| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Louboyle |
Inserito il - 10/03/2007 : 02:30:43
Ho aperto un motore Scalextric di nuova generazione, in formato cucciolo per stare dentro le F1 più recenti, e ho scoperto che l'indotto e le spazzole sono in acciaio. Lasciamo stare l'indotto ma le spazzole sembrano dei fusibili! Spesse meno di un decimo di mm, larghe un paio, sfrangiate nella parte terminale con questi denti sottili che vanno a contatto. In sostanza si capisce che è un motore usa e getta e che lo si getta dopo due frenate secche o superando i 12 volt: é proprio lì che si genera il calore sotto tensione! Bruciati i denti va a contatto la lamina piena con qualche grado di anticipo sul collettore, così per un pò sei contento perchè il motore gira più in alto poi muore e non ci puoi proprio più fare niente. Oggi il prezzo del rame è elevato e, dove si può, lo si sostituisce con altro materiale ma non vorrei che a forza di sentir dire "butta via il motore con le spazzole esaurite perchè non lo devi aprire" qualcuno abbia preso alla lettera tale diktat e abbia deciso di venire incontro a chi ci crede. Se poi questa spazzola in acciaio diventerà lo standard di domani e si butteranno via due o più motori per una serata di gara, facciamoci pure due conti. Visto che il cucciolo 18k costa 10 euro e per il 30k di serie ce ne vogliono 40 ipotizzo un costo a tre cifre per uno GNUK iperK, in ragione di due o tre pezzi per gara. Che nessuno si lamenti se la GDF comincerà a fare irruzioni nei club. Datemi retta, imparate a smontare i motori per rigenerarli e pretendete di poterlo fare. E già che ci siamo: qualcuno ha gioito vedendo l'ultima release dell'Audi R8 della SCX con gli attacchi per i motori standard? Ma avete idea di cosa risparmia detto produttore togliendo le "orecchie" al RX41 e le bandelle sul pianale? Sa sentum! |
| 11 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Louboyle |
Inserito il - 17/03/2007 : 00:45:01
Caro Francesco, posso dirti che l'unico rame presente nel motore in esame è quello del filo smaltato dell'indotto: il collettore e le spazzole sono realizzati in acciaio. La diversa finitura superficiale lascia supporre differenti leghe e, visto il risultato (che non escludo comunque dipendere da un qualche mio oscuro errore di riassemblaggio collegato alla sovratensione), azzarderei semplice acciaio dolce per le lamine del collettore e qualcosa di più, magari un CroMoly, per le spazzole. Lo scalino direi proprio che si è prodotto a causa sia del calore generato dalle spazzole in esaurimento, che consumandosi riducevano la quantità di materia su cui "spalmare" i Joules in eccesso, sia a causa dell'aumentato angolo di incidenza. La mia opinione è che comunque un collettore di acciaio possa starci, come conduttività, e che domani lo vedremo dappertutto ma quelle spazzole andrebbero ridimensionate oppure, ovviamente, sostituite col classico sistema a carboncini. Il guaio è che lì dentro non c'è posto e che questo è il prezzo da pagare per avere i modelli delle F1 dal 2004 in avanti, coi fianchi bassi. Per tutte le altre vetture, Escort in testa, personalmente ne farò a meno e lo sostituirò a cuore poco leggero, vista la serie di tagli che dovrò fare per montare uno Standard. |
| TardigradoRacing |
Inserito il - 16/03/2007 : 21:15:22
uhm...ho capito...mettiamo una pietra su questo motore!
Grazie per la prova,magari ne faremo una anche noie la inseriremo nel sito torquemadaslot...ma magari piu' avanti.
alla faccia comunque,mi mancano le parole per lo schifo che descrivi.scalino nel collettore?secondo te è dovuto allo strisciamento dellapiastrina della spazzola in acciaio o ad una lega di rame peggior e delle altre?
Secondo te il problema è solo nelle spazzole?
Francesco |
| Louboyle |
Inserito il - 14/03/2007 : 18:30:23
Giusto stanotte il cucciolo (che aveva già 20 minuti di utilizzo alle spalle) ha superato i 120 secondi di sovraregime a 14,5 Volt. Poi ha strillato ed è morto. Aprendolo ho trovato le spazzole tranciate (causa dello strillo), uno scalino apprezzabile sul collettore, parziale fusione dell'isolante del collettore stesso, tracce di acciaio fuso schizzato all'interno e il lubrificante era assente, cosa molto strana perchè avrebbe dovuto rallentare e grippare l'asse. L'odore non era di ozono ma di metallo fuso. Normalmente dovrebbe esserci un margine di sicurezza del 50% e arrivare a 18 volt prima di andare in corto: forse sarà solo il mio esemplare ad essere debole ma dopo una prima impressione e una prima verifica pratica consiglierei di attenersi alla tensione raccomandata di 12 volt. |
| TardigradoRacing |
Inserito il - 14/03/2007 : 09:22:26
Ciao a tutti!
non ho ancora visto i nuovi motori scalextric(nel senso che non ne ho mai potuto vedere uno da dentro) ma la storia dei contatti è drammatica!!
Ho una domanda per Louboyle: hai fatto una prova di durata del motore?nel senso hai sperimentato l'inefficienza dopo un tot di ore?
Stiamo parlando di un motore di fascia media e non di un superselezionato,che tristezza!e pure a quella cifra!
Verificheremo la novità e vi faremo sapere,perchè è di novità che stiamo parlando, no? se certe scelte costruttive dovessero essere portate avanti da altri, in molti potremmo scordarci Nc5 che durano un intero campionato... |
| amministratore |
Inserito il - 12/03/2007 : 22:55:41
...si scoprono gli altarini delle grandi case che affidano la costruzione di parti alla tanto decantata Cina |
| lucaslot |
Inserito il - 11/03/2007 : 22:39:06
Ho comperato una pista scalextrix completa di auto.
Dopo qualche mese stavo buttando un gioco di mio figlio più piccolo.
Un aereoplanino che se ne va in giro lampeggiando e facendo uà uà.
Lo davano in omaggio con un paio di scarpine.
L'ho aperto per pura curiosità...... l'avessi mai fatto !!!
Sorpresa motore itentico alle scalextric se non per il pignone.
Se avete bambini piccini, non buttate i giochini a pile, quelli che durano un giorno magari dentro c'è un motore slot ( non da gara FORSE ) a buon prezzo altr che 20euro. |
| bart |
Inserito il - 11/03/2007 : 19:50:50
E' il bello del made i china. |
| Louboyle |
Inserito il - 11/03/2007 : 00:34:50
Ciao Roby, grazie per la risposta ma dovresti sapere che il problema sta nell'evoluzione di un mondo in cui fa testo chi importa motori dall'oriente, ci mette un'etichetta e attacca uno zero al costo per trasformarlo in prezzo. O meglio, il problema ce l'ha chi non apre gli occhi quando apre il portafoglio. Tranquillo, anch'io ho fatto il commerciante. Resta però il fatto che "dopo" ci si lamenta senza sapere il perchè. E già che ci siamo, non è che`'ste macchine volano fuori perchè a forza di chiedere troppo alle gomme non si sanno più fare i telai? Saluti da Louboyle. |
| Brogam-R |
Inserito il - 10/03/2007 : 19:23:11
Ciao Louboyle, volevo dirti che i motori se non ci fai delle particolari "paciugate" vanno e durano. Purtroppo si sente sempre di più da varie parti, "bagna" il motore che poi gira più forte, usa certi detergenti che migliorano la scorrevolezza ecc.ecc. poi quando il motore si inchioda tutti si lamentano.
Da negoziante "RACING", perchè noi ci occupiamo solo di gare pista, abbiamo i motori "normali" che si trovano in giro e che durano parecchio, io di solito col NC-5 che mi rimane ai campionati italiani ci faccio tutta la stagione (1 anno) e anche più.
Chi vuole spendere importi a tre cifre come dici tu è perchè vuole a tutti i costi il motore "SUPER SELEZIONATO" e quindi ne devi comprare parecchi per tirarne fuori alcuni con quelle caratteristiche, e poi quando hanno il motore super li senti dire che il motore va troppo forte e non va bene per loro oppure nella migliore delle ipotesi non riescono a sfruttarlo perchè non hanno la macchina all'altezza del propulsore oppure non hanno lo dito per sfruttarlo fino in fondo.
Faccio un esempio i Gnik hanno un forte potere magnetico (PM) ma quelli con i valori più alti sono in pochi che riescono a sfruttarli perchè la macchina sembra avere il magnete ma in effetti non ce l'ha e appena sbanda vola fuori che è un piacere e quindi pochi riescono a portarla al limite.
Il motore più performante non è quello con i valori più elevati ma quello più bilanciato perchè risulterà il più guidabile, da tutti ovviamente.
Ciao |
| Louboyle |
Inserito il - 10/03/2007 : 13:03:34
Grazie, Massimo, per il tuo commento incoraggiante! Onestamente sogno un mondo dove in ogni casa c'è una pista di 10 metri e un club in ogni quartiere. Sarebbe un mondo perfetto? Forse si e forse no, non lo si può verificare ma di sicuro nel mondo in cui viviamo oggi le cose non stanno così e sappiamo tutti che razza di mondo sia, quello attuale. Comunque volevo rettificare l'ultima riga dove mi è scappato un NON di troppo che stravolge il mio pensiero. Chiedo scusa ma dormivo. Buon Weekend da Louboyle. |
| amministratore |
Inserito il - 10/03/2007 : 11:42:34
altro gran bel sasso nello stagno!!
vedo con piacere che i veri slottisti in questo forum non mancano, come non manca l'attenzione ad argomenti sempre più d'attualità.
Questo è un altro argomento di quelli infuocati e che dovrà far riflettere molti slottisti che finora prendono molte cose sottogamba.
non entro nei meriti tecnici, perchè non mi ritengo un "tecnico", ma sicuramente lo spauracchio dell'escalation dei costi mi preoccupa. La possibilità che un motore mi duri lo spazio di una serata mi preoccupa, come dovrebbe iniziare a preoccupare tutti quei piloti che affrontano lo slot perchè considerato "economico". |
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