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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
silviadale Inserito il - 11/05/2011 : 14:45:24
E' della scorsa settimana la notizia che il direttore tecnico Sam Michael e il responsabile dell'aerodinamica Jon Tomlinson lasceranno la Williams a fine 2011. La scuderia non ha raccolto nemmeno un punto nelle prime gare dell'anno. ''Sam e Jon sono persone esperte e di talento, hanno lavorato sodo per 10 anni per la squadra'', dice il team principal Frank Williams. ''Nonostante cio' -aggiunge- hanno riconosciuto che le prestazioni della squadra non sono al livello richiesto e hanno rimesso il loro mandato per dare al team l'opportunita' di fare gruppo e affrontare le sfide per tornare al vertice della griglia''. I due tecnici rimarranno comunque a disposizione della scuderia. ''Entrambi -dice Williams- continueranno a lavorare nelle attuali posizioni fino alla fine dell'anno per garantire al team la possibilita' di concentrarsi sulla stagione 2011''. A giugno, intanto, la Williams accogliera' Mike Coughlan, che sara' il nuovo responsabile degli ingegneri.

Partendo da questa notizia e dalle dichiarazioni fatte a Rai Sport da Newey sabato scorso, mi piacerebbe cominciare, con chi vorrà farlo insieme a me, un lungo viaggio nei meandri della famigerata aerodinamica in chiave Formula 1.
20   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
silviadale Inserito il - 13/05/2011 : 13:56:40
ora se tutti copieranno la loro soluzione in corso d'opera il gap attuale è destinato a diminuire, così come accade con la Brawn GP nel 2009, giusto?
silviadale Inserito il - 13/05/2011 : 13:51:12
Voi sapete che fino all'ultimo la Red Bull ha cercato di impedire a livello regolamentare l'utilizzo dell'ala mobile?
Ci ha provato fino a Marzo per la cronaca.
silviadale Inserito il - 13/05/2011 : 13:48:17
Alla Red Bull il primo round!

La Fia ha ribadito che l’ala flessibile della Red Bull è regolare. “Non abbiamo trovato nulla di insolito. La vettura è nella norma”, ha dichiarato il delegato tecnico della Fia, Charlie Whiting. E ora agli altri team non resta che correre ai ripari

La Red Bull vince il primo round. E non stiamo parlando del successo nel primo gran premio della stagione in scena sul circuito australiano di Melbourne. Il riferimento è alla decisione della Fia di considerare regolare l’ala flessibile della Red Bull. Non solo il kers, o meglio, il mancato utilizzo del kers da parte del team austriaco, era finito nell’occhio del ciclone al termine della gara in Australia. Il fatto che la scuderia di Salisburgo abbia deciso di non farla usare a Vettel è stato considerato un punto di forza per la squadra che sembra già la dominatrice del mondiale. Ma in realtà le polemiche erano state alzate anche da quell’alettone anteriore così… malandrino…
Secondo il regolamento tecnico l’ala anteriore va fissata rigidamente al corpo della vettura senza che ci siano flessioni. Una regola che vale per tutte le appendici aerodinamiche. Quando la monoposto Red Bull è ferma, l’altezza dal suolo si aggira intorno agli 8 cm. In gara, invece, l’ala si abbassa, si flette e, di conseguenza, da un punto di vista aerodinamico numerosi sono i miglioramenti. Alcuni esperti quantificano il vantaggio di una monoposto dotata di un’ala che flette intorno al mezzo secondo. Un tempo da non sottovalutare e, d’altronde, in gara, come nelle qualifiche, si sa quanto siano importanti persino i millesimi. Le altre scuderie si sono accorte di questo particolare, la McLaren in primis. Proprio Lewis Hamilton aveva alzato la voce chiedendo che venisse “chiusa questa scappatoia o tutti ne approfitteranno”.
“E’ la stessa storia dell’anno scorso: ne dicono tante, ma abbiamo sempre superato ogni test”, è stata la pronta replica del consigliere del team austriaco, Helmut Marko. Parole che vengono avallate dal delegato tecnico della Fia, Charlie Whiting, il quale ha voluto ribadire la legalità del sistema adottato dalle vetture di Adrian Newey. “Non abbiamo trovato nulla di insolito. La vettura è nella norma”, sono le parole di Whiting che hanno, dunque, l’obiettivo di mettere a tacere ogni polemica.
Si arrenderanno le altre scuderie? Correranno ai ripari? Il Mondiale è lungo, vedremo. Per ora una cosa è certa. Il primo round è della Red Bull. 1-0 e palla al centro.
Lorenza Teti da Eurosport


Ma anche...

Jenson Button alimenta i sospetti sulla regolarita’ dell’ala anteriore della Red Bull.

Christian Horner, team principal della scuderia iridata, risponde piccato alla McLaren-Mercedes.

Dopo una sola gara del Mondiale 2011 di Formula 1, ecco le polemiche tra progetti e interpretazioni regolamentari. Nel paddock, dopo il Gp d’Australia di 10 giorni fa, l’attenzione di molti addetti ai lavori si e’ concentrata sull’ala anteriore della RB7: “si piega troppo? Non conoscono i dettagli della questione, un po’ di gente con cui ho parlato dice che flette piu’ di quanto si aspettino sia corretto’‘ – e la dichiarazione che Jenson Button, pilota della McLaren-Mercedes, sceglie nella conferenza di oggi per affrontare l’argomento. ”Ma non ho dedicato molto tempo all’argomento, quindi non so”- dice subito dopo l’inglese.

Dalla Red Bull arriva la risposta di Horner. ‘‘Adesso vi spiego in parole povere come funziona…” – dice il team principal facendo riferimento per sommi capi alle caratteristiche della monoposto. ”Quando il posteriore e’ piu’ alto, l’anteriore si abbassa verso il suolo. L’angolo di inclinazione della nostra monoposto e’ piu’ ampio, quindi l’anteriore sembra piu’ basso. E’ semplicemente matematica”- dice.
silviadale Inserito il - 13/05/2011 : 13:44:42
Hai letto cosa ha dichiarato Hamilton dopo il primo GP in Australia?
Aspetta che vedo di trovare qualcosa in rete.
EMILIO Inserito il - 13/05/2011 : 13:08:13
silviadale ha scritto:

Ala flessibile (anteriore) della Red Bull prodotta dagli uomini che lavorano per Newey.
Di questo dovremmo parlare secondo me.
Quella monoposto mi convince poco da questo punto di vista ed in fase di verifica mi piacerebbe sapere il tipo di approccio che usano i commissari per valutane l'effettiva flessibilità da ferma, rispetto a quando la monoposto è in movimento.


Più che altro bisognerebbe verificare la progressività della flessione, perchè un conto è il carico statico che viene usato per la verifica dei commissari, un altro è quello reale.
I commissari verificheranno quello che è lo standard del regolamento e lo applicheranno, se non hanno ancora notato niente di anomalo evidentemente quello è rispettato.

Emilio
silviadale Inserito il - 13/05/2011 : 11:47:28
Caro Doc, i piloti moderni, intendo una decina di quelli modernizzatisi (tutti tranne Schumacher in sostanza) sono secondo me davvero ottimi piloti.
Certo pensare a come entravano di traverso le auto in curva anche solo fino al 1976...
Ma sai...
Secondo me gente come Alonso, Massa, Hamilton, Button...
Ha davvero dimostrato di sapere guidare (umanamente) una Formula 1, qualunque tipo di impostazione essa avesse.
Intendo al netto della minima componente fisica e quindi non solo da automi seduti in una stretta vasca con un volante pieno di bottoni.
Non so se sono riuscita a spiegarmi.
Del resto che Kubica cercasse ancora sensazioni nel suo tempo libero dimostra che non sono loro a volere la F.1 attuale.
Diciamo che siamo vittime di una deriva tecnologica planetaria a tutti i livelli ed a questo loro non possono fare eccezione.

silviadale Inserito il - 13/05/2011 : 11:40:02
Ala flessibile (anteriore) della Red Bull prodotta dagli uomini che lavorano per Newey.
Di questo dovremmo parlare secondo me.
Quella monoposto mi convince poco da questo punto di vista ed in fase di verifica mi piacerebbe sapere il tipo di approccio che usano i commissari per valutane l'effettiva flessibilità da ferma, rispetto a quando la monoposto è in movimento.
silviadale Inserito il - 13/05/2011 : 08:53:36
Io invece a differenza Vostra non mi pongo problemi di sorta in relazione ad utenti e discussioni varie: se mi va partecipo alla discussione, se non mi va evito di farlo, visto che di sterile polemica ne è già pieno il paese.
Tra l'altro pensavo avessero depenalizzato il reato di postaggio attraverso copia/incolla o quello di "vedi link" dei quali altri fanno largo uso.
E mi fermo qui perché altrimenti finirei per portarVi in uno di quei gineprai...
Credo quindi che una qualunque discussione debba per forza partire da una introduzione alla stessa.
Per poter pretendere di arrivare ad un vero approfondimento tecnico e conoscitivo che possa servire a comprendere la lingua dei vari ingegneri che sempre più spesso parlano durante le dirette, questo (secondo me) dovevo fare.
Se non Vi piacciono i preamboli, le premesse, i tecnicismi, beh...
Basta guardare due politici che litigano per le prossime amministrative in TV.

E con questo, saluto la Signoria Vostra.
UDoKuoio Inserito il - 12/05/2011 : 23:23:51
silviadale ha scritto:


leggetevi questa interessantissima pagina web per comprendere meglio tutte le complesse dinamiche che la regolano: http://www.scuderie-rbc.it/aerodinamica.html

Link interessante. Grazie.
EMILIO Inserito il - 12/05/2011 : 21:37:02
X Silvia:
ok, a questo punto se l'ala mobile è la soluzione per i sorpassi, ritorniamo agli alettoni "razionali" e pensioniamo il kers (costoso, complicato e .... difficile da vedere sulle auto in città.... )

X Doc:
è sempre difficile fare dei paragoni con il passato, comunque sicuramente senza la deportanza e l'elettronica il pilota dovrebbe avere molta più sensibilità istintiva.
Fa un pò tristezza vedere nella F.1 moderna un pilota come Petrov così avanti in classifica........

Emilio
Doc Inserito il - 12/05/2011 : 19:24:07
Interessantissima discussione,da parte mia posso solo aggiungere che se si fosse pensato prima a rendere utilizzabile l'ala mobile se ne sarebbero viste delle belle....
Concordo anche con il fatto che oggi le F1 sono degli aerei che volano basso.
Mi viene da pensare, ma i nostri cari piloti attuali come se la caverebbero con i "sigari" degli anni 60?



Li veramente di aerodinamico c'era ben poco...che sia questa la novita' assoluta per riportare a livelli spettacolari, di quegli anni, le F!??
P.S.
Il tizio della foto e' il mio mito assoluto.
il Santo Inserito il - 12/05/2011 : 17:43:25
Gentile Signorina, nel primo Suo scritto c'era un palese invito a partecipare ad una sorta di disquisizione sull'aerodinamica delle vetture di Formula Uno ... non credo che riportare di sana pianta uno scritto tratto da un articolo di giornale, da un libro o da un sito internet, possa essere considerato alla stregua di una sana discussione fra appassionati dello stesso argomento .......
P.S. Per ignorante, di norma, si intende colui che ignora la cosa di cui si sta trattando ... e io personalmente ritengo che sia fuori luogo che chi non è ferrato su di un qualsiasi argomento continui a parlarne, magari a vanvera, solo per il piacere di aprire la bocca ... io, ad esempio, sono assolutamente a digiuno di calcio e mi guardo bene dal partecipare a discussioni su quell'argomento, mi limito ad ascoltare gli altri, da cui ho solo da imparare .......
P.S. n° 2 A scanso di equivoci, La vorrei informare che non provo alcun piacere particolare a partecipare alle discussioni da Ella stessa promulgate, esprimo soltanto la mia personalissima opinione che non necessariamente deve essere la stessa di tutti gli altri .......
silviadale Inserito il - 12/05/2011 : 16:46:26
Una Formula 1 sicura al 100% non potrà mai esistere Emilio.
I cerchioni continueranno a staccarsi ed a volare via in caso di urto, un flap si potrà bloccare in qualunque momento, un kers fulminare qualcuno...
Gira voce che il successo avuto da questa ala potrebbe far slittare il ritorno ai motori turbo nei tempi previsti e paventati.
EMILIO Inserito il - 12/05/2011 : 16:28:22
Comunque sia, anche se ha portato vita alle gare, l'ala mobile resta sempre un rischio: già qualche caso in cui si è aperta nel posto sbagliato (curva.....) c'è stato.
Kers, ale piccole o larghe sono solo costosi e brutti palliativi, quei 15 o più km/h che ti fa guadagnare l'ala appiattita sono certamente uno stimolo per lo spettacolo, ma (toccando ferro e scongiuri vari.......) alla prima botta temo che qualche dubbio sulla sicurezza verrà......
A meno che non si faccia in tempo ad affinare il funzionamento.

Emilio
silviadale Inserito il - 12/05/2011 : 15:04:07
Le Formula 1 della generazione post 2008 non sono certo belle.
Sono lunghe, strette, alte di muso, prive di candelabri e con un ala posteriore davvero ridicola e sottodimensionata rispetto al resto della vettura.
Ora la domanda è questa:
cosa sarebbe successo se sulle F.1 più belle degli anni che vanno dal 2003 al 2008 (le più veloci e le più belle intendo) avessero messo questo dispositivo prima di cambiare per l'ennesima volta un intero regolamento?
silviadale Inserito il - 12/05/2011 : 14:58:37
Guarda, ci sono cose impensabili da un punto di vista pratico che riguardano l'aerodinamica.
Ne parlavo con un anziano pilota di aerei ad elica l'altro giorno e paradossalmente abbiamo entrambi convenuto sul fatto che una monoposto di F1 moderna, dell'auto per come la intendiamo noi, ha solo cerchi, pneumatici e cambio, tutto il resto è aeronautica in sostanza.
Lo dimostra il fatto che un'ala mobile alla fine ha cancellato e da subito anni di noia mortale, interrotti saltuariamente da qualche nubifragio o da qualche regolamento di conti in pista.
machiavelli Inserito il - 12/05/2011 : 14:49:33
Personalmente il sistema di ala mobile la farei usare a descrizione del pilota in qualsiasi punto della pista, di sicuro nessun pilota la userà su un tratto misto, indi tale possibilità, dovrebbe portare a una più vivace corsa

Per quanto riguarda il discorso dell'aereodinamica, essendo estremamente ignorante in materia, leggo sempre volentieri ciò che scrivi
silviadale Inserito il - 12/05/2011 : 13:27:52
E' di poche ore fa la notizia che il Drag Reductions System, il sistema di ala mobile posteriore che sta rivoluzionando questo campionato 2011 di F1 (dopo anni di rarissimi sorpassi veri), potrà essere usato, anche sul circuito cittadino di Montecarlo. A stabilirlo è stata la Federazione, che dopo aver ascoltato le richieste e le esigenze di alcuni piloti che si opponevano all’utilizzo del Drag Reductions System durante il GP di Monaco ha deciso di bocciare la proposta di questi drivers e di lasciare l’utilizzo dell’ala anche sul circuito monegasco.

I piloti dopo essersi riuniti in assemblea avevano chiesto alla Federazione di rendere il DRS illegale nelle prove libere e durante le qualifiche ufficiali. Durante la gara il DRS doveva secondo loro essere utilizzato solamente su determinati tratti del tracciato, mentre in qualifica qualche pilota avrebbe potuto "irresponsabilmente" decidere di utilizzare il dispositivo a suo piacimento.

Se un pilota decidesse quindi di utilizzare il DRS in un tratto pericoloso, la sua monoposto potrebbe perdere stabilità e finire contro qualche barriera. Il circuito di Montecarlo, ha praticamente vie di fuga assenti e questo potrebbe del tutto inficiare la sicurezza generale dei partecipanti alla competizione.

La FIA ha valutato la richiesta dei piloti, e dopo aver sentito anche i loro datori di lavoro, che a sorpresa hanno deciso di non volere nessun cambiamento sulle norme che regolano l’ala mobile, ha preso la decisione di consentire l’uso del DRS.
silviadale Inserito il - 12/05/2011 : 11:57:44
ritengo che l'aerodinamica sia una materia tanto afascinante quanto complessa.
Di ignoranza si muore solitamente, motivo per cui...
Se non Le sta bene cosa o come scrivo posti altro ed eviti di scrivere qui semmai.
silviadale Inserito il - 12/05/2011 : 11:56:30
detto da Lei che dava degli ignoranti a molti...

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