V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
slotzilla |
Inserito il - 06/09/2008 : 10:40:11 L'abilità commerciale della Mini Dream,venne messa in rilievo dalla contemporanea distribuzione di indispensabili accessori e ricambi relativi. Una serie completa di tutto quel "materiale di consumo" che,un pò come succede ancora adesso per il metallo,necessita di frequentissime sostituzioni. La casa lmilanese mise in commercio efficienti corone
Pick-up e cerchi,che sono del tutto simili a quelli ancor oggi usati nelle categorie metallo.
e naturalmente gomme in spugna,di mescole che ogni 2 o3 mesi venivano aggiornate e disponibili a partire dal 1967,in più durezze a seconda delle piste e del tipo di gara.
Sui ricambi occorre fare un inciso,la Mini Dream si presentò elegantemente con un proprio logo,ed a volte in un confezionamento di classe superiore,difatti, i pochi ricambi americani disponibili,erano normalmente forniti in bustine di nylon leggero
Mentre alla Mini Dream,alcune parti erano proposte in queste simpatiche ed utili scatoline di plastica ,con tanto di marchio impresso,che come potete vedere ,ha resistito al trascorrere dei secoli(!!).
Particolare attenzione la poniamo sugli assali
quello a sinistra è un anteriore,e funziona esattamente,per farmi capire anche dai "nuovi",come un assale a ruote indipendenti della MB,è cavo ed utilizzava due viti di chiusura laterali che bloccavano le ruote. Per quello posteriore il discorso è più complesso.All'epoca il materiale non era quello dei giorni nostri,e questi assali tendevano a storcersi alla prima bella"legnata" che la vostra auto prendeva per svariati motivi;le estremità erano filettate e le ruote si avvitavano allo stesso,bloccandole con 2 dadi, o esattamente come per le auto da corsa vere, con questo sistema ideato dalla Mini Dream
un galletto che si avvitava all'interno del cerchio,con l'apposita chiave ideata dalla stessa MDC. Notare sempre sull'assale lo svaso centrale per la corona,assolutamente necessario dato le sollecitazioni violente(alcuni motori superavano i 100.000 giri) ed il fissaggio delle corone,poichè non esistendo praticamente le brugole,venivano bloccate in sede da una semplice vitina a taglio piatto. Il problema però principale del telaio era la morbidezza del materiale con cui era costruito,anchè perchè alle inevitabili uscite ed incidenti di percorso contro altri concorrenti,all'epoca si aggiungeva un altro fattore rischio. La quasi totalità delle piste,erano installate in locali aperti al pubblico,quasi sempre sale giochi,dove chiunque poteva accedere,noleggiare auto e pulsante e mettersi a girare tranquillamente in mezzo a chi appassionato"professionale" provava o metteva a punto la sua auto. Accadeva così che arrivavano in pista ,ad esempio padre e ragazzino ,che possessori a casa delle prime piste Policar, con auto brutte come la figlia di Fantozzi e performanti come il "Carroccio" della battaglia di Legnano del 1176,volevano provare le "meraviglie della formula 1 dello slot". A quel punto si assisteva(ahimè) alla famosa scena nella quale il padre munito di pulsante ed auto faceva al figlio(ve lo scrivo in romano perchè rende di più): "A,Carlè,mò te faccio vedè io come se fa,guarda er papà che te combina e impara!" E a quel punto, la scena in pista si trasformava in un terrificante episodio della battaglia del Pacifico,dove,il padre di Carletto era un kamikaze pronto ad immolarsi,non si sa per che motivo,e voi vedevate la vostra MiniA trasformarsi in una portaerei americana(purtroppo senza contraerea) vero bersaglio del suddetto improvvisato pilota. Comunque, a parte la divagazione,ogni uscita e/o botta contro altri,aveva comunque conseguenze per il telaio,e la vera capacità di uno slottista dell'epoca,era la abilità e la velocità con cui ripristinare l'assetto della propria auto. Alla Mini dream si cambiarono i materiali:laMini B in colore azzurro anodizzato, era costruita con alluminio molto più resistente e meno malleabile,oltre a ciò ,la modifica artigianale "Pizzi" veniva sostituita con un braccio del pick up snodato, che faceva perno sull'asse anteriore, ed una vite di registro per regolarne l'incidenza in pista
La successiva e quasi contemporanea versione MINI C si ditingueva per l'alluminio rosso
era leggermente più leggera della B e con una culla dedicata all'altro motore in voga all'epoca e cioè il D16 Mabuchi. La carrozzeria che uscì con quest'auto era ispirata ad una Chaparral (eh si,Doc)
Ma comunque il bello è che tutte le carrozze erano perfettamente compatibili fra loro,ed a seconda dei vari regolamenti improvvisati potevano essere ritagliate a piacere facendo ad esempio diventare quella originale ,in quello che vedete alla sua sinistra
Voglio chiudere questo articolo con un consiglio per tutti i lettori:se siete veramente appassionati di slot,cercate di conservare tutto ciò che potete,perchè ricordatevi che la storia non si ferma mai,e quello che oggi appare un comune giocattolo domani potrebbe essere per voi e per i vostri nipotini,un bel ricordo di un altro appassionante capitolo di questo fantastico hobby.Conservate se potete anche i ricambi,questi sono quelli che ho,dedicati alle Mini Dream
Ma ne ho altrettanti per tutte le auto da allora ad oggi,compresi i pick-up di ricambio per la mia prima slot:una Vanwall Scalextric comprata nel 1961,non si mai si rompesse...... Scusate per il finale un pò retorico,e spero abbiate gradito ciò che ho scritto sulla meravigliosa avventura iniziata dal padre di Federico la bellezza di 42 anni fa (ammazza, che vecchio che sono!) That's All Folks! Marco |
20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
ufo-eca |
Inserito il - 07/03/2022 : 14:16:14 Attendo tuo messaggio Massimo. Se vuoi dammi tuo telefono e ti chiamo |
piu`veloce |
Inserito il - 07/03/2022 : 11:13:39 per il meeting a Roncole voglio assolutamente esserci!! ero/sono un cuca boy! per me va bene sia il 12 sia il 13. per chi vuole partire da To confermo, posti in auto disponibili! |
piu`veloce |
Inserito il - 07/03/2022 : 11:05:55 ciao Franco!!! sei tu quel ragazzo che creava carrozzerie da una latta d`olio shell ripiegata??? avevo 13 anni o giu` di li quando ne acquistai una da te nella sala scalextric del Museo, insieme a un telaio autocostruito in tubetto d`ottone. il telaio ando` distrutto ma la Ferrari 512 M ce l`ho ancora a casa dei miei. aveva anche un impianto luci, poi rimosso. stasera ti scrivo in PV. mi piacerebbe reincontrarvi!!! |
ufo-eca |
Inserito il - 07/03/2022 : 09:47:37 Ciao Massimo, sono Franco Uliana dell'ECA. Il club è aperto il giovedi sera a Beinasco in via Susa 25 (seminiterrato). la mia mail è f.uliana@hotmail.it |
lucio |
Inserito il - 06/03/2022 : 20:55:45 io sono di Trieste ma conosco i torinesi ormai da molti anni, penso che al museo dell'automobile tu abbia incontrato Franco Uliana o Giovanni Montiglio, che sono sempre in attività nello slot, e certo sarebbero contenti di incontrarti a distanza di così tanto tempo. Sicuramente sarebbero incuriositi dal fatto che tu abbia conservato una di quelle carrozzerie in lamierino per cui andavano famosi. 12 e 13 di questo mese ci sarà a Roncole un meeting con le Cucaracha 1/24, ma con gare di contorno con le mini dream 1/32 e le anglewinder 1/24: ne trovi notizia anche su facebook. |
piu`veloce |
Inserito il - 06/03/2022 : 19:05:09 Lucio, tu fai parte dell`ECA Club? leggendo credo di aver capito che nel nucleo storico dell`ECA si trovano quei ragazzi che nei primi anni 70 giravano al Museo dell`Auto di To. io ero ragazzino. loro avevano qualche anno in piu` e li sentivo parlare di gare e trasferte a Mi. ero troppo piccolo per essere al loro livello, li emulavo e ammiravo quello che riuscivano a fare nella creazione di telai e motori. aquistai da loro anche qualche telaio dismesso e una carrozzeria Ferrari 512 M ottenuta tagliando e incollando una lattina d`olio Shell. ce l`ho ancora! volevo imparare e carpire qualche segreto. mi piacerebbe incontarvi e venirvi a trovare nella sede di Beinasco.
che cosa c`e` a Roncole la prox. domenica? qualche manifestazione dedicata al vintage? sono disponibile, sarebbe un occasione per conoscerci e volendo ho la macchina vuota e posso dare un passaggio. |
piu`veloce |
Inserito il - 04/03/2022 : 14:39:38 l`antecedente di tutto e` stato sgomberare la casa dei miei genitori dove ho vissuto la giovinezza e ritrovare quel materiale, ho compreso che lo slot era ritornato, sia pure in altre forme. (anzi, non se n`era mai andato ma l`avevo perso solo di vista ) da quel momento sentire di nuovo la scimmia e` stato un attimo! sto leggendo forum slot di tutto il mondo fino alle 3 di notte! faccio un po` fatica a raccapezzarmi. dai tempi delle Cuca e Mini Dream alle wing cars, di acqua sotto i ponti ne e` passata! presto mi faro` sentire. il tempo di organizzarmi e capire se in mezzo a tanta roba riesco a mettere insieme qualcosa. dovrei avere una Cuca 1/24 in condizioni perfette, un`altra Cuca 1/32 completa ma senza motore, un International 32 anni `90 C-can funzionante. poi alcuni mabuchi D16, un D26 riavvolto funzionanti, tanti pezzi incompleti e minuteria cox e mini dream. devo dedicarmi e fare una cernita. |
lucio |
Inserito il - 04/03/2022 : 13:49:11 | piu`veloce ha scritto:
che nostalgia mi avete messo ragazzi! sono nuovo qui e ho letto tutto d`un fiato!! ...
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per rivivere quell'atmosfera potresti contattare l'ECA club di Torino, e magari domenica prossima venire con loro a Roncole |
piu`veloce |
Inserito il - 04/03/2022 : 13:22:22 che nostalgia mi avete messo ragazzi! sono nuovo qui e ho letto tutto d`un fiato!! iniziai alle medie, forse prima insieme al nonno, e praticai quest`hobby fino ai 15/16 anni. a Torino acquistavo il materiale da Bonini in piazza Solferino e la domenica mattina giravo al Museo dell`Automobile. avevo la casa piena di telai rossi e arancioni che tagliavo, piombavo e foravo furiosamente (stupidamente!) ho ancora cassetti pieni di detriti, pezzi di telai, mabuchi D16 sventrati, indotti fusi, corone sgranate, viti, ruotini e boccole, spezzoni di cavetto rosso e blu. gomme spugna finite e dure come pane raffermo al tempo degli Egizi e un sentore antico di olio canforato.
basta, sto piangendo...
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StefanoSbravati |
Inserito il - 29/04/2014 : 10:22:59 | riccardo1 ha scritto:
Pubblicità dell'epoca su Topolino
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Altra pubblicità, sempre su Topolino (2 giugno 1968):
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slot-car-museum-roma |
Inserito il - 29/04/2014 : 09:51:58 le auto di raoul |
ufo-eca |
Inserito il - 14/04/2014 : 10:17:37 Ritrovamento avvenuto durante gli scavi nella piramide meneghina di San Babila.... |
riccardo1 |
Inserito il - 10/04/2014 : 19:02:56 Ecco tre modelli che mi ha dato un "avversario" degli anni '70 a San Babila , visto che a lui non servivano più ...
Sono tre bellissime variazioni sul tema di Mini Can Am a passo lungo e corto e con motori D26 e D16 che hanno gareggiato nella livrea che vedete. Telai accorciati ed alleggeriti, motori riavvolti,cuscinetti o mini ruote anteriori. carrozzerie avvolgenti o "sapientemente" ritagliate.... Sono arrivate ad oggi così come erano al tempo !!!
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Pope-slot |
Inserito il - 03/04/2014 : 19:38:40 Bella la descrizione delle piste e dei frequentatori di allora ,uno spaccato di vita vissuta dove si sente l'odore di tampone misto a resistenze surriscaldate con una cornice di personaggi dei più disparati ceti sociali accomunati dalla voglia di emulare grandi piloti e grandi costruttori e preparatori di grandi case automobilistiche , dove il quarto di,ora dell'affitto pista passava in un battibaleno e tutto costava tanto , e gli squattrinati come me allora elemosinavano qualche ricambio vecchio o qualche giro in pista con l'ultimo modello in voga , all'amico benestante di turno, che tempi ..............oggi pagherei per rivivere il peggiore di quei giorni. |
Maurizio Ferrari |
Inserito il - 01/04/2014 : 09:48:59 La mini 1/32 con telaio arancione fu acquistata anche dal sottoscritto, e ricordo bene che la corona mancava del filetto per il grano. Una volta rimediato l'inconveniente, grazie ad amico di mio nonno, titolare di un'officina con annesso maschio per filettare :), mi ricordo che le prestazioni sulla mia Polistil casalinga risultarono deludenti, com'era ovvio. Quindi... presi un modellino Polistil in metallo, direi una Ferrari 312 B2 (quella con il periscopio, per intenderci), e con un po' di fantasia accoppiai la carrozzeria (del peso di 50 grammi?) con il telaio, riuscendo a percorrere qualche giro a passo di lumaca ma con grandissima soddisfazione.
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Jiji |
Inserito il - 07/02/2014 : 17:07:50 Affascinante, "ragazzi"! Che dite, 5 mila e 800 lire dell'epoca, saranno state circa un centinaio di euro di oggi? |
StefanoSbravati |
Inserito il - 07/02/2014 : 16:14:14 | riccardo1 ha scritto:
Pubblicità dell'epoca su Topolino
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Riccardo, mi dici il numero di Topolino? Me la ricordo benissimo, e ho tutti i numeri di quegli anni... |
slot-car-museum-roma |
Inserito il - 07/02/2014 : 10:36:14 i tre colori per i telai scala 1 32
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riccardo1 |
Inserito il - 02/06/2013 : 09:56:28 Pubblicità dell'epoca su Topolino
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StefanoSbravati |
Inserito il - 19/05/2012 : 14:36:00 | slot-car-museum-roma ha scritto:
ciao caro amico slottarolo,sicuramente ci conosciamo,venivo anche a viterbo col povero valenti e facemmo un regionale sulla king e sulla gialla.comunque se vuoi vedere la storia dello slot passami a trovare a roma le vedrai dal vivo o sul mio gruppo facebook VINTAGE SLOT CAR 1 24 ciao marco venturi
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Passami a trovare a Roma????????? Mi scappa da ridere |
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