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sabato 23 marzo 2013

SENIGALLIA: NUOVO CAMPIONATO GT
Mercoledì 20 si sono svolte le prime due gare del nuovo “Campionato GT”.

Come facciamo di solito, a fronte di pochissime prescrizioni regolamentari, anche questa volta abbiamo cercato di mettere in piedi una categoria che consenta un confronto tecnico più equilibrato possibile tra diverse filosofie costruttive.
In questo caso abbiamo ammesso tutti i modelli riproducenti vetture “GT”. Il motore è previsto sia angolato (esclusivamente NSR “Baby King”), oppure in linea (tutti i cassa lunga 21K). Le gomme sono libere, ovviamente incollate. Pesi di telaio e carrozzeria liberi.

Otto i concorrenti presenti a questa prima serata, con un buon assortimento di macchine, in questa occasione tutte motorizzate B.K. “angle”:

Gianfranco - Porsche 997 (NSR)
Lorenzo - Porsche 997 (NSR)
Giuseppe - Corvette C6R (NSR)
Franco - Corvette C6R (NSR)
Osvaldo - BMW Z4 (Scaleauto)
Gianni - Pagani Zonda (Scaleauto)
Sergio – Pagani Zonda (Scaleauto)
Roberto - Pagani Zonda (Scaleauto)

Prima batteria, Gara 1


Da sinistra: Franco, Gianni, Osvaldo, Gianfranco.

E’ difficile fare un pronostico. Da quello che si è visto durante i giri di prova, la Zonda di Gianni sembra molto ben assettata: delle Pagani presenti è l’unica che monta la “vetreria” in lexan.
Ma anche la BMW di Osvaldo non scherza in fatto di leggerezza, considerando gli spessori della sua carrozzeria, a occhio e croce siamo sicuramente attorno ai 12 gr.
“GTB” (Gianfranco), indeciso fino alla fine su quale modello portare in gara, ripone la fida Ferrari F40 “Fly” spinta dal potente “Evo 3” in linea e, lui ferrarista fino al midollo, si schiera sulla linea di partenza “tappandosi il naso”con una Porsche Gt3 nuova di zecca.
Franco invece opta per una Corvette che pare correre sui binari per quanto è incollata a terra.

Si spengono progressivamente le luci rosse ed ecco, liberatoria, la botta dei 12 volt.
I quattro procedono per quasi tutta la prima frazione in un corpo a corpo senza complimenti, esaltante sia per loro che per quelli che fanno il tifo sbracciandosi a bordo pista. Prima dello scadere dei tre minuti però Gianfranco, in preda a devastanti sensi di colpa, perde un poco il contatto con gli altri, al primo stop per lui sono infatti 19 giri, uno in meno rispetto ai concorrenti.
Al cambio di corsia, cerchiamo di rincuorarlo a suon di: “pippone, dovevi correre con la ferrarina”! Incoraggiamenti che sembrano fare effetto: alla ripartenza riesce infatti a prendere un buon ritmo che gli consente di recuperare su Osvaldo e Franco. Imprendibile sembra essere invece la Zonda di Gianni che sulla corsia rossa inanella 21 giri nei secondi tre minuti. Nelle successive frazioni la gara si spezza in due, con Gianfranco e Gianni che si giocano il primo posto di manche, mentre Osvaldo e Franco si sportellano per la terza posizione.
Alla fine Gianfranco riesce a prevalere per pochi settori (79 giri per lui), Gianni è quindi secondo, Franco terzo ad un giro ed Osvaldo quarto a due giri.

Seconda batteria, Gara 1


Da sinistra Giuseppe, Roberto, Lorenzo, Sergio.

Anche questa batteria si preannuncia molto incerta: Roberto è un “gran manico”, l’incognita in questo caso è nella sua Zonda che è stata finita di montare praticamente sullo schieramento di partenza. Giuseppe e la sua rossa Corvette sono un binomio “granitico” molto ben rodato, entrambi possono essere pronosticati sul gradino più alto del podio. Lo stesso si può dire però anche per Sergio con la sua Zonda e, soprattutto per Lorenzo che, all’esordio sulla nostra pista, ha dimostrato nei giri di prova di essere sia fortissimo come pilota, ma anche molto in gamba a livello di preparazione del mezzo, la sua Porsche è velocissima e molto stabile in curva, un vero missile.

E purtroppo, per i veterani del Club, già dai primi giri si è materializzata la più triste delle realtà: Lorenzo Bali, alla sua prima gara sul veloce tracciato senigalliese riesce da subito a girare su tempi da record! Bisogna letteralmente impiccarsi per provare a stargli dietro! Alla fine dei primi tre minuti sono 21 giri per lui, 20 per gli altri. Nella seconda frazione, sono 20 giri per Lorenzo e Sergio, 19 per Giuseppe ed anche per Roberto che, pur essendo come al suo solito molto veloce, sta incappando in troppe uscite. In terza frazione, approfittando di una corsia centrale Sergio riesce a recuperare il giro di ritardo, 21 per lui. 20 per Lorenzo e Giuseppe. Roberto sta invece naufragando in un mare di uscite, il suo modello è evidentemente bisognoso di ulteriori cure. In ultima frazione Sergio ha da giocarsi un’altra corsia favorevole, la bianca. Ce la farà a soffiare il primo posto a Lorenzo?
No, non ce la farà! Alla ripartenza è evidente che il suo modello ha un problemino: si è scollata una gomma. Lorenzo nel frattempo è devastante, si supera e somma altri 21 giri al suo score, impresa che gli consente di vincere a mani basse alla sua gara di esordio.

Questa la classifica di gara 1:

1) Lorenzo - Porsche 997 (NSR) giri 82
2) Gianfranco – Porsche 997 (NSR) giri 79
3) Gianni - Pagani Zonda (Scaleauto) giri 79
4) Giuseppe - Corvette C6R (NSR) giri 78
5) Franco - Corvette C6R (NSR) giri 78
6) Sergio - Pagani Zonda (Scaleauto) giri 77
7) Osvaldo - BMW Z4 (Scaleauto) giri 77
8) Roberto - Pagani Zonda (Scaleauto) giri 77



Prima batteria, Gara 2


Da sinistra: Franco, Osvaldo, Roberto, Sergio.

Giusto il tempo di pulire le spazzole che subito si riparte. In questa batteria sono schierati quattro modelli “Scaleauto”. Franco ha infatti optato per una Honda HSV-10 al posto della Corvette. Questa GT nello schieramento appare più massiccia rispetto agli altri modelli (che sia un po’ fuori scala?), però, nonostante gli ingombri la carrozzeria è sottilissima quindi molto leggera.
Il semaforo si spegne ed eccoci di nuovo in bagarre. In prima frazione prevalgono di un giro Osvaldo e Sergio (20) su Franco e Roberto. Poi, nelle altre frazioni, mentre Sergio finisce in crescendo (20-20-21-21) gli altri perdono qualche giro: Franco (19-19-20-20), Osvaldo (20-19-19-19) e Roberto (19-20-18-19).

Seconda batteria, Gara 2


Da sinistra: Gianfranco, Giuseppe, Gianni e Lorenzo.

Prima frazione equilibratissima, con le quattro macchine che restano vicine fino alla fine dei tre minuti fermandosi tutti a 20 giri. Le due Porsche sono però quelle che danno a vedere di essere più a posto. In seconda frazione Lorenzo fa un giro in più rispetto ai concorrenti (21 per lui). Un altro 21 lo fa in terza frazione. Gianfranco regge abbastanza il confronto, nel senso che perde poco terreno, mentre Giuseppe e Gianni restano più indietro.
Alla fine, essendoci in classifica generale diversi concorrenti a pari giri, tutti gli spettatori sono con lo sguardo sui maxi schermi per conoscere la classifica ufficiale che, per diverse posizioni, compresa la prima, scaturirà dal calcolo dei settori.

Ed ecco finalmente la classifica di Gara 2:

1) Sergio - Pagani Zonda (Scaleauto) giri 82
2) Lorenzo - Porsche 997 (NSR) giri 82
3) Gianfranco - Porsche 997 (NSR) giri 80
4) Giuseppe - Corvette C6R (NSR) giri 78
5) Franco – Honda HSV-10 (Scaleauto) giri 78
6) Gianni - Pagani Zonda (Scaleauto) giri 78
7) Osvaldo - BMW Z4 (Scaleauto) giri 77
8) Roberto - Pagani Zonda (Scaleauto) giri 76


Questo è tutto, l’appuntamento è per mercoledì 27 marzo per le gare numero 3 e 4 dell’appassionante e tiratissimo Campionato Prototipi “Lmp2”.

Ciao a tutti!

Inserito da sergio49 (18 Risposte)