| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Louboyle |
Inserito il - 16/11/2007 : 02:17:16
Sento dire che esiste, sento dire che non esiste, sento dire che si farà.
E' vera o no la notizia che circola, secondo la quale si metteranno assieme da tre a sei gare di durata, da disputare in diversi paesi, e che ne uscirà una classifica a punti di valore europeo, vincolata alla partecipazione a tutti gli appuntamenti?
Chi sa qualcosa parli, grazie. Anche solo a livello confidenziale. 
Saluti da Louboyle |
| 17 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| maxpayne 21 |
Inserito il - 14/12/2007 : 00:11:57
Fortunatamente non soffro di disturbi gastroenterinali ne di ulcere anzi godo di ottima salute e vedo che il suo simpatico intervento delinea la sua condotta verso il sottoscritto ....bene continui cosi .
Cordialmente e con rinnovata simpatia
Max  |
| CALUDO |
Inserito il - 14/12/2007 : 00:05:18
@ Francos
La pulce è un modo con il quale viene chiamata la schedina di interfaccia con il sistema digitale che viene montata sulla macchina.
Più propriamente o impropriamente è stato dato questo nome a quelle del sistema Davic.
@Max Payne
Non è questione di essere di parte o meno, è un dato di fatto che dal 2004 (anno in cui vincemmo la 24h del Verbano) corro nella squadra "Come il Vento" capitanata da Maurizio Ferrari.
Nei miei interventi puoi leggere interventi a favore sia di Slot.it che di MB Slot e un pò meno di NSR, ma non per colpa mia o sua, ma per questioni di distanza e minori occasioni di collaborazione.
Se la cosa le provoca fastidio o bruciore in qualche zona delicata del corpo sono sicuro che conoscendo la sua preparazione in campo ospedaliero non le sarà dificile curarla.
Un saluto e buona medicazione
Cavanna Claudio etc. etc. |
| maxpayne 21 |
Inserito il - 13/12/2007 : 23:26:29
Ma quanto è di parte sto signore con la Slot .it .......... |
| francos |
Inserito il - 09/12/2007 : 23:46:17
Confermo (un po' in ritardo) quanto dice Claudio; ho una pista digitale Scalextric e un paio di auto sono con l chip di Slot.it e aspetto il 20 dicembre per avere il primo pulsante "serio" per le mie auto. Per quanto riguarda i motori, non so cosa succede nelle gare ma, staccare e riattaccare due fili al motore preso a sorteggio e' questione di un minuto.
Ma la pulce cos'e?  scusa ma sono un newbie dello slot
ciao
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| CALUDO |
Inserito il - 20/11/2007 : 04:49:29
Citazione:
Messaggio inserito da antispin
Non è stato un successo perchè non era targato slot.it, mi sembra una semplice deduzione, qui in italia mi pare che il successo/insuccesso/diffusione delle cose slottistiche dipenda solo da questo potente marchio.
Dico potente perchè se riesce a far bandire ninco a livello agonistico in un paese come l'italia, vuol dire che è potente.
Non è una questione di potenza, o del fatto che essendo la Slot.it una ditta italiana riesce a far bandire la Ninco a livello agonistico dall'Italia.
La Ninco è spagnola, e la quasi totalità delle gare che si svolgono in Spagna vengono corse su pista Ninco, ma non sempre sponsorizzate da quest'ultima.
Ti voglio mostrare alcune foto (prese dal sito acslot.es) della 24h di Igualada 2007 valevole come Campionato di Spagna Endurance che si è corsa alla fine di ottobre.
Uhhh, ma quanto mai sarà potente la Slot.it per riuscire a spodestare la Ninco a casa sua!?!
La questione è che alla Ninco di sponsorizzare qualcosa, se non la propria World Cup, nella quale bisogna correre soltanto con materiali della serie Pro Race, non gliene può fregare di meno, mentre la Slot.it è molto sensibile e molto più aperta nell'accettare dei compromessi.
Sono state disputate gare con macchine Slot.it e motore di altro produttore (C3 fornito da Bona al Verbano 2004 e 2006), telaio Slot.it HRS e carrozzeria Ferrari 575 Maranello della Carrera (Verbano 2005), macchine e motore Slot.it e gomme Spirit (24h Bruxelles 2007) e smetto di elencarle solo per non tediarvi ulteriormente.
La Ninco quel poco che ci ha dato in questi anni, non direttamente, ma attraverso Fantasyland ce lo ha fatto pagare e questo unito ad altri motivi ne decreterà l'abbandono.
Non dimenticare che l'ANSI, quest'anno come negli anni passati, ha patrocinato il Campionato Slot.it Gruppo C (ma non quello HRS) e secondo te perchè l'ha fatto? Non ti sembra che sia stata come una prenotazione della categoria da introdurre nel momento in cui se ne fosse ritenuto il bisogno?
Tornando al tema della discussione dobbiamo a malinquore dire che il digitale non ha avuto il successo sperato per un paio di motivi abbastanza importanti: limitazione all'utilizzo di motori poco potenti, assenza totale in italia di impianti sui quali allenarsi, grande divario delle prestazioni tra una pulce e l'altra, unico collegamento vitale (purtroppo) tra il motore del modello e il pilota.
Se in una gara puoi accettare che il motore che hai preso a sorteggio vada un po' meno degli altri, non puoi accettare che la tua pulce non funzioni correttamente, precludendoti di fatto la possibilità di giocartela alla pari con gli altri.
La cosa più grave è stata il basso livello di assistenza prestato dalla Davic agli organizzatori dei vari eventi, per saperne di più in merito contattate gli organizzatori della gara di Cerano.
Che il mercato consumer si stia via via orientando verso il digitale è vero senza ombra di dubbio, ma che la Slot.it lo stia osteggiando non è affatto vero, in quanto ha in catalogo da tempo una scheda elettronica simile a quella dell'impianto luci in grado di trasformare una qualsiasi vettura Slot.it in una vettura da utilizzare col digitale Scalextric, ed un pulsante elettronico di prossima uscita, in grado di interfacciarsi, sostituendo la cartuccia posizionata nella parte inferiore del manico con tutti i tipi di digitale presenti sul mercato: Ninco, Scalextric, Davic etc.
Un saluto
Cavanna Claudio - Ayrton Senna Slot Club - Soragna (PR) |
| Louboyle |
Inserito il - 17/11/2007 : 13:14:16
Obsoleto: etichetta che ci ritroviamo appiccati addosso appena prendiamo fiato per un momento e ci fermiamo mentre il mondo continua a girare e ad andare avanti...
Caro Massimo, non ci vuole la sfera di cristallo per predire che i campionati italiani che si disputeranno nel 2012 sulla pista di Soragna (ancora?) saranno disputati secondo la tecnologia digitale e che le garette club seguiranno la stessa metodologia... anche il metallo "cadrà" sotto la stessa scure, grazie ai comandi RV che consentiranno tempi di reazione al 1/1000 di secondo... questo magari nel 2018... sono cose che esistono già e si aspetta solo che qualcuno abbia l'idea di metterle assieme. E' il progresso, semplicemente... basta guardare cosa è successo negli ultimi 10 o 20 anni.
Un giorno dovrai spiegare ai tuoi nipoti che una volta non esistevano i computer, i cellulari et similia... e ti guarderanno stupiti quando spiegherai che si viveva lo stesso bene... ma quando mostrerai loro una slot di oggi cosa risponderai alla domanda "ma come si faceva a sorpassare ai tuoi tempi?"
E tornando al quesito iniziale... in fondo non sarebbe proprio inammissibile se gli organizzatori parlassero tra di loro e mettessero in piedi una classifica generale... mi viene sempre in mente il BPR, il campionato GT nato a metà anni '90 per riempire un vuoto nelle gare reali, osteggiato da Fia ed Ecclestone ma sopravissuto bene o male a tutto...
Ciao da Louboyle |
| sprint |
Inserito il - 17/11/2007 : 12:55:42
Io ho montato a casa una pista digitale Ninco; il problema secondo me è la non immediata reversibilità delle impostazioni; mi spiego : è vero, basta inserire un chip per digitalizzare, ma è pure vero che se si hanno molte macchine, magari di varia età e si vorrebbe far partecipare degli amici con le loro macchine non è praticamente possibile. Inoltre occorrerebbe ogni volta togliere fisicamente gli scambi e la centralina dal tracciato, rimettere i pezzi tradizionali ed il contagiri analogico..... Ecco, se avessero capito tutte le implicazioni avrebbero elaborato delle centraline in grado di passare da analogico a digitale con un semplice interruttore, o in grado di escludersi dal circuito senza dover essere rimosse dal tracciato, e lo stesso vale per gli scambi. Così com'è, ripeto, è un bel gioco, anche divertente ma richiede, per chi ha molto analogico ( e noi slottisti siamo tutti in questa posizione ) di fare ogni volta una scelta preventiva mettendo le mani sulla pista. Ora il nuovo pulsante Slot It è sicuramente un passo nella direzione giusta, ma è necessario che il sistema nel suo complesso sia reso veramente, semplicemente e completamente reversibile senza tante complicazioni. Atrimenti staremo sempre a chiacchierare.... ( e non è che mi dispiaccia, poi )
Pasquale |
| amministratore |
Inserito il - 17/11/2007 : 11:38:52
i tempi non sono maturi??
quanti kit digitale stanno vendendo ora invece degli analogici?
Le nuove leve stanno acquistando quasi tutti il digitale, lo vediamo spesso anche sul forum.
Prima o poi saranno loro a dover decidere sui regolamenti nazionali. Metteranno su un club. Decideranno loro e lasceranno a noi "vecchietti" la scelta di correre con le vecchie analogiche nelle gare "revival" e loro faranno gare e campionati con le digitali.
Quanti anni pensi che sia andato avanti?
non credi che sia ora di aprire la nostra mente?
Purtroppo poche persone stanno partecipando al sondaggio, ma questi risultati lasciano intendere che lo spiraglio si sta allargando.
sono una bella invenzione [13%] 3 voti
è ancora troppo presto per giudicare [30%] 7 voti
lo slot vero è solo binario e pulsante [22%] 5 voti
l'ho provata e ne sono entusiasta [9%] 2 voti
l'ho provata e mi ha deluso [4%] 1 voti
la proverei volentieri [22%] 5 voti
Ricordiamoci anche che, se è vero che ninco ha dato problemi in passato, scalextric (UK) non ha perso un colpo. E all'estero il digitale è molto diffuso.
Io credo fermamente nel digitale e nella soluzione xlot. Non darei subito per chiuso un discorso così vario e interessante
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| Louboyle |
Inserito il - 17/11/2007 : 00:14:48
Sì, è vero, caro Massimo... ma stiamo pur sempre parlando di digitale e i tempi non sono ancora maturi. Quanti di quelli che accettano di partecipare ad una 24h lo farebbero se la gara fosse digitale? E' il solito problema, e non se la prenda Beppe: attualmente il digitale non è visto come vero slot, tra qualche anno magari si venderanno solo piste e macchine basate su tale tecnologia ed allora sarà naturale avere addirittura tutti gli impianti ed i campionati digitalizzati... e magari si disquisirà nel forum circa le caratteristiche del sistema Ninco rispetto al Carrera con la stessa leggerezza con cui parliamo, oggi, del fondo delle piste.
Se è già così difficile fare l'Endurance col solito sistema non complichiamoci la vita inutilmente, almeno per adesso...
Ciao da Louboyle |
| amministratore |
Inserito il - 16/11/2007 : 17:13:00
Quello che è mancata alla endurance Davic italiana è la COMUNICAZIONE!!!
quella santa beata maledetta e agognata COMUNICAZIONE.
A suo tempo mandai un'invito a far vedere qualcosa della gara su questo sito, ma per qualche loro problema non se ne è fatto nulla. Vista la predisposizione di Tuttoslot a seguire tutti gli eventi che ritengo "importanti" mi auguro che per la prossima edizione (se ci sarà) venga contattato e messo in condizione di poter dare la giusta visibilità all'evento. Questo invito vale per tutti quanti fanno e organizzano qualcosa per lo slot |
| Xlot |
Inserito il - 16/11/2007 : 16:22:20
http://users.skynet.be/carrera-slot...ano_2006.htm |
| antispin |
Inserito il - 16/11/2007 : 15:51:53
allora sono rimasto indietro, sulla davic ho visto solo 1/24 chiedo venia.
Per aggiornarmi, sarebbe così gentile da darmi qualche link "recente" e vedere questo tipo di gare che mi sembrano sconosciute ai più, penso comunque che farebbe piacere.
grazie.
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| Xlot |
Inserito il - 16/11/2007 : 15:29:30
Beh caro Antispin, se mi consenti il gergo tecnico direi che l'hai proprio fatta fuori dal vaso
Si dà il caso che credo TUTTE le ultime gare DaVic siano state corse con gli HRS, e tale Maurizio Ferrari se non sbaglio ne ha corso almeno una - vedi tu ....
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| antispin |
Inserito il - 16/11/2007 : 15:04:43
Non è stato un successo perchè non era targato slot.it, mi sembra una semplice deduzione, qui in italia mi pare che il successo/insuccesso/diffusione delle cose slottistiche dipenda solo da questo potente marchio.
Dico potente perchè se riesce a far bandire ninco a livello agonistico in un paese come l'italia, vuol dire che è potente. |
| Xlot |
Inserito il - 16/11/2007 : 14:31:11
Piccola nota polemica : un Campionato Europeo Endurance esiste (o forse esisteva) già, ed è abbastanza indicativo della mentalità slottistica-quadratico-media che non venga menzionato
Si tratta(va?) della serie di 5-6 gare svoltesi per diversi anni con il sistema DaVic, e gli amici di Cerano (mauriziomerlo & C.) hanno tutta la mia stima per la mission impossible di aver organizzato la manche italiana due anni di fila, tra l'indifferenza generale
E' un fatto che il DaVic permette di correre - in maniera assolutamente avvincente - con 15 macchine su una pista a 6 corsie, pista che può già esistere bastando inserire i tratti per gli scambi. E trattandosi di endurance con piloti esperti e direzione di gara, il problemone del digitale (tamponamenti e collisioni) non incide
Per dare un'idea, ho pescato su YouTube questo :
http://it.youtube.com/watch?v=NK6ShCluUTA
(ma ce ne sono molti altri, cercare 24 heures Chesnay per esempio)
A mio più che modesto parere, non c'è paragone
Perchè non è stato un successo ? Certo, gli inventori francesi (che hanno ideato il sistema almeno 7-8 anni prima dell'apparizione del digitale commerciale) ci hanno messo del loro : spirito gallico al 100% con relative pernacchiette, uno ha l'impressione che abbiano voluto restare i padroni del giochino - quindi il DaVic resta un sistema costruito artigianalmente e purtroppo con un'affidabilità non adeguata (specie se scambi e centralina arrivano all'ultimo momento senza possibilità di testarli bene)
Ma il fatto fondamentale è che il DaVic è stato snobbato dall'establishment slottistico : Cric Crac - IBB aveva iniziato a produrlo in serie, ed ha lasciato perdere
Beppe
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| Louboyle |
Inserito il - 16/11/2007 : 13:12:52
Ringraziando doverosamente Claudio per le preziose precisazioni ne approfitto per far notare la bellezza e l'importanza di una tale iniziativa.
Un campionato continentale significa "parlarsi" tra realtà differenti su come interpretare lo slot al di fuori dei rispettivi confini nazionali, armonizzandosi (per tentativi) tra le varie realtà (ANSI mi risulta essere l'unica associazione nazionale presente in Europa) e trovando così il modo per arrivare ad un'egida comune per tutti, almeno a livello ufficiale. Tradotto vuol dire che nel club corri così, a livello regionale o nazionale corri cosà e a livello internazionale corri cosù: se le regole sono comuni e valgono per tutti allora funziona anche bene e si può usufruire delle esperienze degli altri senza perdere tempo in tentativi già sperimentati altrove.
Naturalmente non serve perdersi in inutili critiche circa il fatto che oggi l'organizzatore X e migliore di Y per vari motivi... la strada c'è e basta percorrerla alla ricerca delle soluzioni migliori per tutti i partecipanti. In sostanza vuol dire che il podio finale si sposta di livello, ancora più in alto, e che tutti hanno da guadagnare.
Saluti da Louboyle |
| CALUDO |
Inserito il - 16/11/2007 : 03:07:41
Ho aspettato, ma visto che Max payne non si fà vivo lo farò io, spero non se ne abbia a male se gli porto via la possibilità di rendere noto qualche novità, se poi quello che scriverò dovesse risultare inesatto penso che se la prenderà ancora meno in quanto ho reso un servigio simile al suo.
Il Campionato Europeo Endurance doveva gia partire quest'anno, ma non so per quali precisi motivi non se n'è fatto nulla.
Se ne sta riparlando per il 2008 e gli appuntamenti quasi certi dovrebbero essere La 24h del Verbano (Italia/Fondo Ninco), la 24h di Oporto (Portogallo/Fondo Carrera), la 24h di Igualada (Spagna/Fondo Ninco) e la 24h di Bruxelles (Belgio/Fondo Scalextric).
Il regolamento non è ancora stato pubblicato e penso non vedrà la luce fino all'anno nuovo, poi bisogna vedere chi adeguerà la propria gara ad esso e chi no.
Può darsi quindi che qualche appuntamento che ho citato prima ne esca e qualche altro subentri.
Penso che non ci saranno scarti e per questo motivo gli appuntamenti difficilmente saranno più di quattro.
Un saluto
Claudio |
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