V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
batdog |
Inserito il - 09/02/2010 : 16:37:20 Ciao a tutti,
da alcuni giorni ho ordinato la mia prima slot da pista (Mazda 787B Efini di Slot.it) e, nell'attesa, sto preparando il "garage" dove "coccolarla" (se mi sente mia moglie....).
In casa ho un banco da lavoro autocostruito nell'estate 2008 e che volevo destinare allo scopo:
Il banco da lavoro è diviso in due parti, a dx per i lavori "leggeri" e di precisione (elettronica, slot) e a sx quelli "pesanti"; le 2 parti sono separate da un setto per ridurre il passaggio di polvere e/o altro verso la zona elettronica.
I due semiripiani sono ricoperti da un foglio da 4mm di MDF, quello a dx di colore bianco, quello di sx grezzo, a sua volta ricoperto da carta adesiva nera, solo per un fatto estetico. Ho scelto di usare le due coperture in MDF perchè il legno dei ripiani e della struttura è abete, che è un pò morbido e se gli cade sopra qualcosa sopra può ammaccarsi; le due coperture sono fissate ai rispettivi semiripiani con dei profili in alluminio fissati con delle viti messe di testa sui semiripiani.
Le misure in cm: altezza 92, larghezza 160 e profondità 60; nonostante l'abete ed una lieve deformazione delle fasce (notata in fase di montaggio) il banco è molto stabile e non zoppica minimamente.
Sui due lati, ho disposto verticalmente un pannello in truciolato alto 80 cm (a sx) ed uno scaffale autocostruito; sul pannello in truciolato ho fissato con viti una coppia di pannelli forati con ganci (hanno forse un nome, ma non lo ricordo) per agganciare gli utensili da lavoro "pesante".
I pezzi per costruirlo, ovvero le gambe, le fasce ed i pezzi dello scaffale, li ho presi a misura da un falegname di Roma (Calvi Legno), il ripiano è composto da due pezzi separati in modo da infilarci in mezzo il setto separatore. I pezzi sono incollati con colla vinavil e spinatura; per fare la spinatura ho usato un trapano fissato ad una specie di colonna tuttofare (Wolfcraft):
Sul lato dx ho installato anche un piccolo quadro elettrico in MDF con un differenziale principale e due prese alimentabili indipendentemente l'una dall'altra; probabilmente il quadro non è a norma a causa della presenza dell'MDF e del legno; il pannello del quadro l'ho foderato con della carta autoadesiva lucida ed il risultato estetico è buono, sembra metallico.
Tutta la parte strutturale è verniciata con fondo all'acqua, 3 mani intervallate da carteggiatura con 260; dopo questa esperienza, con mia moglie abbiamo deciso di non fare più lavori "puzzolenti" e/o "polverosi" in casa; per verniciare le slot, probabilmente userò una piccola (e piena...) soffitta che è dotata di una finestra (quindi arieggiabile) ed anche molto secca, vedremo...
Nell'attrezzatura/dotazione della parte elettronica/slot ci sono, oltre a saldatore, cassettini per componenti elettroniche e minuterie, anche due alimentatori stabilizzati
quello di sx è autocostruito da kit e fornisce 3A con tensione fissa 12V, l'altro è comprato montato e fornisce 5A con tensione variabile 1,5 - 15V.
Che ve ne pare?? |
2 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
batdog |
Inserito il - 09/02/2010 : 19:49:51 Grazie Renato dei complimenti, che fanno sempre piacere.
Anche io mi sento questa carica, che mi mancava da quando ho smesso con il modellismo (96-97); da piccolo io e mio fratello più grande di 2 anni avevamo la Policar e lo slotting da competizione lo seguivo sulle riviste (la mitica MiniAutosprint) quando era solo metal (roba da 120 Km/h, dicevano) ma che a me non piacevano per il lato estetico tralasciato. Da adolescente, quando la Tamiya fece i fuoristrada elettrici RC con meccanica raffinata, per i tempi, e motori mabuchi 380/580 (credo lo usino negli avvitatori...) mi ci buttai a capofitto (la policar la consideravo ormai da bambini ed era stata "sacrificata" in un trasloco di 150 Km) e poi Associated RC12E e poi gli aerei (3) ma senza fare mai gare, perchè il budget sarebbe stato elevato (piste non nel "condominio", attrezzature non ridotte, batterie di scarsa durata....).
E poi, quasi per caso come dicevo in altro post, la riscoperta di uno slotting di prestazioni, con aspetti tecnici rilevanti, a costi relativamente contenuti, che puoi fare senza doverti obbligatoriamente sobbarcare distanze e/o traffico in macchina e dove si può sfogare la fame di sorpassi e competizione.
Ci vediamo il 17.
Ciao,
Alessandro |
Renatone |
Inserito il - 09/02/2010 : 17:55:05 Niente male Alessandro, proprio niente male. Vedo con molto piacere che stai partendo alla grande, agguerrito più che mai e con lo spirito di chi non vuole lasciare niente al caso. Ho l'impressione che se come slottista affronterai la "carriera" con questo spirito ne vedremo delle belle. Ricordati che ti aspetto il 17 Febbraio all'Arci; credo che fare la tua conoscenza sarà molto, molto interessante.
Ciao da Renato |
|
|