| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| silviadale |
Inserito il - 25/07/2011 : 15:28:07
Massa non mi è mai piaciuto particolarmente, bamboccio figlio di papà, manager di famiglia Todt...
Scassava auto di F.1 come fossero 600 rally agli inizi, poi però a furia di metterlo in castigo, qualcosa di buono ha cominciato a farlo vedere. Fino al Mondiale 2009 perso non a San Paolo, ma bensì nelle prime gare di quell'anno.
Ora però dopo il GP di Ungheria, a tutti tristemente noto, converrete che parliamo di un altro pilota, giusto? Di uno che ad ogni tentativo di riprendersi dall'accaduto per tornare ad essere non tanto quello che era, ma quello che credeva di essere, veniva mortificato per bene da un sapiente mix di cose: scelte strategiche folli, ordini di scuderia sbagliati, dadi mancanti...
La Ferrari, ma peggio ancora diversi team anglosassoni, stanno arrivando a penalizzare così tanto le loro seconde guide che non parlerei nemmeno di più di compagno di scuderia, ma, come nell'ippica, di semplice rapporto di scuderia tra i due.
Ieri Massa a fine gara doveva e poteva insultare qualcuno dei suoi superiori, perché certe cose non dovrebbero succedere in un team di professionisti del genere, ma di sicuro non possono succedere sempre e solo a lui. Alonso ha buttato alle ortiche un Mondiale 2010 errando come un pischello nelle prime sette gare dopo quella illusoria del debutto, eppure nessuno glielo ricorda con un atteggiamento del tipo: "Ah, questo che arriva è Massa, non Alonso." Ieri un illusorio cambio record c'era stato per lui, ma solo due cose giuste avrebbero confermato una inversione di trend sul povero brasiliano che alla fine ha subito l'onta del peggior sorpasso possibile ed immaginabile: quello all'ultimo giro ed al box.
Webber si riprende (cosa che può succedere solo agli australiani però) dopo il mortificante e vergognoso ordine datogli a a Silverstone, di altri (non suoi connazionali) presto invece non sentiremo più parlare:
a cominciare da Barrichello che viene richiamato al box per preservare un motore perfettamente funzionante ed al quale avevano pure tolto il kers per sicurezza il giorno prima.
La Formula 1 è morta a livello sportivo, sopravvive in quei quattro illusori sorpassi favoriti da un'ala mobile, con pneumatici di serie C che beccano 4 secondi al giro dalle migliori prestazioni Bridgestone e che impongono decine di soste, con un regolamento che è variabile, come la meteo e con quei tre team di una formula minore a riempire di colore e di traffico una pista quasi sempre inadatta allo sport in questione.
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| 14 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| telaskiaffo |
Inserito il - 29/07/2011 : 10:01:13
è sempre un piacere leggere i post di Silviadale  |
| silviadale |
Inserito il - 26/07/2011 : 17:45:58
sul partire con il pieno e con la possibilità di sostituire solamente gli pneumatici dell'asse dove si è forato sarei d'accordo.
L'ala mobile ha portato spettacolo almeno (anche se è un po' posticcio, va detto).
Per il resto si tratta solo di attendere il ritorno ai motori turbo previsto ormai a breve.
Il Mondiale marche porta i soldi, l'altro la mera gloria al vincitore, quindi...
Nonostante tutto la F.1 resta la massima espressione dell'automobilismo, non credo che la Le Mans Series potrà mai ambire a superarla in tal senso.
Che poi ci siano Team che con la sopracitata c'entrino davvero poco o nulla sulla griglia... Beh...
Toyota e Honda e BMW mancano parecchio, diciamolo. |
| MarcoC |
Inserito il - 26/07/2011 : 12:50:05
Se posso intromettermi nella interessantissima discussione, secondo me dovrebbero piantarla di modificare i regolamenti ad ogni pié sospinto come fanno ora.
Se si lasciassero stare le regole (anche quelle abbastanza assurde tipo l'ala mobile) per tempi lunghi, diciamo 5-6 anni, alla fine quasi tutti arriverebbero a "splafonare" le prestazioni contro i limiti della fisica.
Vabbé, c'è ancora chi continua a sostenere che la Formula 1 è il "top dei top della tecnica e tecnologia"... ma allora chiamiamolo mondiale Marche, non mondiale Piloti !!!
Ciao |
| batdog |
Inserito il - 26/07/2011 : 12:18:32
La questione delle gomme è tale che, se ogni costruttore F1 potesse scegliere il proprio gommista, i costi della F1 schizzerebbero perchè si dovrebbero sostenere i maggiori costi della ricerca per di più associati a minori volumi di vendita di ciascun gommista; semplicemente non è un'alternativa praticabile ad oggi e penso neppure un domani.
La monogomma, secondo me, va benissimo, ma vanno tolti i pit-stop che falsano la gara e facilitano errori e trucchetti vari.
Se non è un problema fare delle gomme che sopportano frenate lunghe un chilometro per un mezzo che pesa 100 tonnellate (un aereo commerciale), è anche fattibilissimo fare una gomma che dura 300 Km con cali di prestazioni molto limitati se non inesistenti.
Il problema è semmai relativo al concetto di show che i vertici della F1 vogliono mettere in pratica e con quale giro di soldi, in modo che i vari attori (organizzatori locali, televisioni, il gommista della situazione, Bernie, ecc) abbiano tutti la loro fetta di guadagno; ho detto guadagno, putroppo del vero spettacolo importa solo ad una parte degli appassionati, in fondo i circuiti sono quasi deserti, lo vediamo tutte le gare.
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| silviadale |
Inserito il - 26/07/2011 : 11:05:29
Equazioni algebriche che mettono in discussione l'ingegneria, la meccanica, le capacità dei piloti... |
| silviadale |
Inserito il - 26/07/2011 : 11:03:55
infatti il monogomma così come è falsa molto il lavoro degli ingegneri e dei progettisti.
Per capire l'auto migliore in funzione delle coperture attuali bisognerà forse attendere il prossimo anno.
La Red Bull, furbizie o meno, resta la più neutra, esattamente come lo era già lo scorso anno: da lì i successi.
Domenica giravano lenti in rettilineo e carichi sulle ali, con un assetto che prevedeva pioggia tra l'altro (soprattutto Vettel).
Se avesse fatto caldo, chi avrebbe vinto? Forse le Mercedes che smarriscono la trazione su asfalti abrasivi e la ritrovano su quelli che non lo sono, ma in tal caso avrebbero comunque bisogno di 35° almeno? |
| Federico Danesin |
Inserito il - 26/07/2011 : 10:54:41
Sarebbe più costoso ma se le gomme fossero in funzione di come lavora la singola vettura, si vedrebbe davvero se la vettura è valida o no perchè le gomme che vanno bene sulla Ferrari non si adattano alla McLaren e così via, come la Michelin che faceva le gomme in funzione di come lavorava la Renault e la Brigestone lo stesso con la Ferrari. |
| silviadale |
Inserito il - 26/07/2011 : 09:49:40
Non solo...
Lo stile di guida, a parità di copertura e di mezzo meccanico, crea un ulteriore variabile alla fine: si spiega così l'altalenarsi di buone prestazioni tra un compagno di squadra e l'altro, hai notato? |
| silviadale |
Inserito il - 26/07/2011 : 09:47:22
Sì, dici bene batdog, ma se pensi che Hamilton ha fatto quello che ha fatto grazie ad un asfalto poco usurante ed ad una temperatura invernale...
Insomma il problema più grande restano le coperture allo stato attuale, è come se tu dovessi indovinare l'auto a livello progettuale in funzione di quelle!
A me pare questo il vero assurdo della F.1 attuale, poi per l'amor del cielo ci sono anche tutte le altre cose che hai scritto tu, sia chiaro. |
| batdog |
Inserito il - 25/07/2011 : 22:31:16
La GP2 ha il pregio di aver macchine quasi-uguali per tutti, poi c'è anche il meccanismo di inversione dello schieramento che porta parecchia bagarre in più; il tutto condito con quanto basta di inesperienza dei piloti.
Chiaramente in F1 il tutto non sarebbe proponibile, visti gli interessi commerciali che ci ruotano attorno; semplicemente non sarebbe una cosa che attira le case automobilistiche; putroppo, la F1 dei '70 con gli assemblatori, i Chapman, i Southgate, le squadre di 50 persone che si sentivano davvero amici (oppure nemici  ) tra loro, temo non sia più possibile.
Forse si potrebbe cambiare, eliminando gli ammenicoli vari (DRS e Kers, prima di tutto) e cercando di livellare le prestazioni (ed anche i costi, se zio Bernie vuole) in altro modo:
- Meno elettronica: sarà, ma io nelle ultime gare sento spesso le F1 ratare un pelo in uscita delle curve lente, sembra un taglio di motore, ma non era vietato il controllo di trazione? O forse mi stanno venendo gli acufeni dell'appassionato di F1....
- Meno aerodinamica, appendici ed ammenicoletti vari
- Niente cambio gomme, consentito solo in caso di foratura (la gomma forata, ovviamente); lo stesso Tronchetti disse che era possibile fare gomme da 800 Km ma che Bernie le voleva da 120...
Io ci spero molto sull'arresto di Bernie  |
| silviadale |
Inserito il - 25/07/2011 : 21:54:14
Le gare di GP2 le avete viste vero? Paradossale che ci si diverta di più a vedere girare quelle anche in questo 2011, no?
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| silviadale |
Inserito il - 25/07/2011 : 21:51:47
Concordo, con entrambi ragazzi.
Resta comunque il fatto che queste monoposto restano troppo sensibili agli pneumatici che gli si montano sui cerchi.
Button sembrava un fenomeno a Montreal ieri un idiota qualunque.
Insomma la variabile impazzita restano le Pirelli, sarei curiosa di vedere un GP con le Bridgestone oggi: ne vedremmo delle belle davvero, ne sono sicura. |
| batdog |
Inserito il - 25/07/2011 : 21:20:22
| Messaggio di silviadale
La Ferrari, ma peggio ancora diversi team anglosassoni, stanno arrivando a penalizzare così tanto le loro seconde guide |
Mi pare che la Ferrari abbia (non solo adesso) fatto di tutto per mettere loro prima guida in grado di martellare pesantemente la seconda guida; la ragione di questo risiede nell'evitare guerre intestine più o meno tragiche (io mi ricordo di Prost-Mansell e Villeneuve-Pironi) che ne avrebbero danneggiato l'immagine di Casamadre-chioccia.
I team anglosassoni, che dagli '80 (se non prima) in qua hanno sempre desiderato essere come la Ferrari, adesso stanno mettendo in pratica la lezione.
| Messaggio di silviadale
La Formula 1 è morta a livello sportivo, sopravvive in quei quattro illusori sorpassi favoriti da un'ala mobile, con pneumatici di serie C che beccano 4 secondi al giro dalle migliori prestazioni Bridgestone e che impongono decine di soste, con un regolamento che è variabile, come la meteo e con quei tre team di una formula minore a riempire di colore e di traffico una pista quasi sempre inadatta allo sport in questione.
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Il nocciolo del problema in F1 sono senz'altro i regolamenti tecnici, ma prima ancora il problema è B.E. che consente che questo avvenga; in fondo se illo volesse cambiare, potrebbe farlo visto che i cordoni della borsa li ha lui così come i collegamenti con gli organizzatori locali, le televisioni, ecc; con la FIA c'è un tacito accordo (cane non mangia cane) di reciproca convenienza, ma se Bernie volesse ne avrebbe sicuramente i mezzi (ma forse non per molto ancora).
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| Giampaolo |
Inserito il - 25/07/2011 : 18:38:10
.....Rincaro la dose: Se è vero che ci sono 3 meccanici per gomma di cui uno toglie la ruota, uno la mette ed uno è l'addetto allo smontaggio e rimontaggio del dado, è altresì vero che il meccanico addetto al dado è un fannullone inetto...... Già perché se nell'unica cosa che ti viene richiesto di fare (svitare ed avvitare una dado) fallisci miseramente significa che quello non è il tuo posto..... Povero Felipe.... Che sfi**.... Però mi sento di dire che i primi 20 giri di gara mi hanno divertito molto. Non succedeva da tempo
Giampaolo |
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I dadi ruota sono armi di distruzione di Massa?
