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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Louboyle Inserito il - 08/06/2008 : 02:05:32
Niente foto, il servizio è sospeso temporaneamente...
Fateci caso, i distanziali in commercio sono in metallo: belli, utili e pesanti. Se poi teniamo presente che in una AW o SW la corona deve essere per forza bloccata da un riscontro, questo o è uno stopper o è la ruota opposta e in questo caso, se vogliamo allargare la carreggiata, dobbiamo inserire uno spessore tra detta ruota e relativa boccola sennò balla tutto. Già che ci siamo aggiungo pure che "nel mio mondo" l'assale deve avere le ruote solidamente fissate e con minimo gioco laterale per cui lo spazio tra ruota e boccola oppure tra ruota e corona va sempre colmato. Esagero? Sarà, ma a me i cerchi non si piegano mai, nonostante le botte, chissà perchè.
Comunque, montando anche bene il tutto, questo anello di metallo finisce per essere solidale con la ruota e gira con essa, magari perchè una gocciolina di olio si infiltra per capillarità tra le due superfici e la viscosità fa il resto... uno passa dai cerchi A da 1,7 grammi in alluminio pieno ai B in magnesio da 0,9 per ridurre le masse volventi però aggiunge 2 grammi secchi di distanziale da 2 mm... bel guadagno. E non credete che lo stopper pesi meno... è sempre tutta massa da mettere in movimento e peso da spostare. Ma la cosa più ridicola è che in certe situazioni il distanziale fa un maledetto attrito contro la boccola e lo si paga anche in scorrevolezza.
Una volta c'erano i distanziali in nylon, pesavano poco ed erano autolubrificanti... ora si può scegliere solo tra ottone e acciaio, credo, e nient'altro... vogliamo porre rimedio?

Utensili necessari: trapano modellistico, punta 3/32", disco diamantato (se vogliamo tagliare materiali spessi), assale da almeno 50 mm e diametro adeguato con due stopper posizionabili, lima fine, forbici o cutter.

Materiale necessario: foglio di acetato o plasticard dello spessore desiderato (da 0,2 mm fino a 1) oppure lastrina di plastica ricavata dalla base di una scatola di slot... insomma quello che avete sottomano. L'acetato lo ricavo dalle scatole dei cioccolatini...

Procedimento: tagliare il materiale in strisce alte 10 mm, al centro di ogni striscia si fora col 3/32" ogni 10 mm e si taglia il materiale fino ad ottenere un certo numero di quadratini (irregolari) forati. Mettiamo il primo stopper sull'assale lasciando liberi almeno 20 mm per fissarlo al trapano, inseriamo i quadratini per un'altezza totale di 8-10 mm, posizioniamo il secondo stopper a serrare il materiale e facciamo partire il trapano. Con la lima si abbasserà il profilo del materiale fino a portarlo a livello degli stopper e, smontando il tutto, avremo un certo numero di anelli diametro 6 o 7 mm, forati a 3/32, leggerissimi e scivolosi. Se usate il plasticard, un velo di grafite prima del montaggio sulla macchina elimina i problemi.

Tempo necessario: qualche minuto. Costo: dipende anche dai cioccolatini che vi siete mangiati. Vantaggi: massa trascurabile da portarsi dietro. Omologabilità: se è nulla occorrerà eliminare la zavorra dalle teste...
Ciao da Louboyle
20   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
NSR Inserito il - 18/06/2008 : 11:09:34
in america sono in commercio da almeno 10anni distanziali in teflon, bronzo, alluminio, acciaio, ottone, fenilico.... di tutto di più....
ogni costruttore ha le proprie teorie, oppure ogni costruttore ne inventa una... ah, dimenticavo, nelle Model Car tedesche (assale da 3mm diametro) hanno inventato anche distanziali in carbonio, ma lì almeno parliamo di lunghezze da 4mm e diametro esterno da 5-6mm, allora lì, con macchine da 250grammi e motori tipo nc1, magari il puro peso può starci, dato che sono macchine 1/24 ma vanno davvero piano...

di certo il distanziale per regolamento non può essere fissato, significa che se togli la ruota il distanziale deve essere libero, deve cadere, altrimenti si è fuori regola (io davo per scontato un riferimento comunque ai regolamenti).

la mia teoria è che un millecazzesimo di grammo in più (un distanziale NSR da 1mm pesa esattamente 0,025grammi, cioè 25 MILLESIMI di grammo... qui si parla di farmacia non di slot )
non influiscono nulla sulla prestazione, al confronto con il modo in cui si utilizza:

- se utilizzo (ripeto, è la mia teoria scaturita solo da anni di gare con tutte le auto su tutte le piste) un distanziale in teflon è vero che potrò guadagnare peso, ma PER ME il rischio è talmente elevato da non prendere proprio in considerazione materiali simili: alla prima botta laterale il distanziale SI PIEGA e schiaccia la ruota contro boccola/cuscinetto, quindi si blocca tutto, il motore si ferma, e la gara è SICURAMENTE PERSA!
questo è il mio punto di vista: io guardo sempre e comunque al risultato (per esperienza sono più le gare perse che quelle vinte), risultato inteso come affidabilità, guardo al rischio, utilizzando un particolare piuttosto che un altro.
(da noi si dice che il gioco non vale la candela, non so che significa ma si dice così)

- per me è più importante la qualità del distanziale piuttosto che il peso: il tipo di taglio, la tolleranza nell'assale, la resistenza nel tempo (altrimenti il gioco aumenta e si rischia di sgranare), ci sono tanti fattori che io considero, piuttosto che il materiale più leggero.

riferendomi a quanto auspicava Louboyle, posso dire che la NSR non ha mai preso in considerazione di realizzare e commercializzare distanziali in diversi materiali, proprio per i motivi tecnici descritti.
La filosofia NSR rimane sempre quella di realizzare parti estreme senza compromessi; in questo caso distanziali in ottone, ben fatti, dal peso ridotto, dato che parliamo di diametro esterno di soli 3.15mm con diametro interno da 2.39mm.

Per correttezza e completezza di informazione 1 distanziale NSR costa di listino 0,25 euro.
(ma non c'entra niente con il fai da te di Louboyle, lo scrivo solo per informazione)

Saluti
Louboyle Inserito il - 13/06/2008 : 22:22:16
slotzilla ha scritto:

...calcolando la loro assoluta inutilità sulle auto in linea...


Marco, valla a raccontare a quelli che si sono trovati la corona in linea tritata dal pignone senza sapere il perchè... se non ti conoscessi potrei pensare che giri solo con le SCX di serie...
A proposito, Dalmonte si è espresso sull'argomento "spacers"?
Ciao da Louboyle

PS: se li chiamavo subito "spacers" non è che si autosdoganavano?
marcopit Inserito il - 13/06/2008 : 21:56:34
esatto..
ad esempio sulle AW ninco lo stopper va messo a destra della boccola lato corona.. ti serve per poter cambiare i cerchi senza dover rifare l accoppiamento..
ga Inserito il - 13/06/2008 : 21:53:07
Normalmente vicino alla boccola lato corona. Nelle Slot.it con motore AW in mezzo alle due boccole c'è una sorta di passante e lo stopper và messo a destra...

Ciao, Ga
francos Inserito il - 13/06/2008 : 20:19:09
Nessuno che sappia rispondere alla mia domanda?
Pensavo foste piu' preparati
francos Inserito il - 10/06/2008 : 07:31:00
Domanda da novello slottista: Mi sembra logico trovare dove mettere i distanziali ma lo stopper dove si posiziona?

Lou, ti prego, dopo la batosta con l'Olanda non rispondere vicino al libero in centro, con i terzini sulle ali

ciao
slotzilla Inserito il - 10/06/2008 : 00:15:05
Per quanto mi concerne ,pur non essendoci una lista di omologazione dei distanziali oggetto della questione ,per una mera questione logica ,vale la norma che:"La C.T. omologa solo quei materiali che sono in commercio in Italia e normalmente reperibili attraverso la normale distribuzione".
Di fatto in verifica,su circa 350 auto che ho verificato ,i distanziali sembrano una razza in estinzione, comunque i pochissimi montati erano tutti Nsr (o similari tipo Slick7 e Koford) o Mb in alluminio.Calcolando la loro assoluta inutilità sulle auto in linea ed il fatto che la quasi totalità di quelli che fanno SLOT usa lo stopper per ovvi motivi,trovo comunque la tua osservazione interessante e giro il quesito al responsabile tecnico nazionale Luca Dalmonte.
Ciao
Marco
lucio Inserito il - 09/06/2008 : 21:55:16
Sono andato a rileggere i regolamenti Ansi: a parte il fatto che cliccando su un link o su un altro vi appaiono i regolamenti del 2005, 2006, 2007 e (finalmente) anche 2008 (mi riferisco al regolamento tecnico ed a quelli specifici per categoria), copio e incollo due righe che in questa discussione mi sembrano appropriate:

- E’ consentito utilizzare dei distanziali per ridurre il gioco laterale sugli assali, purché non siano fissati al telaio, al cerchione o alla corona, e non abbiano altra funzione.

- I materiali utilizzabili per l’assemblaggio del modello devono essere espressamente omologati dalla C.T.

A questo punto uno si aspetta almeno un elenco di produttori di questi benedetti distanziali se non addirittura misure e numeri di catalogo, ma io non l'ho visto né nel regolamento tecnico generale né nei singoli regolamenti di categoria.
Ne consegue, e qui chiedo anche il parere di Marco-Slotzilla che ha presieduto alle verifiche nel Campionato Triveneto, che i distanziali sono di fatto liberi in tutte le categorie. Viceversa sarebbero vietati in tutte le categorie perché quelli omologati non esistono, ma ciò contrasterebbe con la norma che ho citato per prima.
Ne consegue anche, se il ragionamento è corretto, che anche i distanziali "made in Lou's World" si possono usare nel Campionato Italiano. ...in quello Svizzero non so



amministratore Inserito il - 09/06/2008 : 14:34:57
Mi pare giusto precisare sempre quali sono le regole vigenti, in modo tale da indirizzare meglio chi si avvicina alle gare ufficiali, ad avere contezza dei limiti imposti dai regolamenti. Voglio però ricordare con voi, non ricordo il periodo preciso, che nella cassetta dello slottista non mancava mai il bastoncino del chupa chupa, che veniva tagliato col cutter per raggiungere la misura giusta dello spessore da usare nell'assale. Quindi nessuna invenzione da parte di Lou e nessuno scandalo da parte di tutti.
Unico appunto nella modifica apportata alla discussione di Caludo: evitiamo di citare persone creando poi dissapori
Astrax Inserito il - 09/06/2008 : 10:03:40
Secondo me avete ragione tutti!

E' giustissimo rispettare i regolamenti, non capisco che gusto c'è nel vincere sapendo che si ha barato, ma purtroppo siamo in Italia dove vige "Il fine giustifica i mezzi" ovvero siamo nel paese dei furbi.

Nello stesso tempo trovo che manchi una categoria come hai tempi del metallo, larghezza massima, un millimetro sotto la corona, niente appandici aerodinamiche (stile 1:24) e via!, oggi si potrebbe fare qualcosa di simile anche con la plastica, lo slot è anche ricerca ed intuizione, ponendo dei limiti ovviamente, ma permettetemi di dire che una categoria libera dove la carrozzeria non sia snaturata e girandola al contrario vi sia un telaio in plastica (anche autocostruito), magari con un limite di peso massimo tipo 90 grammi complessivi di cui 20 di carrozzeria, gomme in gomma (no spugna) sarebbe forse costosa e non per tutti ma con un fascino enorme.

Poi se consapevolmente, mi faccio un'ufo che non potrà mai correre in nessuna gara ufficiale, mi potrebbe insegnare (o aiutare) a scoprire alcuni trucchi (se leciti) che applicati alle categorie standard mi potrebbero essere utili, bhe allora viva il fai da te!

slotzilla Inserito il - 08/06/2008 : 23:29:43
Lou te l'ho detto e lo ripeto,non c'è nessuna falla da tappare e nessuna situazione da giustificare,va benissimo tutto,basta non confondere i mondi.Io e Claudio non diciamo di sperperare denaro,ma di usare la logica se si vuole rimanere nel "take it easy" spendendo in questo caso, solo qualche centesimo,punto.
Ti garantisco ,e penso di conoscerlo abbastanza,che ne a me ne a lui piace buttare soldi,anzi....
Personalmente poi non ti ho mai considerato "taroccatore" ma solo uno dotato di infinita e(pazzesca) fantasia.No problem! Anche a Babele ci sono gli amici.
Al Verbano sicuramente ci sarà molto tempo per chiaccherare del più e del meno.
Hasta luego!
Marco
Louboyle Inserito il - 08/06/2008 : 22:47:42
Interessante, interessante... procediamo con ordine...
X Caludo: so benissimo come provi le auto e so altrettanto bene che parli sempre a ragion veduta... ma fai la prova e vedi anche tu la differenza. Comunque è sempre massa che va in rotazione, deve essere accelerata e rallentata, e si colloca al di sopra del pianale
X Slotzilla: sù, prova a prendere la vita alla leggera e anche lo slot... non tutti hanno la possibilità di spendere come facciamo io e te ma non puoi pretendere di stilare la classifica in base a quello che uno spende... c'era una battuta in un vecchio film che diceva "chi ha più giocattoli quando muore ha vinto". Poco male se la consideri una battuta, molto male se ci credi e vivi proprio così.
Il punto non è risparmiare 3 centesimi ma divertirsi lo stesso... non posso che provar piacere sapendo che vi faccio sobbalzare ogni volta che dico cose del genere, costringendovi a correre per tappare la falla, trovando particolarmente gustose le varie risposte tirate fuori di volta in volta per giustificare la situazione.
Comunque è uscito il termine "taroccatore" a me rivolto per aver detto come ricavare una rondella dalla plastica... questo la dice molto lunga su chi ho di fronte... ma è sempre meglio averli davanti piuttosto che dietro. Vero, Marco?
Ciao da Louboyle... vi aspetto al Verbano, non mancate.

Jean Inserito il - 08/06/2008 : 22:12:28
Er metallo è fero.Er fero è fero.Direi che tutti insieme potremmo fare l enciclopedia dello Slot.Cultura notevole.Jean
mussovolante Inserito il - 08/06/2008 : 21:46:17
Mi permetto di fare un commento da neofita, da slottista fuori classifica, da slottista scarso, da ultimo arrivato in tutti o sensi.
Che gusto c'è taroccare la macchina sapendo che va contro il regolamento? Sapendo appunto che se c'è un regolamento c'è sempre un motivo.
Personalmente non ci trovo gusto sapendo che anche se corro a casa con gli amici se vico, non mi soddisfa, se perdo mi frusta di più.
Sono convinto che inoltre i nomi grossi dello slot a prescindere dalle categorie, sono al vertice perchè hanno delle doti personali, si allenano, hanno avuto degli ottimi maestri, sono degli ottimi maestri, sono o hanno degli ottimi preparatori. Non credo che siano i migliori perchè taroccano le slot.
n/a Inserito il - 08/06/2008 : 20:57:22
Claudio, abbiamo corso con macchina libera nel senso che ne prendi una qualunque di scatola, qualunque marca, qualunque configurazione, qualunque motore originale, anche col magnete, senza taroccamenti strani.
Eravamo tutti quelli che ci sono al club
Considera che generalmente corriamo con scx e ninco di scatola, anche fisse in corsia.
Un esempio, stiamo facendo il campionato ninco anglewinder, macchina originale, basta che sia ninco e con la trasmissione anglewinder, ( non solo japan ) nessun taroccamento vario, solo pulitura con zippo delle gomme quando si sporcano, distacchi minimi e divertimento assicurato.


CALUDO Inserito il - 08/06/2008 : 16:32:02
Mi piacerebbe sapere com'è la gara con macchina libera e quanti partecipano, poi ti spiego il mio punto di vista.

Un saluto
Claudio
n/a Inserito il - 08/06/2008 : 16:13:45
slotzilla ha scritto:

"un bellissimo giochino con le slot car"
La preparazione di auto per correre in club o meglio ancora in gare nazionali,ribadisco che è "UN ALTRO MONDO".
Vanno bene tutti e due,basta non confondere.



Per non confondere c'è il regolamento del club o dell'organizzazione che promuove la manifestazione, la gara o il campionato.
Anche nel club che frequento non si gareggia tutte le settimane col regolamento XY, ma ci sono serate adibite a macchina libera, macchina col magnete, raid, ...

slotzilla Inserito il - 08/06/2008 : 15:37:46
Meno male che,per una volta, risponde un altro che fa slot .A volte mi sembra di essere l'unico che gravita nell'ambiente Ansi o comunque in uno slot club e ci tiene a dividere la logica dalla teoria fine a se stessa.
Va bene tutto,anche costruire inutili distanziali in cristallo Swarovski,basta che dividiamo la logica dagli esercizi di stile.
Forare tutto a caso con un Dremel,incollare suppellettili ed amennicoli su telai e carrozze ed interscambiare pezzi invendibili e motori astrusi basandosi su leggi fisiche ,chimiche e gastronomiche senza logica e regolamento è:
"un bellissimo giochino con le slot car".
La preparazione di auto per correre in club o meglio ancora in gare nazionali,ribadisco che è "UN ALTRO MONDO".
Vanno bene tutti e due,basta non confondere.
Sulla valenza istruttiva Albe hai ragione,però ti ricordo che la Torre di Babele non fu mai finita;quei poveretti ad un certo punto parlavano tutti lingue diverse.
Arrivederci e grazie
Marco
n/a Inserito il - 08/06/2008 : 14:17:50
CALUDO ha scritto:

Cosa da non trascurare, soprattutto per i neofiti, è bello farsi le cose da se, ma ad un certo punto quando inizierete a mettere il naso fuori di casa per partecipare alle varie gare titolate o meno che si basano su regolamenti nel quale si trova costantemente scritto "liberi purchè in commercio" vi ritroverete a dover utilizzare ed acquistare comunque particolari che fino ad allora avete ignorato.

Io sono per l'educazione in questo caso slottistica fin dall'inizio, la disciplina innanzitutto, non volermene Lou, ma il tuo modo di indottrinare all'abusivismo slottistico, quasi innoquo in questo caso perchè un distanziale piuttosto che un'altro non ti fà vincere o perdere la gara, inculca nella mente di chi pende dalle tue labbra la credenza di essere onnipotente e di farla in barba a qualsiasi commissione tecnica gli si parerà davanti durante la sua "carriera agonistica" futura.

Durante le verifiche della categoria Gruppo C di queste persone se ne sono presentate tante, ed avreste dovuto vedere la loro espressione nel momento che gli veniva detto:
"Mi dispiace ma con questa macchina non puoi correre.." qualcuno avevava un'altra macchina, un'altro telaio o un'altro banchino, qualcuno se ne è fatta prestare una da un amico, ma qualcuno ha corso con una macchina comprata al negozio presente in pista e immagino che bella gara si sarà fatto!!!


Claudio, capisco il tuo ragionamento, però io credo che tra il saper fare e il voler fare i furbi ci sia parecchia differenza.
Io sono per il: impariamo a saper fare, e nel frattempo facciamo notare che ci sono dei regolamenti da seguire quando si va a correre gare ufficiali.

partire dal presupposto che chi si ingegna a casa sua poi per forza faccia l'abusivo al club mi pare un'esagerazione.

per quel che riguarda la classe C e gli abusivi, vorrei sapere quanti sono quelli che lo fanno per furbizia, e quanti per poca conoscenza dei regolamenti.

Alberto
CALUDO Inserito il - 08/06/2008 : 14:01:03
Questa volta non mi resta che quotare Marco al 100%, io e IZU (Davide Ferri per coloro che lo conoscono per nome e cognome) abbiamo provato quale soluzione fosse migliore tra stopper e distanziali tra ruota e bronzina su Nissan e McLaren.

La scelta è ricaduta sullo stopper e credetemi, non abbiamo fatto un test all'acqua di rose MODIFICATO DA AMMINISTRATORE
Inoltre è vero che i distanziali hanno un peso tanto maggiore è maggiore è la loro lunghezza, ma il peso è posizionato vicinissimo al centro dell'assale ed incide molto meno sulle prestazioni della vettura rispetto ad un cerchio in alluminio rispetto ad un cerchio in magnesio.

Cosa da non trascurare, soprattutto per i neofiti, è bello farsi le cose da se, ma ad un certo punto quando inizierete a mettere il naso fuori di casa per partecipare alle varie gare titolate o meno che si basano su regolamenti nel quale si trova costantemente scritto "liberi purchè in commercio" vi ritroverete a dover utilizzare ed acquistare comunque particolari che fino ad allora avete ignorato.

Io sono per l'educazione in questo caso slottistica fin dall'inizio, la disciplina innanzitutto, non volermene Lou, ma il tuo modo di indottrinare all'abusivismo slottistico, quasi innoquo in questo caso perchè un distanziale piuttosto che un'altro non ti fà vincere o perdere la gara, inculca nella mente di chi pende dalle tue labbra la credenza di essere onnipotente e di farla in barba a qualsiasi commissione tecnica gli si parerà davanti durante la sua "carriera agonistica" futura.

Durante le verifiche della categoria Gruppo C di queste persone se ne sono presentate tante, ed avreste dovuto vedere la loro espressione nel momento che gli veniva detto:
"Mi dispiace ma con questa macchina non puoi correre.." qualcuno avevava un'altra macchina, un'altro telaio o un'altro banchino, qualcuno se ne è fatta prestare una da un amico, ma qualcuno ha corso con una macchina comprata al negozio presente in pista e immagino che bella gara si sarà fatto!!!

Un saluto
Claudio

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