V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Maicol |
Inserito il - 11/04/2019 : 08:28:30 Slot, Ritratti: Maurizio Santini
10 aprile 2019 – Ritratto numero 1 della serie dei personaggi che hanno fatto la storia dello slot romano dedicato al presidente del Campidoglio Racing Slot Club, l’uomo che ha riportato lo slot all’Appio-Tuscolano ai vertici negli anni 2000 Santini, come detto, inizia la sua carriera nel mondo dello slot come pilota e ben presto si mette in luce per le sue doti da stratega, che ben presto lo portano a condividere il sedile con nomi dal piede molto pesante nello slot romano: Albero Felici e Claudio Galateria tra i migliori ricordi.
Successivamente Santini affianco al sedile dell’auto prende il comando delle operazioni di un vero e proprio team, iniziando ad organizzare veri e propri campionati; inizia a diventare il Cesare Fiorio dello slot romano. La Monogram, la Mini Dream, la Cox, la Russkit e la K&B i primi storici marchi.
Inizia a muovere i primi passi tra i pionieri dello slot; siamo nel 1966 e inizia a correre sulla pista di Piazza Pio XI; siamo nella splendida Roma degli anni sessanta. Entusiasmo, futuro, splendore. Tutto era vivo ed esaltante; Signori, l’Italia e’ il centro del mondo e noi con lo slot ci sentivamo padroni del mondo.
Il nostro Santini ha iniziato a gareggiare e girare i migliori circoli della velocita’. Via Rubicone, il Piper e la dolce vita avvolgevano i fumi dei tubi di scarico delle veloci slot guidate dal Santo romano. Via Tiburtina affianco al Cinema Ulisse. Insomma dove si correva c’era il nostro Maurizio; l’ha visto evolversi lo slot, crescere.
Maurizio raccontaci: ‘’All’epoca erano club aperti al pubblico; un po’ sullo stile dei circoli da biliardo. Si affittava un tento l’ora; si ottenevano macchine e pulsanti se se ne era privi. Un’altra epoca, un altro entusiasmo, un’Italia che non tornera’ piu’. La nostra gioia e’ averla vissuta, averla vista. Peccato per i ragazzi di oggi convinti di vivere in un’era meravigliosa. Sarebbe bello farvi tornare indietro per farveli vivere e, forse, cambiare qualcosa nell’Italia di oggi. Purtroppo la crisi petrolifera del 1973 segna un’epoca difficile per l’Italia; targhe alterne la domenica, non per problemi di inquinamneto ma solo per non sottostare agli aumenti del petrolio imposti dai paesi O.P.E.C., produttori di petrolio. I prezzi esosi richiesti per correre nei circoli ci spinsero tutti ad acquistare le scatole Policar e Scalextric riunendoci nelle case con gli amici dando vita a campionati spettacolari.’’
Poi ? Illuminaci Santo : ‘’Con Alberto Felici e Claudio Galateria e tanti altri amici riniziamo ad affacciarci nelle gare ufficiali con auto in metallo con teòlai autocostruiti in ottone saldati, motori potentissimi, gomme di spugna tornite alla perfezione per limare al massimo i tempi. Il contraltare di questa efficienza era nel fatto che, pero’, questi pneu duravano una gara e ‘’morivano’’ cosi’, in una serata.’’
Maurizio spettacolare, con questo racconto, chiudendo gli occhi torniamo tutti a quegli anni, continua ad ammaliarci : ‘’Bene, Michele, torniamo a gareggiare in un nuovo circolo nato vicino Piazza Vittorio. Gare con bolidi in metallo con auto anche messe regolarmente in vendita. Ma dopo di questo di nuovo il buio e la chiusura dell’ennesimo club. Qui, come dicevi tu, ho fatto un pensiero ardito e pazzo. Creare un circolo mio. Progetto e realizzo una pista Polistil di 42 metri che montavamo e smontavamo; le gare si svolgevano il sabato e la domenica, gare Formula 1 serie HP 75. Per tre anni di seguito ho dato vita allo storico Gran Premio Sirio 12. Il nome era del Residence di Torvajanica dove davamo vita ad uno scenario fantastico ed appassionante. Ci si riuniva, si montava la pista e si gareggiava per due giorni interi. Ragazzi una libidine e un’emozione ogni volta inebriante. Credimi, e’ stato qualcosa di unico; per tre anni, ogni volta, abbiamo superato i 100 iscritti : numeri irripetibili. Si passava tutto l’inverno in attesa del grande evento estivo. Agosto era l’esaltazione dell’agonismo.’’
Amico mio starei a sentirti tre ore ma, poi ? ‘’Poi, amico mio gli impegni del lavoro, la famiglia, l’evolversi della vita impongono un altro stop per ripartire nel 2007 da Gianni Modellismo dove creo un nuovo gruppo di amici, Marco Trovato, Carmine Barbini, Riccardo Pedulla, Massimo Minasi, Emanuele Rizzo e il piu’ grande di tutti noi Stefano Lotti. Il grande Stefano uno dei piu’ grandi tifosi della Roma ma, soprattutto, uno dei piu’ grandi apapssionati di slot che io abbia mai conosciuto come parere congiunto di tutti noi’’.
Maurizio, scusami, ti interrompo un attimo proprio per prendere lo spunto di questo grande personaggio che hai nominato. Io l’ho conosciuto portando mio nipote da te per coltivare questa splendida passione che e’ lo slot nel 2008 quando ancora avevi una piccola pista nel sito dove oggi hai il tuo splendido circolo, ma nelle serrande di lato dove avevi appena montato temporaneamente una pista di prova. Li’ ho conosciuto un signore, un gentleman di nome Stefano Lotti. Parlandoci e chiacchierando amichevolmente con una persona splendida qual'e' Stefano pensavo tra me e me : ''Lotti, questo nome mi ricorda qualcosa''. Bene, parlando, parlando ho riscoperto dopo anni che i nostri genitori erano stati compagni di commercio nella zona Marconi; due commercianti di sani principi morali e umani che ho ritrovato in maniera impressionante perfettamente aderenti al grandissimo Stefano Lotti.
‘’Michele, parlare di Stefano e’ come dividere un pezzo del mio cuore e menzionarlo come mio grande amico mi riempie di gioia e sapere questo tuo pensiero so che lo rendera’ estremamente felice. Non vedo l’ora di chiamarlo e di dirgli di leggere quanto prima questa nostra dedica al nostro grandissimo, comune amico.’’
Bene, eravamo arrivati al 2007 : ‘’Si, giusto. L’i da Gianni riprendiamo il regolare svolgimento dei campionati di categoria ma il mio desiderio organizzativo mi friggeva in testa. Gareggiavo ma pensavo, progettavo, ideavo e al fin nell’aprile 2012 ho fondato il Campidoglio Racing Slot Club.’’
Si, io ti ricordo che il 07 maggio 2012 ho partecipato anche io per la prima volta con mio nipote. ‘’Si, ricordo perfettamente il ‘’bambinello’’ Giovanni che ora e’ un giovanottone universitario. Questa e’ una delle mie tante soddisfazioni, aver dato un po’ di gioia e divertimento a tante persone con cui ho diviso con onore questa bellissima passione. Il club in piedi ora e’ opera del grandissimo aiuto di Stefano Lotti e Emanuele Rizzo. E’ stata importantissima l’opera di collaborazione di Carmine Barbini, Marco Trovato, Roberto De Angelis e Massimo Minasi. Camminando nel Club si trova la loro opera su tutto lo scenario dell’autodromo.’’
Nel Circolo del Santo si svolgono veri e propri campionati regolari, classifiche, statistiche, record, tutto documentato e di cui prossimamente realizzeremo un Report a puntate di ricordo storico per creare un bellissimo Albo d’Oro a futura memoria.
Il plurimedagliato Maurizio, campione di Vigna Murata, ha carta bianca su tutti gli aspetti organizzativi e tecnici della Squadra corse, ma ogni decisione sul calendario delle gare e' organizzato con tutto il suo staff di coordinatori. La riorganizzazione porterà alla realizzazione di nuove strutture per concentrare a Capannelle tutta la progettazione e la costruzione dei migliori mezzi slottistici da mettere in pista, cosa che porterà notevoli vantaggi nelle performance delle vetture e dei piloti. Oltre al lato tecnico, la riorganizzazione coinvolge anche l’ambito sportivo, con l’introduzione di nuove tecniche di gara. Basta pensare all’idea rivoluzionaria di aver introdotto nell’attuale campionato Lamborghini la formula Nascar con tamponamenti e uscite di pista autorizzati e anzi stimolanti per la circolazione sanguigna dei piloti in pista. Vere e proprie corride che hanno rivoluzionato lo slot.
‘’Si avevamo gia’ fatto delle prove e devo dire che e’ un modo particolare di sperimentare nuove soluzioni di gara. Ogni tanto cambiare e’ stimolante’’. E questo è solo l’inizio, in molti giudicheranno incomprensibile, ma non si abbandona certamente il classico svolgimento di gare slot su batterie e manche regolarmente svolte. Il Campidoglio Racing Slot Club e’ aperto a innovazioni ma e’ un club sempre rivolto al canonico classico mondo dello slot.
Ringraziamo dell’ospitalita’ nel suo club per questa intervista dandoci appuntamento per la Story Board del suo impianto nelle prossime settimane e vi offriamo le migliori immagini richiamate in questo ‘’trascorso’’ di storia slottistica.
Questi sono i trofei del Primo Posto nei Gran Premi F1 di Torvajanica del 1980, 1981 e 1982 :
Michele Caggiano, Processo alla Tappa, Campidoglio Racing Slot Club. |
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amministratore |
Inserito il - 19/04/2019 : 12:32:14 Grazie Stefano per le belle parole e per riconoscere l'impegno, anche se non più con l'assidua presenza, nel forum. Ti voglio fare ed invito gli altri a farlo con me: Un grande applauso, seppur virtuale, per la grande passione per lo slot e soprattutto per la grande passione per la VITA, con tutto quello che fai per essere sempre un riferimento per il buon umore e la voglia di vita. Ti ho risentito con immenso piacere ed ho scoperto che a te le sofferenze ti fanno un baffo! Sei sempre Stefano. Quello simpaticissimo ed attaccato alla voglia di vivere e condividere la propria vita con la famiglia e con una manica di pazzi scatenati, Peter Pan mai cresciuti e banditi dello slot, che tu chiami AMICI!! A presto |
giacomo |
Inserito il - 17/04/2019 : 13:57:59 Ciao Stefano un gran bel saluto anche per te .... |
Maicol |
Inserito il - 17/04/2019 : 12:23:25 Grande Riki. Il |
il Santo |
Inserito il - 14/04/2019 : 18:16:31 ... troppo forte!!!!! ... ... tanto per restare in tema con Carlo Verdone ...
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irriducibili |
Inserito il - 13/04/2019 : 11:46:57 Certo che leggere queste storìe che cì fanno rìvìvere glì annì passatì con lo slot e ìl rìcordare glì amìcì conoscìutì e semplìcemente una cosa stupenda ,man mano che leggo queste storìe dalla prìma a quella dì oggì oltre al sorrìdere nascono anche deì momentì che emozìonano. MAìCOL non potevì avere un ìdea pìu unìca che rara ìn questo mondo corsaìolo,complìmentì dì nuovo,e spero quanto prìma dì rìvedertì al club:
NEL LEGGERE QUESTE STORìE Mì VìENE D'ìSTìNTO ACCOMPAGNARLE CON QUESTA MUSìCA COSA NE DìTE?
https://youtu.be/Eop6Gzo0cfQ |
Maicol |
Inserito il - 12/04/2019 : 11:46:13 Credimi amico mio, leggere le tue parole e' una cosa emozionante.
Ti vogliamo bene.
Un abbraccio caloroso e buonissima giornata. |
slottys |
Inserito il - 11/04/2019 : 22:43:23 Abbiamo condiviso bei tempi in cui avevamo delle attività a V.le Marconi e quindi ritrovarsi dopo tanti è stato un piacere anche perché con le persone giuste, e Maicol ne fa parte sicuramente, e sempre un'esperienza positiva. Volevo ringraziare e salutare i gran capì Ines e Massimo che con il lornostra o impegno mantengono viva la loro e la nostra creatura. Vorrei aggiungere anche un saluto a tutti gli amici del forum. Ciao a tutti |
slottys |
Inserito il - 11/04/2019 : 22:20:58 Ciao a tutti!! È un pò di tempo che non ci sentiamo ma avuto un da fare. Oggi però non posso non rispondere dopo aver letto le parole di Maurizio e Maicol. Con Maurizio siamo i fratelli maschi visto che entrambi abbiamo solo sorelle!!! Sono soltanto 28 anni che ci conosciamo e abbiamo imparato a capirci cosa che è riuscita perfettamente. Il condividere tante esperienze è stato naturale e costruire il club è veramente il massimo!!!!!! Nel club abbiamo conosciuto tante persone che alla fine sono diventati amici. Ovviamente da tutti gli amici abbiamo ricevuto qualcosa ma nel caso di Maicol |
giacomo |
Inserito il - 11/04/2019 : 11:19:58 Conosco personalmente Maurizio Santini detto "Il Santo" e mi fa tanto piacere leggere questo articolo su una persona corretta e disponibile...saluti Maurizio ... |
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