Pedulla di agganciare il podio ma , piuttosto, per lui, la paura di scivolare in un niente in sesta posizione finale. Analizzando tecnicamente la tipologia di corsie da affrontare Pablito ha ancora la possibilita’ di piazzare la graffiata vincente : il Conte Max e il Motorino Calabrese devono entrambi viaggiare in arancione.

In arancione inizia Max e subito Pablito si mette al volante con una concentrazione strepitosa che pero’ nulla puo’ contro la classe di Calabrese e non riesce neanche a ricavare tanto nel duello arancione indiretto (Paolo riporta 28), infatti Max ne prende 29. Detro Riccardo scudiscia nuovamente con una frustata importante Renzi Riccardo e Santini : 30 per lui, 29 per gli avversari. Canzio molla un attimo il ritmo in arancione scendendo a 26 e dietro si ristabilisce l’ordine di valore a seguire Salemi, Occhipinti, Pavia.

Ultima manche, il Campione in carica dell’ultima categoria svolta, la F1, Massimo Calabrese scende in pista in arancione con due giri di vantaggio sul virgulto di casa Renzi e su Max ¨la vittoria gli e’ a un passo. Con la media giri di stasera 29 per lui e’ vittoria. Ma la partenza e’ stratosferica per Pablito che inanella caschi rossi su caschi rossi , disegna traiettorie impensabili, effettua sorpassi da manuale. Anche Max Argentino , pur soffrendo, tiene il passo di Pablito e quindi pur guidando al meglio Calabrese mostra un muretto ai box preoccupato. I tempi sul giro dei tre rivali, pur andando veloce Calabrese, non sembrano dare serenita’ Al proprio Team. Probabilmente il lavoro del Team Renzi e' stato superlativo, infatti Riccardo Renzi resta a contatto con il vertice e attacca pericolosamente Pedulla che a sua volta mostra caduta di performance del mezzo. Santini tenta l’impossibile ma realizza solo 28 giri vincendo il duello di manche con Torelli anche lui a 28. In coda nuovo successo diretto nella guerra degli esordienti di Salemi su Occhipinti e Pavia a seguire. In testa Calabrese chiude con 29 giri , lasciando dietro Max che porta 30 ma non riduce i due di distacco, mentre Pablito realizza il record della serata con 31 giri. I due campioni appaiati a 179 si abbracciano calorosamente ed aspettano il verdetto del famoso tabellone segna settori. Nella foga finale nessuno ha visto dove si sono fermate le macchine gia’ rientrate ai box e si aspetta il responso: Pavia 91 giri, Occhipinti 125 giri, Salemi 135 , Torelli 162 ; fin qui’ tutto gia’ preventivato. Nel triello degli inseguitori abbiamo gia’ detto della sconfitta di Santini che chiude a 170 mentre Riccardo Renzi e Pedulla entrambi 173. E’ un pathos per il Team Renzi ma qui’ il distacco e’ notevole, 21 settori Riccardo Renzi0, 110 Pedilla che si porta a casa il quarto posto. In testa gia’ detto della sconfitta di Max con 178 giri mentre per il duo di testa la differenza e’ infinitesimale in un duello appassionate : 21 settori Calabrese , 30 Pablito che bissa il successo dell’esordio nella classe Gruppo 5.

Signori, al prossimo lunedi.

il Santo Inserito il - 01/11/2019 : 13:07:05
... e questa è la classifica ufficiale ...



Maicol Inserito il - 30/10/2019 : 19:19:53
Nuovo Campionato allo Slòot Clu del Campidoglio Racing, Grfuppo 5 in campo.

Si parte con le qualifiche e gia’ il lotto e’ ben delineato, Paolo Renzi ed il rientrante Andrea Ippoliti ad inseguire, il resto a lottare per la bagarre degli inseguitori.

Infatti anche la gara conferma il trend dei migliori tempi con Pablito che mette subito tutti alla frusta; solo Andrea Ipploiti ha la forza fisica e tecnica di tenergli il passo infatti il casco rosso nella prima manche e’ suo ma il comando lo prende Pablito. Dietro il gruppo molto compatto con la gioia di vedere Canzio Torelli competitivo dopo l’allenamento nella precedente F1.

Nella seconda manche Andrea spinge sull’acceleratore ed appaia il suo avversario dando vita ad un mirabolante duello a suon di caschi rossi dove stavolta prevale Pablito con 13,433; tra gli inseguitori Riccardo Pedulla sta tentando il limite in ogni curva per tener il passo dei battistrada. Gli altri tutti uniti tra di loro con l’eccellente 13,954 si Santini in bianca.

I due battistrada continuano la loro serenata agli avversari in terza dove il gruppo ringhiotte Riccardo Pedulla nella bagarre generale. Oggi e’ veramente impossibile capire come finira’. Siamo nella manche piu’ veloce, 4 piloti sotto i 14: casco rosso Andrea Ippoliti 13,579 a seguire Paolo Renzi 13,708 ed esaltanti i 13,871 di sua Maesta’ F1 Massimo Calabrese e del sempre piu’ combattivo e producente Riccardo Renzi con 13,871 e 13,874 rispettivamente.

Nella quarta la svolta meno attesa, Paolo Renzi cala il rientro ai box e Andrea gioca la carta lunga: 30 Andrea , 28 Paolo, vedremo alla fine chi ha ragione. Il resto rispetto l’andamento odierno mentre Santini resta impantanato nell’aracione con un semplice 25 che paghera’ alla fine. 16,892 Ippoliti, 13,999 il Conte gli unici sotto i 14.

A questo punto segnamo sulla classifica: Ippoliti 121 , Paolo Renzi 119 , Max Argentino e Riccardo Renzi 116 , Calabrese 115 , Riccardo Pedulla 114, Torelli 112 , Santini 111 . Come alla prima cosi’ alla quarta manche: lotta al binomio in testa e il resto a sgomitare per il podio.

Penultima manche ; Ippoliti semb ra deciso a portare a termine la gara senza soste ma nella seconda parte della manche il box lo richiama ed un piccolo errore dei meccanici lo rimette in riaggancio da parte di Pablito per un duello serrato nell’ultima. Gli altri lottano giro su giro con Torelli e Santini che mettono il morso sulle ruote di Pedulla e Argentino , Renzi Senior e Calabrese in una lotta senza confine. Il cronometro conforta il duo Rezni: 13,858 Pablito e 13,992 Riccardo.

L’ultima manche e’ una vera e propria guerra divisa in due: testa a testa tra i due contendendenti la vittoria e solo sul finire Andrea si arrende ad un coriaceo Paolo che sfreccia vittorioso sul traguardo. Max impegnato az contenere Renzi Senior non si accorge che Calabrese recupera paurosamente ma comunque con la freddezza del veterano conserva il podio. Santini con la sua solita opera d’arte vince la manche finale e scavalca il fortissimo Canzio.

Signori, ve lo dico, non c’ero. Ero a battiti zero con il cuore alimentato artificialmente ma I VOSTRI ROMBI E I VOSTRI CUORI mi hanno rimesso al mondo cosi’ come il vostro club fa onore a tutto lo slot italiano.

irriducibili Inserito il - 29/10/2019 : 18:15:26
Mi ero dimenticato la meglio




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