| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| paoslot52 |
Inserito il - 12/12/2011 : 15:41:02
Terzo restauro, la Lola GT.
Questo modello, è quello che si è presentato in condizioni peggiori ed ecco perché:
- mancava completamente la “parte poppiera”, si, tutto il lato “B”….;
- parte inferiore del muso staccata e mancante di qualche pezzo;
- lunotto irrecuperabile;
- fari rovinati e da sostituire;
- vano fari da ripulire, scavando la colla cristallizzata (stessa malattia riscontrata sulla Cooper-Ford!) ;
- calotte coprifari rovinate e da sostituire;
- gruppi ottici posteriori mancanti e perciò, da ricostruire;
- specchietti retrovisori da rifare perché assenti;
- l’inserto di un cerchio di una ruota mancante;
- abitacolo e pilota da ritoccare;
- telaio e motore da pulire e revisionare.
Le foto che seguono illustrano meglio la situazione:
Togliendo il lunotto, ho visto che anche il vano sotto di esso non era messo bene:
C’era da ricostruire la parete di sinistra (rettangolo rosso), ricavando poi lo scasso per l’alloggiamento del lunotto. Intanto ho provveduto a tappare un foro con un pezzetto di plasticard bianco all’apice della parete di destra (cerchio bianco).
Prime stuccature e rattoppi, per ciò che è stuccabile e …… rattoppabile…….
E dove lo stucco non può fare niente, si ricorre al plasticard che, tagliato in vari pezzi, saldati tra loro con plastica liquida, mi ha consentito di abbozzare la coda:
…..dopodiché, avanti con lo stucco……
Nel frattempo che la coda procedeva, stuccavo anche il resto….
Sulla coda, una volta che con successive operazioni di carteggiatura e stuccatura, ho ottenuto la forma voluta dell’intera zona posteriore, ho ricavato anche l’area della targa:
Al termine delle operazioni di rifinitura con stucco e plasticard, lisciato per bene il tutto con carta smeriglio n°500 (bagnata), ho spruzzato una prima mano di stucco spray. Ovvio che la superficie si presentasse in maniera non perfettamente levigata, perciò, anche qui, per successive carteggiatura e stuccature ho ottenuto ciò che è mostrato dalle foto che seguono:
Non vi nascondo che, all’inizio, vedendo come era conciato il posteriore di questo modello, ho riflettuto parecchio se valesse la pena di imbarcarsi in un lungo ed estenuante lavoro. Invece, man mano che la “cosa” prendeva forma, vi assicuro che è stato molto divertente e, una volta data la mano finale di stucco, la soddisfazione ha ripagato con gli interessi le ore di lavoro passate a rifare questo “lato B” dell’anziana signora…
Un altro danno che si è evidenziato nella fase di smontaggio e stata la traversina anteriore a cui va ancorato il telaio. Era spaccata (cerchio rosso). L’ho saldata con colla liquida ed irrobustita con un triangolino di plasticard:
Pilota e abitacolo: per prima cosa ho tolto gli occhiali al pilota. Con una limetta ad ago e carta smeriglio n°800, ho ottenuto questo:
Avendo già operato il pilota della Ferrari 330 P-LM, su questo sono andato più a colpo sicuro e non ho dovuto rifargli i connotati… E’ bastato verniciarlo ed eccolo come è uscito dalla clinica, già ben saldo al posto di guida, anche con la strumentazione rinnovata….
Siccome gli specchietti erano assenti e non avendone di idonei nella banca dei pezzi, ho dovuto ricostruirli ex-novo. Sono partito da un pezzetto di sprue e limando e carteggiando ne ho ricavati due abbastanza uguali. Nelle foto che seguono, ho affiancato quello fatto per primo, al pezzetto in via di lavorazione per il secondo. Spero che non vi mettiate a ridere se vi dico che mentre lo facevo ripensavo a Mastro Geppetto ed al pezzo di legno da cui aveva ricavato Pinocchio…..
Risultando mancanti anche i gruppi ottici posteriori, li ho dovuti ricostruire. Sono partito da un dischetto di plastica di diametro 6 mm.. Prima vi ho incollato sopra un cerchietto di filo di rame dello stesso diametro e successivamente tre pezzetti di filo di rame posizionati a “Y”. E’ bastato poi dargli una verniciata di alluminio seguita dall’arancione e dal rosso trasparente, per dargli l’aspetto che vedete nella foto:
A causa del pessimo stato in cui ho trovato le calotte dei fari ed il lunotto, li ho rifatti ricavandoli da pezzi di acetato, proveniente da confezioni commerciali. Ecco il lunotto finito:
Una ruota era mancante dell’inserto centrale. Siccome questo ha un disegno ed una forma particolari, l’ho ricavato creandomi uno stampo di cera (colata da una candela in un coperchietto per medicinali). Fatto lo stampo, dopo vari tentativi eseguiti con materiali diversi, ho trovato il miscuglio giusto che avrebbe fatto al caso mio. Ho mescolato alcune gocce di Vinavil con del borotalco ed ho impastato il tutto fino ad ottenere una pallina morbida tipo stucco. L’ho pressata nello stampino e nelle foto che seguono è mostrato il procedimento ed il risultato. Vista la riuscita mi sono fatto due copie dell’inserto, non si mai.....
Nell’immagine seguente compaiono le due copie migliori con a fianco l’originale. In basso nella stessa foto si vedono due dei vari tentativi falliti, prima di arrivare ad una riproduzione decente:
Ed in fine, l’inserto della ruota come appare a verniciatura completata:
Telaio e motore: anche questi sono stati smontati e revisionati.
Ma torniamo alla carrozzeria. Eccola verniciata in blu metallizzato……..
E siamo ai titoli di coda……Il restauro è terminato.
Una volta posizionate le decals ed effettuati gli ultimi ritocchi, ecco la Lola GT come suggerito nelle istruzioni della Monogram: blu con fascia bianca. Questa livrea dovrebbe riprodurre un esemplare che ha corso a Sebring nel 1964. .….. e che domani sera effettuerà qualche giro sulla pista del G.A.S. di La Spezia …….
Ecco un rapido confronto tra “prima della cura” e “dopo la cura”:
Nella speranza che il lungo resoconto non sia stato noioso, vi preannuncio che nella mia officina sta per fare l’ingresso un'altra vintage ….. “rampante”….
Un salutone a tutti voi
Paolo |
| 20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| giacomo |
Inserito il - 15/12/2011 : 21:03:40
Ciao Paolo ci dai di limetta ad ago ehh... come ho gia detto in precedenza tieni libero per novembre 2012 ci divertiremo credimi ... |
| paoslot52 |
Inserito il - 15/12/2011 : 17:07:08
@ Odissey, motardone, pier e Maurizio (il Santo): grazie anche a voi.
@ Odissey: che modello hai restaurato?
@ giacomo: colpa della limetta ad ago....... 
Paolo |
| giacomo |
Inserito il - 15/12/2011 : 07:40:10
Quardando bene le foto del pilota ho notato una somiglianza orientale mi sbaglio ???... |
| il Santo |
Inserito il - 15/12/2011 : 01:08:38
Accidenti che lavoro!!! ... bravo Paoletto, hai praticamente resuscitato un "cadavere" ... e chi sei, il dott. Frankenstein dello slot?!? .......  |
| pier |
Inserito il - 14/12/2011 : 16:18:39
@Paoloslot52 Bellissimo report con foto ottime del "work in progress " come già molti ti hanno già detto anche io ti faccio i miei super-complimenti per avere ridato lustro ad una vettura veramente notevole.
pier |
| motardone |
Inserito il - 14/12/2011 : 15:34:22
complimenti!!! veramente bravo e tanta pazienza...io a volte faccio riparazioni in vtr o simili a scafi rc ma non so se avrei la pazienza di lavorare su mezzi cosi piccoli...infatti ho kit statici fermi a casa in attesa che mi venga pazienza e voglia di fare... |
| Odissey |
Inserito il - 14/12/2011 : 13:21:46
Bravo Paolo, lavoro eccellente; anch'io amo restaurare le vecchiette e dovrei presentare a breve un mio lavoro ....blu
Suggerimento all'amministratore: perchè non raccogliere questi tread in una sezione apposita?
|
| paoslot52 |
Inserito il - 14/12/2011 : 13:16:41
Ringrazio anche giacomo, ciaky e max53 per i loro apprezzamenti.
@ max53: anche a me ricordano quando ci giravo a Roma nella seconda metà degli anni '60 (allora frequentavo una bellissima pista situata in via Tuscolana). E' anche per questo che dedico al loro restauro parte del mio tempo libero.
E, comunque, l'attività prosegue perchè l'officina è in attesa di nuovi arrivi....
Paolo |
| MAX53 |
Inserito il - 13/12/2011 : 11:35:28
Bravo Paolo!! , i miei piu vivi complimenti , per me è una gioia vedere riportare alla luce questi capolavori, che altrimenti andrebbero persi, inoltre io ho cominciato a fare slot proprio negli anni sessanta, e puoi immaginare il piacere che rivivo vedendo questi splendidi modelli con cui ci ho anche girato e gareggiato, bene continua così
Max53 |
| ciaky |
Inserito il - 12/12/2011 : 23:20:24
Un lavoro raffinatissimo..........
Bravo Paolo, sei stato veramente istruttivo e chiaro, per questo ti ringrazio sinceramente, e stato un piacere leggere e guardare.
cia |
| giacomo |
Inserito il - 12/12/2011 : 21:57:51
Ciao Paolo non ho resistito ed eccomi qui a complimentarmi con te questa volta ti sei superato anche con una spiegazione ben fatta, Geppetto è fantastico e poi due passaggi mi sono piaciuti lo stampo fatto con l'intruglio e l'autocostruzione degli specchietti mi inchino a te sei davvero notevole grazie ... |
| paoslot52 |
Inserito il - 12/12/2011 : 21:41:23
Innanzi tutto mi preme ringraziare tutti voi per i complimenti che sono autentiche vitamine per l'impegno che metto in questo mio "hobby nell'hobby". Oltre che slottare, mi piace anche tentare di "riportare in vita" (by Renatone ), questi vecchi modelli della Monogram, sia perchè mi fanno ritornare indietro di diversi anni, sia perchè mi dispiace vederli ridotti così.
Grazie ancora!
- @ AntonioMilano: ho rovesciato il numero proprio per dare un taglio con il passato ;
- @ Gianni: in parte (per la plastica liquida ed il plasticard) ti ha già risposto Renato. Aggiungo solo che in casa, prima di gettare via oggetti di plastica (per es.: piatti di plastica delle torte, contenitori per alimenti, ecc.), provo a vedere se si sciolgono con la trielina. Se accade questo, torneranno utili sicuramente per le modifiche. Questo è il mio plasticard casalingo. Per quanto riguarda quello "serio", puoi provare a contattare qualche negozio di modellismo che vende online. Dovrebbero averne sia in fogli di vario spessore che sotto forma di tondini (rod) di vario diametro.
Per lo stucco, uso il Tamiya. Va bene anche quello da carrozziere, ma occorre fare attenzione alla quantità perchè a volte può essere troppo aggressivo se la plastica è sottile. Per quanto riguarda il disturbo, non ci pensare neanche, dato che è un piacere per me se posso essere utile.
Mi sento inoltre di esortare tutti, a provare a recuperare i vecchi modelli. Al divertimento spensierato (perso per perso, uno ci prova....), vi assicuro che sommerete anche una bella dose di soddisfazione quando avrete terminato il "recupero" e lo vedrete di nuovo rispondere al vostro pulsante.
Un'ultima cosa: non sempre si incontra materiale plastico (leggi carrozzerie) sensibile alla trielina. Quando capita questo, come colla, utilizzo quella bicomponente.
Paolo |
| turdo |
Inserito il - 12/12/2011 : 21:02:43
Gran bel lavoro paolo |
| riccardo1 |
Inserito il - 12/12/2011 : 20:02:41
Bravo !!! Lo Scaglietti delle slot !!!! |
| Renatone |
Inserito il - 12/12/2011 : 19:58:45
| gianni ha scritto:
Veramente eccezzzzzionale.
Approfitto per farti tre domande:
1) Dove trovi il plasticard (qui a Sanremo non si trova un piffero)
2) Che plastica liquida usi (come sopra)
3) Usi lo stucco da carrozziere?
Ho delle slot che avevo deciso di gettare ma mi hai fatto venire voglio di restauri, la mia passione è verniciare, ho deciso di passare allo stucco, del resto :" Stucco e pittura fa bella figura".
Penso che ti disturberò ancora.
Grazie e ancora complimenti.
Gianni
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Ti do un paio di dritte prima che il buon Paolo risponda.
Per il plasticard puoi tranquillamente utiliizare le tessere dei punti del supermercato, quelle dei benzinai, le schede telefoniche, ecc. ecc. ecc.
Per ottenee la plastica liquida puoi sciogliere gli avanzi dei kit o qualsiasi altro tipo di materiale plastico nella trielina o nell'acetone e poi applicarla.
Per lo stucco non so cosa usa Paolo, io utilizzo spesso la colla epossidica bicomponente.
Ciao da Renato |
| giacomo |
Inserito il - 12/12/2011 : 18:05:32
Ciao Paolo per ora mi fermo ai complimenti semplici semplici devo fare un centinaio di palme ho poco tempo ci sentiamo nei giorni a venire saluti a te ... |
| gianni |
Inserito il - 12/12/2011 : 18:05:16
Veramente eccezzzzzionale.
Approfitto per farti tre domande:
1) Dove trovi il plasticard (qui a Sanremo non si trova un piffero)
2) Che plastica liquida usi (come sopra)
3) Usi lo stucco da carrozziere?
Ho delle slot che avevo deciso di gettare ma mi hai fatto venire voglio di restauri, la mia passione è verniciare, ho deciso di passare allo stucco, del resto :" Stucco e pittura fa bella figura".
Penso che ti disturberò ancora.
Grazie e ancora complimenti.
Gianni |
| Giampaolo |
Inserito il - 12/12/2011 : 17:24:04
Un sincero "BRAVO"........
Bellissima realizzazione. |
| AntonioMilano |
Inserito il - 12/12/2011 : 17:10:51
COMPLIMENTI....splendido lavoro....riportarle in vita e' un opera Divina....ancora complimenti....e poi il numero di gara??!!!prima 9...poi 6..ahahahahha prima e dopo la cura..bravoooo.Antonio. |
| batdog |
Inserito il - 12/12/2011 : 16:04:35
Noioso ?
Me lo sono "bevuto" questo post, pure scritto bene
Confermo il mio commento su un tuo restauro precedente e pure quello "tosto" (se non ricordo male): sembra nuova.
Più sono difficili e meglio ti vengono.....avrei una vecchia macchina.....non preoccuparti, sto scherzando e poi voglio cimentarmi anche io  |
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