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Louboyle |
Inserito il - 02/09/2007 : 19:05:11 Conoscete per caso il Mini 4wd "Plasma" della Tamiya? Notato nulla di strano? Lo strano sarebbe che tale motore, dagli ingombri e dagli attacchi analoghi a quelli del Mabuchi standard, è presente nel catalogo Cartrix... in configurazione analoga a quella predetta e cioè con delle spazzole montate su mollette accessibili dall'esterno. Un passo avanti rispetto al problema della sostituzione delle spazzole consumate ma... parliamo sempre di pezzi speciali, non sempre di facile reperibilità e gestione. Qualche anno fa, partendo appunto dalla struttura di un Plasma, mi sono inventato una particolare elaborazione slottistica di tale motore e oggi, approfittando di una verifica, mi compiaccio di mostrarvela. ![](immagini/icon_smile_big.gif)
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![](/Public/data/Louboyle/200792182120_MOT 001.jpg) 74,22 KB Strutturalmente varia il rapporto tra la lunghezza della cassa metallica ed il coperchio in plastica ma la dimensione complessiva è invariata. Notate nulla di strano, lì in mezzo ai pezzi? Non i 3 indotti riavvolti: sono presenti piastrine di supporto, molle e carboncini simil RX, provenienti dal vecchio motore Polistil F1 (e chi si ricorda oggi il modello). ![](immagini/icon_smile_big.gif) Già che ci siamo procediamo all'avvicinamento dei magneti, operazione che incrementa la potenza del campo generato dai magneti lasciando invariati i parametri originali (i pezzi sono gli stessi, insomma).
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![](/Public/data/Louboyle/200792182621_MOT 002.jpg) 103,24 KB Misuriamo lo spazio interno alla cassa
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![](/Public/data/Louboyle/20079218275_MOT 003.jpg) 139,32 KB Misuriamo l'ingombro minimo di magneti e indotto, così sapremo su quale misura potremo regolare il gioco
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![](/Public/data/Louboyle/200792182841_MOT 005.jpg) 79,36 KB Solitamente il PVC è spesso 1/10 mm per cui raddoppieremo l'innesto sul retro di ogni magnete
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![](/Public/data/Louboyle/200792182948_MOT 006.jpg) 129,17 KB E otterremo così l'effetto desiderato: la riduzione della luce tra indotto e magnete lo colloca in una zona in cui il campo è più forte. Equivale ad abbassare la testata di un motore a scoppio per aumentare il rapporto di compressione, grosso modo.
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![](/Public/data/Louboyle/200792183335_MOT 004.jpg) 64,78 KB A proposito, vi avevo già detto che "metto a nanna" i magneti dei motori in un apposita "cuccia"? Sono due magneti da 2500 gauss e male non fa. ![](immagini/icon_smile_big.gif)
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![](/Public/data/Louboyle/200792183532_MOT 007.jpg) 88,48 KB
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![](/Public/data/Louboyle/20079218369_MOT 008.jpg) 88,9 KB
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![](/Public/data/Louboyle/200792183635_MOT 009.jpg) 77,42 KB Lubrifichiamo dove serve e chiudiamo il motore, equipaggiato con un indotto ridotto al minimo nelle dimensioni (perchè sprecare energia per mettere in movimento del metallo strettamente non necessario?)
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![](/Public/data/Louboyle/200792183815_MOT 010.jpg) 97,21 KB
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![](/Public/data/Louboyle/200792183842_MOT 011.jpg) 94,76 KB E facciamo la prova di inserimento in un supporto Proslot. Sarà lungo abbastanza il pirolino? ![](immagini/icon_smile_big.gif)
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![](/Public/data/Louboyle/20079218402_MOT 012.jpg) 74,78 KB Estratto il motore procediamo con l'assemblaggio della "testa". La placchetta bianca in plastica serve a posizionare alla giusta altezza la spazzola. Sopra si mette la placchetta sagomata ex Polistil e si inserisce la molla nella vite. Si allinea tutto al foro passante della testa e si serra tutto in posizione.
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![](/Public/data/Louboyle/200792184252_MOT 013.jpg) 82,34 KB Si bissa sull'altro lato
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![](/Public/data/Louboyle/200792184420_MOT 014.jpg) 60,91 KB E si procede con l'inserimento della seconda vite, più corta, alla quale è demandato il compito di serrare l'occhiello del cavo di alimentazione: manco una saldatura e si interviene in un attimo! ![](immagini/icon_smile_big.gif)
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![](/Public/data/Louboyle/200792184631_MOT 015.jpg) 96,35 KB Inserite le spazzole si agganciano le molle, che hanno il riscontro sulla placchetta sagomata ed il motore è pronto.
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![](/Public/data/Louboyle/200792184935_MOT 016.jpg) 110,29 KB
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![](/Public/data/Louboyle/200792185038_MOT 017.jpg) 116,13 KB Montiamo un pignone ritoccato e l'appoggio è sufficiente
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![](/Public/data/Louboyle/200792185148_MOT 018.jpg) 90,18 KB Rimontiamo il pignone sul supporto e inseriamo un assale con boccole e corona: ingrana correttamente, anche se un cavo di alimentazione deve cambiare giro per non interferire con l'assale. ![](immagini/icon_smile_big.gif)
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![](/Public/data/Louboyle/200792185421_MOT 019.jpg) 87,44 KB E qui lo vediamo idealmente tra i cassa chiusa e gli smontabili più conosciuti, anello di giunzione tra le due classi. In ultima analisi è solo un cassa corta con le spazzole sostituibili dall'esterno, magneti e indotto possono provenire da qualunque altro motore pariclasse in commercio mantenendone le prestazioni. La placchetta originale Polistil può essere rifatta a misura con del lamierino, agganciando la molla su una linguetta da aggiugere dove si crede e... chi aveva detto che i motori con le spazzole esaurite sono da buttare? ![](immagini/icon_smile_big.gif) Saluti da Louboyle
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TardigradoRacing |
Inserito il - 03/09/2007 : 20:51:03 Grande Lou! Bell'articolo!alcuen soluzioni sono molto interessanti, provero' senz'altro la placchetta! scusate se ho solo ossevato questo periodo ma ho avuto un mondo da fare (soprattutto in test torquemada)...ho un arretrato di risposte che fa paura!
sono contento comunque di ritrovarvi sempre qui tutti contenti e faccendieri!
![](immagini/icon_smile.gif)
cesco |
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