| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Type_R |
Inserito il - 23/02/2013 : 18:54:14
Forse poteva stare anche nella sezione "scratch & building", comunque anche qui dovrebbe andare..
In ogni caso, visto che l'argomento ha suscitato qualche interesse, ecco il topic dedicato :)
Come dicevo in altro topic, anche questa ha le carte  in regola per essere definita una tipologia di modellismo (lo dimostrano le creazioni di Zeno e tante opere create da gente di tutto il mondo, in tutte le scale) anche se in Italia non mi pare abbia mai avuto grandissima considerazione, sia nel senso che è poco nota, sia perchè molti sono scettici riguardo l'uso della carta al posto di materiali più blasonati come plastica e resina. Al contrario all'estero (giappone in testa) è molto diffusa, tant'è che produttori di stampanti, veicoli e altro distribuiscono gratuitamente modelli da stampare e assemblare a scopo promozionale.
Detto questo, facciamo una delle precisazioni più importanti: in molti pensano che il materiale usato sia carta "comune" (quella da fotocopie per capirci) ma non è così: infatti nella maggior parte dei casi si usano vari tipi di cartoncino, o anche carta fotografica.
Qui dipende dai casi: in primis dipende dal modello, dalla sua scala, dalla sua complessità e altri fattori, perchè bisogna sempre trovare il giusto compromesso tra la robustezza del modello e la facilità nel dare le giuste forme alle varie parti. Generalmente chi è più smaliziato usa nello stesso modello diversi tipi di carta a seconda delle parti in modo da ottimizzare la costruzione.
Come dicevo in certi casi si usa anche carta fotografica, scelta che si fa quando ci troviamo davanti ad un modello già colorato e di qualità, che quindi con l'uso della fotografica guadagna parecchio nella resa. Di contro però questo supporto può essere più ostico, specialmente quella lucida, perchè rende più difficoltoso l'incollaggio e la parte lucida è più propensa a rovinarsi quando ci sono pieghe da fare. Un buon compromesso quindi può essere quella opaca.
Quindi già qui si aprono diverse possibilità: stampare un modello neutro e poi decorarlo "a mano", stamparlo già colorato, o volendo anche fare una via di mezzo, come ad esempio stamparlo già colorato e poi rifinirlo con tecniche modellistiche (ad esempio per invecchiarlo). In generale comunque è sempre una cosa buona e giusta, a modello ultimato, dare una bella mano di trasparente, così che si irrobustisca ulteriormente e duri di più nel tempo.
In molti si orientano su questo tipo di modellismo perchè essendo "homemade" è ritenuto più economico, ma c'è da dire che comunque se si vogliono fare le cose "in grande", tra carte, colle, inchiostro della stampante ecc, qualcosa si spende lo stesso, specialmente per i modelli già decorati (che appunto richiedono più inchiostro per essere stampati e carte migliori per rendere al meglio).
Personalmente ritengo che il motivo più valido di tutti per avvicinarsi a questo mondo sia la libertà che si ha: chi ha un pò di pratica può creari al pc i propri modelli da trasportare sul pc, ma a parte questo, chiunque può trovare sul web una marea di modelli pronti da stampare di qualsiasi genere e scala, spesso distribuiti gratuitamente, anche perchè ci sono grandi community dedicate all'argomento i cui utenti condividono i loro progetti.
Inoltre si trovano anche piccole ditte che vendono kit pronti da montare: similarmente ai modelli in plastica, si riceve una scatola che contiene le varie parti del kit, che in questo caso saranno già stampate (sul tipo di carta ideale) e tagliate.
Ma il succo del discorso è che spesso si trovano modelli pronti da stampare che non si sono mai visti nel modellismo classico.
Volete costruirvi tutte le navi della flotta di Battlestar Galactica? un carroarmato? un busto o un figurino di qualche personaggio? auto? moto? armi? treni?
Si trova di tutto, basta cercare un pò.. e se non si trova, basta avere un pò di pazienza ed è possibile crearsi in proprio il modello di quello che si cerca.
Ovvio che come in tutte le cose, bisogna fare un pò di pratica, sia nel ritagliare le parti che nel piegare e incollare, quindi è sempre bene sperimentare con cose semplici e poi se riesce bene, andare sul difficile.
In questo caso uno strumento utilissimo è Pepakura Designer, un comodo programma che partendo da un modello 3D permette di "metterlo in piano" e creare le basi per il paper model, come ad esempio i segni per tagli e pieghe, aggiungere le alette per l'incollaggio ecc.
Bisogna dire che anche se il programma fa diverse cose in automatico, poi è sempre necessaria l'ottimizzazione manuale, specialmente dopo aver fatto una prova pratica del modello, dato che a volte pieghe e linguette non sempre sono perfette.
Preciso che il software è a pagamento, comunque il sito è questo: http://www.tamasoft.co.jp/pepakura-en/
e qui http://www.tamasoft.co.jp/pepakura-...s/index.html trovate una serie di consigli sull'uso del programma che ne fanno capire meglio il funzionamento e le potenzialità
Nota: può capitare che in giro per il web si trovino progetti da stampare i cui file sono nel formato propietario di Pepakura (.pdo) ma nessuna paura, per aprirli basta avere Pepakura Viewer, che è gratuito: http://www.tamasoft.co.jp/pepakura-.../viewer.html
Da notare anche la gallery: http://www.tamasoft.co.jp/pepakura-...ery/list.php
Se poi non siete pratici di modelli 3D, potete cercarli già pronti in giro per il web (ad esempio partendo da qui http://sketchup.google.com/3dwarehouse/?hl=it) e poi utilizzarli in Pepakura. Per quanto riguarda i modelli 3D delle auto spesso e volentieri nelle community di simulatori si trovano pacchetti pieni di modelli di auto esportati da qualche simulatore o videogioco di guida, tanto per fare un esempio.
Visto che ho già scritto tanto, prima di chiudere ricordo ancora una cosa: una volta che avete il progetto su pc, poi siete liberi nella scelta della scala in cui costruirlo, perchè nella maggior parte dei casi basterà aumentare o diminuire la dimensione della stampa a proprio piacimento. Ovvio che il limite viene dato poi dalla dimensione dei fogli A4 (a meno di non avere a disposizione stampanti per altri formati) ma in molti casi si sono visti modelli mooolto grandi ma ben studiati le cui parti sono state stampate tutte in A4. Poi ovvio che se si prende un modello piccolissimo e lo si vuole fare extra large, sarebbe bene rivedere il progetto, dato che con le nuove misure serviranno rinforzi, si potranno definire meglio molti dettagli e così via.
E appunto, ho scritto un bel papiro.. per chi avrà avuto la forza di arrivare fino in fondo, chiudo lasciando qualche altra immagine di paper model e alcuni link:
LINK UTILI:
http://paper-replika.com/ sito che contiene molti modelli pronti da stampare di tante categorie diverse
http://cp.c-ij.com/en/contents/1006/ Canon Creative Park - modelli offerti da Canon
http://www.epson.jp/sponsor/nakajima/craft/ Epson Nakajima Racing - Oltre alle auto ci sono anche alcune cose per i box
http://www.disneyexperience.com/ser...ls_index.php paper models ufficiali (e non ufficiali ma supportati da) Disney, c'è un pò di tutto..
http://www.yamaha-motor.co.jp/globa.../papercraft/ anche Yamaha ci mette a disposizione un pò di modelli
http://www.zealot.com/ probabilmente la più grande community incentrata sul papercraft, il forum è pieno di topic in cui l'utenza mostra le fasi di costruzione (e anche progettazione). C'è anche una libreria file con una gran quantità di modelli creati dall'utenza e pronti da scaricare, ma per accedervi bisogna essere registrati e avere un certo numero di post (tempo fa erano 10, ora non so)
http://ninjatoes.wordpress.com/ blog con parecchie info e più di un centinaio di modelli da scaricare
Ne avrei molti altri, ma per ora direi che c'è già tanta carne al fuoco :D
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| 6 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| zeno |
Inserito il - 25/02/2013 : 00:01:02
Grazie per le dritte Type_R. Ho guardato con attenzione i link che tu hai indicato, ma ritengo che siano limitativi in rapporto ai modelli da riprodurre. Vanno benissimo modelli con molte superfici piane e con curve abbastanza piatte, ma se le curvature dovessero essere morbide, come ad esempio, i parafanghi di una barchetta anni '60, la musica cambia. Perfetto anche il tuo discorso dei filetti bianchi di taglio dei vari pezzi da ritoccare con i pennarelli prima dell'assemblaggio. No, non è per niente facile se vuoi un buon risultato! Tempo fa mi sono cimentato nella costruzione di una diligenza del vecchio West, ma l'ho fatto con il mio sistema. La carrozza è circa in scala 1:20, è tutta in cartoncino Fabriano, ad eccezione delle sellerie che sono in finta pelle e dei cerchioni delle ruote che sono in lamierino di alluminio. Il risultato è quello che vedi in fotografia e se è abbastanza realista, è perché è totalmente costruito a mano artigianalmente. Ciao by Zeno.
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| Type_R |
Inserito il - 24/02/2013 : 14:04:33
Bene,
sono felice che il topic risulti interessante per diversi di voi ;)
Più che una guida la vedo come una panoramica generale, poi da qui c'è veramente tanto da scoprire, come ad esempio il numero e la varietà di modelli da scaricare che si trovano in giro per il web, alla pratica che porta a provare e scoprire le tecniche ideali per il montaggio.
Tanto per dirne una, rileggendo il mio papiro mi sono accorto di aver tralasciato una differenza importante tra i modelli "neutri" (ovvero da colorare/pitturare a mano) e quelli già pronti (ovvero "texturizzati", quindi già colorati). Infatti generalmente, il modello già colorato richiede maggiore precisione nel montaggio, questo perchè se le varie parti da incollare non sono ben allineate, si potrebbero vedere alcuni spazi bianchi, lasciati dalle zone dedicate all'incollaggio che generalmente non sono colorate. Allo stesso modo, se si usa carta pesante/spessa, nelle zone in cui due parti vanno sovrapposte, lo spessore del secondo strato presenterebbe uno scalino bianco.
E infatti per ovviare a questo problema, generalmente si opta per una rifinitura di questi bordi, generalmente con un pennarello di colore quantomeno simile a quello del modello, in modo che che si riescano a mascherare questi dettagli (certo, magari se si ispeziona attentamente il modello si può notare il lavoro di rifinitura, ma nella visione generale, fa il suo lavoro e di certo stona meno che lasciare a vista spazi o scalini bianchi).
Ovvio poi che più si fa pratica e più si diventa precisi, meno ritocchi ci saranno da fare in questo senso.
p.s. vi lascio una foto della mia realizzazione più piccola di cui purtroppo non ho più le foto fatte all'epoca, questa l'ho appena rifatta, ma il piccolo modello era rimasto schiacciato sotto il peso di altra roba e quindi poveretto ora è un pò storto tra l'altro è stato anche uno dei miei primissimi esperimenti.. e infatti si notano alcuni dettagli che lasciano a desiderare, ma più che altro era un esperimento..
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| ciaky |
Inserito il - 24/02/2013 : 13:03:36
Come volevasi dimostrare l'articolo è interessante e implica delle applicazioni da affinare e provare, chi si vuole creare gli scenari da solo può cominciare a riflettere, di sicuro un buon sistema per passare le domeniche pomeriggio. |
| paoslot52 |
Inserito il - 24/02/2013 : 12:32:12
... ed io che ero rimasto all'Origami!
Semplicemente fantastico!
Grazie Type per i link.
Paolo |
| nico50 |
Inserito il - 23/02/2013 : 22:02:17
Un grossissimo grazie anche da parte mia. Ho letto tutto d'un fiato e ho immaginato di tutto. Adesso mi tocca studiarci su per almeno una settimana e poi........
Semplicemente fantastico.
Ciao, Nicola |
| amministratore |
Inserito il - 23/02/2013 : 20:21:43
Grande!!!
Grazie Type per la bellissima guida. Per molti di noi si è aperto un mondo!! |
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