V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
paoslot52 |
Inserito il - 03/11/2007 : 16:58:56 Giaceva da molti anni (non esagero dicendo che saranno molto probabilmente più di trenta) in una scatola dimenticata, insieme a pochi altri rimasugli del mio strapassato slot. Incuriosito da questo ritrovamento, ho provato ad alimentarlo e prima stentando, poi sempre più sicuro, ha ripreso a girare. Allora mi sono andato a leggere quello che Louboyle aveva scritto tempo fa, su come smontare e manutenzionare i motori. Effettuata la pulizia dei vari componenti, ho dovuto aggiungere un paio di sottili rondelle dalla parte del fondino nero, a causa di un pò di gioco longitudinale dell'asse. Una volta rimontato, sono rimasto stupito del suo sibilo (sembra un fischio!) agli alti regimi. Non me lo ricordavo più.....E' normale? A questo punto, c'è qualcuno che per favore mi ricorda qualche caratteristica di questo motorino? Si trova ancora in commercio? Ecco alcune foto del mio "Lazzaro" :
Ancora una curiosità: volendolo riutilizzare, cosa mi consigliereste?
Grazie
Paolo
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7 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
paoslot52 |
Inserito il - 05/11/2007 : 12:11:59 Ciao Marco, sul colore della cassa, sembrerebbe sia arancione originale perchè, dove sono i graffi, sotto, non appare alcun altro colore. Poi vai a capire cosa ha passato 'sto motore. Anche le saldature dell'avvolgimento, per come appaiono, mi sembrano rifatte. Invece il bianco è stato sicuramente "spennellato" successivamente. Molto probabilmente, proprio per distinguerlo da qualcun'altro......più potente! Comunque, anche se come mi dici, non è il massimo dei motori, mi dispiace lasciarlo inattivo ed allora sto pensando di ricavarmi con il "metodo Louboyle", un telaietto in alluminio partendo da un profilato ad "U". Vediamo cosa riesco a combinare.....
Grazie comunque per le notizie che mi avete dato!
Paolo
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slotzilla |
Inserito il - 04/11/2007 : 21:43:03 Dopo averne riavvolti non meno di una trentina ,all'epoca,non posso che concordare con Lucio,a mio avviso la cassa è stata dipinta da qualcuno come si usava fare per distinguere i propri motori negli anni'60.Il D 36 comunque era un bel carrettone ,che prendeva legnate dai sui fratellini 16 e 26. Marco |
Louboyle |
Inserito il - 03/11/2007 : 23:45:31 La solita fretta... Quello che montavo "tranquillamente" sul telaio Polistyl, segnatamente con carrozza Lotus Europa o Alpine a110 era il 16. Il 36, più alto di almeno 5 mm l'avevo montato anche quello sullo stesso tipo di telaio ma con interventi ben più invasivi. Quel motore l'avevo abbinato ad una trasmissione tipo le attuali offset ma al contrario (l'asse motore era sopra l'asse della trasmissione) e avevo scolpito una corona da 30 denti prima in legno (durata 30") e poi in alluminio (durata 10') prima di lasciar perdere. Questo mio 36 usciva da un auto elettrica degli anni '60, di quelle tutte in lamiera stampata e dipinta, e aveva le spazzole tipo il solito e attuale cassa corta invece che quelle a molla esterna. Comunque caro Paolo, per quei ricambi vedrai che i Parma andranno bene, mal che vada ti basterà tirare con le pinze il filo caso mai non arrivasse ad ingaggiare il fermo. Scusa tanto ancora & ciao da Louboyle |
paoslot52 |
Inserito il - 03/11/2007 : 22:17:32 @ Louboyle - Ho fatto qualche prova ma, anche confrontando le dimensioni con alcuni motorini Policar/Polistil, il Mabuchi risulta più ingombrante . Per esempio, prendendo un telaietto di una Policar "Can-Am", sebbene abbia un alloggiamento capiente, non lo è abbastanza per contenere l'FT. Perciò, per adesso, non posso attuare nessun trapianto. Tutto rimandato ad un'altra occasione, fermo restando che ti ringrazio per le indicazioni che mi ha dato, ma evidentemente non ho il materiale adatto. @ Lucio - A distanza di tantissimo tempo, non mi ricordo neanche come sia capitato in mio possesso. Anche perchè, siccome quasi tutto il materiale con cui slottavo, mi fu "prelevato" distrattamente da qualcuno, amareggiato, regalai le pochissime cose rimastemi ad un amico. Dopo un pò di tempo, scoprii in una scatola la presenza di questo motorino. Non posso negare che all'epoca modifiche e trapianti fossero all'ordine del giorno, perciò può anche darsi che questo Mabuchi sia il risultato di chissà quale esperimento. Magari frutto di un tentativo di recuperare un motore, combinando tra loro pezzi di diversa provenienza.
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lucio |
Inserito il - 03/11/2007 : 20:34:00 scusatemi, ma mi sembra che le dimensioni del D-36 siano ben lontane da quelle di qualsiasi Polistil o SCX: sicuri di non confondervi con i D-16 e D-26? Questo comunque è un D-36 e di solito ogni marca che lo utilizzava aveva la cassa di un colore caratteristico, ma al momento non ricordo un abbinamento tra cassa rossa e testina nera. Chissà, forse era montato su qualche modello fabbricato in Giappone. |
paoslot52 |
Inserito il - 03/11/2007 : 18:01:16 Grazie Lou, infatti sono proprio le molle ed i carboncini che sentono il peso degli anni. Mi incuriosiscono le possibilità di montaggio che mi hai prospettato (Polistil e SCX). Ho giusto giusto un paio di telaietti.... Provo e ti faccio sapere. Grazie ancora. Paolo
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Louboyle |
Inserito il - 03/11/2007 : 17:26:22 Divino quel sibilo! Anche se di solito indicava il non perfetto allineamento tra cassa e coperchio. Caro Paolo, la bella notizia è che se ti servono carboni, molle e indotti li trovi comodamente perchè i Parma attuali sono repliche di quel Mabuchi. La brutta notizia non c'è perchè quel motore è intercambiabile coi motori Polistyl grossi, i serie 3 con la testa verde o bianca, mal che vada ci vorrà una limatina al telaio universale Polistyl, sui lati o nel foro lato trasmissione, ma non dovrebbe essere necessaria. In alternativa puoi montarlo, limando, sui telai SCX che montano l'RX 41 versione con fili (sennò ti devi rifare il sistema del pick-up) Complimenti & ciao da Louboyle |
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