V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Louboyle |
Inserito il - 08/11/2007 : 12:49:43 Prendendo spunto immediato da una puntualizzazione di Slotzilla butto lì l'idea: escludendo per ovvi motivi Fangio, Senna, Prost e Schumacher chi è stato, secondo voi, il campione del mondo di F1 che ha segnato maggiormente la sua epoca e perchè lo considerate tale. Di nomi da indicare ne avrei diversi ma scelgo Jackie Stewart perchè pur prendendo rischi in gara in stile Mansell era intelligente nella condotta di guida in gara e nell'ottica di campionato, senza scadere nei tatticismi da ragioniere di Lauda. Nelle sue ultime 5 stagioni ha vinto il titolo per 3 volte ed è stato un punto di riferimento tale che chi ha vinto in quegli anni "era riuscito a batterlo". Invito tutti a farsi avanti e se ammettiamo le reciproche contestazioni riusciremo a superare l'inverno in un batter d'occhio. Saluti da Louboyle |
14 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Louboyle |
Inserito il - 09/11/2007 : 00:07:15 Aizzo la folla: Piquet subì gli scherzi di Lauda, alla Brabham poi si è rifatto alla grande e ai titoli non c'è arrivato solo per le benzine speciali. Un bel criterio di valutazione, che lascia comunque il tempo che trova, è di considerare il compagno di squadra... due galli nel pollaio non sono mai facili da gestire. Lasciando da parte, appunto, l'accoppiata Senna-Prost la coppia Hill-Villeneuve figli ne è un esempio Belle le citazioni di Rindt e di Andretti, hanno sfruttato al massimo il potenziale offerto dalle rispettive Lotus ma entrambe erano un passo avanti al di sopra della concorrenza (vabbè, ero a Monaco nel '70 e Jochen aveva ancora la 49 ) Ciao da Louboyle |
GNAGNO |
Inserito il - 08/11/2007 : 20:47:09 Forse perche' ha corso e vinto il campionato del mondo con le auto che avevano la livrea piu' bella, forse perche' ha sangue Italiano nelle vene, il mio voto va a Mario "piedone" Andretti. Uno dei pochi capace di vincere in Indy, in F1, nei prototipi .... e con qualsiasi altra cosa a motore.
Gnagno |
negrinik |
Inserito il - 08/11/2007 : 20:21:39 Sono un po' in imbarazzo. Avete fatto de gran nomi del passato che sono nell'Olimpo dell'automobilismo. Pur avendoli conosciuti su riviste, filmati e quant'altro, non posso peò dire di ricordarmeli tanto da poter derne un giudizio. Per quanto ricordo io personalmente, dico Nigel Mansell, il Leone. Il cuore che ci metteva era veramente grande. Se non andava la macchina, lui la faceva andare.
|
maxpayne 21 |
Inserito il - 08/11/2007 : 20:14:52 Per me il grande G.Hill finchè un incidente aereo nn l'ha portato via. |
slotzilla |
Inserito il - 08/11/2007 : 19:44:23 Forum interessante.Faccio il riassunto IMHO. Di J.Clark ho detto in altra sede,Rindt per me era un altro sovrannaturale,l'erede naturale di Clark, ed ero e Monza quando è morto,non mi vergogno a dire che ho pianto parecchio. Fangio e Moss sono intoccabili. Senna l'ho visto innumerevoli volte dal vivo e nell'era moderna ,con Schumi, sono sicuramente i due marziani. Stewart,sono daccordo con Lou,ma per me rischi non ne prendeva poi più di tanti e casomai rischietti,era troppo intelligente e poco matto( all'epoca bisognava esserlo) E veniamo alle note dolenti. Prost se non aveva le auto che andavano il doppio od il triplo delle altre non avrebbe vinto così tanto,certo bisogna riconoscere che le auto forti non te le danno a caso. Per Villeneuve,che ho visto correre "live" un par di volte,per la prima volta in vita mia non sono daccordo con Emilio.Ha vinto 6 Gran Premi ,fatto 20 bei sorpassi,sfasciato 350 formula uno e si è immolato malamente(poveretto) dopo aver tentato altre volte un inutile suicidio.Dei miei amici all'epoca,avevano scommesso che si uccideva molto prima,ma per come correva è stato miracolato varie volte.Un campione è un altra cosa.Un idolo per le folle lo è senz'altro.Il tutto l'ho premesso IMHO. That's all folks. Marco |
Thannauser |
Inserito il - 08/11/2007 : 18:21:22 A mio avviso, Jim Clark. Un genio del volante, probabilmente meno considerato di altri grandi del passato ma un manico decisamente fuori misura... ricordo un passo di un libro letto anni fa (mi pare fosse "la Ferrari in tuta", ma non ne sono certo... controllerò) dove l'autore diceva che i meccanici della Lotus, quando provava Clark, esponevano il cartello per farlo rientrare ai box entro i primi cinque o sei giri, se le prestazioni non erano subito adeguate, perché lui passati i primi giri era capace di adattare la sua guida ai difetti dell'auto, ed arrivava a fare i tempi buoni anche con un catorcio... e non si capiva più dove mettere mani
Sandro |
GNAGNO |
Inserito il - 08/11/2007 : 16:12:39 Ha ragione Doc. Ho postato il mio commento basandomi piu' sull'emozione che il ricordo di Gilles mi da. Non ho prestato sufficiente attenzione alla domanda che invece e' ben precisa : "escludendo per ovvi motivi Fangio, Senna, Prost e Schumacher chi è stato, secondo voi, IL CAMPIONE DEL MONDO di F1 che ha segnato maggiormente la sua epoca e perchè lo considerate tale.
Scusate, Gnagno |
EMILIO |
Inserito il - 08/11/2007 : 16:01:34 E chi non aveva la "febbre" in quel periodo????
Emilio |
Doc |
Inserito il - 08/11/2007 : 16:01:29 Ragazzi attenzione stiamo parlando di piloti che hanno vinto almeno un mondiale. Con gli altri ci andiamo avanti in primavera |
GNAGNO |
Inserito il - 08/11/2007 : 15:39:07 Vero, ma le emozioni che e' riuscito a dare Gilles non hanno avuto eguali. Ricordo ancora l'adesivo di Autosprint : "ANCHE IO HO LA FEBBRE VILLENEUVE"
Gnagno
|
EMILIO |
Inserito il - 08/11/2007 : 15:10:17 Anche io direi Gilles, ma purtroppo non ha fatto in tempo ad essere campione del mondo.
Emilio |
GNAGNO |
Inserito il - 08/11/2007 : 14:32:55 Un solo nome : Gilles Villeneuve |
Giulio_Gobbi |
Inserito il - 08/11/2007 : 14:21:51 Io ho due nomi Jim Clark e Stirling Moss, il genio e la sregolatezza. Clark per la guida pulita, lo stile fuori pista, la sensibilità di guida ed il gran rispetto per la macchina. Moss perchè è il classico esempio di gran cuore che ha raccolto meno di quanto meritava. Menzione per "cavallo pazzo" Jean Pierre Jarier e Lorenzo Bandini.
|
Doc |
Inserito il - 08/11/2007 : 14:05:40 Ce ne sarebbero sicuramente tanti da nominare il mio preferito resta Jochen Rint ,che tra parentesi e' stato l'unico a vincere un titolo mandiale postumo. Il nostro non solo era un ottimo e velocissimo pilota di auto a ruote scoperte ma era altrettanto veloce con i cosidetti prototipi dell'epoca. Stile di guida molto agressivo ma anche molto pulito ,il Grande Vecchio si e' sempre rammaricato di non poterlo vedere alla guida delle sue monoposto,mentre al contrario si cimento' piu' volte alla guida di macchine a ruote coperte del Cavallino. Mori' prematuramente altrimenti,sono convinto,avrebbe lasciato ben altro segno nella storia dell'automobilismo. Se poi vogliamo allargare la cerchia delle preferenze ai piloti che NON hanno vinto il mondiale i nomi da fare sarebbero moltissimi. Ma questa la lasciamo per la prossima primavera |
|
|