V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
bart |
Inserito il - 26/02/2007 : 21:30:27 Visto che i campionati vanno ad iniziare e prima di intoparsi in magheggi e torniture varie, lancio un quesito terribile. Provate a misurare l'effetto magnetico di uno Gnik o di un Nsr su di una Gt moderna, metteteci delle gomme abbastanza basse, ma non troppo, e ditemi se non è girare col magnete. Ecco, lo volevo dire e l'ho detto. |
20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Louboyle |
Inserito il - 12/03/2007 : 13:02:01 Scusate se arrivo solo ora ma ho la sensazione che negli ultimi vent'anni la Fisica sia diventata un'opinione. Se potessimo visualizzare le linee di forza generate dai magneti fissi e quelle generate dall'indotto forse tutto sarebbe più chiaro ma se vogliamo introdurre una terza variabile alla discussione "sul sesso degli angeli" allora dobbiamo introdurre i parametri legati al terzo campo magnetico generato durante l'azione di una slotcar in pista: quello della pista stessa sotto tensione, perchè laddove passa corrente c'è sempre un fenomeno elettromagnetico misurabile. Suggerisco di lasciar perdere a meno di tirare in ballo il CERN di Ginevra e per quanto riguarda la diatriba del motore aperto a filo delle bandelle della pista Ê' OVVIO che venga esercitata una forza di attrazione tra le due parti. Già nel 1977 COX aprì il vaso di Pandora con la sua 312T col motore trasversale aperto a sfiorare la pista e l'unica risposta fu quella delle piste amagnetiche. L'unica altra strada percorribile è quella di alzare le vetturette perchè l'effetto elettromagnetico varia secondo il quadrato della distanza. Se a un millimetro ho un effetto pari a 100 a due millimetri sarà pari a 25 e per fare rispettare un'eventuale altezza minima si va a cadere nella regola del fondo piatto della F1: una vite autofilettante da piazzare sotto tra le ruote posteriori oppure una striscia di materiale incollata sull'asse longitudinale, magari di gomma che frena chi spancia. Purtroppo tutta la situazione non è figlia dei motori ma delle gomme perchè viaggiando di traverso il problema non si pone, a patto di saper andare. Approfitto dell'occasione per complimentarmi con chi per primo ha tradotto il "power" di "magnetic power" con "potere" invece di "forza": deve essere il figlio di quello che negli trent'anni fa mi parlava del "prato magnetico" generato dalla TAC (magnetic field). Buon proseguimento a tutti. |
tralif |
Inserito il - 11/03/2007 : 23:37:59 un po in ritardo.. ho fatto il test del magnetismo con il motore (Gnik 21) sotto tensione... non mi e' sembrato apprezzabilmente piu "magnetico" di quando e' "spento"...
la mia cultura in materia di motori elettrici non e' tale da offrire un'interpretazione attendibile... ma credo che l'effetto caslamita sia dovuto ai magenti "fissi" e non al campo magnetico generato dalla corrente (che si respinge con quello dei magenti generando la rotazione..).. di questo pero devo chieder conferma a chi ne sa seriamente qualcosa
resta il fatto che la difefrenza di "Presa" sul cacciavite del magnete al neodimio e' ne piu sostanziosa di quella del cassa lunga Gnik (e credo che lo stesso sia per gli altri..).. sui cassa corta (ho provato con lo shark) il magnetismo "manuale" e' minore ma la difefrenza e una inezia rispetto alla trazione che ho sentito con il neodimio... (forse siamo anche ad un amgentismo minore del magenet classico che c'era sulle ninco di una volta... ma devo verificarla sta cosa... amemsso che sia interssante saperlo! hehehe!)
ne deduco (attendendo una conferma di chi ne sa di piu di me.. e sono tanti! ) che paragonare la soluzione cassa lunga (AW in particolare) al magente sia un po una fisima... (anche se l'effetto magnetico si sente eccome rispetto ad un sidew.. ma ha anche molto piu peso e baricentro alto...se per questo.. e' un po come quando in F1 c'erano i 12 cilindri missile ma pesanti e meno manegegvoli ed i 10 cilindri meno potenti am piu sfrutatbili era una questione di scelte... )
baibai |
amministratore |
Inserito il - 06/03/2007 : 10:46:43 nessuna offesa, ci mancherebbe. Ci dici i risultati del test?? |
tralif |
Inserito il - 05/03/2007 : 15:15:03 hehehe!... cazzarola... mi sa che hai ragione (non ci avevo pensato)..
che figuuuuuuura!
:)
giuro che ero in buona fede e soprattutto non intendevo fare lo "smenitore"... ho innocentemente fatto na prova.. e non mi tornava! ;)
vabe'.. non e' che s'e' "offeso" qualcuno? :)
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amministratore |
Inserito il - 05/03/2007 : 14:15:39 prova a fare la stessa prova con il motore sotto tensione. Vedrai che le cose poi cambiano |
tralif |
Inserito il - 05/03/2007 : 00:15:28 certo la mia opinione e' tutt'altro che autorevole... ma leggendo questo post mi e' venuto da fare una prova... ho paragonato "a mano" quanta forza offriva il magnete al neodimio (che di solito viene venduto sulle slot) e un Gink e King... cosi' x capire se l'effetto era paragonabile...
devo dire che la differenza e' enorme... il magnete al neodimio tiene la slot appesa al cacciavite.. i magenti dei 2 motori menzionati non trattengono manco il cacciavite... direi che paragonare le due cose mi sembra un po eccessivo...
ma questi sono solo gli esperimenti dementi di un principiante che trova divertentissimo slottare sia con i cassa corta che con i cassa lunga AW... senza notare che (prestazioni a parte) ci sia una differenza tale da relegare i secondi in una categoria a se.. equiparandoli allo slot col magnete... (che invece reputo davvero molto piu noiso... )
my 2 cents!
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slotmaniac |
Inserito il - 03/03/2007 : 09:43:52 e....una associazione nuova? teste e fatti nuovi senza impicci politici e finanziari. fatta da chi gioca e non da chi vende. chi vende impone sul mercato qualcosa e chi gioca lo va a comprare di corsa. se invece si fa un regolamento stabile per almeno 3-4 anni, chi vuole continuare a svenarsi lo può fare con i sistemi attuali, chi invece gioca per il piacere di farlo, può fare altrettanto senza che succeda niente se per caso dovesse allontanarsi da questo ambiente magari solo per un forte raffreddore. alla fine, chi vende deve per forza adeguarsi al mercato. è la semplice regola della domanda e dell'offerta. se non consumo, non vendi. |
amministratore |
Inserito il - 02/03/2007 : 20:31:49 vedere inalberare un bimbo di 6 anni perchè perde una gara è una bella cosa, fa parte di quell'età, ma che impressione vi danno le persone di 30 - 40 - 50 anni che fanno lo stesso e per lo stesso motivo?? e poi con chi la scontano? sempre con chi è addetto a giudicare la gara o con il povero commissario di turno. Va bene il "professionismo", ma il buon gusto di rendersi conto che non si indossa una tuta vera e casco integrale e non ci si chiama nè Nakajima nè Schumacher, pertanto non perdi o vinci milioni, bisogna averlo. Anche per questo ormai si va verso la necessità di un direttore di gara "superpartes". Ma ripeto, ci vuole una federazione che elegga i giudici e li ricompensi per i servigi. La formula del "tot" a iscritto è già sperimentata e funziona alla perfezione. Ma andando avanti nel discorso si torna sempre alle mie vecchie "fisse" sui responsabili regionali ecc |
slotmaniac |
Inserito il - 02/03/2007 : 16:17:27 siccome non mi piace essere preso per i fondelli (come si dice a roma), io a questo gioco, non ci gioco più. sia chiaro, non pretendo di vincere nulla, dico solo che se devo giocare con chi bara, allora monto la mia pistina a casa e gioco con mio nipote che ha sei anni e se non vince s'in...albera. |
bart |
Inserito il - 02/03/2007 : 14:49:34 News ghiotta Leggo un comunicato da parte di Ferrari di Slot.it che, presentando i nuovi motori 2007 cassa lunga disponibili in due versioni, precisa che: "il modello SIMN08H ha cassa aperta, per rendere massimo l'effetto magnetico, mentre il modello SIMN08C ha la cassa chiusa. Questa scelta nasce per dare, a chi desidera ancora correre senza il forte effetto magnetico dei motori di ultima generazione, che di fatto reintroducono dalla finestra il magnete che si era fatto uscire dalla porta, una possibilità di scelta."
Non stavamo parlando a caso.
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bart |
Inserito il - 02/03/2007 : 14:31:17 Quello che dice slotmaniac sarà un passo inevitabile, un conto sono i club, ma a livello nazionale visti gli iscritti in ranking, certe scelte iniziano a determinare vendite notevoli quindi le figure super partes diventano indispensabili. Ogni federazione che fa gare ha le figure dei Commissari Tecnici e ha pure il pool di persone per stabilire i regolamenti che subiscono svariate valutazioni e modifiche prima di uscire. Adesso gli stessi che decidono che regolamento fare, corrono e vincono, soprattutto perchè sono bravi intendiamo, ma devono rendersi conto che certe scelte riflettono poi sul mercato, quindi soldi, la loro importanza. Purtroppo e per fortuna, visti i numeri, è finita l'era dello slot amatoriale e si è passati al professionismo con numeri notevoli, quindi certe considerazioni dovranno essere fatte. |
Doc |
Inserito il - 02/03/2007 : 11:15:43 Non si puo risolvere il problema un maneria empirica in altre parole l'unica soluzione ,a mio parere e' quella di regolamentare il PM dei motori all'origine, basterebbe fissare un valore massimo di gauss e poi verificarlo in sede di verifiche ,si eviterebbero cosi le "furbate" e le eventuali manomissioni,sia ben chiaro non sono contro l'evoluzione anzi sono un fautore del progresso e della sperimentazione al contrario desidererei pero' che il progresso non vada contro la natura di questo sport altrimenti tanto vale ,e mi ripeto ,girare con le mini 4 wd risparmiando cosi un bel po di soldi per i pulsanti. La prossima gara gt ansi mi vedra' alla partenza con un motore che in sede di verifica rispettera' il numero di giri massimo ammesso ma che avra' un magnetismo fatto in casa e sono propio curioso di vedere chi, e come mi vietera' di partecipare.Dedichero poi l'eventuale premio all'ANSI chiedendo di inserire in calendario una nuova categoria quella dei ................il nome tettelo voi. Saluti e baci |
TardigradoRacing |
Inserito il - 02/03/2007 : 09:07:20 Inannzitutto grazie a bart per il post! Non ho mai avuto la possibilità di girare con motore ad alto PM ma il problema me lo sono posto qualche mese fa in sede di acquisto del motore:magneti al neodimio??è ovvio che generano un effetto suolo sulle bandelle!!Le soluzioni sono varie:voglio tralasciare impressioni e preferenze di guida, e dire che in sede di campionatogara ufficiali le cose sono 2:o si gareggia tutti con los tesso motore (cosa che a me non piace) o l'unica salvezza è il parco chiuso, cioe': prima della gara tutte le auto tolgono le loro belle gommine e si appoggiano su pista.se l'auto rimane incollata o bisogna fare un po' di forza per sollevarla, beh tanti saluti, o cambi il motore e vai a casa.rimangono validissime tutte le impressioni già dette sul giudice di gara. Siamo abbastanza grandicelli per vivere una competizione in modo sereno o no?? e poi un consiglio..."fate il dito" alle vostre auto senza magnete, vedrete che il divertimento aumenterà!tentar non nuoce (ex magnetista convinto)
Francseco |
amministratore |
Inserito il - 01/03/2007 : 22:50:14 proposta intelligente e sensata. Il conflitto di interesse..... esiste da molto. Personalmente, dopo essere stato eletto delegato regionale umbro per l'amsci, circa 10 anni fa, dopo una sola gara mi sono reso conto che era impossibile prendere decisioni drastiche in una gara dove ero anche pilota. Ho subisto smesso di correre per garantire quell'imparzialità che ogni tipo di gara richiede. Anche lì si parlava di modellismo, era l'1:8, ma sempre modellismo. in tempi più recenti, organizzando il campionato regionale umbro rally, mi sono trovato nella stessa situazione, giudice di gara e pilota (in lotta per il titolo). Il vantaggio è che l'ambiente essendo più ludico, non mi faceva sentire alcuna necessità di poter dare adito a dubbi sull'imparzialità. Finchè, un bel giorno, il problema regolamentare. Una contestazione per una macchina che con la farina andava male in prova speciale. Il pilota contesta. Il regolamento prevedeva di controllare la macchina, e questa non andava più perchè erano state oliate le spazzole. la decisione, a norma, è stata di non far ripetere la prova. Tutta la responsabilità è ricaduta su di me, comprese le inimicizie del pilota coinvolto. da lì in poi il regolamento è stato modificato così: il direttore di gara è il titolare della pista, coadiuvato da altri due piloti, sorteggiati tra i partecipanti al campionato. Solo loro hanno facoltà di decisione. Eventuali reclami venivano poi discussi (ma mai verificata tale situazione) con l'organizzatore e i commissari, in sepparata sede. Tutte queste parole per dare modo di avere un'alternativa alla proposta di Marcello. Precisando che concordo perfettamente con la sua idea, ma dietro un regolamento che prevede il pagamento del giudice deve esserci per forza una federazione che elegge i vari responsabili addetti alle gare. Quando evvrrà una cosa del genere nello slot Italiano fatemi un fischio |
slotmaniac |
Inserito il - 01/03/2007 : 19:38:21 la mia proposta è la seguente: i regolamenti per essere rispettati hanno bisogno di un giudice che non sia un giocatore, siccome non esiste gioco al mondo che prevede che uno possa essere sia giudice che giocatore, bisogna nominare un giudice che sia sopra le parti. il giudice potrebbe svolgere le sue funzioni come un arbitro di qualsiasi altro gioco. essere anche rimborsato delle spese che sostiene per viaggiare e queste potrebbero essere prelevate dalla tassa d'iscrizione alla gara, in fondo 1 o 2 euro a cranio non credo che farebbero grande differenza. la differenza si noterebbe invece a fine gara. si eviterebbero chiacchiere inutili e soprattutto i furbi, senza contare che uno che si spara un botto di chilometri per andare a giocare colle macchinette, necessita un minimo di rispetto. hasta luego, marcello. |
hank |
Inserito il - 01/03/2007 : 09:48:14 Personalmente nell'ambito del Rally lo scorso anno in sede verifiche ho notato alcune auto irregolari nel campionato interno allo SCBiella, essendo io molto piglolo su queste cose, ho fatto notare che alcune vetture non erano regolari e che dovevano essere cambiati gli assali ed i cerchi. Come risposta ad un regolamento che avevamo fatto "tutti insieme" ho ricevuto che in questo caso qualcuno avrebbe dovuto comprare assali nuovi che qualcuno aveva solo quei cerchi e quindi andavano bene oppure i regolamenti fatti (da loro) erano da modificare (si, bravi, in base alle loro vetture). Da notare che gli assali e i cerchi non erano quelli originali della vettura, quindi qualcuno li aveva già comprati (probabilmente sbagliando misura). Fatto stà che alla fine ero l'unico che difendeva tre persone che non sapevano nulla di slot e che avevano tre vetture originali di serie e alla fine passavano ancora come irregolari. A questo punto cosa dovevo fare lasciare perdere o intentare una causa da un avvocato!!!!! Morale alla seconda gara ho dovuto lottare, per altro inutilmente, per fare di nuovo le verifiche, "è una perdita di tempo intanto fatte una volta valgono per sempre" a quel punto cosa dovevo fare riversare tutta la mia esperienza e dominare il campionato??? Nooo, troppo bastardo dentro, ho deciso di non correre più in quel campionato!!!!!!!!
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hank |
Inserito il - 01/03/2007 : 08:41:14 Su questo punto vorrei fare un esempio: Nelle gare reali girano molti soldi, immaginate quelli vinti da Renault nella F1, che poi proseguono negli sponsor, nelle vendite e altro ancora, quindi le verifiche devono essere impeccabili per evitare che qualcuno si arricchisca ingiustamente. Nello Slot non c'è una grande quantità di soldi e neanche si guadagnano i milioni vincendo, perchè vi è ancora l'ottica di un gioco; questo fa si che durante le verifiche, nel momento in cui un componente in varie vetture non viene trovato perfettamente conforme, la prima scusa che si trova è: "ma si è un gioco non possiamo non farli correre, e poi non comporta un così grande vantaggio". Ecco uno qui uno là e alla fine indovina un po' chi occupa il podio. Io capisco che è realmente un gioco, però le verifiche sono fatte per rendere "quasi" tutti allo stesso piano, e visto che tutti allo stesso piano non lo saranno mai, almeno non lasciare passare le piccolezze diverse dal regolamento. |
amministratore |
Inserito il - 01/03/2007 : 02:12:11 ...se poi vogliamo considerare anche questo aspetto, allora siamo fritti. Il rispetto delle regole può essere preteso solo se: 1) ci sono delle regole ben precise, che non lasciano adito ad interpretazioni di sorta; 2) verifiche accurate di quanto si è legiferato. basta che manchi, o sia preso poco in considerazione, uno solo dei due punti e tutto va a farsi friggere. ci sarà chi leggerà tra le righe il regolamento e troverà modo di fare la furbata; oppure, all'opposto, ci sarà sempre chi la farà franca, semplicemente perchè nessuno si prende la briga di verificare quanto si è legiferato. Se si vuole fare le cose sul serio, sia che sia una federazione, sia una semplice e singola gara, se non si applicano le due regole, i furbi avranno sempre ragione degli altri. |
n/a |
Inserito il - 28/02/2007 : 23:40:14 è l'impressione che ho avuto dopo la mia gara quando ho visto dei cerchi non omologati per la classe C slot.it e non sono stati presi provvedimenti. Va bene non aiuteranno un gran che, ma è sempre un segnale di come vengono affrontate le cose. Tra l'altro mi sono accorto che non aprivano le auto...non mi risulta esserci stato un controllo giri motore nè altro. |
Doc |
Inserito il - 28/02/2007 : 17:52:02 Ragazzi la situazione e' semplice quelli che io chiamo ladri di polli esistono ed esisteranno sempre sino a quando ci sarà qualcuno che permetta a loro di esserlo,cerco di spiegarmi meglio,prendiamo per esempio una Japan Ninco il regolamento prevede o meglio non prevede modifiche ne al telaio ne alla carrozzeria,quindi o nottetempo interviene il genio della lampada ad allargare la carrozza e/o limare il telaio o la macchina non bascula come dovrebbe,ebbene sfido chiunque a correre con la macchina come dovrebbe essere in altre parole TUTTI mettono le mani dove non si dovrebbe. I regolamenti ci sono ma NESSUNO li fa rispettare è chiaro che in questa situazione tutti si sentono autorizzati a fare un po come gli pare. Proporrei una maggior rigidezza nel fare rispettare i regolamenti altrimenti saremo sempre al punto di partenza. |
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